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Hugin

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Hugin

  1. Tre Dita Ed ecco qui, come volevasi dimostrare. Gli orchi, che strana razza. Alcuni ti vedono e sono dei grandi amiconi solo perché condividi una parte del loro retaggio, altri invece vorrebbero staccarti le zanne dalla bocca solo per il tuo sangue annacquato. Beh, mi sembra chiaro a quali deu due gruppi appartiene il bestione. Sospiro, alzando gli occhi al soffitto. Orchesco Potrei finirla lì e starmene in silenzio, ma no, no, io devo sempre controbattere. orchesco Dopo le ultime parole il mio sguardo corre su Derren, l'unico che può capire la mia lingua. Ho la faccia come per dire "me l'ha servita su un piatto d'argento..." poi torno a fronteggiare con gli occhi il bestione.
  2. Hugin

    Jolly Roger

    Kuruul Sono talmente furioso che nemmeno faccio caso al sangue che non sgorga. Il mio avversario è ancora in piedi e se possibile questo mi fa arrabbiare ancora di più. Abbatto la mia arma su di lui con l'intenzione di farlo a pezzi, sangue o non sangue. Sarò contento solo quando vedrò il suo corpo afflosciarsi al suolo senza vita.
  3. Hugin

    Servizio

    Turid la faccio muovere per ultima 😉
  4. Tre Dita Ed eccolo, il cambio dei prigionieri. Prendono alcuni tra noi, ne lasciano altri, come specificato dagli altri. Mi avvicino allo gnomo scommettitore. Hai visto? Hanno preso lei e tu sei qui. Avresti perso due cucchiai di brodaglia. sogghigno. Ad ogni modo è la presenza del grosso orco che mi attira. Mi avvicino a lui e lo saluto con un cenno del capo. Ne ho incontrati alcuni, di orchi, e non tutti sono stati amichevoli. Il mio sangue annacquato mi rendeva un debole, ai loro occhi. Con alcuni, invece, mi sono trovato bene. Certo, avrei voluto incontrarlo fuori di qui, magari prenderci a testate ed ubriacarci insieme...ma che vuoi farci. Inizio a parlargli in orchesco, magari potremo avvicinarci di più. Orchesco
  5. Arkail Mmh. mugugno. Non lo so Scania. Secondo me è una perdita di tempo. Loro sono così. mi liscio la barba biancastra. Ma non voglio distoglierti dalle tue idee. Prova. Magari sono io che sbaglio. digrigno i denti a mò di sorriso. Io le idee chiare? grugnisco ridendo. Non direi! Io ho semplicemente poche idee. mi gratto la guancia. Guerra, cibo e...apro le dita mentre elenco ciò che affolla la mia testa. Yotul e Ciel, naturalmente. batto una grossa mano sulla spalla dell'orco. Prego gli spiriti ogni sera per te, Scania. Prima o poi dovrai inzuppare la tua carne da qualche parte, no?
  6. Tumaru Toccata-Dal-Fuoco tavolo scagliosi
  7. Tre Dita Damocle si libera, ma devo scuotere la testa in segno di diniego alla sua domanda. Non ho niente con me, a parte gli stracci con cui sono vestito. E sinceramente la cosa inizia a stancarmi. Mi sento...nudo. Non parlo di nudo in senso nudo, ma nudo in quanto indifeso senza la mia ascia. Comunque il siparietto tra la femmina d'uomo e l gnomo, un grande scommettitore, mi fa un minimo sorridere. Mi avvicino proprio al piccoletto, sovrastandolo con la mia mole. Sono sicuro che tu ed io ci saremmo divertiti da matti fuori di qui JeyJey. ancora non mi entra in mente il suo nome. Ma prima pensiamo a come possiamo toglierci dalle palle. Poi penseremo alle locande. mi volto verso la nana. Niente carrucole, niente scarpata. Afferrato. Ma allora come? Come? pensare non è decisamente il mio forte. Non mi viene in mente nulla diverso da "massacriamoli tutti." ammetto candidamente.
  8. Arkail Tolgo i frammenti del corno dal palmo della mano, lasciandoli cadere a terra come polvere. Oh mai noi siamo diversi. commento con un ghigno. Con lo sguardo scruto il resto del clan, cercando una figura in particolare. Quella di Tania. La indico e la mostro a Scania. Guarda. La vedi? Quello dimostra la nostra diversità. tiro su con il naso. Ti ricordi come i pellerosa ci tengono quando ci catturano? Ti ricordi le condizioni in cui abbiamo trovato T'kava? Ora guarda Tania. una breve pausa. E' vero, magari la sua vita sta per finire per mano nostra. Ma almeno non la teniamo in un recinto come una bestia. Anche se l'abbiamo fatto, in passato...mi gratto la testa pelata. Ahhh. mi lamento. non ci capisco più un cazz.o. Voglio ammazzarli tutti, lei compresa. Questo so. sputo a terra. Li odio con tutto me stesso.
  9. Arkail Ascolto le parole di Scania guardandolo negli occhi. Sospiro, tiro su con il naso, poi fisso un punto imprecisato del paesaggio devastato dagli uomini. Puoi dirmi quello che ti pare, io non mi fido di loro. Né di lei. cerco le ultime gocce rimaste all'interno del corno, pulendolo con un grosso dito. Quello che fa lo fa perché non vuole morire. E se coglierà l'occasione di tradirci...infilo il dito in bocca, succhiando via tutti i residui alcolici. Strabuzzo gli occhi. Lo sporco della mano insieme al sapore del liquore ravvivano la bevanda! Ma non voglio cambiare discorso. dicevo...se coglierà l'occasione di tradirci, stai pur certo che lo farà. Anche se...ridacchio. dubito avrà il coraggio di pugnalarti nel sonno. grugnisco divertito. Ad ogni modo non voglio che imparino a vivere in armonia con noi. Non li voglio nella nostra terra. scuoto la testa. Distruggere è nella loro indole: non puoi costringere un lupo a non ululare alla luna. Cerco all'interno del corno, ci infilo un occhio, sia mai trovi altro liquore. Io voglio la mia terra come era una volta. Voglio che i miei figli e i figli dei miei figli corrano scalzi sull'erba ed imparino a cacciare come ho fatto io, senza la paura di venir assaliti da esseri dalla pelle rosa. Sono più temibili delle bestie, quelli. Nel corno non c'è nulla. No no no, dai retta a me. Dobbiamo scacciarli e basta. Massacrarli tutti, dal primo all'ultimo. Non c'è altra soluzione. la mia mano stringe il corno...e stavolta lo frantumo con la pressione delle mie dita.
  10. Tumaru Toccata-Dal-Fuoco tavolo scaglioso
  11. Tre Dita Dannazione! sbraito mentre constato che le catene non hanno fatto una piega. Sbuffo, l'espressione contrita di chi sa di aver fallito. Mi avvicino a Damocle ed inizio a tirare con tutte le mie forze dove lui mi indica. Nel frattempo lo gnomo, non ho capito bene come si chiama, forse J...qualcosa, dice qualcosa che mi colpisce. rrrghhhhh...mi sforzo. JeyJey, puoi dirci...gggrrrrrhhh...come hanno fallito ...uuuurggghhhh! prendo fiato. così sapremo cosa NON fare...tira tira rrrrghhhh!
  12. Arkail Grugnisco. Già. bevo un lungo sorso dal corno e mi pulisco le labbra con l'avambraccio, come solito. Non è nemmeno una berserker, ma ha staccato il martello e mi ha spezzato due costole. commento lapidario. Quello che voglio dire è che non puoi dire di conoscerla. Nessuno di noi può conoscere questi sacchi di letame. ingollo il resto del liquore bagnandomi le fauci. e poi l'hai sentita. C'è solo la sua sopravvivenza nella sua testa. Se dovessi trovarti tra lei e la porta per la salvezza...puoi star certo che ti staccherà le palle nel sonno e ti soffocherà ficcandotele in gola. tiro su con il naso. Scuoto la testa. Fosse per me...sarebbe già polvere.
  13. Tre Dita Ascolto attentamente le parole della nana, solo di sfuggita quelle dello gnomo. Quest'ultimo parla di qualcosa di tala...tele...boh, non ho ben capito. Piuttosto è il mezzo-orecchie a punta a suggerire qualcosa di interessante. Se ti serve qualcuno per sfondare la porta...beh, potrei provarci. mi gratto il mento con le mie tre dita su cui spuntano lunghe unghie. Ma dubito di poterlo fare...in silenzio. mi accorgo solo ora del fatto che, alzando una mano, devo alzare per forza anche l'altra: sono legate con una sorta di pezzi di metallo, simili a bracciali. Scuoto la testa. Hey aspetta. faccio a Damocle. Dice che prima di trasferirci ci fanno lavorare. Che tipo di lavoro? gesticolo con le mani, di nuovo quella sensazione di doverle muovere entrambe allo stesso modo. Alzo lo sguardo, visibilmente scocciato. Ci fanno usare strumenti? Tipo, che ne so, grossi picconi? Perché sono buoni per...spaccare teste. sogghigno malevolo indicando con un dito la mia testa. Ancora una volta, l'ennesima, le mani si muovono simultaneamente. Ora basta! tuono. Queste cose...indico quei bracciali. mi hanno stufato. mi concentro, sforzo i muscoli delle mie braccia che si gonfiano a dismisura e ringhiando più come un animale che come un essere pensante tento di frantumarle una volta per tutte.
  14. Arkail Non ricevo risposta alla mia domanda, evidentemente il vecchio ha vomitato soltanto fandonie e stronz.ate. Ed era immaginabile da come si era posto...ad ogni modo è Scania ad avvicinarsi a me. Mi propone di bere e non posso far altro che annuire. Io sono un orco semplice, come potrei rifiutare una proposta tanto allettante? Afferro un corno, lo riempio del primo liquido alcolico che trovo e siedo a terra insieme a lui. Ahhh! ruggisco nel flettere le gambe. Una smorfia di dolore latente per le due costole frantumate, anche se non lo dò troppo a vedere. Ho le fauci secche. Ho parlato pure troppo, cazz.o.
  15. Tumaru Toccata-Dal-Fuoco tavolo draconide-yuanti
  16. Turid Berg Non passa molto tempo prima che la mia azione furtiva venga interrotta da...Mayu! E che cazz.o però! sbotto protestando animatamente. Il bestione, ovviamente, si sveglia e ci guarda in cagnesco: è ovvio che dobbiamo toglierlo di mezzo. Diamine. Beh, visto che Ettore sta letteralmente lievitando, direi che posso tranquillamente nascondermi dietro a qualcosa, in modo da non farmi vedere da quell'essere rivoltante. Quella clava riuscirebbe a spezzare tutte le ossa che ho in corpo!
  17. Tre Dita Il mio sguardo saetta sui presenti, alternandosi su ognuno di loro quando prendono la parola. E' solo il dire di Dorevan che mi fa accorgere della presenza di un drou proprio lì, insieme a noi, nella prigione. Certo, non posso prendermela con lui per quello che hanno combinato i suoi simili, ma all'inizio non posso fare a meno di guardarlo con malcelata diffidenza. Scuoto la testa, cercando di abbandonare tali pensieri. Già. faccio eco a Dorevan con il mio vocione. E soprattutto, tu che li conosci, potrai dirci i loro punti deboli. tiro su con il naso, guardando gli altri. Credo che dovremo unire le forze. Altrimenti non riusciremo mai a fuggire da qui. descrizione
  18. Turid Berg Lo faccio io. bisbiglio agli altri. Mi ricorda un pò Frodo quando si propose di portare l'anello. Solo che non conosco la strada. dovrei aggiungere...invece qui la strada la conosco fin troppo bene e potrebbe essere disseminata di trappole. Shhh! metto un dito davanti la bocca e procedo lentamente, con cautela, la spada sguainata.
  19. Hugin

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    Aspettiamo un attimo il responso di centipede e vediamo come si mette la situazione.
  20. Tre Dita Dalle stelle alle stalle, come si suol dire. Non ho mai capito cosa significasse fino ad oggi. Certo, non nascondo che in una stalla mi troverei comunque bene...ma non qui, nudo dei miei averi, nudo delle mie armi...nudo e basta. Questi maledetti insetti dalla pelle nera: piccoli, gracili ed insignificanti, che fanno del numero la loro forza. Già, il numero: ho imparato a contare fino a Tre dopo aver perso due dita di una mano con quel famoso orso. Quando i drou, mi pare si chiamino così, mi hanno assalito, erano mooolti più di tre. Forse tre volte tre, o anche tre volte tre più altre tre. Ne ho abbattuti alcuni, ma alla fine mi hanno sopraffatto...e cosa ancor più grave, non mi hanno fatto riscuotere la paga della giornata, ovvero idromele e cinghiale a volontà. Maledetti ficcanaso. E poi che vogliono da me? Un pelleverde menomato che serve una comunità in cambio di cibo. Sarà troppo tardi quando lo capirò. Ci hanno portato al cospetto di una femmina dalla pelle scura. La vostra vita mi appartiene, ci ha detto. Tsk. La mia vita appartiene solo a me, è solo questione di tempo prima che...prima che cosa? Boh, qualcosa mi inventerò sul momento. Ad ogni modo ora sono in quella che comunemente viene chiamata prigione. Ci sono altri tipi insieme a me, alcuni veramente strani. C'è pure un altro come me, lo saluto con un cenno del capo. A braccia conserte, in piedi in tutta la mia statuaria figura, mi appoggio ad una delle pareti, abbassando lo sguardo. Tre Dita. muovo la mano menomata a mezz'aria, così da far capire a tutto il perché di quel nomignolo. La mia voce è baritona, profonda, suona nel mio petto come la cassa di un tamburo. Beh, qualsiasi sia il motivo. Non marcirò qui dentro. bofonchio. Fuggirò. Appena capirò come fare. tiro su con il naso. magari spezzerò uno ad uno quei piccoli marmocchi...sciolgo le braccia e stringo tra loro le mani, come se dovessi spezzare un pezzo di legno. Le dita scricchiolano per la pressione, gli avambracci si gonfiano. Scuoto la testa, con la mente sono già andato avanti. Come vi hanno preso? domando alla fine puntando i miei occhi azzurri su ognuno di loro.
  21. Tumaru Toccata-Dal-Fuoco tavolo
  22. Hugin

    Servizio

    Ditemi voi! O Turid porta via la clava (a patto che ci riesca) oppure prova il colpo di grazia.
  23. Arkail QUando il capo torna la mia attenzione è per lui. Sono estremamente curioso di cosa si sono detti con quel vecchio pazzo, ma prima mi avvicino a Tania, quel tanto che basta per sussurrarle all'orecchio. Dm Successivamente anche io mi avvicino al capo e agli altri, in attesa di un resoconto. Che vi ha detto il vecchio? li incalzo.
  24. Hugin

    Servizio

    ci proviamo? gli altri che dicono?
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