Hugin

Vai tranquillo master 😄

Laszlo Bones Due enormi coccodrilli escono dall'acqua putrida e tentano di azzannarci, invano. Non c'è tempo da perdere: mi butto in avanti cercando in tutti i modi di colpire quelle bestie abominevoli. L'avete provata mai la carne di coccodrillo? bofonchio mentre carico il pugno. Sa di pollo! e mi getto sull'animale con tutta la furia che ho.

Innanzitutto scusate per il ritardo, ma il cibo ha annebbiato le mie facoltà cerebrali 🙂 Domanda. Posso attaccare o per attaccare in mischia dovrei immergermi?

Laszlo Bones Le parole di Ilma mi fanno voltare istintivamente verso l'acqua. Che vengano! Ho proprio voglia di due pescetti sul fuoco! stringo le mani in pugno e giro il capo verso destra: a detta del mezzelfo è da lì che provengono i tamburi. Sarebbe stato bello seguire la farfalla, Weaya...ma mi sa dovremo andare a destra, stavolta! bofonchio sorridendo.

Anche io e Argor siamo ancora nel quadrante a pattugliare 😄

Laszlo Bones Se dovremo immergerci...mi volto verso Dalia. Ti farò salire sulle spalle! bofonchio in un mezzo sorriso. Quando ci troviamo dinnanzi al bivio mi guardo intorno pensieroso: sembra che il rumore provenga da ambo le parti. Destra o sinistra? Una vale l'altra per me. Commento risoluto.

Fildesmido da Molleano Ci stiamo dirigendo dall'armaiolo quando un fulmine a ciel sereno ci colpisce: Brandilupo decide di lasciarci, di tornare a vivere ciò che aveva lasciato a metà, di riprendersi ciò che è suo di diritto. Nessuno sa di preciso cosa abbia passato il possente guerriero, ma di certo non deve esser stato facile per lui abbandonare i suoi cari, la sua città, la sua casa. In parte posso capirlo. Mi avvicino all'uomo, lo sguardo fiero, il sorriso sincero stampato in volto. Mi fermo lì davanti a lui, mi supera in stazza ed in altezza, motivo per cui devo alzare il capo per fissarlo in volto. Abbiamo trovato un guerriero, oggi lasciamo un amico. Senza indugiare mi fiondo addosso a lui e lo abbraccio come si fa con un fratello. Gli dò una, due, tre pacche sulle spalle, e faccio durare quella stretta per un altro pò, il necessario, il giusto. Vivi la tua vita per tutti noi, amico mio. mi sciolgo da quella morsa, il sorriso non è svanito, ma gli occhi sono coperti da un velo di lacrime. CI incontreremo di nuovo, un giorno. In questo mondo o nell'altro.

Laszlo Bones ...quel che so io...commento ritraendo il mio enorme faccione dal cunicolo. è che qua dentro si crepa dalla puzza. ho gli occhi che lacrimano per l'olezzo appena respirato, qualcosa che fa accapponare la pelle. Ma...indico la via. è lungo solo un metro e mezzo, al massimo due. Oltre vi è il buio...e probabilmente questa pila di corpi, detriti e feci non dura più di un paio di metri. mi gratto il naso, come se volessi scacciare i cattivi odori. signori...e signore, ovviamente. alludo alle donzelle presenti. direi di andare. Un consiglio: trattenete il respiro.

Master, non preoccuparti per quello che ci hai scritto nelle note 😉

Laszlo Bones La massa informe che ci troviamo davanti è putrescente ed una smorfia compare sul mio volto a quel fetido odore. Cerco di non pensarci facendo ondeggiare il capo, movimento che fa tremolare i lunghi baffi. Hey, qui c'è un passaggio. mi affaccio e tengo l'orecchio. Date a me una torcia. Io non porto armi in mano, oltre a questi. mostro i pugni sogghignando.

Fildesmido da Molleano Mi affretto a rispondere a Turgon. Una banda di orchi aveva preso di mira le carovane dei mercanti, rendendo difficile il commercio. Li abbiamo fatti fuori con la promessa di uno sconto... Ed ora siamo qui per riscuoterlo. Per questo abbiamo portato le orecchie di quei sudici pellescura. A ripensare a quegli episodi mi rabbuio un po'. Della nostra compagnia originale rimaniamo solo io e Kevroar. Chissà quando il fato reclamerà anche le nostre vite... Osservo il possente guerriero: ci vuole ben altro, credo, a strappare la sua vita da questa terra! Posso dire lo stesso di me? Chissà. Ai posteri l ardua sentenza.

Fildesmido da Molleano Il caldo ci ha stesi uno dopo l altro, ma alla fine siamo giunti a città del Grifone incolumi, seppur spossati. Ce l abbiamo fatta, finalmente! Commento più per me che per gli altri. Andiamo a cercare quel dannato mercante e riscattiamo il nostro dannato sconto. Dannazione! Mi lascio andare a qualche improprio : è raro sentirmi parlare così, ma significa che davvero sono arrivato al limite della sopportazione. Ne abbiamo passate di tutti i colori e alcuni dei nostri compagni originari ci hanno lasciato le penne prima di poter usufruire della ricompensa. Sarà meglio per il mercante che lo sconto sia buono... O ne vedremo delle belle.

Arkail Ovest

Laszlo Bones Annuisco alle parole di Weaya e stringo i pugni, lo sguardo fisso dinnanzi a me. Ormai non c'è più dubbio: dobbiamo proseguire verso i tamburi se vogliamo capire cosa si celi in quel dedalo di tunnel.

Fildesmido da Molleano La situazione appare critica. Il caldo è micidiale e tre nostri compagni svengono per il caldo. Anche il possente Kevroar cede sotto la calura opprimente...non ci resta che far riposare i debilitati, con la speranza che possano riprendersi in fretta. CI appostiamo sotto una grande pianta con la speranza di godere un pò della sua ombra in attesa che gli altri possano risvegliarsi. Un nano che fa le previsioni del tempo...commento ironicamente con un sorriso stampato sul volto. Ma non abitavate sottoterra, una volta? domando fingendo curiosità. Spero che Brandilupo mi regga lo scherzo...tanto, in una situazione simile, non ci resta che...ridere.

Laszlo Bones Si, sono d'accordo. commento con decisione le parole di Weaya. Magari è una trappola e moriremo...ma potremmo pur salvarci e venire a capo di questa situazione. ci penso su arricciando un baffo. E un "potremmo" per me è più che sufficiente. Andiamo. esorto gli altri a spostarci in avanti, verso la direzione dei tamburi.

Laszlo Bones Emulo Weaya mettendomi in protezione di Ilmalyon, così da proteggerlo con il mio grosso corpo. Se fosse così...commento alle parole della donna stringendo i pugni e facendomi schioccare le dita. ...potrebbero essere rievocati. State con gli occhi aperti. Amenet, se dovessero esserci degli strani segugi, non guardarli negli occhi.

Laszlo Bones Per fortuna Amenet è ancora tutta intera! Al mio arrivo la giovane sembra riuscire a riprendersi e con un colpo di spada si libera dei ratti che le erano addosso. In un attimo ci troviamo schiena contro schiena e l'unica cosa che mi viene da fare è schiacciarli tutti a suon di pedate, quei sudici. Ringrazio gli dei per avermi fatto così grasso! sbraito mentre cerco di schiaccarne il più possibile. Hai qualche idea su come toglierci questa marmaglia di dosso? domando alla donna all'ennesima pedata!

Arkail ovest

Fildesmido da Molleano La situazione sembra si sia surriscaldata più di quanto le temperature torride abbiano fatto con le lande intorno Bolves. Non faccio in tempo a scendere dalla stanza al piano di sopra che subito vengo invaso dalle grida di Kevroar e Brandilupo, oltre a quelle di Grak e Turgon. Diamine! sbotto avvicinandomi rapidamente, cercando di frappormi tra i due guerrieri. Questi finiranno con l'ammazzarsi a vicenda! Calmatevi, dannazione! poso i palmi delle mani sui loro petti e tento di tenerli calmi, prima che la situazione degeneri. Non vi basta rischiare la vita, là fuori? Dovete per forza scannarvi tra di voi? cerco di alzare la voce. Questa dannata calura ci sta mettendo a dura prova, come qualsiasi cosa, del resto. Ma se iniziamo la giornata così vi assicuro che non dureremo abbastanza da finirla! Periremo prima del calar del sole! E non è questo che voglio, né per me né tantomeno per tutti voi. faccio un profondo respiro, alternando lo sguardo tra tutti. vediamo di ritrovare la ragione. Ormai è tempo di partire, non possiamo rimanere a marcire qui a Bolves. Compriamo delgi abiti che ci consentano di affrontare il caldo e prepariamoci a partire. E lasciamoci la rabbia per quelli che vogliono ammazzarci.

Laszlo Bones Ma che... Faccio appena in tempo a voltarmi e subito una marea di topi sciama da uno dei condotti, travolgendo la povera Amenet. Topacci di fogna! Un grido soffocato prima di rivolgere gli occhi alla sagoma della donna. Che gentiluomo sarei se non mi gettassi alla carica per cercare di difenderla? Copritemi! Non so come, inventatevi un modo, ma copritemi! E detto ciò mi getto verso Amenet con l intento di salvarla, sperando non sia troppo tardi! Se così fosse... Beh, sarebbe una trappola mortale anche per me...

Arkail ovest

Laszlo Bones Giusto il tempo di incamminarci ed Ilma nota subito qualcosa che non va, richiamando in fretta e furia Amenet. Sgrano gli occhi e stringo i pugni, pronto a difendermi qualora ce ne sia il bisogno. Dalia si avvicina e mormora qualcosa con le sue carte. Immediatamente vengo invaso da una strana energia ed è come se mi sentissi più protetto, in un certo senso...più sicuro. Oh, grazie. borbotto. Il nano d'ottone. Non sapevo facessero nani più duri di quelli di carne. mugugno a mezza bocca, lo sguardo fisso davanti a me.

Fildesmido da Molleano Lo strano tipo che si avvicina non mi piace, ha la tipica aria da furfante e non credo sia meritevole della nostra fiducia. Vuole venderci del veleno, un'arte che non condivido. Scuoto semplicemente la testa: non voglio perder tempo con questo individuo.

Fildesmido da Molleano Sorrido per il siparietto tra Kevroar e Turgon, posando poi una spalla sul possente guerriero. Gli verranno detratti. commento con un mezzo ghigno. Compagni d'avventura, sono di nuovo a corto di energie. Comincio ad invecchiare, mi sa. ridacchio. Andrò a riposare, prima che la stanchezza prenda il sopravvento.