Hugin

Laszlo Bones Dopo aver bevuto la pozione sento nuova linfa vitale scorrere nel mio corpo, purtroppo non abbastanza per rimettermi in sesto del tutto. Non so che fine abbia fatto la creatura che ho affrontato: può essere morta, ma può anche non esserlo visto che non ha lasciato tracce né un corpo...e nelle mie condizioni, rischiare di affrontarne non una, bensì due, sarebbe un suicidio. Questa dannata nebbia, tuttavia, non facilita le nostre cose! Devo cercare di trovare i miei compagni così da escogitare qualcosa per liberare la taverna da questa piaga immonda! Tendo le orecchie e cerco di orientarmi quanto meglio posso, facendomi guidare dalla voce degli altri, così da raggiungerli nel più breve tempo possibile.

Fildesmido da Molleano Il viaggio procede senza intoppi fino a quando incontriamo una bestia strana, che di certo non avevo mai visto prima. Sembra essere una bestia sovrana e il nostro orecchie a punta di fiducia pare in grado di comunicare con lei. Ci parla di una maledizione e ci dona una perla a testa fatta con le sue lacrime, assicurandoci che tutto ci sarà chiaro...in questo caso sono d'accordo con Brandilupo: appare più onesta di molti altri committenti. Annuisco anche io, cercando di sorridere alla creatura e di avvicinarmi ad essa, allungando il palmo della mano verso il suo muso, pur senza toccarla. Dille che per me va bene. Faremo ciò che possiamo per aiutarla. cerco di mantenere un tono calmo e pacato, voglio che capisca, nonostante il linguaggio a lei sconosciuto, che di noi può fidarsi e che tenteremo di tutto pur di salvarla.

Arkail Il cibo scarseggia. Questa è una delle peggiori cose che potesse succedere: le truppe hanno bisogno di rimanere in forze, hanno bisogno di nutrire il loro corpo, i loro muscoli, per prepararsi alla battaglia. Senza rifocillarsi, oltre a venir meno la loro potenza, ne risentirebbe persino il morale. La caccia non è stata proficua, ma non voglio abbattermi, non sono uno che si arrende alle prime difficoltà, così decido di partecipare attivamente alla prossima battuta di caccia. Voglio che anche Yotul sia con me: noto con piacere che la sua ferita sembra essersi rimarginata ed un pò di attività fisica di sicuro le farà bene. Coinvolgo anche Scania, se vuole: le sue abilità ci serviranno di sicuro nel fitto del bosco.

Ragazzi scusate l assenza ma è stata una settimana lunga conclusasi con virus potente. Ho letto tutto, domani posto 🙂

Ragazzi scusate l assenza ma è stata una settimana lunga conclusasi con virus potente. Ho letto tutto, domani posto 🙂

Ragazzi scusate l assenza ma è stata una settimana lunga conclusasi con virus potente. Ho letto tutto, domani posto 🙂

Fildesmido da Molleano Alla fine decidiamo di tenerci il denaro e scambiare la spada con Olisandra. Incassata la grana, mi volto di nuovo verso il farabutto. Forse ad Odep parlano un'altra lingua...o forse sono io che non riesco ad esprimermi bene. inizio. Pagherai per il tuo inganno. E lo farai di tua spontanea volontà, non costringerci a recuperare il tuo denaro dal tuo corpo esanime. non è mia intenzione ucciderlo, ovviamente, ma lascio che lo creda. Sto dando dimostrazione a tutti, prima che a me, che non sono soltanto sorrisi e belle parole. So farmi rispettare, quando voglio, quando devo. Ci sono cose che non tollero: gli inganni rientrano in questa categoria. Gli inganni che non siano allo scopo di salvarci il culo, per lo meno. Non intendo mollare con il fu mago: se non ci pagherà giuro che uscirò dalla stanza e lascerò che Brandilupo faccia ciò che vuole. D'altra parte ho detto che IO non lo ucciderò...non parlo per gli altri.

Laszlo Bones Con una serie di colpi ben assestati, aiutato anche dal supporto dei miei compagni, riesco ad eliminare la minaccia che stavo affrontando: la bestia si dissolve magicamente sotto ai miei occhi, lasciandomi di sasso. Non c'è tempo, tuttavia, per la sorpresa: sento un urlo dello gnomo, il tempo di voltarmi e vedo una fitta nube di nebbia avvolgere mezza locanda...che diamine...bofonchio gettandomi a capofitto nei fumi, con l'intento di ritrovare i miei compagni. Sono gravemente ferito, tra le altre cose, motivo per cui metto mano alla scarsella e recupero una fiala di un liquore lenitivo, acquistato tempo prima in un negozio di unguenti. Senza indugio ne bevo un lungo sorso, aspettando che faccia effetto.

Arkail dm flashback Sorge un nuovo giorno e finalmente qualcosa si muove. Un grosso uccello, mandato evidentemente dall'orda, raggiunge il nostro accampamento con un messaggio chiaro e che lascia pochi dubbi. Muoversi verso il tramonto, così da lasciare spazio per l'avanzata dell'orda. A quella notizia già fremo: sento l'adrenalina scorrermi nel corpo al solo pensiero di spostarmi per affrontare una nuova battaglia ed uccidere quanti più sacchi di pelle possibile. Osservo i miei compagni, poi fisso Wurrzag in rigoroso silenzio: tutti, compreso il pennuto, aspettano le sue parole.

Forse non sono stato abbastanza chiaro. Il tipo ci deve 100 monete. Altrimenti Fildesmido esce e lo lascia nelle mani di Brandilupo. Questo in primis. Poi una volta che ha sganciato decideremo cosa farne.

Finferlo ci paga a prescindere per il danno arrecato. È tanto se non gli togliamo anche le braghe. Dobbiamo decidere se tenere la spada o meno. SIGNORI! votate! Io sono per tenerla.

Laszlo Bones Sento le ossa scricchiolare sotto i miei colpi, ma percepisco distintamente la mia carne aprirsi sotto chissà quale stregoneria del nemico. Rischio di rimetterci le penne, ancor prima di aver esplorato Magnimar! Che disdetta! Io che avevo così tanti piani per il futuro, per i miei piatti, per le mie ricette! Scuoto la testa e ruggisco come un cinghiale. PEccato non aver le zanne: avrei provato ad infilzare questa bestia da quattro soldi! Sento nitida la voce di uno dei miei compagni: mi dice di non guardarlo negli occhi, né di violare la sua mente. Nemmeno so come si fa, a dire il vero...ma so come violare il suo corpo! sbraito, nemmeno mi rendo conto della frase ambigua che mi esce dalla bocca! Come una furia, cerco di colpirlo più volte che posso, tentando in tutti i modi di non incrociare il suo sguardo. Piuttosto mi concentro sul punto da colpire: il corpo, ad esempio. Il costato. I fianchi...ma assoltuamente NON il muso. dm

Che nessuno esca! Fildesmido con le sue doti da oratore sta minacciando il tipo per alzare il prezzo, ma serve che Brandilupo e gli altri facciano le facce brutte! Kevroar è scusato perché è uscito prima 😄

Fildesmido da Molleano La situazione precipita, ma non abbastanza in fretta da assistere a sgozzamenti e quant'altro. Vedo Kevroar allontanarsi d'improvviso, qualcosa deve averlo turbato...ma avrò tempo dopo di parlare con il mio amico. Ora cercherò di placare gli animi: Brandilupo sembra abbastanza su di giri. Calmi tutti e che nessuno si muova da questa fottuta stanza! alzo la voce, allargando le mani così da mettere a freno i bollenti impulsi. Se c'è una cosa che odio, a questo mondo, è di venir preso per i fondelli. mi rivolgo con sguardo furente verso il sedicente mago, ora rivelatosi una spia. Non solo hai mentito a noi e a madama Olisandra sulla tua identità, ma lo hai fatto anche sul prezzo della lama. Dovremmo sgozzarti per questo. commento risoluto, non staccando i miei occhi dall'uomo. Ma sei fortunato: non ammettiamo questo genere di trattamenti nella nostra compagnia. mi liscio la barbetta incolta, per poi ravvivare i miei capelli, che per il nervoso sono finiti in parte davanti al mio volto. Se questa spada è così importante, come tu ci hai detto, sarai ben disposto a pagarla molto più di 400 monete. Altrimenti verrà con noi e la scambieremo con chi ne apprezzerà davvero il valore. D'altra parte, gli affari della famiglia Tipiz non sono di nostro interesse. sbircio di traverso Olisandra. Oh, e già che ci siamo. Non tollero il modo in cui hai provato a fregare anche lei. Le dovrai un giusto risarcimento. taccio per un momento, sporgendomi in avanti. Quando dico che non ammettiamo trattamenti di questo genere, riguardo la tua gola mozzata, parlo più per me stesso che per gli altri. Non posso dire lo stesso per il mio compagno Brandilupo. E credimi...uscirò da questa stanza lasciandoti in sua balia se solo lo riterrò oportuno. D'altronde...occhio non vede...cuore non duole. La scelta è tua.

Ma una femmina per il capo? Non la troviamo? 🤣🤣

Arkail dm

Fildesmido da Molleano Ne ho fin sopra i capelli di questa faccenda. Le parole di quel mago mi mandano su di giri: per una volta non è Kevroar a farmi innervosire con il suo fare irrequieto e i suoi modi istintivi...anzi, sono proprio io a comportarmi come lui. Curioso, un giorno fa lui ha sorriso, proprio come faccio io di solito...ora sono io a dare di matto. Che cosa? sbotto, il viso deturpato da una smorfia di stizza. Saranno forse le tue doti da quattro soldi a non rivelare il vero potere della spada, mago. il tono è deciso, lo sguardo lo è ancor di più. Nonostante la mia voce sia invasa da un moto di rabbia, rimango ieratico come al solito: evidentemente una vita di nobiltà deve avermi forgiato a dovere. Olisanda, sei stata tu a mandarci a recuperare questa dannata spada. Sei stata tu ad affidarci la missione...e per questo devi fidarti di ciò che ti dico. Questa E' la spada di ghiaccio, l'ho visto con questi stessi occhi. Brandilupo ne ha subito gli effetti in battaglia e ha rischiato di diventare un morto a sua volta, come noi tutti! il discorso finisce in un crescendo, le vene del collo mi si gonfiano. O non sarà forse che questo mago da strapazzo sta cercando di fottere anche te? domando fissando con sguardo di brace Finferlo. Ti faccio una promessa, mago. Non usciremo da qui senza le nostre DANNATE sottolineo questa parola monete d'oro. E devono essere 400, non una in meno, a costo di contarle con le tue dita staccate dalla mano. TURGON! richiamo l'elfo senza distogliere lo sguardo dallo stregone: una mossa falsa e lo infilzerò come un puntaspilli.

Basta, Fildesmido minaccia. 😎

Arkail dm

Laszlo Bones Succede tutto in un attimo: dei mostri, che sinceramente non avevo mai visto prima, irrompono nella locanda ed iniziano a fare una strage. Corpi smembrati, pezzi di carne maciullati, sangue ovunque. Sgrano gli occhi: questa è una mattanza in piena regola. Osservo rapidamente i miei compagni e vedo con piacere che tutti si attivano per fronteggiare la minaccia. Io non voglio essere da meno e in un attimo mi alzo in piedi, lasciando che la sedia cada dietro di me. Mi muovo il più rapidamente possibile mentre stringo le grosse mani in pugno, pronto a colpire in modo devastante una delle due creature. Mi dirigo verso quella nell'angolo sud est, ignorando i tavoli e le sedie che urto con la mia mole. Sono come un cinghiale ora...ed un cinghiale vivo, in una locanda, non può che far danni. La cucina era da rivedere...mugugno mentre carico il colpo. ...ma non per questo dovevate sfasciare tutto! e lascio che il pugno impatti sul corpo della bestia! dm

Guarda, mi sono sfilato un dente del giudizio, ho mezza faccia paralizzata, se posto ora minaccio olisanda anche io ahaha

Vi giuro sto morendo nel leggere i titoli degli spoiler 🤣🤣🤣

Fildesmido da Molleano Arriviamo alla palude infine ed entriamo senza indugio nella dimora di Olisanda. Per nostra fortuna siamo arrivati prima che ripartissero. La donna ci pone qualche domanda e subito i miei compagni si scaldano. Li guardo e faccio cenno di calmarsi, poi squadro Suavelius e lo fulmino con gli occhi: come pensa di poter alzare il prezzo della ricompensa con quelle parole? Faccio un passo avanti e compio un leggero inchino. Il nostro stregone vaneggia. Deve aver subito un grosso colpo in testa visti gli ultimi giorni. cerco di sorridere. Porto ancora i segni addosso delle trappole affrontate per recuperare la spada! Oltre al vecchio proprietario...che non era proprio propenso a lasciarci l'arma. mi gratto la testa. Ecco, vedete, era uno scheletro. Uno scheletro vivente, per la precisione. Per non parlare dei goblin...e di come ci siamo UMILIATI dinnanzi al loro re, che ci ha fatto anche mangiare i vermi. Letteralmente. faccio cenno a Grak di portare la spada. Senza considerare il troll che ha rischiato di mangiarci, proprio lungo la via del ritorno. Quello che sto cercando di dirvi, mia signora, è che le nostre vite, che abbiamo rischiato di perdere ripetutamente durante la missione, valgono molto più di 400 fiorini.

Laszlo Bones Giungo finalmente a Magnimar dopo un lungo viaggio per mare, affiancato da curiosi compagni conosciuti proprio nei giorni precedenti. Mi dirigo insieme a loro alla Vecchia Zanna, una locanda del porto a basso prezzo, in cui poter mettere qualcosa sotto i denti. Ho lo stomaco che brontola, dannazione, ma so già di non potermi aspettare molto dalla qualità del cibo di questa vecchia taverna, di sicuro non all'altezza di quello che cucino io. Attualmente me ne frego tanta è la fame, anche se, ne sono sicuro, non finirò di certo per deperirmi se mai dovessi saltare un pasto! Ho delle belle riserve di grasso! AH! Senza pensarci molto, mi siedo con gli altri ad un tavolo ed inizio a mangiare come se non ci fosse un domani. Mangio con le mani, ovviamente, e non faccio caso ai lunghi baffi che si sporcano di brodaglia e di grasso: tanto ho il colletto della tunica con cui pulirmi! Mentre ingurgito uno degli ultimi bocconi, accade qualcosa di strano, qualcosa di completamente inaspettato. Uno gnomo, in carne ed ossa, si materializza sopra le nostre teste, per poi precipitare tra le pietanze e i liquori! Sgrano gli occhi e fisso quella povera creatura che appare non in ottime condizioni, mentre inizio avidamente a leccarmi le dita dai resti delle cibarie rimaste appiccicate sui miei polpastrelli. Che mi venga un colpo! borbotto con la bocca ancora mezza piena, prima di ingollare il boccone. Dalia fa qualcosa con le sue carte ed attendo che finisca, prima di allungare la mano sulla collottola del piccoletto e tirarlo su a mezz'aria, così da guardarlo meglio in volto. Hei amico! cerco di dargli dei leggeri buffetti sulle guance. tutto bene?

Arkail dm