Hugin

Arkail Sto quasi per rispondere a Yotul su quale metallo le darò quella sera stessa, quando gli uomini irrompono in formazione nel luogo che abbiamo scelto per l'imboscata. Quella vecchia volpe del capo ci ha divisi su due fronti: gli arcieri da una parte, pronti a tirare per distrarre l'esercito umano, i bruti dall'altra, in modo tale da rompere le loro fila con una carica devastante. Non c'è bisogno di sottolineare a quale schieramento appartengo: con me ci sono Yotul, Thokk, Urak, persino Oghash, ovvero quelli scelti per diventare furiosi come me. Abbiamo l'aiuto di Draggarth, oltre ad alcuni altri combattenti che infoltiscono le nostre fila. Il piano dello scaldo è semplice ma geniale: costringerli su due fuochi farà perdere la loro compattezza. Dovremo sfruttare tutta la nostra forza d'urto, attaccare con impeto, distruggere in breve tempo quanti più uomini possibile. Faccio un segno alle truppe che mi seguono, un cenno chiaro e deciso: nessuno deve muoversi prima che Wurrzag lo ordini. Scambio un paio d'occhiate con Yotul, poi guardo il Colosso e la sua proverbiale imponenza. Non avremo nessuna pietà...e sono sicuro sarà una battaglia memorabile.

Fildesmido da Molleano La scoperta è raccapricciante. Il contadino è stato privato degli occhi, occhi che sono contenuti in un barattolo insieme ad altri bulbi, chissà per quale strana pozione. Facciamo in fretta. commento ieratico. Inizio a perdere lo smalto dei miei anni migliori: un paio di combattimenti di fila e sono già esausto. Mi serve un lungo riposo ed è palese dalle mie condizioni malconce...prima arriviamo, meglio è. Per me. Per tutti.

Sono d'accordo su tutta la linea. Ottima l'idea dei due fronti!

Ma... Ma... Allora... Io ho già compiuto un anno da un po'! 😍

Fildesmido da Molleano È per miracolo se sono ancora vivo. Avevo riportato serie ferite dopo l ultimo scontro con il bulbo e non avevo recuperato del tutto le forze. All aggressione dei goblin mi sono mosso d istinto, affettandone ben due con le mie abilità, ma ora che tutti sono morti, mi sento davvero spossato. Pulisco la lama della mia spada, poggiandomi al bordo del carro. Con un braccio pulisco la fronte imperlata di sudore e mi congratulo con i miei compagni. Ben fatto. Perquisiamo questi maledetti.

@Brennomandami il tuo telegram così in queste occasioni ci sentiamo lì. oggi giornata piena proprio, attacco uno dei goblin semplici e se fosse utilizzo spazzare

io anche 🙂

Arkail Tiro un vistoso sospiro di sollievo agli ordini del capo: non sarei stato capace di eseguire il compito che ha dato a Scania, e non tanto perché non saprei come fare, quanto più perché non so nemmeno che significa il termine dissimulare! Proteggere la colonna, invece, è qualcosa che mi si addice e non perdo tempo nell'impartire comandi. Thokk, Urak, Oghash, voi tre avrete il fianco destro della colonna. Abbattete senza pietà qualsiasi minaccia, distruggetela, fatela a pezzi, non mi interessa il modo. Non deve avvicinarsi nemmeno una fottuta mosca. mentre parlo agito il martello, mostro le zanne e sputo una copiosa quantità di saliva tra un ringhio e l'altro. Yotul, tu ed io proteggeremo il fianco sinistro. E il discorso vale ancheper noi due. mi volto verso la femmina, non avrà un trattamento di favore solo perché con lei condivido le pellicce. So quanto è determinata, so quanto è pericolosa, so quanto è formidabile con un'arma in mano. So che non deluderà me, non deluderà Wurrzag, non deluderà il clan. Mi avvicino a lei mentre faccio gli ultimi preparativi prima della partenza. QUesto è il martello che Rokul ha fabbricato per me. Ha bisogno di una cospicua somma di metallo, pari a tutta la sua mano, ma ne vale la pena. Non ho dimenticato il debito che ho con te, ed anzi, ti ripagherò del doppio appena saccheggiati quei sacchi di letame. Così avrai modo di avere un'arma migliore in breve tempo.

e venne l'ora di cambiar personaggio ahhhhh 🤣

Personalmente posto poco perché non ho proprio tempo, torno a casa davvero tardi la sera per lavoro, senza considerare che ancora non ho internet e non posso usare l'hotspot continuamente altrimenti finirei i giga. Capisco la master perché mi trovo nelle sue medesime condizioni con un lavoro che assorbe completamente, perlomeno al momento. D'altra parte capisco anche Minsc e non biasimo la sua scelta. Per quanto mi riguarda, io non ho problemi a continuare. Sto attendendo di postare per capire cosa si deciderà e più che altro perché volevo giocarmi per bene la fine dell'ira, e non scrivere due righe da cellulare.

Fildesmido da Molleano Abbiamo ripreso la marcia, finalmente. Il tempo è buono e nonostante il nuovo lutto per la dipartita di Bellcaunion, le giornate passano serene. MEntre siamo sulla via, un uomo sembra chiederci un aiuto per il trasporto di un pesante carretto, benché solo Brandilupo sembra distinguere al meglio la sua richiesta. Emulo in fretta il mio compagno mettendo mano alla spada: la prudenza non è mai poca. Comunque cerco di avvicinarmi sfoderando il solito sorriso amichevole. Lieta giornata, messere. Qual è il problema?

Io che mi sa scarseggiano 🙂

Arkail I numeri menzionati da Argor prima e Scania poi sono incomprensibili per me: io conto massimo fino a due. Tuttavia comprendo in pieno le parole dello scaldo. Sono d'accordo. Commento tenendo in mano il mio maglio perfetto. Non siamo fatti per la difesa... Siamo fatti per lo sfondamento. Ringhio con soddisfazione poggiando il manico dell'arma sulla spalla destra. Gruppi, gruppetti, grupponi, per me non fa nessuna differenza:voglio eliminarli tutti dal primo all'ultimo... E il mio pensiero è ben visibile dallo sguardo d'odio che serpeggia sul mio volto austero.

Io dico di tirar dritto per città del grifone senza fermarsi mai se non per dormire,razioni permettendo. Podulus può ardere tra le fiamme degli inferi con il troll, la palude e tutto il resto. Io voglio LO SCONTO DEL MERCANTEEEEEE AAAAAAA 😂😂

Pazzo di un brandilupo, abbiamo perso due persone in nemmeno un'ora di cammino! Io direi sicuro e lungo ahahah

Arkail non muove un dito senza carta bianca di Wurrzag. Inoltre quei tre sono a cavallo...per quanto Arkail possa muoversi più veloce degli altri, gli è ben chiaro che non potrà mai ragigungerli a piedi

Arkail Osservo attentamente la scena: fosse per me salterei fuori all'improvviso per mulinare il mio pesante maglio, così da fracassare crani e corpi e liberarci di quella scocciatura. Ma non sono io il capo e ho sempre rispettato le scelte diWurrzag, per questo rimango buono a guardare le prede allontanarsi, con il sangue che ribolle nelle vene. CHiudo i pugni e li stringo sulla corda che maipotrò tendere, facendo scricchiolare le dita per la pressione. Un cenno di diniego con la testa per calmare i bollenti spiriti degli orchi che sono con me: basta uno sguardo per far capire loro che non devono muoversi e devono emularmi. Attenderemo gli ordini dello scaldo, come abbiamo sempre fatto. E come faremo fin quando il cuore batterà nel nostro ampio petto...

Se Odino vuole, domani avrò internet. Dipende tutto dalla strega che ho come capa... Considerate che ancora devo tornare a casa 😞 Comunque voglio scannarli come maiali sti umani... Sto un po' cattivo sti giorni, sta venendo fuori l Arkail che è in me.

Kord Guardo Mark sorridendo e per un attimo il mio sangue caldo ribolle nelle vene. sono con te, amico. comunico risoluto stringendo le mani attorno al manico della mia possente ascia.

One Eye Ormai sono in preda ad una furia omicida, l'ira divampa nelle mie vene e sento il potere che Kord mi ha concesso divorare il mio spirito, animandolo di rabbia selvaggia e primordiale. L'occhio buono è intriso di una luce rossastra che balugina ad ogni mio movimento del capo, la palpebra che copre quello mancante invece si è spalancata di scatto, lasciando intravedere una cavità mostruosa, una terribile menomazione che ora brilla delle stesse fiammelle dell'altro. Quando l'ombra scompare dopo la selva di colpi che le riverso addosso, la mia attenzione si sposta sul wraith e sono pronto a scaricare su di esso il mio odio. La cosa è reciproca, a quanto pare: la creatura tenta di colpirmi con le sue mani spettrali, aprendo un vistoso squarcio sulla mia pelle. Per un attimo sento il gelo pervadermi, ma non è nulla più che una sensazione: Kord e il suo potere mi tengono ben ancorato su questa terra e la mia volontà rimane forte e salda. Non c'è tempo per preoccuparsi del sangue che perdo, né per il dolore, che invero non percepisco. Con un urlo disumano che scuote l'aria, mulino violentemente le mie armi, abbattendole sull'avversario che ha osato sfidarmi. dm

Io ho un cazz.o di casino a lavoro, ma stavolta faccio mea culpa perché proprio gli ultimi post mi sono sfuggiti. Stasera quando torno a casa posto, sorry

Prima di tutto direi di fermarci alla rocca a riposare cosi da recuperare le energie. poi domattina si parte per città del grifone e ci si lascia alle spalle questa landa desolata di morti e bulbi ahah

Ragazzi fate vobis, Fildesmido a livello di coerenza dice di andarsene. Nel senso, il pg ha perso due compagni con due bulbi nello stesso tratto di strada, è ovvio che non voglia ritentare. Da giocatore mi butterei anche nelle fiamme degli inferi, ma non ho un barbaro tra le mani, ho un guerriero con un passato da nobile. Come detto se la maggioranza decide di gettarsi nelle fauci della morte Fildesmido andrà. Ma se c è da votare, Fildesmido si opporrà per ovvi motivi.

Gerac non credo sia una questione di fortuna o meno. Da quel che ho capito i mostri vanno a zone e in questa c è il bulbo. In tale tratto di strada l abbiamo trovato due volte su due e due volte su due qualcuno ci ha rimesso la pelle. Senza considerare tra l altro che non farsi prendere non risolve la questione dato che per ammazzarlo bisogna farsi prendere e ingoiare. Se intendi non farsi prendere e scappare, allora ok ahaha in definitiva, io direi di dire ciao ciao agli aracnoidi. Poi se la maggioranza decide di andare e di tentare va bene ugualmente

Si ma siamo feriti. Dovremmo tornare alla rocca, riposare, poi tornare sui nostri passi per il nido. È già scritto che incontriamo un altro bulbo. Cioè è sicuro proprio. Se volete facciamo così, ma sappiate che qualcun'altro ci crepa.