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Hugin

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Hugin

  1. Fildesmido da Molleano Rimango in silenzio ad ascoltare la spiegazione del guardiastrada: mi importa poco delle sue motivazioni ora che gli orchi sono stati uccisi. Mi preme più ottenere il lasciapassare. Poi alla strana richiesta di Kevroar, mi volto verso di lui, avvicinandomi quanto basta per sussurrargli all'orecchio poche parole. Che te ne fai di una veste? domando divertito da quell'umile richiesta.
  2. ahah un +1. Ma anche fosse stato +4, l'errore era mio perciò me le prendevo uguale 😉
  3. ok grazie 🙂 tra l'altro mi sono dimenticato di aggiornare l'armor. L'aggiorno ora se si può, ovviamente i danni già presi me li tengo 😄
  4. @Pippomaster92sono armato?
  5. Fildesmido da Molleano fleshback con Kevroar Alzo lo sguardo al cielo, coprendomi gli occhi con il palmo della mano. Alzo l'altra in cenno di saluto, cercando di sfoggiare un cordiale sorriso. Buongiorno a te, figliolo. Non meno di ieri, non più di domani. rispondo leggermente sibillino. Una breve pausa, prima di riprendere a parlare. Il mio nome è Fildesmido e provengo dalle lande di Molleano. Io e i miei compagni Kevroar, Suaveliuss e Bellcaunion siamo riusciti a sgominare la banda di orchi che infestava Pozzo Magro e per tale motivo siamo giunti fin qui per poter incontrare il guardiastrada. Sai dirci dov'è? domando infine continuando ad osservare il giovanotto.
  6. eccomi! scusate il ritardo ma sti tre giorni li ho passati senza linea 😉
  7. Fildesmido da Molleano L'indomani ci svegliamo di buona lena, quando ormai il fienile è divenuto invivibile. Mi rivesto rapidamente e in men che non si dica sono già all'esterno a respirare un pò d'aria che non sia bollente. La nostra prossima meta è semplice: andremo a dar la caccia ai fuochini, ma prima passeremo dal guardastrada cosi da farci lasciare un documento scritto che attesta il nostro successo. Sono curioso di sapere cosa ha da vendere quel tale a città del Grifone, Vaporidis il mercante. Nel pensarci osservo la mia spada: ha di sicuro visto tempi migliori. Spero di potermene permettere una nuova, una che non mi ricordi così tanto uno scomodo passato. Senza rimuginare a lungo sulla questione, rinfodero l'arma e attendo che anche gli altri siano pronti a partire.
  8. Arkail flashback Infine il momento sembra giungere. L'incontro avviene davanti le mura del villaggio: Wurrzag scortato da me e altri tre orchi nerboruti, con Kella, la prigioniera umana, tra noi pelleverde. Il capo inizia a tessere rapidamente la sua tela e la discussione procede con diversi tempi morti, in quanto lo scaldo deve per forza fermarsi a tradurre le sue parole, quelle della donna e quelle dell'uomo che ci ha intercettato. Non mi piace la piega che stanno prendendo gli eventi: lasciare le nostre armi non è ciò che voglio e di certo il mio pensiero è condiviso dalla nostra scorta. Stringo i denti e ricambio lo sguardo di Wurrzag: cosa devo fare? Obbedire? o dare il segnale alle femmine? Non posso far altro che attendere i suoi ordini. D'altra parte non capisco la loro lingua: un tempo morto in più, o in meno, non potrà far scoprire i nostri piani.
  9. Scusate il ritardo, mi è dispiaciuto anche non giocarmi la scena con gli orchi quelli grossi, ma sono tornato ora da una minivacanza e non ho avuto linea praticamente mai. Stasera mi rimetto in pari con la lettura e posto, nei prossimi giorni sarò presente 🙂 Ps master farò un fleshback per rispondere a Yotul. Se non l hai considerata con la scorta di wurrzag spiegherò il motivo nell intervento che andrò a fare.
  10. Arkail Ringhio alle parole delle due bombarole. E saremmo noi gli stupidi. commento divertito. Siete migliori di loro nella loro stessa arte. mostro di nuovo le zanne. tutto questo mi fa venire voglia di pisciare sui loro corpi. scuoto il capo per poi rivolgermi di nuovo allo scaldo. Non hai di che temere. e rapidamente mi rivolgo alla marmaglia di orchi che non aspettano altro se non eliminare quanti più uomini possibile. ---------------- La pacchia è finita! esclamo dinnanzi alle truppe più violente battendo ripetutamente le mani. Iniziate a prepararvi, vi verranno date indicazioni a breve. Ma prima... li guardo uno per uno, soffermandomi sui più grossi, sui più minacciosi, su quelli che, in poche parole, ptorebbero essere considerati i più cattivi. ...ho bisogno di tre di voi. Tre di quelli che riescono ad esplodere, in battaglia. E NON NEL VERO SENSO DELLA PAROLA, MALEDIZIONE! ringhio inferocito. Non sono un bravo oratore, questo è palese, ma cerco in fretta di aggiungere quella precisazione, visti gli sguardi sorpresi che alcuni di loro si sono scambiati. Respiro profondamente, cercando di spiegarmi meglio. Voglio tre di voi che riescano a scatenarsi in un combattimento. Tre che perdono il lume della ragione. Tre che pensano alla carne umana da macellare prima ancora di difendere la propria. rimango in silenzio, sperando che il concetto sia ben chiaro. Anche perché non saprei spiegarlo meglio di cosi. E se siete grossi e brutti anche meglio. aggiungo infine, con malcelata impazienza. per dm
  11. Fildesmido da Molleano Sorrido alle parole dell'elfo. Non credo siano buone da mangiare. Ma credo ci sia del vero in ciò che hai detto. E suppongo anche che il fattore non faccia storie per delle teste senza orecchia. E sia!e mi adopero ad eliminare le sporgenze puntute dalle teste delle bestie.
  12. Direi di sì. Tutti d accordo?
  13. Direi di tornare dal fattore come suggerisce Plettro. Kevroar non è messo molto bene, peglio filare con la refurtiva ehehe
  14. Arkail Mentre gli altri parlano e Wurrzag espone il nuovo piano io liscio la mia barba canuta, assumendo un'aria pensierosa. A vedermi così sembrerebbe quasi che io sappia riflettere, ma nella mia mente passano solamente le fugaci immagini di come distruggerò gli uomini uno per uno, fino ad arrivare a Kella, la cagna che ha osato bruciarmi. Dopo quell'attimo di smarrimento, poso di nuovo gli occhi giallognoli sullo scaldo. Annuisco e rimango silenzioso in un primo momento, per poi sorridere mellifluo emettendo un ringhio sommesso. Mi piace. Propongo che siano altri orchi della prima linea ad accompagnarti. Nella calca l'ultima volta siamo rimasti imbottigliati, dannazione. Con la strada spianata, invece...una breve pausa, mostro a tutti le mie zanne mentre stringo la mano in pugno facendomi scricchiolare le dita. Sul mio avambraccio, per la pressione, spuntano innumerevoli vene che si gonfiano per la pressione, disegnando un astratto mosaico sulla mia pelle verdognola. ...nessuno potrà fermarci. concludo pregustando già il momento in cui brandirò il mio pesante martello. Sento già lo scricchiolio delle loro ossa...e quella, più di qualsiasi altro rullo di tamburi orcheschi, è musica per le mie orecchie. per tutti.
  15. Fildesmido da Molleano In fretta raggiungo Kevroar ma la freccia dei miei compagni ed il bastone del guerriero finiscono in fretta l'ultima minaccia. Non c'è più nessuno da affrontare ormai e il bosco sembra di nuovo calmo, silente. Respiro profondamente guardandomi intorno. Kevroar, tutto bene? domando sincerandomi delle condizioni del mio compagno d'avventura. Tagliamo queste maledette teste e controlliamo la zona. Non possono tenere la refurtiva addosso, avranno un buco da qualche parte. Perquisiamoli prima, poi setacciamo il bosco.
  16. Arkail Infine giungiamo in vista del villaggio ma la piega degli eventi non mi piace per nulla. Le parole di Wurrzag mi lasciano perprlesso. Ringhio in risposta, sputando a terra. Che si fotta quella cagna. Capo, perché non possiamo attendere la notte ed attaccare con il favore delle tenebre? una breve pausa cercando qualcuno che appoggi la mia idea. Quei pidocchi non ci vedono al buio. Inoltre…gli orchi erano inquieti prima di partire, ciò significa che rimanere fermi li innervosisce. Vogliono sangue, non parole. Non combattere significherebbe gettare il loro morale nella polvere e non possiamo permettercelo. Io dico di spazzarli via tutti, dal primo all'ultimo. espongo la mia teoria con il mio solito spicciolo pragmatismo: la via diplomatica non mi piace, né l'idea di pisciare sulla tomba del capo.
  17. Fildesmido da Molleano La battaglia infuria ma sono solo gli orchi a cadere come spighe di grano sotto la selva di colpi che riserviamo loro. Il mio avversario non vive a lungo: dopo averlo raggiunto ad ampie falcate riesco a parare il suo attacco per poi abbatterlo con uno sgualembro preciso che recide la sua carotide. Mi volto intorno e decido di correre in aiuto di kevroar che sembra avere problemi ad eliminare l'ultima minaccia. E' visibilmente ferito: come per Suaveliuss, cercherò di nuovo di fungere da bersaglio.
  18. Arkail A smontare il campo impieghiamo poco tempo, segno che l'insofferenza degli orchi va di pari passo alla voglia di togliere le tende, letteralmente. Wurrzag dà disposizioni ed io eseguo. Non preoccuparti per il carro. Ci penseremo io e qualche altro a spingerlo. Non abbiamo bisogno di grandi preparativi per la battaglia, ci basta soltanto impugnare un'arma. vado abbastanza fiero di questa cosa. Sono di fatto sempre pronto a battagliare, mi basta impugnare il mio possente martello e posso entrare in modalità guerresca in men che non si dica. Se il capo è d'accordo prendo con me qualche altro orco a me affine per spingere il carro, poi lascio che Yotul raggiunga Wurrzag nelle retrovie con le altre femmine per dare man forte in caso di un attacco alle spalle.
  19. Scusate il ritardo, vado in soccorso dello stregone 🙂
  20. Allora ne ho già uno in corpo a corpo, mi tocca provare ad ammazzare quello per forza. Non ho molte altre cose da fare
  21. Tranquillo master 🙂
  22. Nemmeno se io mi sposto prima di attaccare per mettermi tra due avversari?
  23. Fildesmido da Molleano L'ultimo orco è molto più abile degli altri e non riusciamo ad ammazzarlo in fretta. I rumori della battaglia richiamano il resto della banda, compreso il capo, che dannazione è davvero grosso. Sovrasta i suoi seguaci in forza e possanza e sembra davvero incazzato per questa nostra incursione e per aver eliminato già due suoi accoliti. Senza pensarci troppo cerco di guadagnare una posizione favorevole tra l'orco che fronteggio e il capo. Con un colpo netto e preciso tento di liberarmi del primo avversario già ferito, poi, se dovessi riuscirci, con un colpo di reni provo a ruotare il busto verso Gumela, provando ad infliggergli una profonda ferita sul fianco.
  24. Fildesmido da Molleano Di nuovo metto mano all'elsa della spada e mi preparo tra la boscaglia ad aggredire uno degli orchi, secondo il piano di Kevroar. Annuisco alle sue parole e attendo che i due tiratori a distanza facciano il loro dovere.
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