Vai al contenuto

Demon_Rose_96

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    110
  • Registrato

  • Ultima attività

Tutti i contenuti di Demon_Rose_96

  1. Sorrisi, mentre gli altri sgattaiolarono verso i loro nascondigli. "Dunque... sono tutti armati... e sono lontani" Difficilmente sarei riuscita da sola nell'impresa di farli fuori. Forse, uno o due li avrei buttati volentieri giù, poi sarei diventata un colabrodo. "Vediamo come se la cavano..." pensai, riferendomi ad Alex e gli altri. Non sapevo come combattevano, e questo sarebbe stato un buon modo per saggiare le loro capacità. - Siete solo voi? Se c'è ne fossero altri sarebbe più divertente! - urlai verso i tizi armati. Bussai con lo scudo sulla porta, in maniera da provocarli. - Fate tanto i gradassi ma perfino una donna vi prende per il c**o! - Tattica semplice. Io prendo tempo, gli altri si appostano senza problemi. "Nella guerra vittoriosa prima ci si assicura la vittoria e poi si dà battaglia. Nella guerra destinata alla sconfitta prima si dà battaglia e poi si cerca la vittoria!" OT: 1) Tutto ciò sopra alla scritta OT è il nuovo post (compreso lo spoiler) 2) Non so se devo, ma dato che io da DM lo "esigo" dai miei giocatori nel rea quando usano una citazione... L'ultimo pensiero è tratto da "L'Arte della Guerra" di Sun Tzu. 3) Inutile dire che in questi giorni sarà difficile continuare a postare per le continue interruzioni della vita quotidiana di parenti, ecc.
  2. Nono, mi ero immaginato la scena proprio in maniera totalmente diversa xD No, raga. Non mi fa modificare nemmeno con il pc. Cosa faccio? Faccio un secondo post sotto il mio in cui scrivo "CORREZIONE"?
  3. Modificherò... il problema è che non me lo fa fare con il cellulare -.- Per quanto riguarda la ruolata, mi sto adeguando al carattere che ho dato al pg. Ma modifico comunque perché siamo in posti diversi da quello che pensavo a quello in cui siamo veramente Edit: provato a modificare questo messaggio. Qui me lo fa fare, e di la no. Boh
  4. Esattamente ahahahah ma se non posso uscire, modifico. Ditemi voi.
  5. Sorrisi, mentre gli altri sgattaiolarono verso i loro nascondigli. "Dunque... sono tutti armati... e sono lontani" Difficilmente sarei riuscita da sola nell'impresa di farli fuori. Forse, uno o due li avrei buttati volentieri giù, poi sarei diventata un colabrodo. "Vediamo come se la cavano..." pensai, riferendomi ad Alex e gli altri. Non sapevo come combattevano, e questo sarebbe stato un buon modo per saggiare le loro capacità. - Siete solo voi? Se c'è ne fossero altri sarebbe più divertente! - urlai verso i tizi armati. Bussai con lo scudo sulla porta, in maniera da provocarli. - Fate tanto i gradassi ma perfino una donna vi prende per il c**o! - Tattica semplice. Io prendo tempo, gli altri si appostano senza problemi. "Nella guerra vittoriosa prima ci si assicura la vittoria e poi si dà battaglia. Nella guerra destinata alla sconfitta prima si dà battaglia e poi si cerca la vittoria!"
  6. "Che parole dolci" pensai, mentre il sangue ribolliva nelle vene in attesa della battaglia. Finalmente si combatte! Evviva! Non vedevo l'ora di scendere in campo! Non fosse per le loro armi da fuoco. ll numero non contava, anche da sola sarei riuscita a farli a fette. Ma sotto fuoco nemico è difficile. - Abbiamo una macchina... e se gli andassimo addosso? - proposi a bassa voce, in maniera da non farmi sentire da chi c'era fuori. In qualsiasi caso, ero pronta a combattere. Diedi comunque un'occhiata in giro. Ciò che avrei visto dalla macchina, magari mi sarebbe servito. Scappatoie, ripari, nascondigli. Qualcosa insomma. Anche armi di fortuna, perché no?
  7. - Quindi... torniamo indietro? - Avevo perso il filo del discorso, ed ora avevo capito si e no poche parole. Sapevo che mancava benzina, o che non sapevamo se mancasse o meno. "Ma io voglio picchiare qualcuno!"
  8. Sorrisi alle parole del fabbro. "Allora da queste parti ci si diverte anche!" Ma non avendo altro interesse nel proseguire la conversazione, come prima del resto, mi limitai ad aspettare che finissero anche gli altri, intervenendo solo se interpellata. Volevo combattere, non stare qui a parlare e sorseggiare il the!
  9. Riposi la spada con un ghigno. "Sa il fatto suo. Non si spaventa di fronte ad una spada" Ma qualcosa non tornava. Era armato. E gli unici stranieri che aveva visto, eravamo noi. Che ci fosse qualcosa di più? - E dimmi, o sommo "Signore del Ferro", come mai sei armato, se gli unici "stranieri", come ci hai definiti tu, siamo noi? Hai paura di qualcosa? - dissi, mimando le virgolette con le dita alle parole "SIgnore del Ferro" e "stranieri".
  10. Ehi, per me si. Voi?
  11. Ho un cellulare scrauso. Dubito che possa reggere un tale gioco. OT: è divertente vedere come, quando metto un link in firma, mi esce la scritta in rosso "Hai messo troppi link nella tua firma"
  12. Nel mentre gli altri parlavano, io mi guardavo intorno, indifferente. Non ero lì di certo per il motivo per cui erano venuti, mi ero aggregata solo perchè non avevo nulla da fare. "Magari una volta messo l'acquedotto a posto, gli incontri riprenderanno!" Pensiero lecito. Quindi l'obiettivo era comune, anche se in parte. L'unica cosa che mancava, era il tizio davanti a noi che non voleva collaborare, a vedersi. - In poche parole: se ci dai una mano, ci leviamo dalle palle molto velocemente, altrimenti resteremo qui molto a lungo a rovistare e ficcare il naso. Quindi ti conviene parlare, fabbro! - dissi, con tono minaccioso, mentre puntavo la spada verso l'uomo. Che il fabbro nascondesse o meno qualcosa, non mi interessava. Dovevamo vedere qual era il problema all'acquedotto, ed allora noi vedremo quel fottutissimo problema all'acquedotto!
  13. "Nessuna traccia di male? Ed io come mi sfogo?" pensai, sentendo le parole di Mr. Muscolo. Il rumore dei continui e ripetitivi colpi continuava incessante, crescendo di intensità mentre ci avvicinavamo alla fonte. Davanti a noi si parò quello che sembrava un semplice fabbro, se non fosse per il fucile a fianco a lui che non lo rendeva così... normale. E sicuramente la sua accoglienza rude non fu una ventata d'aria fresca. - Se si mette a sparare, gli infilo giù per la gola la matassa incandescente - dissi sottovoce, guardando prima il fabbro con il fucile, e poi ciò che stava battendo. Nel mentre, intervennero anche gli altri, cercando una via più pacifica... Bleah!
  14. Dopo la partenza, mi rilassai sul sedile. Almeno per la prima parte di tragitto, potevo stare tranquilla con gli occhi chiusi, poi avremmo raggiunto un piccolo ingorgo stradale, a tal punto da dover cambiare l'andatura della macchina più e più volte. Mi tirai su quando Alex chiese informazioni ad un mercante. Poco dopo, vedemmo un cadavere. Era uno degli amici di Cooke, il simpaticone che ci provava. Non mi ricordavo il coltello che spuntava dalla gola. "E siamo a due..." Giungemmo infine all'acquedotto, anche se sembrava più un centro commerciale ormai in rovina più che un acquedotto, ma non si giudica il libro dalla copertina. Appena scesi, mi allungai le braccia, facendo scrocchiare la schiena. Un sollievo incredibile. Notai che gli altri si munirono di armi, e così li imitai anche io. Presi il mio scudo, ed impugnai la mia spada, ed inizia a camminare verso l'acquedotto. Non sentendo però i passi dei miei nuovi compagni d'avventura, mi voltai verso di loro con sguardo interrogativo. - Vogliamo andare? -
  15. La tosse del ragazzo gli stroncò il respiro. "Colpa dell'acquedotto rotto?" La macchina era un rottame. Cooke aveva l'aria di possedere una vettura di alto livello, da come si atteggiava. E invece... - Mi siederò dietro allora - dissi, guardando la vettura - Chi guida non mi importa -
  16. Quando la campagna sarà finita... in una foto... dopo aver sconfitto un terrasque... affamato 😂
  17. Signori, vi auguro una buona notte. Per me domani sono le 5 T.T Se andate sull'auto, Ella li seguirà senza fare domande (quindi potete andare avanti anche senza di me stasera e domani mattina)
  18. "Alex, Burke, Nephely e Markus..." Questi erano i nomi dei miei nuovi compagni di viaggio. Chissà dove mi avrebbero portato. - Se avete la chiave dell'auto, possiamo usare quella per spostarci. Dubito che il proprietario si possa lamentare! - e scoppiai in una grossa risata. Non vedevo l'ora di salire in auto e partire. "Compagni..." Ho sempre lottato da sola. Adesso che avevo qualcuno a cui "affidarmi", mi sentivo inquieta. - Dove siamo diretti? -
  19. "Quindi Cooke non verrà" Diamine. Era un'occasione per fare qualcosa per impegnare il mio tempo, ed ora vengo a sapere che Cooke è morto... Cosa posso fare per il resto della giornata? "Uhm..." Guardai le persone davanti a me. Non ispiravano fiducia, ma sembravano indaffarati... ed è lì che mi venne l'idea. "Chi è causa del suo mal, pianga se fesso... o una cosa del genere" Incrocia le braccia, ed assunsi un aria pensierosa. Volevo vedermi, una montagna di muscoli che pensa. Roba da non crederci. - Uhm... Bene, allora! Verrò con voi! - dissi, sbattendo un pugno sul palmo della mano, senza guardare i presenti - Dato che ero stata ingaggiata da Cooke, e voi avete pensato bene di toglierlo dalla circolazione, ora mi ritrovo senza nulla da fare. E dato che se non fosse stato per voi, adesso avrei impegnato il mio tempo, mi unirò a voi in quello che state facendo! Ci sono obiezioni? - chiesi, ma senza lasciare spazio alle risposte continuai - Perfetto! Mi piacciono le persone collaborative! Allora, io sono Ella... voi siete? - allungai la mano, guardando chi mi stava davanti. Magari con questi tizi mi sarei divertita nell'attesa dei prossimi incontri.
  20. Alla faccia del non spoilerare ahahahaha
  21. Gli uomini insieme a Flint estrassero le loro armi, minacciosamente, mentre le mie parole uscirono dalla bocca. Erano moooooolto minacciosi... quanto degli scoiattoli impauriti. Uno di loro mi chiese di un certo Melkiel. Mai sentito. - Chi? - dissi, mentre tolsi le mani dalle tasche. "Chi è Melkiel? Sarà un amico di Cooke?" I tre restarono con le ami puntate. Evidentemente sapevano qualcosa che io non sapevo. Che giornata! - Badate bene. A me non piacciono le armi puntate in faccia - dissi, stringendo i pugni, ma senza scompormi. Ci voleva ben altro per spaventarmi.
  22. Doppio post T.T comunque, in questa settimana non sarò disponibile fino alle 14 causa lavoro. Se non posto, sapete il perché. Ed ora, tocca ad Ella!
  23. Tranquilli. Sappiate che in game, io sono Ella, off game sono Demon_Rose_96. Non chiedo che gli altri facciano diversamente e non mi rileggerò ciò che è stato scritto prima. Il mio PG non lo sa, di conseguenza io non lo devo sapere
  24. Appena misi fuori la testa dal camper che mi aveva portato qui, constatai che l'aria fredda di Rockhard mi avrebbe perseguitato. Che idiozia: una lottatrice che non sopporta il freddo. Bene o male, sono riuscita a riscaldarmi con dei bei combattimenti, prima di affrontare il mio avversario di quella sera. Era forte, un uomo che non aveva paura di fare del male ad una donna solo perchè era... una donna appunto. "Ma non più forte di me" pensai mentre mi rigiravo le tre monete d'oro vinte, nella tasca. Il mio fu l'ultimo incontro, poi si sarebbero fermati per un problema dell'acquedotto. Cosa avrei fatto per tutto il tempo rimasto? Beh, la taverna ovviamente. Ed è lì che lo incontrai. Cooke, un nerboruto dall'aspetto minaccioso, sedeva insieme a tre suoi "amici". Con nonchalance, mi sedetti insieme a loro e, dopo aver fatto le "presentazioni", iniziarono a mettermi in mezzo dei loro piani. Ero d'accordo. Non avevo nulla da fare con gli incontri interrotti, e questo capitava a fagiolo.Dovevo raggiunere l'officina di un certo Flint che stava ripanrando la loro auto. Dovevo aspettarli lì. Un compito semplice, ma che avrebbe riempito almeno in parte il mio tempo. Ed eccomi qui, da questo Flint. L'officina non era che un insieme di strumenti di ogni tipo, alcuni addirittura che non avevo mai visto. L'odore di olio di motore mi riempì le narici, insieme ad un forte odore di sudore. Davanti a me, quello che doveva essere Flint il meccanico, ed altre persone a me sconosciute, insieme a quella che doveva essere la macchina di Cooke. Senza indugio, mi avvicinai verso di loro con passo deciso. - Vengo da parte di Cooke. Tra poco arriveranno. La macchina è gia pronta? - chiesi, continuando a tenere le mani in tasca.
  25. Mi dai te un incipit da cui iniziare od inizio a muzzo?
×
×
  • Crea nuovo...