Stir
Vado a dormire esausta. Non che abbai fatto chissà cosa... ma mi sento strana, o ad essere precise più strana del solito.
Mi sdraio sulle fresche lenzuola lasciando la finestra aperta, chiudo gli occhi e cerco di rilassarmi, un improvviso rumore mi fa sobbalzare, sollevo il busto, dalla finestra aperta sono entrati tre gnoll, una bava giallastra gli cola dalle fauci. Si avvicinano a me. Vorrei agire, scappare, fare un incantesimo, mutare... ma il mio corpo non risponde, come paralizzato da un qualche veleno. sono sempre più vicini e mi accorgo di tremare per la paura, con tutta me stessa mi sforzo di muovermi, di pronunciare le parole di un incantesimo. Allungano le zampe artigliate verso di me, dalle loro bocche iniziano a uscire degli scorpioni neri...
STIR! Urlo infine alzandomi di colpo... mi guardo attorno nulla... sono madida di sudore. Era solo un incubo. Sento il mio cuore battere all'impazzata.
Mi porto una mano al cuore quasi a volerlo rallentare. Mi alzo, mi asciugo il sudore e mi dirigo verso la finestra aperta per chiuderla... chiuditi... mormoro e questa, con mia sorpresa, si chiude da sola. Spaesata del fatto volgo la mia attenzione verso la mia frusta, la srotolo e inizio ad allenarmi.
Forse il dio scorpione della mia tribù d'origine, ha voluto comunicarmi qualcosa...