Faramyr preferisce camminare per dimostrarvi che non è più un bambino!
Riuscite a marciare abbastanza speditamente, per quanto tutte le vostre precauzioni possano permettervelo. Trovate anche alcuni cumuli di letame selvatico che sfruttate per nascondere ulteriormente il vostro odore... per lo meno quello di umanoide.
La sorte sembra sorridervi, almeno per oggi, e giungete ai margini della palude senza alcun inconveniente o incontro inaspettato.
Man mano che vi avvicinate il terreno si fa più morbido, sporadiche pozze d'acque e piccoli rivi punteggiano il terreno, la vegetazione cambia radicalmente. Una linea continua di grandi piante sostenute, quasi sospese da grosse e spesse radice fa da confine fra la palude vera e propria e il terreno in cui ora siete. Da quanto vedete la vegetazione è fitta e avete l'impressione che già una decina di metri oltre alle prime piante la luce si riduce di moltissimo. Per quanto ne sapete i primi metri sono ancora relativamente sicuri, e più entrerete in profondità più rischi e pericoli incontrerete, ma al contempo più sarà difficile seguirvi.