Un rumore. Ciotole che cadono a terra. Eri ha sentito tutto.
Un istante dopo la ragazza irrompe correndo nella grotta, ha il viso rigato di lacrime, lacrime di gioia che volano nell’aria nella sua corsa che termina fra le braccia di Hiro che ne viene quasi travolto.
Grazie. Infinitamente grazie di tutto.
Dice fra i singhiozzi.
Poi si rialza, prende Hiro per mano e invita tutti ad alzarsi e a seguirla.
Vi porta fuori dalla grotta, sulle rive sassose del fiume, qui lascia la mano di Hiro e fa ancora qualche passo. La sua figura spicca contro il disco della luna piena.
Porta la mano con gli anelli al petto, poi, con l’altra li afferra e con unico gesto li sfila dalle dita.
Sotto i vostri occhi, in un istante, la sua figura muta improvvisamente. Quella che per tanto tempo è stata solo “Eri” ha ora ha le sembianze di una sorta di angelo dalle ali nere, in armatura e armato con una lancia fiammeggiante.
Dispiega le ali, l’arma nelle sue mani svanisce e un dolce sorriso piega le sue labbra.
Ancora grazie di tutto. Ripete mentre due lacrime le rigano il viso. Non vi dimenticherò mai, e il vostro ricordo, le vostre parole, ogni istante passato assieme avrà mille volte questi anelli nel controllare i miei poteri. Perché ora ho fiducia. Ho fiducia in voi e nel mondo che mi circonda. So che qualsiasi cosa brutta accadrà, sarà a causa di pochi, e che tutti gli altri rialzeranno sempre la testa e miglioreranno il mondo. E il far si che la vostra nascita sia possibile mi aiuterà ulteriormente a controllarmi. E nei momenti importanti della vostra vita, io sarò accanto voi, così come voi siete stati accanto a me. Anche se al momento non capirete e forse non noterete la mia presenza.
Sayonara.
Eri allunga una mano verso di voi e un lampo di luce accecante vi circonda.
Buio. Silenzio.
Poi i rumori riprendono a fluire nelle vostre orecchie. Rumori a cui non eravate più abituati: motori, clacson, musica.
L’odore del cemento, dell’asfalto, dell’inquinamento che ritornano invadono i vostri sensi.
Aprite gli occhi.
Siete nuovamente a Nagano, sul viale che porta al tempio Zenkoji le cui porte sono chiuse. Vi guardate rapidamente attorno. Newton non c’è, ma ritrovate accanto a voi Deborah.
Sentite dei passi dietro di voi.
Vi girate e vedete una poliziotta avvicinarsi verso di voi.
Mi spiace, ma il tempio è chiuso. Tornate domani mattina e sarà aperto. E fino a domani non date retta alle ragazze sconosciute anche se carine. Poi vi sorride. Grazie di tutto, miei eroi. Conclude mentre gli occhi le si fanno umidi. Solo a quel punto riconoscete in lei Eri. Ma quando lo realizzate lei è svanita nel nulla, al suo posto trovate 5 vecchi e logori omamori… e la sua voce risuona nelle vostre menti
Sayonara. Arigatou