Albedo

confermo. sono soldati che si sono appena fatti una campagna di guerra, quindi non sono i classici livello 1-5, ma dal 10 in su (mediamente) sul livello "etico", potreste trovare di tutto. Dal soldato buono disponibile ad aiutarvi, a quello che colleziona denti di nano e orecchie d'elfo.

Nyx Sospiro rumorosamente. Non so se sono stati gli anni passati in un palazzo reale o quel mostriciattolo a ridurti il cervello in pappa. Questa al momento è l'unico posto che possiamo definire quasi sicuro. Non sappiamo dove quella strega e i suoi mostriciattoli siano scappati. Quelle creature sembrano avere un gran fiuto. Sei sicura che non si siano spostati proprio dove sei entrata prima? o che nelle varie case non ci sia entrato nessun'altro? O che le stradine qui fuori non siano zeppe di mostriciattoli ansiosi di mangiarti? Accidenti, ero io quella impulsiva e tu quella cauta! Si può sapere che diamine ti è successo? Sia io che Malkrit abbiamo l'0impresisone che tu voglia dimostrarci qualcosa, di avere più sicurezza o di sapere le cose meglio di noi. Amica se siamo ancora vivi tutti e tre è perché nessuno di noi si è comportato in quel modo, perché abbiamo sempre chiesto consiglio e mai agito da prime donne. O avremmo fatto al fine di Fiendi e di suo fratello Lothar.

Vi sistemate cercando di apparire i più cenciosi possibile in modo da poter passare per profughi, vi tirate i cappucci bene sulle teste, vi ingobbite. Man mano che avanzate i dettagli di chi vi sta venendo in contro sono sempre più chiari. Sono una dozzina di soldati, non hanno armi lunghe tipo lance o alabarde, in compenso hanno tutti un 'armatura, un piccolo scudo al braccio e un'arma al fianco. Hanno armature particolari dai toni verdi e marroni. @aes, Valford e Thodrak Chi li guida rallenta il passo. Poi solleva il braccio destro e i suoi soldati all'unisono si fermano pestando il terreno con il piede destro. Quello che pare essere il comandante della pattuglia si fa avanti con la mano sull'elsa della propria spada. Chi siete? Chiede secco.

Così vi va bene? Ora posto nel topic di gioco, se volete spostarvi o cambiare "formazione" non è un problema, lo considero retroattivo. Ah.. la linea blu è una canalina per l'irrigazione, lo considero terreno difficile. é profondo una 20/30 centimetri.

Sulla strada ci stanno 3 persone affiancate. Ditemi come vi disponete

balrog Così si parla! Questa è una buona idea. Da qui potremmo far piazza pulita delle loro guardie e sentinelle sulle montagne. E bloccargli eventuali rifornimenti.

la strada è dritta, accanto sulla destra un piccolo rivo per l'irrigazione (con acqua corrente e una profondità di qualche decina di centimetri. Campi coltivati più o meno incolti. Nulla di decente per nascondersi. Chi sta avanzando sta avanzando appiedato. non ci sono cavalli.

Stir Va bene proviamo

mmm e se il cristallo lo avesse creato la sacerdotessa per proteggersi? Ipotizza Newton

io no ho nulla nè per stordire nè per addormentare. O lo leghiamo o lo stordiamo da addormentato o tentiamo.

Con cautela vi avvicinate al bordo del corridoio e guardate oltre. La grotta si apre in una vasta sala, sul fondo vi è l'altare, accanto ad esso, all'interno di un cristallo enorme vi è la sacerdotessa. Ad alcuni metri dall'altare, quasi contro la parete vi sono 4 persone intente a mangiare qualcosa. Dalle varie descrizioni che avete avuto le riconoscete, sono i compagni di Wu Shen: Helbert Nerik Relyk Zahim Bandou Hito e Sesserand

Stir Non abbiamo molte alternative. O proviamo a passare sperando che abbia il sonno pesante, o ce lo portiamo dietro come un salame. In ogni caso dobbiamo impedire che si scopra che siamo qui sotto...

Balrog quindi ci riposiamo, cerchiamo altri trecento volontari e assaltiamo la fortezza? O torniamo a Truanu col rischio di perdere quelle armi? Detesto entrambe le soluzioni. Ma preferisco combattere...

Nyx Alle parole sconclusionate di Krishna alzo un sopracciglio. Curioso... a me sembrava il contrario. Evito di rispondere, sono troppo stanca per riprendere una polemica. Vediamo se troviamo qualcosa da mangiare in questo posto. E possibilmente di commestibile. Il difficile sarà curare le nostre ferite abbastanza per poter riprendere il viaggio. Mi guardo attorno. Se questa è al casa del capovillaggio potrebbero esserci anche dei medicamenti. Proviamo a cercare.

Prese le vostre poche cose date un'ultima occhiata al luogo che vi ha dato breve rifugio e varcate la terza porta. Più che un corridoio è un tunnel scavato nella terra con grosse assi e travi di legno a mantenere la struttura, è umido e pervaso da un forte odore di terra bagnata, al termine del tunnel trovate dei gradini di legno, li salite giungendo in un angusto spazio. Un forte profumo di resina vi pervade le narici, mentre capite di trovarvi all'interno della legnaia, impiegate un paio di minuti per capire come aprire il passaggio che dà all'esterno... Fuori ha smesso di piovere, il sole sta iniziando ora a sorgere, l'aurora irradia di luce dorata i campi trasformando le gocce di pioggia in un mare di stelle. L'aria è fresca, mentre attorno a voi non vi è alcun suono. Richiuso il passaggio vi mettete in cammino. La strada, da voi poco distante, è deserta. Dopo un ampio giro nei campi la raggiungete e vi incamminate verso sud. ogni tanto, lungo il cammino, vedete case abbandonate e i resti di cascine divorate dalle fiamme. Verso mezzogiorno, in lontananza, vedete delle figura avanzare sulla strada verso di voi. Quasi sicuramente non vi hanno visti.

nyx la strega perde la sua baldanza e scappa via. Con un sospiro di sollievo rinfodero le mie armi e infuriata mi avvicino a Krishna e le do un sonoro schiaffo. Stupida! Stupida! stupida! esclamo fra le lacrime per un'attimo ho temuto che ti avesse ammazzata! ormai sono un fiume di lacrime e abbraccio forte Krishna. Non farmi mai più scherzi simili! E non fare più idiozie di strillare in luoghi simili!

Per il cibo do per scontate che riusciate a catturare qualche animaletto ogni tanto (conigli e uccelli), o troviate alberi da frutta/bacche commestibili. L'acqua è un altro discorso.

un'oretta o due a piedi. Tenete presente che le mappe le faccio con paint e non sono l'istituto geografico militare 🙂 Era per evidenziare che non è sulla strada ma nel bosco.

intanto metto nelle mappe il dettaglio del sud del regno.

da che parte uscite? Da dove siete entrati o dall'uscita "di servizio"? premetto subito non ci sono cavalli a disposizione.

timeline - 8/9 mesi: Arthur frequenta assiduamente la biblioteca: antiche mappe e leggende - 7 mesi Sortita del regno nelle miniere del nord della Teocrazia - 6 mesi L'impero all'erta l'esercito - 1 mese Dorok invade il regno; Tolmekia muove le armate al confine - 14 gg Tolmekia invade il regno - 1 g le forze imperiali si uniscono alla teocrazia nell'assedio giorno 0 - fuga dal castello giorno 1 - arrivo da Bartholomeus e riposo giorno 2 - scontro con pattuglia imperiale

Astrid inizialmente trovo quasi divertente vedere i topi cercare di superare l'armatura di Gnorman... questo posto mi ha reso proprio strana. Se vuoi una zampa, posso dire a Fiona di aiutarti...

Ricordo che l'unica destinazione sicura per Alyssa e Faramyr è Pangase, ovvero il regno che si trova oltre la teocrazia. Ma se volete dividervi in due: un gruppo verso Pangase, e l'altro verso il nord, non ho nulla contro.

grazie ma non è mia... Fudo Il tuo post descrive molto da vicino un pg che sto mettendo su, anche se per pathfinder, basandomi appunto su quel personaggio come base, più una mia vecchia idea di pg vista da tutti come un povero straccione che in passato era stato un eccellente guerriero/spietato barbaro. Dal punto di vista meccanico penso che biclassare sia la via più normale. Più difficile è giustificare il punto di svolta. Dopo aver massacrato un intero villaggio per puro diletto può essersi addormentata fra i cadaveri e le macerie, al suo risveglio si è trovata un bambino accoccolato fra le sue braccia, d'istinto lo ha ucciso, ma poi il rimosso l'ha portata sulla via del pentimento. Oppure al termine di una battaglia è stata trovata da un monaco che l'ha portata al proprio tempio dove è stata curata curata e ha cambiata la sua concezione di vita durante la degenza forzata.