Concordo.
Penso che prima sia necessario focalizzarsi su quali sensazioni i giocatori debbano provare.
L'essere braccati da un qualcosa che nei rari momenti in cui lo si affronta metta a dura prova i pg obbligandoli a scappare per non perire, ma in un luogo dove non puoi fuggire per sempre, penso sia sufficiente. Una sorta di trasposizione di alien in d&d penso sia fattibile.
Però come detto da altri, diventà più una questione di regia e impianto "narrativo", cioè il creare situazioni di disagio per i giocatori e i pg
esempio i pg entrano nel classico dungeon, anzi è il classico, blando dungeon semplice con mostri easy (goblin, scheletri, una gelatina), vittorie e tesori semplici da trovare in modo da portare alto il morale del gruppo. Poi porta segreta, o pavimento che cede e li porta in un livello sottostante, e qui iniziano a trovare resti -anche freschi - e ad affrontare chi darà loro la caccia.