Non vi è difficile costruire, anche se in fretta per mettere in salvo il piccolo, la cagna e voi. Legna, corde e attrezzi non mancano e in 4 fare una zattera non è complesso, anche se indubbiamente non vi permetterà di fare molta strada.
L'isola si sta inabissando sempre di più, altre frane coinvolgono la montagna al centro, ma incredibilmente riuscite ad abbandonarla più che in tempo. Siete relativamente lontani quando l'isola scompare per sempre sotto la superficie del mare.
Ma siete vivi. E quell'incubo, forse, è stato spazzato via per sempre.
Passate tre giorni alla deriva. Grazie ai poteri di Jaenis l'acqua potabile non vi manca, e verso il tramonto incrociate una nave. Venite issati a bordo, curati e ristorati. Poi il capitano viene a trovarvi per saper la vostra storia.