Albedo

@brunno?

Come previsto durante il riposo, quasi nessuno viene a disturbarvi,e quelle tre creature che l'hanno fatto, giacciono ora morte. Su invito di Jaenis riprendete il cammino, anche se muoversi in quel labirinto di monoliti e in mezzo alla nebbia non è proprio la cosa più piacevole che possa esserci. Nel vostro girovagare giungete a quella che potrebbe essere una piazza, dalla parte opposta, rispetto a dove siete, vi è qualcosa di diverso dai soliti monoliti, sembra più una sorta di cattedrale, anche se le forme e le decorazioni paiono provenire da un mondo alieno fatto di puro incubo. Il portone è aperto, ma l'oscurità che vi è all'interno vi impedisce di vedere oltre.

Luna all'avvistamento del relitto mi fermo dal lavoro, appoggio entrambe le mani sul manico della scopa e su di esse il mento, per rendere il tutto più stabile appoggio il lungo manico contro l'interno della gamba all'altezza dell'inguine. Osservo il relitto. Fortunatamente a differenza di tutte le mie sorelle, la luce non mi da fastidio. Un relitto così potrebbe divenire dimora di qualche creatura. Aguzzo la vista per osservare meglio @master Chissà se c'è anche qualche cosa di magico là dentro... @master

C'è tempo.. commenta Ginger... alle secche non ci arriveremo prima di domani.

quella di Sedor

potrebbe... ma bisogna vedere se lui ci passa. A proposito, per la sera chi fa i turni di vedetta?

Nelle mappe ho aggiunto la rotta che avete fatto, indicato i punti degli incontri fatti, e la rotta che dovete fare ora fino al porticciolo in grado di dare ciò che cercate. Nota: tutti sapete che la rotta tracciata vi evita sicuramente di imbattervi in altri vascelli, ma è rischiosa per le tribù ostili che vivono sull'isolotto accanto a cui passerete, oltre al rischio di secche. E' rischioso, avrete bisogno di ottimi timonieri, ma è la via più sicura.

Yayi Quando entro nella camera trovo Tariam a petto nudo seduto su una coperta. La sua rana in disparte. Mi accorgo che il mio sguardo si sofferma più del dovuto sul suo torace invece che dirigersi verso gli occhi. Gentilmente mi invita a sedermi accanto a lui. Acconsento con un gesto della testa ma prima... non posso sedermi accanto a lui così come sono. Mi slaccio il corpetto dell'armatura che lascio cadere a terra e inspiro profondamente gonfiando il petto... tutto il giorno con il seno costretto nell'armatura.. è un sollievo ora toglierla e sentire il tessuto che può muoversi liberamente sulla pelle. Al termine "farfallina" sorrido lievemente. Non so esattamente cosa rispondere alle poche e coincise parole di Tariam... piego leggermente il busto fino ad appoggiare la mia spalla sulla sua, poi reclino la testa sulla sua spalla e lascio che i miei capelli gli scivolino sopra. Purtroppo non per mia scelta. Vengo da una terra in cui la mia gente deve combattere per vivere, e combatto da quando ho la forza di reggere un bastone per difendermi, e lanciare un sasso per colpire... non credo nemmeno di poter immaginare una vita diversa da quella che ho fatto fin'ora... e quando sento idee senza senso dette da chi pensa che una guerra sia poco più che un gioco dove è scontato uscirne vivi e vittorioso non reggo.... Sospiro e chiudo gli occhi... che stupida... sto solo parlando di me e non ho ringraziato Tariam per quello che ha fatto durante la battaglia. E grazie per le tue precise frecce. Hai un ottima mira e sei un eccellente tiratore... e detto da un'elfa... Mi sento stranamente al sicuro, poso una mano sul petto di Tariam. In fondo non siamo molto diversi, i nostri cuori sembrano battere all'unisono.. senti? Dicendo ciò, istintivamente prendo la mano di Tariam e la sposto per fargli sentire il mio cuore.

Dettagli. Non tenerne conto.

@Rosalee Quasi come evocata da Kuruul, Ginger appare sul ponte dell'Indomable. Le feste le faremo più tardi! Ora riparate la nave e seguite gli ordini di Rosalee, dobbiamo poter riparare i danni in un posto sicuro prima che altri ci trovino: siamo sotto organico e con due navi danneggiate. Per il grog ci sarà tempo dopo.

immagina una piazza: siete agli estremi opposti o poco meno... fai... una ventina di metri. Sostanzialmente sgombro.

@rosalee - sulla nave di Sedor- Una mano si alza alla strana domanda del nuovo capitano. E' la mano dell'hobgoblin Borgus. Io. Cosa deve fare... mio capitano? @ equipaggio nave Sedor

Superate il golem e man mano che l'odore della carne umana in putrefazione si affievolisce, sentite un altro odore... quello di legna bruciata. Non vedete però alcun bagliore di incendio, ma non vedete nemmeno il nano e i suoi uomini fra le vie.. almeno finché non giungete alla piazza. Lo spettacolo che vi si offre non è dei più piacevoli. Una dozzina di cittadini sono stati trucidati fino alla morte, i loro resti giacciono ammucchiati senza alcun riserbo in un angolo. Seduto su una sorta di trono vi è il nano, macchie di sangue gli sporcano la barba e le vesti, indice che si è reso lui stesso carnefice di alcune vittime. Alla sua destra e alla sua sinistra due uomini, che invece sono completamente lordi di sangue. Appena vi vede il nano si alza in piedi. Ma chi si vede, i traditori! Avevate detto che sareste restati nella casa buoni buoni e invece... anche se i due vecchietti ci hanno messo un bel po' prima di decidersi a dirmi dove eravate Il nano fa un cenno del capo verso il mucchio di corpi, e l' riconoscete, a fatica, i corpi di chi chi vi aveva ospitato. Allora, avete eliminato il demone? Ho provato a mandare alcuni uomini a vedere, ma non sono più tornati. Comunque se ci siete riuscite.. grazie. Mi sarà più semplice prendere ciò che cerco. O lo avete voi? Ad un secondo cenno del capo i quattro uomini fanno un passo avanti sfoderando delle mazze chiodate su cui ancora sono presenti brandelli di carne.

Guurgak non fa nulla di particolare.

Va bene Annuisce Ginger. Vedo di trovare una decina di marinai per questa nave. Detto ciò esce per tornare sulla Indomable, la sentita gridare poche secche parole, e in pochi minuti 10 marinai salgono a bordo della nave, le sentite che si mettono subito al lavoro nel pulire il ponte dal sangue e fare alcune piccole e rapide riparazioni per poter riprendere a navigazione il tutto cantando per darsi il ritmo.

Hester colpisce il predone che a terra può fare ben poco per evitare il colpo, dai rumori che sentite sembra che le mura e le difese stiano tenendo. Notate poi, da altre parti violenti e potenti fulmini abbattersi fra le file nemiche, mentre creature volanti appaiono dal nulla per fiondarsi a ghermire e sbranare gli invasori. Forse attaccare una cittadina che ospita il festival della magia non deve essere stata una cosa molto saggia...

Possiamo fare così: restiamo qui un'ora Interviene Jaenis Poi usciremo e procederemo, da qualche parte giungeremo. Vi va bene?

Tutti assieme vi dirigete verso le porte del piccolo tempio. Mariko solleva un braccio e le porte si spalancano mentre potete sentire il terreno sotto di voi muoversi e tremare, ma non perdete l'equilibrio. Appena uscite la sacerdotessa si volta verso di voi e vi fa l'occhiolino, Come detto, pensate al villaggio... qui è affare mio. poi scatta in avanti. Dopo poco vi incamminate verso l'uscita del complesso, non vedete e non sentite nulla, finché non giungete al ponte. Il golem è ancora al suo posto, ma sotto di lui potete notare che vi sono una decina di corpi freschi, forse vi hanno seguito e cercato di usare la stessa risposta... Il golem vi fa passare senza dire o fare nulla di particolare.

Yayi Sono nervosa. E non per la discussione avuta con Melissa. Forse per la situazione. Forse per l'attacco. Forse per l'assedio. Forse per altro. Provo a comprimermi il petto con un pugno, ma non ottengo nulla. Osservo Tariam allontanarsi. Forse dovrei mangiare, ma ho lo stomaco chiuso. Chiudo gli occhi, inspiro profondamente ed espiro altrettanto profondamente. Mi dirigo verso le scale, ad ogni gradino sento il cuore battere sempre più forte, lo stomaco attorcigliarsi.. perchè? Giunta sul pianerottolo faccio due passi verso la mia stanza, poi mi fermo. Mi giro e vado verso la porta di Tariam. Appoggio la mano sulla maniglia e resto ad osservarla per qualche secondo. Poi mi decido, la sollevo e do due colpi con le nocche alla porta. Anche se è una persona di poche parole, sono sicura che saprà ascoltarmi. Sono Yayi dico tutto d'un fiato senza attendere alcuna domanda, e senza attendere alcuna risposta entro nella camera di Tariam

Tutta la mia solidarietà! 🙂

Luna osservo gli artigli di Kira e mi vengono in mente un paio di giochini per i quali sarebbero molto utili... Posso la mia balestra portatile sul tavolo con il dardo imbevuto di veleno drow. Poi allungo di poco la mano destra e recitò alcune parole nella mia lingua natia. Le ombre presenti paiono venir strappate dai muri, dal pavimento e convogliare attorno alla mia mano dove assumono la forma di una spada corta. Allo stesso modo posso ordinare a una creatura di uccidersi... O posso curare uno di voi. Vengo dal sottosuolo e dalle ombre ed esse mi danno il loro potere.

Nel frattempo al villaggio gli orchi cercano uova nascoste e mangiano del pane dolce a forma di piccione. Auguri a tutti!

Luna alle parole del capitano diventi immediatamente seria. Il mio sguardo si posa su ogni membro dell'equipaggio giudicandoli per ciò che sono: strumenti per la supremazia drow. In quelle rovine potrei trovare strumenti e conoscenze utili al mio clan. Con esse potremo massacrare quegli inutili nani che ogni tanto incontriamo, prendere la supremazia su altri clan drow, unificarli, formare un'armata e prendere il controllo del mondo. Niente più Cheliax, ultimomuro, regni fluviali... Solo un unico regno drow. Le mie labbra si socchiudono in un sorriso. Il sorriso di chi sta pregustando la supremazia della propria razza sulle altre. Master

ok, e dito