Vi mettete in cammino sia seguendo le conoscenze di Hiro e Makoto, sia le indicazioni che Eri, non fidandosi più di tanto di voi, ha chiesto.
Abbandonate il centro abitate e, seguendo uan stradina in terra battuta vi innoltrate in un boschetto dove, di tanto in tanto, fa capolino qualche piccolo altare votivo senza alcun riferimento alla divinità a cui è dedicato.
Infine giungete sulle sponde del laghetto. Non è molto grande, ma neppure piccolissimo. Le sue acque sono torbide e lo fanno sembrare quasi più uno stagno troppo cresciuto che un laghetto. Attorno sulla riva vi sono numerosi alberi che arrivano, in molti casi, ad immergere i propri rami nell'acqua. Sono quasi tutti salici piangenti. Qualche acero si mostra qua e là diversificando l'ambiente.
Ed ora? Chiede Eri raccogliendo da terra un sasso piatto e lanciandolo nell'acqua facendolo rimbalzare quattro volte sulla superficie.