Albedo

Selestia Daì prendiamolo come guida! Esclamo

Astrid e magari non aver a che fare con cose strane per un po'...

Lelei Sorrido amabilmente. E torno indietro. Prima di far egli ultimi passi chiudo gli occhi e respiro profondamente. Ci sono due coboldi che non credono che abbiamo sconfitto i padroni di questo posto, e purtroppo sono dentro a un campo di magia per cui non riusciamo a sconfiggerli. Ma se mostrassimo loro i due pezzenti qui penso che potremmo guadagnarci qualcosa.

BAlrog Scuoto la testa. Qui non c'è nulla che mi interessi al momento.

Huyana Dopo essermi rinfrescata torno alla sala da pranzo assieme a Sephiro. Mi siedo accanto a Whiskey mentre la fata inizia a parlare. Sì... decisamente più simile a una zanzara.... Commento a bassa voce verso Whiskey mentre sta bevendo dal boccale, e arriva l'immancabile momento delle presentazioni. Huyana Faerhianhor, sono una cacciatrice. e lui, indico Sephiro, è il mio compagno di caccia: Sephiro. Per il momento ho intenzione di sfruttare cibo e bevande. Poi prendo un calice di vino e lo bevo d'un sorso. Sì buono...

Si gli orsigufi erano distanti, ma non vuol dire nulla non essendo stanziali

Azalea mancano ancora un po' di cose....

mentre siete indaffarati nei vostri affari la porta della locanda si apre ed entra un'anziana donna avvolta in un logoro scialle. L'anziana, con lo sguardo un po' spaesato e confuso, si guarda attorno per poi dirigersi verso il bancone. La donna è ben conosciuta in città, è nonna Gertrude, i suoi figli e nipoti lavorano come boscaioli fuori dalla città e rifornisco di legname artigiani come Cedric e i vari carpentieri per le riparazioni alle case. Gertrude e l'oste parlano per un po'. L'uomo ascolta attentamente lisciandosi il mento glabro con la mano, anche lui sembra divenire man mano preoccupato. SBAM! L'oste sbatte con forza la mano sul bancone per attirare l'attenzione dei presenti e zittire chi sta parlando. Signori! Esclama a voce alta Nonna Gertrude ha un problema ed è seriamente preoccupata: è da più di una settimana che non ha notizie dei suoi cari e chiede se qualcuno è disposto a recarsi nella foresta a vedere come stanno. Non ha nulla da offrirvi in cambio, solo il suo grazie. Un grazie a cui io aggiungo un paio di boccali di birra a chi è disposto a dissipare le preoccupazioni di un'anziana donna! Allora chi si offre?

e un altro piano come lo raggiungiamo?

Balrog Bene, quindi si torna a casa?

Huyana Sospiro. In fondo la zanzara non ha colpe. Mi avvicino a lei. Mi spiace dia verti chiamata "zanzara", o "moscerino", ma vedi il fatto che tu sei stata salvata da una situazione di pericolo, noi no. Quindi puoi ben comprendere sia il nostro atteggiamento, sia perchè non siamo molto disposti a dare alcun aiuto. Comunque una rinfrescata l'accetto così come cibo e bere...a proposito di bere... Ehi Whisky, secondo te qui ce l'hanno quella bevanda che mi hai fatto provare alla locanda?

Per me nessun problema, anzi!

Azz... mi è venuto un po' lungo come bg...

Sheratan afferra al volo il ciondolo e non pare minimamente turbata dalle vostre minacce. Si alza, fa un inchino ad Alyssa, dà un bacio sulla testa di Faramyr ed esce dall'edificio fermandosi sulla porta. Chi lo sà... Si limita a dire senza voltarsi per poi uscire definitivamente dalla vostra vista. CLAP! Il capitano batte le mani per richiamare la vostra attenzione. Bene, ora che i vostri affari interni sono sistemati, possiamo organizzarci per correr verso la capitale. Dovremo fare due, forse tre soste per cambiare i cavalli, ma penso che domani in serata potrete essere al cospetto del re. Scusate... volete bere o mangiare qualcosa prima di partire?

al momento sono orientato verso un eldricht knight, originario di Veltoria. Mi sarebbe piaciuto applicare una mia vecchia idea, la pg è un'elfa, ma causa: perdita di memoria e mutilazione alle orecchie non solo è convinta di essere umana, ma odia gli elfi. concept improponibile/imbarazzante (ho già disteso i ceci sul pavimento) o passabile?

Stir Mi annoio in un pomeriggio di pioggia... che me ne faccio della vita eterna? Lasciateci passare e amici come prima. Detesto questa situazione, non conoscendo il mio avversario non saprei quale contromisura o difesa adottare...

Lelei Venite a vedere allora. Dentro alla vostra barriera non correte rischi, giusto?

+1TS

huyana rimane a mangiare e sentire a cosa dirà di "no"

siete noiosi e mortalmente attaccati al nulla. Non ho chiesto io di venire qui. Non ne avevo bisogno e stavo meglio a casa mia. Perché quel ciondolo? Perché non mi è piaciuto come lo avete preso. E per causa sua avete rischiato di perdere Faramyr. Posso anche non prendere nulla, ma la prossima volta che passerete dalla teocrazie non sarete amici. Ma prede.

i patti sono patti. Lui non è mio, è libero di fare quello che vuole .. e comunque è stata una sua decisione. E mi pare che siete giunti fin qui grazie a me...

Cerdic @Emelas e Krim Thorin e Dasty Alla Locanda “il Vecchio Fortino” La locanda è stata ricavata da una vecchia costruzione militare, una casaforte caratterizzata da spesse mura merlate, un doppio portone rinforzato e una torre. Il resto dell'edificio è stato adattato a locanda @Thorin e Dasty e Cedric @Krim e Emelas @tutti

Il capitano ascolta con attenzione e serietà le parole di Castor. Non è un problema esclama Sheratan il mio compito l'ho portato a termine, ed ora viene il momento del pagamento e, chierico, sono molto tentata di chiedere qualcosa di tuo a cui tieni molto. Ma detesto avere cose verso le quali covo odio e rancore. Vi chiedo quindi il principe Faramyr. Sto scherzando ovviamente. La mia vera richiesta è il ciondolo della figlia di Aes.

@phera Chirone inizia a muoversi avanzando il gruppo e facendo attenzione ad ogni passo. Non impiega molto per scorgere quello che si sta avvicinando a voi.. @Chirone

Durante il tragitto osservo attentamente il corridoio e la stanza in cui giungiamo. Grazie per l'ospitalità. Innanzitutto vorrei sapere che garanzie potete offrirmi sulla qualità, e in base a quello posso fare la mia offerta. Nel senso che non voglio chiedervi qualcosa che possa mettervi in difficoltà o che risulti inferiore alle mie aspettative.