Scossi dalla triste notizia riportate da Keith riprendete rapidamente la marcia . Vi muovete veloci, nonostante la stanchezza e le ferite, attraverso il bosco. Fortunatamente la luna piena vi illumina il percorso ed evitate con facilità le piccole insidie della natura come radici e sassi. Attorno a voi il silenzio assoluto. Non un insetto, non un gufo. Solo il silenzio e il suono dei vostri passi e del vostro respiro.
Non sapete dire quanto tempo impiegate a raggiungere la distilleria, ma finalmente la vedete. Una costruzione bassa mimetizzata da collinetta, il tetto ricoperto da terra e qualche arbusto. Dalle strette feritoie vedete della luce e delle ombre muoversi dietro di esse. Rallentate il passo.
Improvvisamente la porta della distilleria si spalanca e la principessa Astel esce di corsa, dietro di lei Astolfo e Hilda.
La principessa si ferma a pochi passi da voi, gli occhi lucidi riflettono la luce della luna, sembra abbia pianto per ore. Le mani strette al petto si torturano a vicenda. Vi guarda, vi osserva, cerca di guardare dietro di voi.
Do…dov’è…? A… Arie è con voi, vero? L’avete incontrata, vero? Dovete averla incontrata, vista… vi scongiuro! Ditemi dov’è!
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