Improvvisamente uno dei paladini sbianca in volto ed inizia a tremare come una foglia, a fatica riesce a reggersi in piedi, mentre la sua forntye inizia a riempirsi di gocce di sudore, quasi contemporanemante, quasi fosse il sudore della paura del paladino a raccogliersi, fra i due sacri soldati appare un'ampia chiazza di una sostanza trasplucida e oleosa, che per qualche istante riflette solo la luce delle stelle e della luna, ma subito dopo riuflette il rosso vivo e cupo delle fiamme infernali che lambiscono il corpo di un hellhound appena evocato dai piani del male. La bestia osserva i due paladina, spalanca le fauci e un cono di fuoco investe id due servi di Iomedae. Sfruttando la situazione Shoshan, resasi invisibile si muove furtiva portandosi innanzi alla carrozza.
Echpiel, con freddezza, si avvicina ai paladini, infila una mano nel giacco e ne estrae una piccola pistola, continuanado a camminare la punt asul paladino impaurito e fissandolo negli occhi preme il grilletto. Il suono dello sparo apre quasi rimbombare nella desolata campagna londinese, il proiettile sibila nell'aria fino a dimpattare contro l'armatura del paladino, non la penetra, ma l'impatto è tale da dare un sussulto al soldato, il quale prima si guarda il punto dell'impatto, poi solleva lo sguardo e incrociando quello gelido di Echpiel si accadcia a terra terrorizzato ed incapace di fare qualsiasi movimento.
Dei due soldati rimasti indietro uno si fa coraggio ed avanza incurante dei fischietti che giungono da qualche parte vicino a lui, l'altro paladino, invece, fattosi risoluto socchiude gli occhi e mormora una cantilena al cui termine la sua spada sembra brillare di luce dorata con uno scatto riesce a superare la chiazza unta e colpisce con la spada Echpiel tagliandogli la giacca e incidendone il corpo, un picoclo rivolo rosso ne esce macchiando vestiti, lama e terreno.
Il soldato restante decide invece di difendere la sua posizione mettendosi sulla difensiva.
@ varie ed eventuali