Salite le scale scricchiolanti fino al piano superiore, percorrete un breve corridoio. Sono presenti diverse porte chiuse dalle quali giungono inequivocabili rumori riguardanti la seconda attività del locale. Raggiungete l’ultima porta. Sebastian si ferma, e con il dorso della mano bussa alla porta in un modo particolare, quasi fosse un codice.
- Avanti – risuona una dolce voce femminile.
L’uomo apre la porta e vi fa accomodare, l’interno della stanza è in linea con il resto dell’edificio, ma sua una sedia, accanto alla finestra, siede una delle donne più belle che abbiate mai visto.
La donna si alza e fa una lieve genuflessione tenendo con le mani la gonna in modo che non tocchi il terreno.
- Piacere di incontrarvi. Il mio nome è Sol. Sebastian, spiega pure a questi gentil’uomini e a mylady, cosa dovranno fare.
Sebastian, si porta accanto a Sol. La sua espressione rimane impassibile, ma stranamente sembra avere un aspetto particolarmente autoritario.
- Vi chiediamo se sareste così gentili e disponibili da accompagnare, e scortare, madame Sol e me, al castello del mio signore in Cornovaglia. La partenza sarebbe immediata, una capiente carrozza ci attende nel retro del pub. In Cornovaglia potrete avere il vostro compenso, ma se desiderate ottenere ciò che realmente agogniate, il mio signore ve ne darà la possibilità, dovrete solo avere il coraggio di lasciarvi alle spalle la vostra vita attuale.