Il felinede guarda quasi ridendo e con soddisfazione Nagisa che si appresta a leccargli gli stivali. Puzzi di ciò che sei: carne morta. In quel momento il suo corpo viene preso da violenti spasmi dati dalla scossa emessa dalla spada di Maeda che pone fine alla triste vita del bandito.
Nagisa si porta le gambe al petto e silenziosamente inizia a piangere.
Più a nord, Yamanaka richiamando a se tutto il valore di un samurai, riesce a non cadere a terra anche con l’aiuto di Minami, e con la determinazione di portare a termine il proprio dovere e di mostrare a tutti chi è e come combatte un vero guerriero attacca l’avversario che ha innanzi (18 danni) graziandolo con una morte veloce come un falco sulla preda. Oyu rinvigorito dal vedere un guerriero al proprio livello avanza anch’esso e abbatte a colpi di spada il proprio avversario già ferito dai denti del cane infernale evocato da Hibiki.
Poco lontano due banditi riescono a entrare nel villaggio dirigendosi rapidamente verso un contadino e verso Mifune, quest’ultimo però preferisce accorrere da Yamanaka e dopo aver recitato un’intenso mantra tocca il samurai diffondendo nel suo corpo nuova energia vitale (15pf guadagnati)
Ai confini del villaggio Nezu elimina il nano che stava per entrare nel villaggio, ma il suo tentativo di colpire anche l’umano va a vuoto, suo fratello, al contrario riesce ad infliggergli una lieve ferita (10 danni), che però non par impensierire l’umano, riuscendo tuttavia ad evitare di essere colpito a sua volta dalla m pesante strana mazza del bandito.
Due banditi approfittando della situazione di Maeda accelerano il passo e lo caricano con le loro armi, uno solo, quello che lo sorprende alle spalle riesce a colpirlo (16 danni).
Gli arceri eliminano altri banditi con l’uso delle loro frecce.
Il bandito che era caduto e sopravissuto nella fossa, non riuscendo a venirne fuori compie un’azione oltre ogni logica suicidandosi con la propria arma.
Forse l’intuizione di qualcuno che a guidarli ci sia qualcuno in grado di incutere loro una paura superiore a quella della morte non è sbagliata… oppure sono sotto gli effetti di qualche droga che ne annulla la volontà… o chissà cos’altro.