Lo scontro pare andare verso al sua conclusione, altro sangue macchia il campo di battaglia in un crescendo di eccitazione e voglia di rivincita in ogni partecipante.
Le forze arcane evocate da Hibiki si materializzano in tre grossi cani fumanti e sbavanti, Yamanaka con estrema facilità riesce ad avere la meglio sullo gnoll (72 danno, 2 critici) che aveva osato attaccare la sua cavalcatura, la povera creatura può poco contro l’affilata lama del samurai che gli trancia di netto un braccio e una gamba. Analoga sorte l’umano che si era frapposto ad Oyu, la scimmia bianca con eleganti movimenti che ricordano i sinuosi movimenti dei serpenti inganna l’umano con una serie di finte per poi trafiggerlo all’altezza del cuore (27 danni). Nel frattempo le frecce dei contadini continuano a mostrarsi letali ed altri banditi si accasciano cadendo a terra.
I due fratelli approfittando mimetizzandosi perfettamente con la paglia del tetto sul quale sono appostati scagliano quattro frecce contro l’incantatore verso il quale si sta avvicinando Nagisa, le frecce sibilano accanto a Maeda si conficcano con tale forza nel corpo dello stregone da sollevarlo da terra e farlo cade un metro più in dietro (8, 12, 14 e 14 danni).
Tuttavia un uomo gatto sfrutta la situazione e con uno scatto impressionante raggiunge Nagisa che continua la sua avanzata verso i banditi…
KYAAAAAAAAAAAAAAAAA! L’urlo di Nagisa raggiunge tutti, il felinide l’ha raggiunta e con un veloce movimento di braccia l’ha afferrato, le ha fatto cadere la spada e torcendole un braccio se l’è posta innanzi come scudo contro le frecce dei ninja, subito dietro di lui accorrono altri banditi
le blocca il braccio e la usa come scudo per proteggersi dalle frecce dei due ninja.
A nord i banditi si dispongono innanzi ad Oyu e Yamanaka mentre al centro hanno raggiunto le palizzate iniziando a distruggerle
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