Albedo

Samaya Faccio veramente fatica a trattenermi dal colpire Aurelion e distruggere lui e la sua strafottenza. Non è questo il momento per litigare fra di noi. Prego, allora, fai strada... Ma una frecciata non me la risparmio.

se non sei in cucina sposta il tuo pg

su roll 20 fai launch game (quello per caricare la mappa), dopo che è caricata in alto a sinistra ci sono delle icone, fra cui quella di un giornale, la clicca e poi clicchi il nome del tuo pg

Avete tempo per disporre i contadini, dare veleni, fuochi, o fare altro. Le barricate distrutte non sono riparabili.

Stanchi tornate nella vostra capanna, o ciò che rimane dopo essere stata colpita da una palla di fuoco che ne ha bruciacchiato un po’ tetto e pareti e vi addormentate quasi subito. Forse per la battaglia appena conclusa, forse la stanchezza o per i pensieri per il prossimo imminente scontro, i vostri sogni narrano di battaglie lunghe ed estenuanti. Di assedi e cariche, di sortite e di devastazione. Udite voci che si impongono di difendere il villaggio sinché respireranno o finché potranno muoversi, il sogno si conclude con scene di morte e desolazione. Vi svegliate presto al mattino. Vi vestite e vi preparate per la battaglia che da lì a poche ore sapete si scatenerà. Durante la notte ha smesso di piovere ed il vento si è placato. Appena aprite la porta scorrevole avete la brutta sorpresa di trovare una fitta nebbia. Una spessa coltre di nebbia pervade tutto il villaggio, e presumibilmente anche la valle. Odore di umido e terra bagnata sovrasta ogni alto odore. A stento vedete le case che vi circondano. Qualche contadino è già appostato all’ingresso del villaggio a scrutare l’eventuale arrivo di ciò che resta dei banditi. @tutti

Samaya. Sospiro di sollievo, i feriti sono stati stabilizzati, ma ora saremo ancora più lenti di prima. Ho la tentazione di afferrare uno dei miei compagni e di buttarlo a terra, ma mi trattengo, la mia lingua però non fa altrettanto. Maledizione a voi! Cosa c'è di tanto complicato nelle parole "difendete i feriti?" Vi vestite e atteggiate da guerrieri e da crociati, poi vi comportate come dei bambini, ma vi rendete conto o no che se sbagliamo non moriamo solo noi, ma mettiamo a rischio, forse anche l'intera città? Un drago si è sacrificato per noi, il minimo che viene richiesto è usare è pensare prima di agire d'istinto. Siamo in zona sconosciuta, è possibile che ci sia un pericolo dietro ogni angolo, e voi lasciate un cieco, una zoppa e un altro tizio da soli con una ragazzina? Senza offesa Maya sicuramente puoi essere di grande supporto, ma in combattimento diretto non molto. Sapete qual'è l'unica cosa positiva? Che la situazione attuale non può peggiorare.... poi guardo il mago saccente .. Forse.

Phia Mi affaccio alla palizzata che contorna la torre. Socchiudo gli occhi e lascio che la lieve brezza del mattino mi passi sul viso e fra i capelli. Da sotto sento i movimenti e le voci dei miei compagni. Sono curiosamente dei dormiglioni. Non manca molto. Apro gli occhi, poggio lo scudo contro la palizzata, mi assicuro bene la cinghia del fodero della spada alla vita, e prendo una freccia dalla faretra in modo da essere più rapida possibile a scoccare. Per tutto il viaggio, con i miei compagni, ho trattenuto il mio innato potere derivante dal mio retaggio. Ma ora che la situazione inizia a farsi seria e che nessuno mi vede posso liberarlo senza problemi. Inspiro ed espiro profondamente rilassandomi, e attorno a me si leva una brezza circolare che tiene in continuo movimento i miei capelli, i piccoli insetti e pulviscolo che si avvicina vengono immediatamente scagliati lontano da me. Solo a quel punto mi accorgo che sull'altra torre c'è Manwar, sollevo una mano e gli sorrido in segno di saluto.

la mia posizione sulla mappa è ok

piotr la mia idea pare aver funzionato. Faccio un passo indietro e mormoro parole che richiamano ancora i miei poteri che si rilasciano in una freccia acida verso il mezzorco scosso.

samaya attendo e spero che curino i feriti. Poi mi sentiranno. Eccome se mi sentiranno.

Alcuni tiri lifanno i master. Sono i tiri.... Ambientali diciamo quelli che il giocatore subisce. Forse adesso non è semplice caoire dopo ti sarà ovvio. In ogni casogli spoiler pergli altri pg o non li leggi o fai come se non esistessero

phia

galil

nessun problema, non c'è alcuna fretta.

@Nezu

A suo tempo ho fatto i biglietti per moglie e figlia (NO, non pensate male!!!) per il volo... secondo voi l'Alitalia mi accetta i 301 milioni di miglia accumulati?

off topic: Sabato, ore 13.00 in diretta streaming (NASA TV) la partenza della missione INSIGHT verso Marte, seguirà poche ore dopo il distacco della capsula DRAGON dalla ISS.

Per il momento il pg va a dormire. L'indomani ti metterai dietro la porta per chiuderla dopo l'arrivo dei banditi.

I contadini si siedono nel fango esausti, ma soddisfatti. Poi poco fuori dal villaggio qualcuno inizia ad accatastare legna secca, paglia e carta di riso, aggiungendo sterco di mucca e olio per lampade. Il grande falò viene acceso, mentre il vento riduce la propria furia permettendo alle fiamme di crescere. Poi vengono raccolti i corpi dei banditi e gettati nelle fiamme. Nagisa viene portata nella sua capanna sotto lo sguardo attento di suo padre. Come si è comportata? Chiede rivolgendo psi al contadino che era con lei. Direi bene, anche se ha fatto molta fatica a controllarsi e a mantenere la concentrazione. Il vecchio annuisce col capo. Speriamo che riesca a reggere anche la giornata di domani, e poi… se gli dei vorranno, tutto sarà finito. Yamanaka nel tornare verso il centro del villaggio accompagnando Tanaka, passa davanti a una capanna con le porte aperte, per puro caso vedendone l’interno in legno nota, alla tremula luce di qualche candela, che tutte le parti in legno sono state incise con tre segni verticali barrati da uno in diagonale. Una conta di qualcosa, qualcosa di estremamente numeroso a giudicare dalla quantità di segni. Raggiunta Nagisa, il samurai si preoccupa per il suo stato di salute temendo l'uso di veleni da parte dei banditi. No, lo rassicura il contadino che ha combattuto con la ragazza Anch'io sono stato ferito dalle stesse lame. E le ferite sono pulite grazie alla pioggia che ha lavato tutto subito. E' solo stanchezza, la ringraziamo per il suo pensiero comunque. Nel frattempo altri contadini raccolgono i propri compagni caduti e le depongono ai piedi del ciliegio coprendoli prima con un telo e poi ricoprendo tutto con la terra che, grazie all’acqua, è divenuta facile da scavare, seppur pesante da trasportare. Terminato il brevissimo, quasi nullo, rito funebre, Kurama vi invita alla casa comune per ristorarvi. I contadini feriti, terminata ogni incombenza, si stanno radunando anch’essi nella grande capanna, le loro vesti sono macchiate di sangue, alcuni di loro si reggono a vicenda. All’interno della casa comune vi è un dolce odore, in un calderone sta bollendo una zuppa densa e profumata. Notate che mancano Ragu e Nagisa. Ma ne potete facilmente immaginare i motivi. Vi accomodate a centro e subito vi viene servita la zuppa. L’assaggiate. È ottima, anche se con uno stranissimo sapore, quasi piccante, inoltre vi lascia in bocca una sensazione di… polvere. Come se dentro ci fosse stata messa una spezia in polvere in eccesso e che non si è dissolta nel brodo. Dopo la prima ciotola vi sentite nettamente meglio, fatica e dolori si affievoliscono fino a sparire. Nel frattempo, i contadini ancora in forze accumulano in un angolo della sala armi e armature. Queste le venderemo per ricavare qualcosa per sistemare il villaggio, e pagare voi il dovuto. Recuperate tutti i punti ferita, per il passaggio di livello vi ricordo dado pieno. In tutto vengono recuperate:

Phia Terminata la discussione, seguo Svetlana nell'ufficio di Oleg per pregare, meditare e indossare l'armatura. Poso la mia borsa in un angolo, e indosso la mia armatura compiendo ogni gesto con calma, successivamente dispongo allineati scudo, spada, arco e faretra, mi inginocchio innanzi ad essi, congiungo le mani e le porto sotto il mento, chiudo gli occhi e chino di poco il capo in avanti, sento i capelli scivolarmi lungo le spalle e sul viso. Kathephys, la tua serva rivolge a te le sue parole. Tu che possiedi il mio cuore e il mio spirito permettimi ancora una volta di diffondere la tua parola affinché il mondo possa destarsi dal suo torpore ed estasiarsi della tua luce. Guida la mia mano. Correggi il mio sguardo. Difendi il mio corpo e la mia mente affinché io possa proteggere i più deboli. Donami la vista del tuo falco, il fiuto del tuo segugio e la costanza dell'essere cacciatori. Donami i poteri che domani necessiterò, mormora tramite la dolce brezza le giuste parole d'incoraggiamento e di calma affinché io non smarrisca le virtù che mi hai donato. Kathepys, permetti a questa tua servitrice di essere degna del tuo nome e di indossare il tuo sacro simbolo. Terminata la preghiera prendo l'arco e lo controllo per sincerarmi che sia in perfetto stato. Terminato il rito mi alzo e faccio per uscire. Non ho visto ampi dormitori, e dubito che vi siano posti separati. Non vorrei né svegliare i miei compagni, né ho una gran voglia di dormire in un luogo chiuso in un dormitorio misto. Non credo che Oleg venga in ufficio di notte. Quindi penso che dormirò qui. Dalla mia borsa tiro fuori il sacco a pelo e lo distendo a terra accanto alle mie armi, quindi mi corico ben conscia che avrò poche ore a disposizione per dormire.

Galil

Sono 20 teste di cuoio halfling...

Uomini di poca fede. Basta anche solo chiudere il portone senza bloccarlo. Se sono a cavallo devono scendere per aprirlo. Se dono a piedi vi devono dare le spalle per farlo.... Se si apre verso l'interno basta che qualcuno (costantine) si nasconda dietro la porta perchiuderla.

Piotr Preso! Sorrido. Il mio piano è azzardato, ma forse può funzionare. avversari sono troppi, ma se riesco a metterne fuori combattimento uno posso dare un vantaggio ai miei compagni. Il motivo per cui non do mai la mano agli altri, o evito il contatto fisico non è, come molti pensano, maleducazione o altro... è perché in me scorre la morte stessa... la senti stupido mezz'orco fluire nelle tue vene? Dicendo ciò poso la mano libera sulla mano del mezz'orco. @ master

Non credo convenga soffrire tanto il caldo per un cammello mutante o una lucertola gigante. Chiedo l'aiuto del pubblico, anyway