Samaya
Senza che me ne renda conto attorno a me e all'altra tiefling, Maya, si aggiungono altre persone, fra cui una vecchia che in un qualche modo pare riuscire a mettere tutti a loro agio. Mi chiama anche eroina... forse non mi ha vista bene.
Inizia il discorso. Parole. Parole di incoraggiamento, retoriche che gli umani si bevono manco fosse birra calda. però ammetto che la situazione è esaltante. Ad Arval sarebbe piaciuta.
Non mi stupisco che il governatore citi solo alcune razze escludendo i tiefling, ma d'altronde ne ha esclusi tanti altri.
Poi... poi tutto finisce, ma non in modo corretto. Un'esplosione paralizza tutti, un improvviso attacco sorprende tutti, uccide in un sol colpo decine di spettatori ed il governatore stesso, mi guardo attorno per cercare di capire cosa accade, poi, in un turbine sempre più veloce appare il Signore della Tempesta e la vecchia si muta nel drago argenteo protettore della città.
Troppo. Troppo veloce.
Demoni e locuste infernali si materializzano davanti a noi. Uccidono, ci fronteggiano.
I miei occhi tornano su Terendel e le sue parole mi risuonano nella mente "eroi".
Gli altri stanno già agendo, devo reagire anch'io. E proteggere gli altri, così come Arval mi ha insegnato.
Lo so! sono le uniche, stupide, parole che mi escono in direzione di Maya.
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