Garol
Cercando di tamponarmi il sangue che mi esce dalla ferita alla gola mi avvicino all'umano, gli appoggio una nano sulla ferita e chiudo gli occhi concentrandomi. Mi costa fatica e dolore nelle condizioni in cui sono, più volte mi sento mancare, ma mi faccio coraggio, ora sono adulta, non posso tirarmi indietro alla prima difficoltà.
Finalmente riesco a stabilizzare la ferita, riapro gli occhi, le voci dei miei compagni mi giungono nella mente all'improvviso.
Mi alzo e li guardo, cerco colui che ha parlato di "successo".
Dove lo vedi tu il successo? Gli domando con tono aggressivo Abbiamo attaccato di sorpresa e se qualcuno di noi, io per prima, non siamo morti è solo grazie alla generosità degli spiriti. Erano in tre. Come sarebbe andato se fossero anche solo stati in quattro? O solo più attenti? E' stato un disastro! Almeno vediamo di recuperare qualcosa di buono dalle loro armi e vestiti. Se non per noi, per i nostri compagni.
@master