Ritorni alla locanda e nel tragitto passi da una piazza dove un umano sembra stia tenendo un comizio.
Oggi, tutti noi, con la nostra presenza qui conferiamo gloria alla neonata speranza di libertà. I nostri atti quotidiani devono produrre una realtà del paese capace di rafforzare la nostra umanità, la fede nella giustizia, di rafforzare la nostra fiducia nella nobiltà dell'animo umano e sostenere tutte le nostre speranze per una vita gloriosa per tutti.
Tutto questo lo dobbiamo a noi stessi ma anche agli altri popoli che sono così ben rappresentati qui oggi. Per i miei connazionali, non ho esitazione a dire che ognuno di noi è intimamente legato al suolo di questo bellissimo paese come lo sono gli alberi.
Tale unità spirituale e fisica che tutti noi condividiamo con questa patria comune, spiega la profondità del dolore che tutti noi abbiamo sentito nei nostri cuori quando ci siamo visti strappare il nostro paese a causa di un conflitto terribile, che, come abbiamo visto, ci ha causato disprezzo, messo fuori legge e isolato dai popoli del mondo, oggi siamo soddisfatti che l'umanità ci ha riportato indietro, nel suo seno.
Siamo certi che continuerete a stare da noi, come noi ad affrontare le sfide della costruzione della pace, prosperità, combattendo la non-democrazia.
Il tempo per la guarigione delle ferite è venuto. Il momento di colmare gli abissi che ci dividono è venuto. Il tempo di costruire è su di noi, è il nostro tempo, la nostra ora.
Abbiamo, finalmente, raggiunto la nostra emancipazione politica. Ci impegniamo a liberare tutto il nostro popolo dalla schiavitù continua della povertà, della privazione, della sofferenza, della falsa discriminazione e altro.
Siamo riusciti a compiere i nostri ultimi passi verso la libertà in condizioni di relativa pace. Ci impegniamo per la costruzione di una pace intera, giusta e duratura.
Abbiamo trionfato nel tentativo di impiantare dei semi di speranza nel cuore di milioni di nostri cittadini.
Fa che ci sia giustizia per tutti.
Ci sia pace per tutti.
Che ci sia di lavoro, pane, acqua e sale per tutti.
Lasciate ogni sapere saputo e sappiate che ogni corpo, ogni mente e ogni anima sono stati liberati per soddisfare se stessi e per la felicità di ciascuno.
Mai, mai, mai e di nuovo sin questa bellissima terra conosceremo di nuovo l'esperienza dell'oppressione di uno sull'altro...
Improvvisamente dalle strade vicine giungono diversi soldati che facendosi largo fra la folla raggiungono l’uomo e con metodi bruschi lo afferrano e lo portano via.
A lui è andata anche bene commenta improvvisamente un uomo accanto a te, noti che sotto la tunica verde scuro, indossa abiti da avventuriero su cui spicca un fregio raffigurante la testa di un serpente. Se penso a quella povera ragazza e all’orribile fine che l’attende… senza contare che il re vuole escludere ogni forma di democrazia ed accentrare su di sé tutto il potere, effettuando cose ignobili e indicibili... Poi sembra rendersi realmente conto della tua presenza.
Chiedo perdono dice con un inchino in segno di saluto. A volte dimentico di limitarmi a pensare, e dico ciò che penso. Mi chiamo Eretrus Vasthio, chiedo perdono se le ho arrecato fastidio con le mie parole. Ma il mio animo è seriamente preoccupato per ciò che sta accadendo, e il fatto che una mia stretta parente ne stia pagando le conseguenze… Ma purtroppo non posso far nulla se non tenermi per me questo dolore e preoccupazione.