Le creature evocate da Tamia e Falesia si avventano sull'elfa, subito seguite dagli insetti che cercano di proteggerla, Ryad cerca, con successo, di diminuirne il numero.
L'elfa pare stupita di quanto sta accadendo, e di sicura ha perso molto della sua sicurezza. E' con rabbia che intona una nuova cantilena, a cui risponde l'apparizione di un glifo magico sul pavimento e al centro di esso emerge la figura di Sanada, arma sguainata e sguardo completamente assente...