Astrid
Quando ci svegliamo sotto di noi vi è un grosso felino. Nell'osservarlo sento una strana sensazione...
Thea. Penso che la chiamerò Thea... Non è pericolosa...sono convinta che sia l'aiuto che ho chiesto agli dei.
So che mi stanno prendendo per matta, ma so anche che quell'animale non mi farà nulla, nè a me, nè a chi è con me.
Rapidamente scendo dall'albero e mi avvicino al grosso felino per farle delle carezza sulla testa fra le orecchie e dei grattini sotto l'orecchio destro.