Albedo

Maya "smilza"? E io che pensavo di aver messo su qualche chilo di troppo.... La situazione con i rumori da sotto non migliora e non peggiora. Certo potrei andare a guardare di sotto, ma non ho una gran voglia di infilarmi in un cunicolo sconosciuto sicuramente abitato. Posso provare un diverso approccio.. Sbatto con un po' di forza la spada sul pavimento. Chiunque tu sia, non sei proprio silenzioso nel muoverti. Quindi o ti fai vedere, o dici chi o cosa sei, o te ne vai.

Astrid La domanda della mezz'elfa mi lascia stupita. come fanno a non sapere cosa sia un demone? Le cose in un qualche modo si aggiustano, ma un paio di domande vorrei comunque provare a farle. Scusate, ma voi, esattamente, intendo voi mezz'elfi, da dove venite? Possibile che siate originari di questo piano? E perché la nostra presenza non sarebbe ben vista? Mi chiedo anche se qui la natura possa rispondere ad una mia chiamata...

Stir

Il locale in cui siete non ha porte segrete o nascondigli. L'altra porta presente da su di una seconda stanza d aletto e su quello che pare essere un sorta di bagno. Tranne Uther siete sempre più assonnati, la vista vi si annebbia spesso. Non impiegate molto a capire che siete stati drogati, e considerando che l'unica cosa che avete fatto in comune è stato di bere, forse la droga era già nei bicchieri che avete usato.

Maya Sarai anche un gatto, ma vedi di non sbirciare troppo! Inizio a sentirmi un po' meglio quando rumori da sotto mi allertano. Il più rapidamente possibile indosso l'armatura tenendo sotto controllo la botola

Vi avvicinate alla stanza e vi entrate. Appena varcate la soglia della sala pentagonale udite un sorta di ronzio pulsante ubiquitario. Le facce del monolite al centro della sala continuano a lampeggiare e vi accorgete che i lampi di luce sono in risonanza con il ronzio, notate inoltre, osservando meglio le facce del monolitico dodecaedro che nell'istante in cui si illuminano su di esse appaiono delle immagini, immagini di altri mondi, altri piani. Ad un vertice della sala, su di un semplice sgabello vi è l'elfa dai capelli rossi che vi osserva.

Ci stanno circondando.... sento al loro puzza fin qui... maledetti cani rognosi! @per chi ci vede al buio

Astrid Io mi chiamo Astrid e lui è Oliver. Non siamo spie.. se lo fossimo, gireremmo con qualche arma e non disarmati. Il portale ci è apparso in una grotta in un altro piano. Descrivo il portale e i nomi dei piani.

Astrid Sono lieta che ci siano creature normali... almeno qui. Anche se da come sono messi dubito che sappiano come uscire da questo posto. No, l'essenziale l'hai detto.

Lelei Co-come perché e con quale autorità? Siete dei malvagi negromanti e questo mi basta per intimarvi la resa prima di essere costretta ad affrontarvi per la giustizia e la pace!

Stir Se volete vi precedo di poco per valutare meglio la situazione. Tonari, mi accompagneresti?

Maya Rimango ad osservare la botola aperta e la scala che scende. Con una mano provo a saggiarne la solidità, poi un brivido gelido mi corre lungo la schiena. Dovrei asciugare i vestiti... Riporto la mia attenzione verso il camino e controllo la canna fumaria. @master opzioni

A metà notte Sheratan balza in piedi prendi lo scudo e la mazza e poi, uno a uno sveglia chi di voi sta dormendo. Arrivano... Avverte a bassa voce.

Pensavo a qualcuno che muta in uccello (grosso) prende una roccia fra le zampe e la molla in testa al tiefling

krug squadro i due. Nano e umano minacciano krug? Nessuno minaccia Krug! Krug forte! Sento la rabbia salire. E mi lancio contro il mio avversario

krug lui grosso. Io di più ed anche arrabbiato ancora per nani e capo. E ho vino forte dentro. Alzo un braccio e mi faccio largo fra la gente fino ad arrivare alla fossa. Krug! Esclamò battendomi il petto con un pugno

Astrid bhè.. se fossero stati ostili ci avrebbero ucciso subito, è già qualcosa... commento mentre mi inginocchio e metto le mani dietro la schiena. Non ho armi da deporre, le avevo, ma siamo stati spogliati delle nostre. Poi guardo Oliver. E pensare che l'aveva appena trovata...

Astrid Almeno non siamo soli... anche se non so se sia un bene o un male. Alzo le mani. Non cerchiamo guai, solo un modo per andarcene. perchè ovviamente capiranno la mia lingua...

Maya Almeno qui è asciutto... per quanto quella botola... magari da solo su uno spazio usato come dispensa. Mi avvicino alla botola e dopo averla toccata con la spada e controllato che non ci siano trappole, provo ad aprirla.

Certo, certo... comprensibile! Esclama il vecchio. Venite, c'è una casa libera dove potete riposare. Il vecchio vi conduce verso una porta, la apre. Il suo interno è alquanto spoglio, ma vi sono letti a sufficienza per voi.

@Falesia

Krug Continuo a bere dalla mia bottiglia. Poi uno strilla qualcosa su persona forte di sotto. Finchè ho la bottigli... finita. Provo a guardare dentro... vuota. Ora noia. Mi giro.. verso l'uomo di prima. Io ora potere picchiare senza che capo dire me nulla... io spero sotto essere nano. Mi alzo dalla sedia e vado dritto verso il piano di sotto.

Krug infilo le sette monete in una tasca e subito inizio a tracannare dalla bottiglia, godendo del bruciore in gola, del sentire il liquido forte scendere fino allo stomaco e "colpirlo" come il calcio di un mulo. Liquido forte e buono... Stacco la bottiglia solo per asciugarmi con l'avambraccio qualche goccia attorno alla bocca e poi riprendo a bere incurante dei rumori, delle voci e di chi mi sta attorno. bevo. Voglio bere.. Al sesto sorso la vista è un po' diversa, e le persone attorno a me paiono muoversi al rallentatore... mi piace questa sensazione... ora può accadere di tutto, tanto io sono più forte di loro. BUUURP!

stir ma sei scem@? Quello che proponi è il miglior modo per ritrovarsi un piccone nella schiena... Bella migliore delle ipotesi! non sono riuscita a trattenermi. Anche se ho pochissimo ricordi, non posso dimenticare che i banditi Hanna massacrato la mia gente e il mio villaggio natale e sempre a causa loro ho scoperto di essere diversa dagli altri.

La luce nella stanza inizia a lampeggiare, i lati del monolito hanno iniziato ad illuminarsi alternandosi fra loro