Albedo

Maya La notte è pessima... ma fa niente l'importante è partire. Parto poco prima dell'alba in silenzio e senza avvisare nessuno. Non ne vedo al necessità, tanto peggio di così la stima e l'opinione che hanno di me non può scendere. Ah sì? Rispondo al gatto Preferivi un "la ragazza che gira con due cavalli di cui uno solo per il suo gatto"? Ho solo un cavallo, il secondo avrei dovuto rubarlo... o prenderlo in prestito senza resa.... ti ricordo che sono pur sempre una sacerdotessa... E poi al secondo cavallo chi avrebbe badato? Tu? Dai.. e poi non mi pare che tu stia tanto scomodo.

Sheratan ascolta Aes, mentre la vostra spia di fiducia parla, la mezza vampira si fa sempre più vicina ad Aes fino ad essere spalla a spalla, poi volge il proprio sguardo su di lei e in un attimo si allunga e le sfiora il collo con al lingua. Non avevo mai incontrato una della tua specie prima d'oggi, hai un buon sapore, anche se troppo speziato per il mio gusto. Sei tesa, stanca e nervosa. Nel senso che c'è qualcosa che ti preoccupa. Uno dei vantaggi di essere più vampira che umana e capire le persone al primo "assaggio"... poi si volta verso Faramir Anche se però non mi trasformo in pipistrellina! .torna a rivolgersi verso Aes E non vi morderò... comuque... perchè vi aiuto? Perchè mi piace aiutare chi è in difficoltà, è quello che mi ha insegnato mai madre. Ah... non chiedetemi perchè non vivo con i miei... anche se dovreste arrivarci da soli.

Sheratan si ferma si volta e a passo deciso si avvicina a Faramyr, si inginocchia e gli mormora una cosa all'orecchio, il piccolo scoppia a ridere, poi fa cenno alla madre di avvicinarsi e le mormora all'orecchio un cosa. La regina diventa rossa e si porta una mano alla bocca per non far vedere che sta ridendo. Nel tornare a capo fila, al mezza vampira si ferma accanto a Castor. Il piccolo mi giudica simpatica. A me questo basta. E per parlare si può parlare, ma perché sempre voi preti dovete tirare fuori sempre e solo cose tristi e drammatiche? Mi fai tornare in mente una storia. Tempo fa vidi un uomo piangere disperato: aveva litigato con sua moglie e lei aveva deciso di non parlargli più per un mese... il mese finiva quel giorno. Ed ora riprendiamo la marcia, vorrei essere fuori dalla zona dei licantropi prima di sera.

Astrid sì, però a quanto en sappiamo questa è l'unica via che abbiamo per uscire da qua, e forse troveremo più vie per tornare a casa di là che non di qua. E forse è anche un posto dove non ci inseguirebbero... quanto sia più salutare non lo so. Sì.. troppo silenzioso...

Sheratan smette di fischiettare, volta il capo per guardarvi, poi sofferma il proprio sguardo su Castor. Voi religiosi umani siete tutti uguali. Ti faccio solo presente che mio padre e il mio nonnino sono umani. E non ho alcuna voglia di raccontarti nulla. Tanto meno su chi è morto. Riprende a fischiettare. Ah... e sorvolo anche sul fatto che mi hai appena dato della vecchia, se pensi che io fossi presente all'epoca. Questa armatura è di mia madre. E riprende a fischiettare. @aes

Maya Agli ordini sua gattosità! Scherzo, ma i suoi sono ottimi consigli e, anche se mi scoccia ammetterlo, conosce i dintorni meglio di me. Preparo corde, una tenda, acqua, viveri, utensili, padelle, coltelli un martello e dei chiodi, vestiti di ricambio e coperte assieme ad un acciarino. Di fatto sto svuotando casa... Impiego buona parte della giornata a preparare le borse, prendo anche un cuscino su cui far viaggiare il gatto

stir Mi lascio alle spalle i "festeggiamenti" e raggiungo la casa del nostro ospite, dopo essermi rinfrescata vado a coricarmi.

Il vecchio sorride Il rapporto è di uno a uno, ma come dicevo torniamo a cose più allegre. venite.. Il vecchio esce dalla stanza e si dirige al palo con le campanelle e le scuote in modo da farle risuonare, poco dopo le altre porte si aprono ed escono diverse persone giovani, vecchi, bambini, uomini donne. che rapidamente si fanno attorno a voi. Prepariamo un banchetto per il futuro roseo che ci attende, e per i nostri ospiti! A quelle parole i cittadini applaudono e e gridano cose che non riuscite a capire, ma sembrano molto felici di vedervi. Qualcuno sembra anche mettersi a piangere. Subito dopo però, come formiche, si dirigono verso una porta più grande delle altre, la fanno scorrere e vi entrano, per poi uscirne con tavoli sedie e tutto l'occorrente per preparare una festa nel grande viale centrale, da altre parti portano nelle case ceste con cibi vari e poco dopo un buon profumo inizia a giungervi.

Confermo. Tranne nel week end che potrei essere via.

Il vecchio sorride. E' questa la nostra città. Lo so è molto diversa da come vi potreste aspettare. Non abbiamo edifici. E' scavato tutto nel sottosuolo, al limite abbiamo costruite mura interne. ma è tutto "nascosto". Abbiamo piazze, vie... ma non edifici. Immaginate un grosso formicaio. Per la cura... il vecchio si rabbuia non ho alcun motivo per non dirvela, anzi, proprio parlandone che potrete capire perché non possiamo darvela. E' l'estratto di un fungo gigante che vive più in profondità in alcune grotte, ma il fungo per poter produrre la sostanza necessaria deve nutrirsi di un essere umano. Per questa notte o la prossima volete restare da noi? Possiamo organizzare un banchetto in vostro onore.

Il demone non può opporre alcuna resistenza ai vostri attacchi, né può reagire. Diviene solo una questione di tempo perché la sua vita giunga alla fine.

Il vecchio scuote la testa. Non è così semplice come può sembrare. Sì, c'è la cura, ma non possiamo né darla né usarla. Mi spiace. Il suo costo è troppo elevato, e troppo rischioso è raggiungerla. Se volete stabilirvi qui con noi, siete i ben venuti. Se vorrete andare e riprendere il vostro cammino, non vi fermeremo.

Maya ignoro, ma non più di tanto, gli sguardi del fabbro e dalla ragazza e torno esausta a casa. Tanto per essere chiari non è che sia poi tanto sprovveduta. Certamente lo era la mia "vera" me di questo periodo. Ma per me sono passati diversi anni da allora, ho appreso diverse cose, ho imparato ad arrangiarmi. Per cui più che farmi da balia, mi farai da compagnia... e non credo di sbagliarmi se ti definisco più intelligente e affidabile di chiunque altro da queste parti.

Sheratan trattiene a stento una risata leggendo il contratto. Si fa dare da scrivere e tira una linea sopra "sarà ai nostri ordini in quanto fruitori della prestazione" e lo rimpiazza con "si impegna a farvi arrivare tutti vivi a destinazione". E lo firma. Essere agli ordini è troppo generico e per me pericoloso... ma soprattutto io non sono agli ordini di nessuno. Bene, direi che possiamo incamminarci. Detto ciò si mette lo scudo dietro le spalle, aggancia la mazza alla cinta e si incammina lungo il sentiero con le braccia incrociate dietro la nuca fischiettando.

grazie allora dovrei andare a 43pf

Maya mmm Preferisco il famiglio. Con tutto il rispetto per i miei concittadini, non so quanto possa io mi possa fidare di lui e fino a che punto. E poi viaggiare con un famiglio è più comodo che con un ragazzino.

Astrid Alla vista della grotta e di ciò che custodisce rimango impietrita. Quello... è un portale... esclamo a fatica

Siamo poco più di duecento. Risponde il vecchio. E i frutti baronali, non sono proprio frutti, sono dei tuberi, probabilmente li conoscete anche voi, anche se con altri nomi. L'uomo scopre il cesto e vedete che è pieno di patate. Quanto alla malattia... non è quella che aveva previsto il veggente. Però la conosciamo. la chiamiamo "peste del basilisco". A suo tempo ha mietuto diverse vite da noi, finché non trovammo la cura.

Spiacente. Se accetto un eccezione poi dovrò accettarne altre, è evidente che tenete più ai vostri oggetti che alle vite dei vostri compagni, e la presenza di uno in disaccordo porterà alla rottura dei legami, esattamente come una piccola crepa può distruggere una diga. E' stato un piacere. Buon viaggio! Detto ciò Sheratan si gira e torna da dove è venuta.

per i punti ferita?

Che vi arrangiate da soli. Io non ho bisogno di voi, per cui rinunciare non mi costa nulla. E non ho alcun motivo o voglia di essere vostra amica. Umano. Sei così attaccato ai beni materiali da mettere il loro possesso prima delle vostre vite.

Astrid sì... uno vale l'altro... ma forse ci conviene danneggiare il glifo per disattivarlo. Non impiegheranno molto a capire che lo abbiamo usato.

Appena Castor finisce di parlare sentite una presenza "inquietante" alle vostre spalle. Dietro di voi si trova una donna dalla carnagione pallida, gli occhi rossi, capelli corti argentei in armatura nera e una tunica bianca crociata di nero. Nelle mani tieni un pesante scudo metallico e una mazza chiodata. Sceglierò alle fine del viaggio. Sarebbe stupido dirlo ora... sia mai che venisse perso ora, o che nel frattempo troviate qualcosa di più interessante. Dice la mezza vampira mostrando i suoi lunghi canini. Chiamatemi pure Sheratan. Piacere di conoscervi. @ Castor @Zagaria

Maya e va bene, partirò... tanto anche se mi allontano la mia reputazione peggio di com'è non può andare, quindi non sarà un problema. Penso che partirò domattina, ti lascerò un biglietto e dei soldi a casa mia da dare agli avventurieri.

Il vecchio socchiude gli occhi, poi li riapre. Comprendo. Per me non ci sarebbe alcun problema ad accogliervi. Ma esattamente com'è la malattia che si è scatenata in sup... In quel momento la porta si apre ed entra una giovane ragazza. Appena vi vede ha un sussulto, quasi di spavento, ma poi vedendo l'anziano tranquillo si rilassa. La giovane ha con sé un cesto coperto che posa sul tavolo. Scusa nonno... volevo solo portarti i frutti baronali appena colti... dice con voce flebile abbassando subito il capo. Il vecchio sorride. Lei è mia nipote Gelinda. Vai pure e ringrazia i tuoi. La giovane china ancora il capo in segno di saluto ed esce. Stavamo dicendo... quali sono i sintomi della malattia?