Kruppe

Per me va bene.

Giusto per avere un'idea... quante schede e background mancano?

Quoto Larin, e anzi, ti dirò di più, a un certo punto ad un mago serve più di un libro di incantesimi, dal momento che ogni incentesimo utilizza 1 pagina per livello d'incantesimi

Uhh! Magnifico! Finalmente si riprende! Non vedevo l'ora

Segnalo inoltre come classe base l'ottimo scout (complete adventurer): la sua abilità Skirmish si somma a tutti gli attacchi effettuati dal derviscio in danza, in più dà qualche talento bonus e bonus al movimento.

Anche Kruppe, rimette a disposizione gli incantamenti di Myrsus!

Complimenti, per il lavoro! Ho trovato un piccolo errore di battitura, Constituzione invece di Costituzione, spero di essere stato utile.

Oppure potresti adoperare Dimensioni, scaricabile dal sito della DL. Si tratta di un sistema ad abilità con una meccanica di base non eccessivamente dissimile da quella del d20. Potrebbe risultare un ottimo compromesso.

Nell'universo espanso (videogiochi, libri, fumetti...) non è un'abilità poco diffusa. Secondo me creare un nuovo arcano non costa poi così tanto in termini di tempo, proprio perché buona parte delle abilità sono già comprese negli altri arcani e possono essere facilmente riprese con al massimo uno spostamento dei livelli per adattarsi alla portata dei poteri jedi. Considera per esempio che non c'è necessità di fare un potere a parte per lo strangolamento: è un potere telecinetico di alto livello. Il mio consiglio è di basarsi sull'arcano di psichemanzia, che è quello più vicino al complesso di capacità jedi, e tramite qualche variazione adattarlo. Inoltre potresti sostituire la caratteristica Dote con la caratteristica Sensibilità alla Forza derivata da Volontà più Percezione piuttosto che da volontà più Conoscenza.

Il metodo migliore, a parer mio, è creare direttamente un nuovo arcano in linea con quelli presentati in dimensioni arcane, sfruttando e rielaborando i poteri già presenti (telecinesi, guarigione, fulmini...). Con alcuni amici avevamo cominciato a realizzare qualcosa del genere, ma ora il file si è perso fra le formattazioni varie...

Per quanto riguarda i disegni puoi caricarli su un sito di hosting come imageshack, e scrivere il link nel post. Per quanto riguarda i disegni mi piacciono moltissimo le tue "caricature" (al momento non riesco a trovare la dicitura più confacente), e i gli esercizi di stile (da amante di Queneau potevano non piacermi gli esercizi di stile? quando ne avrai realizzati 99 sarai a buon punto ). Per quanto riguarda la morte, benché sia sicuro che l'effetto sia voluto, non mi piace troppo la minutezza e l'esilità estrema delle mani in rapporto al teschio. Sembra quasi lo scheletro di un bambino.

E' un'altra soluzione. Anche se comunque con le sottorazze culturali avresti risolto due piccioni con una fava: implementare differenze culturali, e risolvere (o quantomeno ridurre) il problema della poca varietà delle razze. Inoltre non è affatto detto che i giocatori propenderebbero per i talenti regionali, mandando all'aria tutto il discorso della caratterizzazione.

Hai già pensato alla divinità? Potrebbe essere divertente un campione del "Becoming God" (Dio in divenire? ) presentato in Fairhs of Eberron.

Anche secondo me mal si accorda la mancanza di divinità con un luogo di pena per chi non ha fede... Per le razze invece di fare delle varianti climatiche potresti fare delle varianti "culturali", fornendo determinati bonus in base alla regione di provenienza. Es. Un uomo proveniente da una regione in cui è comune il duello con il coltello per motivi di onore potrebbe avere come modificatori culturali un +1 ai TpC con il pugnale, e un -2 alle prove per resistere alle provocazioni. (inventato sul momento, naturalmente puoi approfondire a piacere). Per quanto riguarda l'opera di Rushdie (che tra l'altro ti consiglio vivamente di leggere, è un modo interessante per approfondire tematiche importanti pur restando nell'ambito della letteratura fantastica) prende il nome da alcuni versetti del corano che la tradizione vuole ispirati da Satana, in cui si definivano degne di venerazione tre divinità pre-islamiche figlie, Allat, Uzza, Manat, figlie dell'Allah pre-islamico. Il Profeta Maometto viene chiamato l'uomo d'affari, a sottolineare la sua capacità di scendere a compromessi (tra l'altro attribuendoli all'arcangelo gabriele) e di organizzare una religione con piglio appunto da uomo d'affari: molto pratico e funzionale. Riguardo ai nordafricani, si tratta dei famigerati pirati saraceni che hanno terrorizzato le coste italiane (e non solo). Alcune delle grandi città della costa nordafricana (Algeri, Tunisi) pur mantenendo un certo margine di indipendenza rientravano sotto l'influenza dell'impero ottomano, che però concedeva anche ad altre religioni la possibilità di esistenza nelle proprie città. Una particolarità delle flotte piratesche è che erano composte principalmente da cristiani rinnegati, così come alcuni governatori delle città, con un effettivo sincretismo di mentalità orientale e occidentale.

Perchè non inserire un grosso impero ispirato all'islam storico, magari con un Profeta ancora in vita che si comporta più come "l'uomo d'affari" presentato da Rushdie nei Versetti Satanici, e luoghi in cui le due religioni si mescolano come le antiche città pirata nord-africane?