apetta88

(Osservare check 8, sette di picche) La cosa più esoterica che vedi fra queste mura è un grosso crocefisso di legno in scala 1 a 3 appeso al muro. L'impressione che ti da la stanza è quella di un uomo di scienza (trattati di medicina, chirurgia ed erboristeria, sulle pareti  sono appese alcune monografie anatomiche, la parte della casa dedicata al suo lavoro appare pulita e ben fornita di attrezzi) ma anche di fede (oltre al Crocefisso sono presenti una Liturgia delle Ore sulla cornice del camino, un vangelo aperto su un leggio e alcuni santini appesi sulle porte)

(Percezione check 5, 5 di quadri) il movimento nervoso delle mani nodose dalle dita intrecciate tradisce una profonda ansia che peggiora con le domande tue e di Wakanda. Lo sguardo va ansioso passando in rassegna i vostri volti, come si sentisse minacciato.

(regina di cuori) 

Indubbiamente il prete ti nasconde qualcosa... O la questione lo ha scosso così tanto da renderlo sfuggente? 

(Asso di Fiori) 

Nulla è fuori posto, per quanto il nostro frate non sia un tipo ordinato nel suo caos c'è una logica e non ci sono oggetti della zona ambulatorio in cucina o viceversa, se si eccettua un tomo di chirurgia sul tavolo, probabilmente l'occupazione da cui lo avete distolto bussando mentre lo stufato lentamente sobbolliva sulla fiamma. 

Diciamo che parlando di un paese molto piccolo le distanze sono minime. comunque la casa di Filomena è quella più "periferica", sta a circa 3 minuti a piedi, la Farmacia e sulla piazza, a un minuto, casa di Gianni è a circa 2 minuti e quella di Padre Giulio è a pochi metri dal retro della chiesa. Ti serve una mappa?

Sembra indiscutibilmente un religioso comprensivo e ragionevole, per nulla dogmatico, anzi molto spontaneo. 

La spiegazione del giovane indiano ti sembra sincera (asso di Picche) anche se ti sembra curioso che la Madonna appaia a un pagano ma in fondo il Signore opera in modi misteriosi... 

Vanni:due di picche, check 4 

Elvio: sei di fiori, check 3

Yelena: otto di picche, check 4 

Tutti i check sono di percezione, ridotta di uno, poichè nessuno di voi ha Raggirare.

diciamo che il suo scatto non sembra tanto dovuto a intolleranza quanto a un abbastanza chiaro nervosismo. Non sai dire se sia l'argomento a colpirlo o se la tua presenza lo intimorisca, fatto sta che l'impressione che ti da quell'uomo è quella di un animale prigioniero, come tanti ne hai visti nelle cacce col tuo popolo. [Percezione: cinque di quadri, check 6]

La bambina sorride e stringe leggermente di più la bambola al petto ma si intristisce, abbassa lo sguardo e non risponde.

Ci pensa Oreste a fugare il tuo dubbio, esclamando mentre ti sposti verso la canonica

Lo ha cucito la mamma, qui a Sovicille si usa regalare una bambola a ogni bambino che nasce. La mia eè un arcere tutto vestito di verde e si chiama  Damiano!

Indicando la bambola della bambina aggiunge

Quella di Filo invece si chiama Licia!

Il vecchio prete sembra stupito da quel dettaglio 

Padre Matteo... vi ha detto così?

Si acciglia per poi aggiungere

Sarebbe... molto, molto grave... se avesse mentito...

Sospira al ragionamento del Sotium

Volesse il Cielo che sia così, fratello, che semplicemente l'Onnipotente abbia deciso di prendere Lucia fra i Giusti per motivi che solo lui conosce e tutto questo sia solo un brutto malinteso

si augura il prete, pur non credendoci egli stesso.

La bambina scuote la testa vigorosamente in un cenno di diniego quando le chieda se conosce gli indiani d'America.

Rassicurata dall'aria serafica del Nonno, si immerge nella storia che il nativo le racconta, stringendo la sua bambola al petto, lo sguardo fisso negli occhi dell'uomo.

Wakanda

Rassicurata dall'atmosfera che si rasserena fra i due uomini, la piccola si sporge un po' di più. Le parole dell'indiano portano indubbiamente serenità nell'animo della ragazzina che sbatte gli occhi e chiede dubbiosa

Da-davvero? 

Alla richiesta del proprio nome, dopo uno sguardo veloce al nonno, la bambina timidamente risponde

Fi-Fi-Filomena, si-signore..

Nel mezzo della vostra discussione il piccolo chirichetto si affaccia dalla porta, fissando insistentemente Padre Franco fino a che lui non mostra di averlo notato

Padre... ci sono visite...

Sussurra il ragazzo

Non ora, Oreste.. Sono impegnato!

Ribatte il prete in tono secco

Padre, è un forestiero, un forestiero...molto forestiero...

Cerca di insistere il bambino.

Nel mezzo della discussione l'indiano si accorge che il piccolo chirichetto lentamente sgattaiola verso la porta della sagrestia.

Nascosta dietro la gamba del nonno come fosse uno scudo contro il male dell'Universo, la piccola Filomena vi guarda entrambi, fortemente ansiosa, con lo sguardo che corre dal viso indurito del vecchio al sorriso pacificatore del giovane, trattenendo il respiro quando il Nonno minaccia Wakanda.

Appena l'anziano la interpella prontamente risponde

P-p-padre Fra-franco. Era ta-tanto amico di ma-mamma...

per poi sporgersi incuriosita verso il pellerossa quando Ludovico prende uno dei  suoi sigari, pur rimanendo dietro la gamba del cacciatore.

Wakanda

Padre Franco sembra non cogliere l'accenno di Elvio alle bugie di Padre Matteo. Osserva incuriosito,senza però dire nulla, la rabbia difficilmente celabile di Fra' Leo

Alla domanda del sotium risponde semplicemente

Così mi è stato riferito in mattinata. Ma d'altronde, con una donna cadavere da non si sa quanto, attendere Padre Giulio sarebbe stato un rischio inaccettabile...

Scuote la testa quando si parla della signora Vinci

Era in prima fila alla celebrazione di mezzogiorno, in memoria di Lucia ma no, non ho avuto ancora possibilità di parlarle.

I bambini spiano silenziosi lo scambio di battute fra i due uomini, percependo un attrito fra i due ma non osando intromettersi.

La bambina osserva dubbiosa la mano porta dal giovane indiano, si volta verso il nonno come a cercare consiglio da lui, se sia il caso di allungare timidamente la mano al pellerossa con un sorriso appena accennato sul volto oppure rimanere chiusa nel suo silenzio, le mani intorno alle ginocchia raccolte a fissarlo. 

Wakanda

Il prete lo fa la Fede in Dio... anche se oggiogiorno è una idea che non va più di moda...

Risponde laconico Padre Franco

Il parroco scuote la testa, smentendo Elvio

No, mi risulta che la donna sia stata trascinata fuori e fatta a pezzi prima che Padre Giulio potesse vederla.

La domanda successiva sembra portare nuovamente la reticenze nelle parole di Padre Franco

Diciamo che non è il beniamino del paese... Sarà la rigidità delle sue posizioni, sarà il suo atteggiamento poco misericordioso, sarà il suo pessimo carattere...

è il massimo che il prete si sbottona a dire

Non lo sono per voi come non lo sono per me, ovviamente... Ma mio nonno amava dire che per iniziare la caccia alla volpe basta un pelo rosso in pollaio.

Sentenzia l'anziano Padre

Ovvero che quando si cerca per forza un colpevole si tende a raggiungere conclusioni frettolose sulla base del poco che si ha in mano...

La risposta a Yelena è quasi ironica, accompagnata da un sorriso tirato

Tante volte. Sembra che le donne, in quanto originate dalla costola di Adamo, siano CHIARAMENTE nate per servire l'uomo e in quanto sedotte dal serpente non meritino di accedere alla Conoscenza... Esseri inferiori, creati per l'Uomo e a lui sottoposti... Probabilmente privi di anima...

Si lascia sfuggire un lieve sbuffo dal naso alla fine della frase. Non c'è bisogno di grande sforzo per indovinare quanto i due religiosi possano essersi scontrati a riguardo.

Per il vecchio, il giovane esploratore è completamente sincero, un estimatore di arte italiana a quanto pare... 

Si, la bambina è indubbiamente quella che Wakanda ha visto nei suoi sogni. Lo stesso sguardo curioso, la stessa curva del naso, le stesse gambette magre... Quando l'indiano la fissa lei lo guarda in silenzio ma senza parlare, come se fosse muta.

È l'altro bambino a parlare ridendo

Ad avercelo un nonno così!

Alla spiegazione del perché Leo si trovi lì lo squadra con diffidenza per poi continuare ad ascoltarlo attento 

Vediamo come vanno le cose. Sapete meglio di me che, qualora decideste che vi sono i presupposti per indire un tribunale inquisitoriale, la mia persona finirebbe per valere quanto il due di Picche quando regna Denara... 

Commenta in risposta al destino della bambina paventato da Leo con un ghigno amaro

Tanti ce ne sono, basta guardarne gli abiti... 

Ribatte fugacemente a quel "non sareste un prete", con uno sguardo complice. 

Il padre reagisce visibilmente sorpreso e turbato dall'idea di avere un assassino nel suo paesello e guarda Elvio e Leo spaesato 

Dite che qualcuno... Potrebbe averlo fatto apposta? Lo pensate... Davvero? 

Quando Leo chiede di più su Padre Matteo è palese la sensazione che preferirebbe non parlarne, eppure l' uomo inizia a spiegare

Padre Matteo... Ignoro come si chiamasse o cosa facesse prima di prendere i voti. So solo che Padre Giulio non è stato affatto contento di rivederlo quando la curia lo ha assegnato qui tre anni fa e che il francescano non ama parlare di lui... E io ho rispettato il suo bisogno di silenzio. 

Inizia a spiegare con tono cauto.

Dal poco che ho sentito, è stato uno dei primi a entrare nella casa e a trovare il cadavere della donna. 

Parlando del potenziale errore del medico, il prete corruga la fronte. 

Questa è una domanda a cui non ho risposta. Padre Giulio non lo vedo capace di prescrivere un farmaco che uccida un paziente invece di curarlo... ma in fondo non vedrei capace di omicidio nessuno dei miei fedeli eppure sembra che il Male alberghi davvero fra queste quattro case... 

Ribatte fra l'addolorato e il pensoso

Alla domanda sulle accuse alla bambina il prete si prende del tempo per rispondere poi laconicamente scuotendo il capo 

Non mi viene in mente nulla che non siano qualche corsa fuori dal sagrato della chiesa dopo la santa messa e una linguaccia alla mia perpetua 3anni fa

Sorride lievemente al ricordo

Ma indubbiamente Padre Matteo non sopporta Filo. 

Sospira sconsolato 

Credo che quella bambina abbia tre colpe ai suoi occhi 

E le scandisce bene, con fastidio. 

Essere donna. Essere balbuziente. Essere portata per lo studio . 

I bambini sono rapiti da quel racconto di orrore e coraggio, al punto da non accorgersi dell'arrivo di Wakanda, che ormai è arrivato alla porta socchiusa da cui le voci arrivano e riesce a vedere l'interno del corridoio oltre la soglia.

Un anziano e dinoccolato uomo pelato e biancobarbuto con una mimetica militare seduto con la schiena contro il muro continua a raccontare concitato la sua storia a due fanciulli seduti accanto a lui. Alla sua destra un bambino biondiccio (ne vedi la nuca dalla tua posizione) seduto a gambe incrociate guarda in silenzio verso di lui. Alla sua sinistra, le gambe raccolte al petto assieme a una bambola di pezza e lo sguardo apprensivo fisso sull'anziano, una bambina dalla lunga chioma castana. La bambina che tormenta le tue notti.

Ma l'arrivo del nuovo venuto non passa inosservato al vecchio cacciatore che, percependo una presenza di troppo ,alzando gli occhi verso la porta, incrocia lo sguardo del pellerossa.

Il parroco abbassa lo sguardo alle osservazioni dei due cacciatori per poi sorridere amaramente

Si, Lucia era in cura per i mal di testa e riusciva a controllarli fino a qualche mese fa grazie a delle erbe...  Ma di questo dovrete chiedere a Livio, il farmacista, oppure a Padre Giulio, il medico.

Alla richiesta di parlare di padre Giulio il religioso risponde tranquillamente

Padre Giulio è il Francescano di questo paese da circa 10 anni. Prima di diventare prete si chiamava Arnaldo, aveva una moglie e una figlia e viveva a Carpineto, non molto lontano da qui. Nel 1946 la bambina si ammalò e lui tentò di tutto per salvarla. Quando la piccola infine morì, sbranò la mamma che si era addormentata accanto a lei,sfinita dalle veglie. Arnaldo, che era uscito per alcune commissioni, dovette dare fuoco alla sua casa con le due dentro. Dopo quel giorno prese i voti e si stabilì qui, dove non conosceva nessuno.

Guarda Elvio, come a prevenire la sua domanda

E' sempre stato un buon dottore oltre ad essere pieno di carità cristiana. Ha chiuso gli occhi a molti dei nostri prima che li facessimo a pezzi

Sorride con nostalgia

E alcuni che già credevamo spacciati li ha salvati, supplicandoci di attendere quando noi già avevamo le accette in mano e il fuoco pronto vicino al bosco. 

Scuote la testa e aggiunge amaramente

Fino a prima dell'arrivo di Padre Matteo, che ha chiuso il paese ai forestieri, c'era chi veniva fino in paese da noi per chiedergli un consulto... 

innalza un sopracciglio

Difficile credere che due anime così diverse abbiano in comune i genitori...

I bambini ascoltano la tua storia con attenzione, gli occhi dilatati dalla suspence. La piccola lancia addirittura un gridolino al vedere il tatuaggio.

e poi? come avete fatto a scappare, nonno?

chiede il bambino pieno di interesse

dopo un abbraccio fraterno, il tuo capo ti saluta con un cenno della mano e raggiunge i tuoi compagni, i quali a loro volta ti salutano da lontano per poi proseguire il viaggio.

Il borgo ti sembra stranamente "morto", poca gente per strada nonostante sia mattino inoltrato.

La strada per la chiesa ti viene indicata dall'unico dei pochi passanti che riesci a intercettare, il cui sguardo stupito dal tuo aspetto non è per te una novità.

La chiesa è ormai deserta ma all'interno si riconoscono i segni di una celebrazione da poco conclusa: candele accese che continuano a bruciare sull'altare, odore di incenso, panche leggermente in disordine.

La voce di un uomo che racconta una storia con voce concitata e il gridolino di un bambina indirizzano i tuoi sensi verso la porta dell'ante-sagrestia 

Il tuo superiore ti ascolta con attenzione, alza un sopracciglio quando parli di "cose brutte" ma ti lascia finire prima di risponderti, quasi dispiaciuto. 

Wakanda, sai che ti do immensa fiducia quando si tratta delle tue... premonizioni... Ma stavolta non posso fermarmi, né posso concederti uno dei miei uomini... 

Sospira

Ordini superiori, convergere tutti ad Arezzo ed in fretta. La città è preda di una epidemia di colera ed assediata da altri morti. Il papato ci ha chiesto di correre a mettere una pezza intanto che arrivano i templari. 

Ti mette una mano sulla spalla e ti sorride benevolo 

Ma questo non vuol dire che tu non possa staccarti per un po' e seguire questa tua pista. D'altronde Arezzo è a 3 giorni di cammino, la tua presenza in un combattimento campale non è indispensabile  e comunque un passaggio si rimedia sempre. 

Leva la mano dalla tua spalla e ti fissa serio

La scelta è tua, ragazzo. 

Il chirichetto ride a quelle parole e con essa Filomena. 

Signore, io Filomena la conosco bene... Ci conosciamo da quando eravamo piccoli, abbiamo fatto la comunione insieme! 

Spiega ilare il bambino per poi tornare ad ascoltare la storia 

E quindi i russi erano tutti intorno... Quanti erano? Come erano armati? Erano tutti grossi come armadi, pallidi come cenci e biondi come il grano?  

Prova di osservare

Elvio check 5: Otto di picche

Yelena check 6: tre di cuori

Leo check 6: cinque di quadri

Fuori dalla stanza, mentre racconti la tua storia, noti che un altra piccola figura di bassa statura ti sta ascoltando ammirato. È il piccolo chierichetto che il prete aveva congedato al vostro arrivo. Sembra, nonostante non abbia coraggio di avvicinarsi,  estremamente curioso di sapere come hai fatto a scappare dai crucchi... 

Da circa 3mesi fai strani sogni. 
Questi sogni hanno come protagonista una bambina sui nove anni, con i capelli castani lunghi e con gli occhi marroni, a volte piangeva nella sua stanza, altre volte sussurrava parole a bassa voce ad una bambola di pezza molto ben fatta, che stonava con la povertà che la circondava, un'altra volta era nuda e sola in mezzo a una radura, con qualche livido addosso e del sangue spalmato sulla pelle. Particolarmente quest'ultima visione ti turba tanto, nessuno dovrebbe fare certe cose a una bambina!
Il sogno della settimana scorsa poi è il più inquietante di tutti: l'hai vista bruciare su uno di quei roghi maledetti dell'inquisizione... 
Ma la tua vita nel frattempo va avanti, continui a girare il centro Italia col tuo gruppo di cacciatori, alla ricerca di un ingaggio. 
È il 4 maggio del 1958 e con i tuoi compagni stai vagando in Toscana, fra piccoli borghi abbandonati e altri asserragliati come fortini americani. 
Passate vicino a un borgo che sembra abitato e il nome scritto su un vecchio cartello, quasi cancellato dal tempo e coperto dal muschio, ti colpisce. 
"Sovicille".
Lo fissi qualche secondo con smarrimento, inconsciamente, prima di renderti conto che lo hai visto in uno dei tuoi sogni, uno dei pochi in cui la ragazzina era sorridente e tornava mano nella mano a una donna alta e che le assomigliava molto. 
La bambina che disturba le tue notti potrebbe essere dietro quel portone chiuso e probabilmente solo tu puoi salvarla... 

Prova di Ascoltare:

Elvio check 6: Asso di Picche

Yelena check 6: Re di Cuori

Leo check 6: Otto di cuori

Nonno check 5: sei di fiori