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Robard, come spesso accade quando di trasformi all’improvviso, più di qualcuno sobbalza per la sorpresa. Sei pervaso dallo spirito del gufo, mentre il mondo cambia nuovamente ai tuoi occhi. È molto più chiaro e vivido finanche di quando eri in forma di tigre. Dalla tua posizione puoi osservare le stesse cose che osservano i due separatisi dal gruppo (vedi sopra) mentre dall’altro lato, il crollo della parete nord ti appare dettagliato nelle sue singole crepe. Parete che sembra catturare nuovamente l’interesse di Hallek. Intrufolandoti nella fessura principale, seppur lasciandoci qualche penna, potresti anche passare dall’altro lato. Al netto del suo gonfio piumaggio, un gufo è molto più esile di quanto possa apparire. Gufo, mosse: Volo Silenzioso, Scrutare le Tenebre, Uccello del Malaugurio ----------------------------------------- Tutti, cosa fate? Come promemoria metto una mappa della sala cerimoniale. Tralascio di mettere le singole posizioni. Non è fondamentale stabilirle con esattezza in questo momento
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Tivah, la tua indagine al fianco di Rob non vi porta molto lontano. La barriera è un monolite relativamente spesso. Picchiettandolo è durissimo. Si direbbe profondo almeno un braccio. Poggiando l’orecchio non senti nulla provenire dall’altro lato. Il che è deludente. Si presume che il resto della squadra si sia accampato nei pressi del Tempio, e che il rumore del crollo potesse attirare la loro attenzione. È anche possibile che ci sia stata una doppia chiusura: una all’entrata, quella scolpita a mo’ di fauci, ed una nel punto in cui vi trovate. Doppia chiusura che avrebbe comunque messo una certa distanza tra di voi. Ma sono solo congetture. Di certo non ci sono meccanismi nei dintorni che sembrino attivare qualcosa. C’è soltanto la nuda e fredda pietra. La fiamma della tua torcia all’improvviso prende a sfarfallare. Il fatto che sia caduta di scalino in scalino non giustifica che si sia danneggiata e che possa estinguersi così rapidamente. Ma per qualche motivo è proprio quello che sta per accadere. Sembra quasi sotto attacco delle tenebre… Segna un punto esperienza. Essendo quella in rosso una mossa dura, non c’è nulla che puoi fare per evitarlo…
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Bob Rob. Che disdetta. A quanto pare il paladino preferisce concentrarsi su quanto è celato nella camera a nord. Poco male: almeno Tivah è con te, fornendoti la luce necessaria per indagare. Fortunatamente, se si può dire così, non serve allontanarsi molto. Già ad un terzo del corridoio, a pochi passi dal suo imbocco, incontrate lo sbarramento a cui si riferiva il cartografo. Una grossa pietra è caduta giù, ma non certo per un crollo naturale. La sua parete relativamente liscia indica che è stata lavorata, seppur grezzamente, mentre l’interstizio sul soffitto, che si estende da lato a lato, lascia presumere che il suo ruolo fosse proprio quello aprire o chiudere il passaggio. Al centro della barriera è stata ricavata una sorta di nicchia. Sembrerebbe preposta ad ospitare un qualche oggetto, ma non c’è nessun tipo di meccanismo collegato. Se anche quell’oggetto dovesse fungere da “chiave”, di certo non lo sarebbe in senso meccanico, ma più attivando una qualche diavoleria magica.
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Hallek, al tuo tocco lo squarcio sul braccio di Shilla si rimargina in una pelle lattea e perfetta. La ragazza resta a bocca aperta, lasciando cadere penzoloni la benda che tirava con i denti. Finalmente si lascia abbracciare dalla sua protetta, la duchessa. Duchessa che abbraccerebbe anche te se non fosse contrario all’etichetta, sicché si limita ad un signorile cenno col capo. Ho corretto nel tuo post “Lady Danah” (che è la duchessa) con “Shilla” (che è la sua guardia del corpo). Guarisci 1d8 danni, ossia 3, e ne prendi altrettanti Jemetrius osserva tutto dietro il suo monocolo, mentre si arriccia compiaciuto uno dei suoi baffi. Poi attacca con la sua logorrea, ma solo per dar soddisfazione al tuo discorso, punto per punto: «Messere Hallek delle Lame Nere, confesso la mia scarsa fede. Ahimè, è tipico di noi uomini di scienza. Ma per i prodigi che vedo e per le parole che sento, ammetto che il professore aveva proprio ragione sul suo conto. Un dio esiste ed è dalla nostra parte… Che Amdar protegga tutti noi!» «Ad essere sincero, mentre eravamo al buio, non ho avuto possibilità di controllare il corridoio sud… Non perché fossi così impietrito da non poter muovere un singolo muscolo, ci mancherebbe… ma solo perché la duchessa non avrebbe mollato il mio braccio per nessun motivo al mondo» sorride sarcastico, mentre Lady Danah arrossisce un po’. «Riguardo al blocco all’ingresso» fa spallucce «ho fatto un semplice esercizio di logica. Spero di essere smentito dai suoi valorosi colleghi messere, ma l’unica utilità di collegare l’ingresso esterno con la sala cerimoniale, con un unico, dritto e spoglio corridoio, sarebbe solo a scopo protettivo. Sicuramente avrà presente il barbacane di un castello, con il suo sistema di saracinesche. Beh, qui abbiamo qualcosa di simile. Solo che la nostra entrata era in pittoresco stile “fauci di mostro”…» «Ahimé, con il diluvio che c’era all’esterno non mi fidavo a consegnare le mie mappe ai portantini» risponde imbarazzato, visto che è così straripante di rotoli da ricordare un porcospino spennacchiato. «Col senno di poi le scambierei volentieri con delle torce ben asciutte… ma lei mi insegna che la storia non si scrive col senno di poi…» Danah: «Sono desolata, per me è lo stesso. Scioccamente pensavo che in caso di necessità saremmo ritornati, per rifornirci del necessario.» Shilla: «È colpa mia. Avrei dovuto essere più previdente…» mentre ancora contempla il suo braccio tornato come nuovo. Jemetrius: «Non sia troppo severa con sé stessa signorina Shilla. Quel che è fatto è fatto. Adesso concentriamoci sul portare a casa la pellaccia… con tutto il rispetto per la Reliquia» si corregge. «Per rispondere alla sua domanda sir Hallek, temo che qui ci sia ben oltre che un “metti un piede sulla mattonella sbagliata e ZAC! Scatta un meccanismo qui o là”. Dubito che il crollo a sud abbia una relazione con qualcosa che abbiamo toccato noi, o voi mentre eravate disotto. È come se il Tempio avesse malignamente “deciso di inghiottirci”…» Le parole del cartografo confermano quel senso di malvagità diffusa che percepivi ad una prima analisi. Forse è il Tempio stesso ad essere malvagio, e adesso siete nel suo enigmatico ventre. La duchessa viene scossa da un brivido. Immediatamente, forse per tenere la mente occupata, inizia a riflettere ad alta voce. «Il circolo di protezione tutt’intorno, e quest’altare… nell’esatto centro della sala…» Jemetrius: «Già. Ha notato i magnifici canali di scolo che dall’altare affondano nel pavimento?» Danah: «Interessante… Sembra che il sangue delle vittime servisse a placare qualcosa alla base di questa struttura. Una qualche divinità o almeno qualcosa che gli antichi Kusùlth ritenessero tale.» Shilla: «Dabbasso è un specie di grosso pozzo, ma lastricato di lapidi. Una necropoli in verticale. Il sangue sarebbe defluito dai canali cadendo… a pioggia» inorridisce, forse pensando allo SPLASH che avete sentito al cascare del non-morto. «Che le vittime sacrificali fossero quelle che ci hanno accolto di sotto?» Danah: «Non è da escludere» inorridisce anche lei «Ma adesso concentriamoci sulla parete nord. Mi fido dell’intuito di messere Hallek. C’è molto da scoprire… ma speriamo che madame Tivah e sir Rob tornino dall’ispezione con delle buone notizie.» Faccio notare che essendo più o meno rimasti al centro della sala, poiché Tivah è l’unica detentrice di una torcia, ed attualmente è andata a controllare a sud, siete rimasti relativamente al buio. Ossia vedete i due in lontananza, ma tra di voi in sala a stento riconoscete i vostri lineamenti.
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Discussioni sul Capitolo 1
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Organizzazione in Le Nebbie della Follia
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Discussioni sul Capitolo 1
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Organizzazione in Le Nebbie della Follia
In questo momento vi trovate più o meno al centro della sala cerimoniale. Ossia verso l’altare sacrificale, ma un po’ più verso est, visto che siete tornati dai sotterranei. L’apertura che dà al corridoio sud si riesce appena ad intravedere con la torcia, ma Jemetrius si riferisce a qualcosa di più distante. Il corridoio sud, che avete già percorso quando siete entrati nel Tempio, è lungo, ma non lunghissimo. Una cinquantina di metri. Dopodiché c’è l’entrata al Tempio. Per cui c’è da imboccare il corridoio per capire se e cosa sia successo. -
Discussioni sul Capitolo 1
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Organizzazione in Le Nebbie della Follia
@Maestro Menatorio Il rumore è stato come quello di un crollo, ma il cartografo suppone sia un qualche meccanismo di chiusura. Tipo una saracinesca estremamente pesante. È stato forte, ma non fortissimo. Mentre eravate disotto solo Robard (in forma di tigre) lo aveva percepito chiaramente. @L_Oscuro - Non si è scoperto recentemente che Jemetrius sia un discreto alchimista. Si sapeva già. È scritto nel suo profilo introduttivo. - Ancora devi stabilire se durante la creazione del personaggio hai scelto in inventario una pozione (a parte quella che avevi fregato ad Hallek) oppure degli attrezzi da avventuriero. -
Risalendo non avete problemi di trappole. Quelle che sono state individuate, a meno che non siate al buio o cose del genere, le scavalcate e basta. Scendendo siete sicuri solo fino all’ultimo gradino in cui qualcuno c’ha camminato (o c’è caduto). Indicherò quel punto all’occorrenza. Tutti. Al vostro passaggio diverse salme si agitano nel “sonno”. Percepite un odio che assume una consistenza quasi fisica, penetrante, mentre sull’altro versante delle scale, il vuoto nero e insondabile sembra risucchiarvi il senno e il respiro. Tornati alla sala cerimoniale, «Shilla!» squittisce la duchessa Danah appena la vede apparire. Si lancia per abbracciarla. «No…» la ferma sommessamente. Le mostra lo squarcio sul sinistro. «Non credo che sia infettivo… ma meglio essere prudenti.» La duchessa si porta la mano alla bocca. Tace, ma il suo sguardo parla per lei. Intuisce che quel “infettivo” non intende necessariamente nel senso naturale del termine. Lo sguardo di Jemetrius è altrettanto sconvolto. La fronte imperlata riluce i riverberi della torcia. Le labbra contratte, livide. In quel posto il semplice restare al buio ammattirebbe chiunque. «Questa è l’ultima» fa la guerriera, tirando fuori un’altra torcia. «Non mi aspettavo che il tempio fosse in cima ad una dannata necropoli. Il magazziniere, Eskaano, dovrebbe averne a dozzine. Facciamone scorta adesso che siamo nei pressi dell’entrata. Serviranno più a noi che a loro… e comunque, dopo quello che è successo, è il caso di fare rapporto al professor Votolos…» «Ehm… A proposito, volete prima quella buona o quella cattiva?» Il gelo generale sottintende un grosso “cosa potrebbe andare peggio?” «Lo so, lo so, è una domanda retorica» continua il cartografo. «La regola vuole che si parta sempre dalla cattiva. Dunque, lo avete sentito quel rumore prima? Quello simile ad un crollo. Beh, veniva proprio dall’entrata. Scommetto il mio monocolo che qualche meccanismo di protezione ci abbia intrappolato come topi…» indica verso sud, verso corridoio dal quale siete entrati. Il riferimento al rumore deriva dalla precedente mossa dura di Robard: “Ma è un altro colpo quello che senti. È più potente, simile ad un crollo, e arriva da altrove. Le tue orecchie roteano per captare meglio. Sicuramente veniva dall’alto” Danah: «Bloccati qui dentro? Come fai ad esserne certo?» Jemetrius: «È il genere di materia in cui sono esperto Milady» si inchina «Mi spiace. Ma io sono il solito arrogante e voi siete liberi di andare a controllare, ovviamente. Dopodiché rifletterei su un’altra questione… ovvero, questo edificio… è come se fosse… vivo…» Shilla: «Non è il momento di essere teatrali. Veniamo alla buona notizia» interviene seccata, probabilmente a tutela dei nervi scossi della duchessa. Jemetrius: «Non sono teatrale signorina Shilla. Non in questo momento.» Questa volta non si inchina. La serietà della sua voce mette ancor di più i brividi. Jemetrius: «La buona notizia è che sono un discreto alchimista» (fiction) tira fuori una fiaschetta dalla bisaccia. «Trattando la tua torcia con questa, si dovrebbe prolungare sensibilmente la sua durata.» Shilla: «Dovrebbe?» Jemetrius: «Il suo scopo sarebbe un altro. È roba tecnica, non sto qui a spiegare, ma stimo che la durata aumenterebbe dalle tre alle cinque volte.» Danah: «E dovrebbe cambiare qualcosa? Non voglio apparire disfattista, né scavalcare l’autorità di Hallek, di cui mi fido ciecamente così come si fida il professore. Tuttavia Jemetrius, se è vero che l’ingresso è bloccato, suggerisco di focalizzarci per sbloccarlo quanto prima. Ci aspettavamo qualche trappola, ma non che le Rovine fossero… come dire… abitate… Inoltre, a che serve recuperare la Reliquia se poi non potremo uscire di qui?» Jemetrius: «Lei è saggia quanto graziosa Milady. Nonché più forte di quanto ci si potrebbe aspettare… Ad ogni modo, se questa è stata progettata come una grande trappola, non credo che ci abbiano fatto la cortesia di disporre del meccanismo di sblocco nei pressi dell’entrata.» Shilla: «Se fosse all’esterno sicuramente i nostri si sono messi già all’opera» rassicura mentre sciacqua la ferita, per poi fasciarla. Jemetrius annuisce. Lucida il monocolo e, mentre aggiorna i suoi appunti, mormora: «Ma se non è all’esterno, probabilmente sarà nel punto più inaccessibile dell’interno…» La duchessa lo sente. Accusa il colpo. Si accerta che stiate tutti bene, ma è evidente che è lei la prima a non esserlo. Cosa fate?
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Discussioni sul Capitolo 1
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Organizzazione in Le Nebbie della Follia
Se la cosa può interessarvi, nel mentre ho scritto “due righe” sull’importanza della portata degli attacchi ;) -
Approfitto come al solito di un mio actual play per inquadrare un aspetto del gioco, che forse andrebbe un attimo approfondito. Come da titolo si parla della portata degli attacchi, ma in generale delle titubanze su quelle regole che, forse a causa di un retaggio gamistico (chi non ce l’ha?), non danno un’immediata lettura meccanica. Insomma, è facile capire che fare 1d10 danni sia meglio che farne 1d4… Ma quando l’attacco ha portata lunga, anziché corta? Ci arriviamo… Comunque in tal caso DW si avvale delle etichette, e: “Come ogni cosa in Dungeon World, le etichette guidano la creazione della fiction durante il gioco.” Esempio: - Un’alabarda ha l’etichetta “lunga”. Ossia è “utile per attaccare qualcuno lontano un paio di metri, magari anche tre” - Un pugnale ha l’etichetta “corta”. Ossia è “efficace per attaccare qualcuno che puoi raggiungere con le mani, e non oltre” È roba forte. Ossia determina qualcosa tipo: io posso colpire te, mentre tu non puoi colpire me. Come sempre l’esatta dinamica si deriva dalla fiction. Niente paura: poiché la fiction è il mondo di gioco che giocatori e master stabiliscono insieme, non dovrebbero esserci incomprensioni su cosa sia più vantaggioso/svantaggioso in un dato momento… a meno che la fiction non sia chiara per tutti (ma in tal caso la si chiarisce e si procede, quindi no problem). Veniamo all’actual play. In questo scenario i personaggi hanno avuto un incontro ravvicinato con delle mummie… Forse inutilmente ravvicinato. Ossia, nel darsele di santa ragione, avrebbero rischiato (molto?) più del necessario. In particolare il ladro ha quasi tirato le cuoia, e il druido ha perso 2/3 dei PF in un sol colpo. Il che è fantastico se uno ama il brivido del rischio… Lo è un po’ meno quando uno subisce involontariamente le mazzate, inconsapevole delle opzioni che ha a disposizione. Ma prima di guardare alle opzioni, riassumo cosa si era precedentemente stabilito (fiction): - Le mummie sono forti ma lente e scoordinate. - Attaccano perlopiù smanacciando (etichetta “corta”). - I PG sono tutti armati (etichette “media” e “lunga” per le armi da mischia, “vicino” e “lontano” per le armi da tiro/lancio). - La battaglia ha luogo sull’orlo di un precipizio. Qual sarebbe l’opzione più agevole per avere ragione delle mummie? Usare la maggiore portata delle proprie armi, al fine di attaccare e non essere attaccati? Ancora meglio se facendo cadere le mummie nel baratro? Esatto. Una giocata lecita in tal senso sarebbe: PG: «La mummia si avvicina, ma è lenta, scoordinata. Quasi patetica. Nulla può contro la mia spada, che saetta e la anticipa di almeno mezzo passo.» GM: «Bene, non è Taglia e Spacca: la mummia non può difendersi efficacemente. Tira direttamente per i danni.» Non solo è semplice ed efficace, ma non è nemmeno necessario l’ok del GM. La fiction ha già stabilito tutto. Detta così però può sembrare quasi una non-opzione. Ossia porterebbe soltanto vantaggi, per cui non avrebbe senso giocare diversamente. Ma non è così. Vediamo un’opzione più rischiosa. PG: «La mummia si avvicina, ma è lenta, scoordinata. Quasi patetica. Tuttavia per sbarazzarmene devo buttarla di sotto. Scarto di lato, cerco di evitare i suoi artigli per metterla tra me è il ciglio del baratro. Dopodiché affondo con la spada…» GM: «Bene, è Taglia e Spacca. La mummia potrebbe anche colpirti durante la manovra.» “TAGLIA E SPACCA Quando attacchi un nemico in mischia, tira+FOR. ✴Con un 10+, infliggi i tuoi danni al nemico ed eviti il suo attacco. A tua scelta, puoi decidere di infliggere +1d6 danni ed esporti all’attacco del nemico. ✴Con un 7–9, infliggi i tuoi danni al nemico, ma il nemico effettua un attacco contro di te.” In questo caso, a rischio di subire l’attacco del nemico, non solo si ha il vantaggio di poter fare 1d6 danni extra, ma si può ottenere un maggiore peso narrativo. Come regola generale, quando tira un 10+, il giocatore ottiene esattamente ciò che intendeva fare (se non in contrasto con le regole o la fiction stessa). L’idea era di mettersi in una posizione per poter spingere giù la mummia? Con 10+ lo fa. Con 7-9… forse (il GM può mediare il risultato) In realtà le opzioni sono molte di più. Il limite è la fantasia, purché nel rispetto delle regole/fiction. L’importante è che i giocatori sappiano quali siano queste opzioni, per poter decidere se e quanto sia il caso di rischiare. E a dirla tutta, una volta capiti certi meccanismi, DW sarebbe un gioco relativamente master-less… ma questo forse sarà oggetto di un prossimo thread 🙂
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Discussioni sul Capitolo 1
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Organizzazione in Le Nebbie della Follia
Potete sempre discutere off-game sul da farsi. Per come ho percepito la scena, mi è sembrata un classico da film horror. C’è sempre qualcuno che si separa dal gruppo, e va a controllare in cantina, anche se l’atmosfera non promette nulla di buono xD Da un punto di vista strategico, la prima cosa che salta all’occhio è che non siete sufficientemente equipaggiati. Avrei sfruttato più a fondo quei 100 mo bonus. Ora come ora, sembra che avrete difficoltà anche ad avere un’illuminazione sufficiente… -
Discussioni sul Capitolo 1
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Organizzazione in Le Nebbie della Follia
Quindi alla fine hai optato per gli attrezzi da avventuriero? Forse ti sei confuso all'inizio, quando dovevi scegliere tra gli attrezzi e la pozione, ed hai segnato entrambe. O almeno così vedo sulla scheda. Cmq editare su pdf è di una scomodità allucinante... Se vuoi ho una scheda generica in bianco editabile da Google Drive. https://drive.google.com/open?id=1VwJiXsgxWh8D-qma9RiWupCEEPrTZH3RUkAolJQoft4 Apri il link, e da Google Doc vai su FIle -> Crea Copia Molto più pratica IMHO -
Discussioni sul Capitolo 1
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Organizzazione in Le Nebbie della Follia
Nessun problema. Ho mandato avanti il gioco, e il problema mummie (per ora) non si pone più. -
Hallek, mentre riservi parole di saggezza per Bob, ti prepari a colpire con tutta la forza. Convieni con il druido, che è apparso alcuni scalini più in basso, che la soluzione migliore è gettare quelle aberrazioni nel baratro. Grazie ad Amdar, sopraggiunge anche il supporto di Tivah. L'avversario emana fetore ed odio quasi ad interporre una qualche barriera. Finanche le sue fasciature prendono a frustare l’aria, agitandosi come tentacoli disperati. Chissà se ha consapevolezza di essere circondato... Falciando fetore, odio e bende, la tua spada si abbatte con potenza e giustizia. Sbalzato ed in bilico sul ciglio del precipizio, a nulla servono i tentativi del mostro di trascinarti seco. Le sue fasce non trovano appiglio sulla superficie immacolata del tuo scudo, così precipita scompostamente tra le braccia delle tenebre. Non avendo il tag Possente, l’effetto spinta non è automatico, ma consequenziale alla fiction. Avendo tirato un 10+ e fatto 9 danni (-1 per l’armatura), lo hai comunque devastato. Col d6 danni extra ti sei esposto al suo attacco, ma una volta buttato giù non ha modo di danneggiarti realmente. Dopo interminabili attimi sentite uno SPLASH riecheggiare in lontananza, dalle profondità della Necropoli. ------------------------------------------------------------------------------------------ Tutti, finalmente vi siete sbarazzati dei tre non-morti, ma in quel luogo non è affatto tornato un silenzio di tomba. Molti altri come loro, forse meno forti o peggio conservati, per ora non hanno sfondato i loro loculi… ma si agitano rumorosamente nel sonno. Un sonno che durava da millenni, e che voi avete violato. Sentite quasi il loro odio penetrare da dietro le lapidi, e le tenebre stesse sembrano sfiorarvi come carezza malefiche. Qualsiasi decisione abbiate in mente, è meglio prenderla subito… Cosa fate?
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Bob Rob, quando vedi materializzarsi il druido in fondo alle scale, la memoria corre a quando in una notte di luna piena ti confidò di un certo rito segreto. Era molto serio. Per qualche motivo ha sempre fiutato un certo pericolo su di te. Mah… druidi… Quel rito ti avrebbe riportato in vita in caso di estrema necessità. Una cosa un po’ complicata, ma accettasti di sottoporti nell’eventualità. Forse lo facesti per gioco, forse per scaramanzia, o forse perché sarebbe stata comunque un’esperienza. Adesso il mezz’uomo è qualche scalino più in basso, con lo stesso sguardo serio… Forse è un presagio per te. Sei certo che il tuo sguardo di rimando sia stato rettamente interpretato. Ma il druido grida qualcosa. Già, è vero. Non si può uccidere qualcosa che è già morto. O almeno, nel dubbio, è meglio buttarla di sotto. Rovisti tra le tue cose. Ma dove diavolo l’hai messa? Hai ancora le idee confuse. Sei proprio sicuro di aver comprato proprio una pozione col gruzzoletto del Benefattore? O forse la rubasti ad Hallek, tempo fa? (Legame) Cerchi di ricordare. Hai perso molto sangue. Non sei ancora lucidissimo. Sai solo che qualsiasi cosa tu abbia rubato ad Hallek, devi averla nascosta con estrema perizia. I paladini non amano questo genere di attenzioni… Come dicevo off-game, risulta che coi soldi del Benefattore hai preso bende ed erbe curative. Nessuna pozione. Se vuoi, puoi usare il legame con Hallek per avergli sottratto in passato una pozione, o qualsiasi altro oggetto che abbia ingombro zero, visto che l’hai dovuta nascondere per tutto questo tempo.
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Tivah, l’insolente irregolarità degli scalini è simile a dei ghigni diabolici. Ti graffiano sotto le suole mentre strisci i tuoi passi alla cieca. Il muro d’appoggio sarebbe anche di conforto, se non fosse che il lambire quella distesa di lapidi, ti trasmetta più che altro freddo e morte. Oltre la pietra ogni tanto senti qualcosa. Lamenti, graffi, colpi. È come se ti annusassero… «Alla buon’ora!» ti strizza l’occhio Shilla appena la raggiungi. Nel mentre la guerriera ha accorciato le distanze. Sta arretrando come da disposizioni del paladino. Ostenta una certa spavalderia, ma suo malgrado tradisce stanchezza fisica e mentale. Da vicino puoi scorgere lo squarcio sul suo avambraccio sinistro. Il destro invece, intento nell’ennesimo fendente, diventa sempre più pesante, scoordinato. La tua vicinanza comunque sembra darle nuova linfa.
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Robard, il tuo è un vecchio trucco ma che ha sempre funzionato. Se prima le bende quasi ti schizzavano gli occhi dalle orbite, ora diventano via via più lasche e grandi… Praticamente enormi. Il mostro precipita sferzandole invano. Almeno questo è quello che percepisci dalle vibrazioni nell’aria, mentre volteggi. Mosca, mosse: Sfuggente; Infastidire; Seguire tracce disgustose Chiaroscuri, brusii, odori che prima erano rivoltanti, adesso risultano inebrianti. Il modo in cui una mosca percepisce le cose è molto diverso. A distanza di un braccio da te, il mondo diventa troppo sfaccettato e indistinto per coglierne i dettagli, ma la luminosità della torcia in lontananza, quella che è caduta a Shilla, ti è perfettamente chiara. Così come il calore che propaga. Dopo qualche giro atterri ad un passo da essa. Ingrandendoti riprendi la tua forma abituale. Avverti i tuoi ignari compagni: «Questi esseri non muoiono con la forza. Buttiamoli di sotto e ci penseremo poi!» Ho aggiustato “mummie” in “esseri”. Per ora non è emerso che qualcuno abbia una conoscenza specifica di questi mostri. Al limite c’è Proclamare Conoscenze. Gridando ti rendi conto che di aver accusato lo stritolamento. In particolare al collo e al ginocchio, ma niente che non si possa superare.
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Discussioni sul Capitolo 1
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Organizzazione in Le Nebbie della Follia
@Maestro Menatorio Nono, la tua giocata e quella di Halaster è chiara. Sto aspettando @L_Oscuro e @Knefröd Aspetto per la giornata di oggi, poi vado avanti: Mi pare siano abbondantemente passate le 72 ore… -
Discussioni sul Capitolo 1
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Organizzazione in Le Nebbie della Follia
@Knefröd Riguardo la tua (bozza?) Non hai bisogno di cercare Bob Rob. Lo stai già praticamente sollevando. Hai scritto: Ed io: ... Detto ciò, non hai bisogno di andare verso la mummia. Shilla è più avanti di te (vedi mappa) sta arretrando dietro tuo comando, ed M1 la segue attaccandola. Basta restare fermi e attaccare la mummia appena si avvicina. Nel dubbio tirate sempre i dadi, in questo caso Taglia e Spacca, danni compresi, anche se fate 6- -
Discussioni sul Capitolo 1
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Organizzazione in Le Nebbie della Follia
@L_Oscuro Mi risulta che con i soldi del benefattore hai acquistato bende, erbe e unguenti. Possono curarti ma hanno tutte il tag lento. Mi pare che all’inizio tu abbia scelto sia la pozione di guarigione, sia gli attrezzi da avventuriero. Puoi sceglierne soltanto una. Se è la pozione di guarigione, scarti gli attrezzi o viceversa. -
dungeon world Consigli fronti Dungeon World
Marco NdC ha risposto alla discussione di anomander rake in Indie
@anomander rake Le giuste dritte sui fronti te le dovrebbero dare, direttamente o indirettamente, i giocatori stessi. Soprattutto dopo la prima sessione, quando appunto hanno messo sul tavolo un po’ di input. Chiedere su un forum non ha molto senso. Sia perché non abbiamo una visione di insieme, sia perché si potrebbero indicare direzioni di cui non frega nulla ai diretti interessati (sempre i giocatori). Comunque ho creato un contenitore per tutto ciò che è relativo a DW (vedi DW Club in firma). IMHO avresti più visibilità da parte degli appassionati al gioco. Personalmente su questo thread ci sono arrivato facendo “zapping” a caso 🙂 -
Discussioni sul Capitolo 1
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Organizzazione in Le Nebbie della Follia
La buona notizia è che non consumi munizioni a meno che non sia una mossa a dirtelo 😉 Semplicemente dire “vado in soccorso a Shilla con la dovuta cautela”. Ma anche “vado in soccorso a Shilla” sarebbe più che sufficiente. Do per scontato che facciate tutto secondo logica e prudenza. Nessuno ti vieta un “mi precipito a rotta di collo per soccorrere Shilla” (Sfidare il Pericolo) Ma non essendoci una minaccia incombente, tipo “il mostro sta per colpire Shilla”, sarebbe un rischio che non dà nessun vantaggio tattico, ma è solo per dare pathos alla scena. -
dungeon world Gestire negazione danni del druido
Marco NdC ha risposto alla discussione di anomander rake in Indie
Vero, ma da come ho capito (e potrei sbagliarmi), il presupposto dell’esempio era che il giocatore volesse intenzionalmente subire l’attacco, e immediatamente dopo fare la sua mossa. Ossia un’artigliata che Wolverine-scansati-proprio. Il fraintendimento non era sul subire o meno l’attacco, ma sul fatto che pur subendolo toccasse ancora al giocatore continuare la narrazione 🙂 Indubbiamente poi uno può sempre dire “Abbi pazienza, non avevo capito questo passaggio” e chiedere un rewind. -
Discussioni sul Capitolo 1
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Organizzazione in Le Nebbie della Follia
La zona di penombra comunque ti permette di distinguere le sagome. Ossia, stando alla mappa, ti è perfettamente chiaro dove si trova Shilla e dove la mummia. Al limite la penombra non ti permette di distinguere i dettagli. Non preoccuparti. Do per scontato che agite con prudenza, a meno che le vostre azioni non indichino chiaramente il contrario. Ricorda anche che sono fan degli eroi… come lo sarei di Aragorn, Conan o Rambo. Non avrei piacere di vederli cadere per le scale, fargli cadere scioccamente la propria arma, etc.. 😉 Puoi benissimo tirare per Difendere anche se non sei affianco al tuo protetto. L’importante è che dedichi attenzione alla sua difesa, e spieghi come riesci a farlo… Ad esempio, nulla ti vieta di intralciare l’avanzata della mummia scoccandole frecce dalla tua posizione. -
dungeon world Gestire negazione danni del druido
Marco NdC ha risposto alla discussione di anomander rake in Indie
C’è qualcosa che non quadra nel flusso di questa conversazione. Quando il druido si trasforma in orso, il “boccino della narrazione” torna al GM. Più esattamente: quando l’orco cerca di trafiggere il druido, e il druido non fa nulla di concreto per evitarlo, sta offrendo al GM un’opportunità d’oro per fare una mossa. Sarebbe più una cosa del genere: GM: «I tre orchi ti hanno circondato. Le loro lance dalle punte insanguinate ti pungolano per farti arretrare e metterti con le spalle al muro. Uno di loro diventa più audace e prova ad affondare la sua arma nel tuo petto. Cosa fai?» Druido: « Devin non volendo essere messo alle strette da tre deboli orchi, sfiora le ossa degli orsi sacri della sua terra e cresce fino a superare di ben due spanne gli orchi. Le sue unghie si trasformano in zanne e mentre la sua fisionomia cambia rapidamente, diventa un orso e prova a sbudell…» GM: «Ferma lì. Hai ignorato una mossa morbida. Tira 1d8 (diciamo escono 6 danni). La lancia ti trapassa un polmone e ti inchioda al muro. Gli altri due orchi ti tengono sotto tiro, attenti ad ogni tuo minimo movimento. Cosa fai?» Druido: «Come stavo dicendo, provo a sbudellare i tre nemici con una sola zampata!» GM: «Ferma lì. Devi prima sfidare il pericolo di non lacerarti ulteriormente il polmone, e di non essere anticipato dai due lancieri che ti tengono sotto tiro.» Ovviamente è solo un esempio, ma deve essere chiaro a chi tocca narrare cosa, quando e perché. A volte Sfidare il Pericolo si può fare insieme ad un’altra mossa: “Sfidare il pericolo si usa anche quando fai un’altra mossa nonostante un pericolo non previsto da quella mossa.” (segue esempio) Aiutare/Ostacolare sono altri due buoni candidati. Ad esempio con una tua mossa vuoi esplicitamente aiutare la mossa di un altro. Chessò… Guerriero attacca orco con lo scudo per aprirgli la guardia (Taglia e Spacca), per aiutare (Aiutare) Ramingo ad entrare con la sua freccia. Anche le prese di Mutaforma possono attivare contestualmente altre mosse. Il fatto che le mosse dell’animale “succedono e basta”, non autorizza a bypassare l’innesco di altre mosse. Etc., etc.. Sul fatto che le mosse avvengano contemporaneamente o quasi (l’una subito dopo l’altra), dipende dalla fiction. Ma in genere la cosa risulta abbastanza ovvia