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Discussioni sul Capitolo 1
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Organizzazione in Le Nebbie della Follia
@Maestro Menatorio Figurati, era solo per individuare un eventuale misunderstanding. +2 danni si può ottenere selezionando Uncini e punte, e Bordi seghettati. Se la cosa non ti era chiara all’inizio, puoi modificare adesso. Stesso discorso per la portata Lunga. Non è necessariamente migliore di una portata Media o Corta. Dipende dalle circostanze. Per cui valuta bene. Con 6- non significa che non riuscite nell’azione prevista. Significa che la cosa viene lasciata all’arbitrio del GM. In genere è un fail anche in tal senso, ma avendo stabilito che la mummia era inerme e che il tuo PG è particolarmente abile con la spada, sarei andato contro la fiction (e meno oggettivamente contro un mio principio) se non ti avessi comunque fatto colpire, o peggio colpire Bob. In fine ho dovuto incastrare con le azioni degli altri 😉 ************************* @Knefröd Nessun problema. In effetti non era facile giocare senza conoscere l’esito delle azioni altrui, soprattutto considerando tutti quei fail. -
Discussioni sul Capitolo 1
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Organizzazione in Le Nebbie della Follia
Certo. Siete come ad un tavolo di gioco. Anzi, considerando che postate con tempistiche molto diverse, vi invito proprio a farlo… sennò chi posta dopo tende ad essere penalizzato. --- @Maestro Menatorio Forse mi è sfuggito qualcosa. Perché Fulminella farebbe +2 danni? I modificatori sono: - Affilata: +2 perforante (supera 2 punti d'armatura del nemico) - Bordi Seghettati: +1 danni “Lunga” si riferisce alla portata. Non dà alcun bonus al danno. -
Tivah, Fulminella affonda, ma le circostanze sono quelle che sono: il colpo non può essere preciso e cattivo allo stesso tempo. Una delle due braccia viene recisa. Cade come un grosso verme nero. L’altra viene solo slabbrata. Si ostina a serrare la gola del tuo amico… Ma a balzi sopraggiunge la tigre. Non c’era bisogno di un altro post. Mi serviva il tuo danno solo per valutare l’entità del colpo che hai inferto. Robard, i tuoi muscoli elastici ti fiondano nei sotterranei. Forsa con troppa foga. Il fetore di morte… o forse di non-morte… ti frusta le narici. Non importa adesso. Hai un solo obiettivo: salvare Bob. La tua zampa si alza e si abbatte sull’altro braccio del mostro, quello che ancora lo trattiene, arpionandone brandelli. Ma è un altro colpo quello che senti. È più potente, simile ad un crollo, e arriva da altrove. Le tue orecchie roteano per captare meglio. Sicuramente veniva dall’alto. Per ora non sai cos’è questo tonfo simile ad un crollo, ma puoi provare ad intuirlo ovviamente. Ti ho modificato il post. Quando sei entrato le braccia su Bob erano già fuori, mentre quelle degli altri mostri erano ancora nei loculi. Shilla aveva già portato fuori (dai sotterranei) la duchessa. E non è detto che fallisci la tua azione solo perché fai 6- 🙂 Bob Rob, stai per cedere all’oblio quando due forti strattoni si susseguono. Non sai chi, non sai cosa. Sai solo che ti aiutano. Con un ultimo sforzo riesci a svincolarti. Indietreggi di colpo, il tanfo necrotico nei polmoni, e scopri che il mondo è ancora beffardo. Gira attorno a te, come su una giostra allo sbando, e il fatto che ti trovi su dei gradini scoscesi non aiuta affatto… Hallek, dalla retroguardia osservi bene la scena. È incredibile come la situazione possa precipitare in pochi istanti. Sei fianco a fianco con Shilla. Dietro di voi, a pochi passi, senti il fracasso di una lapide spaccata. Una salma si spinge fuori, come un baco nero dal suo bozzolo. Lamentandosi si butta a peso morto. Ma morta non è... Il tuo sguardo scocca verso Bob. La guerriera intuisce. «Di quest’aborto mi occupo io. Vai!» il suo grido. Bob barcolla pericolosamente, finché uno scalino gli toglie la terra sotto i piedi. Ti lanci verso di lui mentre capitombola di gradino in gradino. La caduta è parte della mossa dura per il fail di Bob. Ti ho modificato la presa da “Dirotta verso te stesso un attacco” a “Dimezza i danni o l’effetto dell’attacco” anche perché non avevi descritto come dirottare la strozzatura su di te, ammesso che la cosa fosse possibile. L’effetto che dimezzi è che Bob cada di sotto… vedi, appunto, sotto. Dovrò comunque chiederti conferma. Bob Rob, il mondo si mischia definitivamente in un vortice, che ti urta qui e là con i suoi spigoli. È la mossa dura per il tuo fail. Subisci d8 danni impersonali (categoria “Potrebbe rompere qualche osso”): ossia 7 -1 armatura = 6;. Quando cadi nel vuoto provi un senso di liberazione e terrore. Ma all’ultimo Hallek ti afferra per un polso. Sei l’oggetto della difesa di Hallek. Il suo dimezzare l’effetto ha evitato il tuo Sfidare il Pericolo (di cadere nel vuoto), ma non completamente. @Knefröd dimmi se per te va bene (considera anche ciò che segue). Altrimenti tieni la presa e Bob deve Sfidare il Pericolo. Hallek, afferri Bob in extremis, ma lo slancio del tuffo, il ventre liscio dell’armatura, vi hanno slittato parecchi gradini più in basso con un martellante tump-tump-tump. Il tuo amico penzola nel vuoto. La tua mano forte la sua ancora di salvezza. Se ci fosse tempo non avresti difficoltà a tirarlo su. Ma il tempo non c’è. La terza salma, quella che stava sbucando in fondo alle scale, adesso è vicina e minacciosa. Le sue braccia tese mostrano bende decrepite di millenni. Quel lamento non vi perdona di aver profanato il suo sonno. In pratica sei prono, con un braccio fuori dalle scale, e con Bob appeso al tuo braccio. La salma è a circa tre passi (vedi mappa). Se non spendi la presa, riscriverò questa parte. Tivah, i nemici avanzano su entrambi i fronti, ma non puoi non notare il braccio che hai poc’anzi mozzato. Si contorce in preda allo spasmo, mentre il suo proprietario si lascia cadere indolentemente, scompostamente, dal loculo. Improvvisamente il braccio, o meglio, la mano che lo trascina, inizia a trotterellare come velocissimo ragno. Prima che tu possa vagliarne la pericolosità ti sorprende con un balzo prodigioso. Dietro di te la trappola. Difronte a te una salma che si sta rialzando, nonché il suo braccio che è “in volo” verso il tuo volto. In rosso la mossa dura per il tuo fail. Non hai subito direttamente l’attacco, perché il fail ha “solo sbloccato” una capacità che il mostro non prevedeva. Ossia che i suoi arti siano indipendenti e pericolosi anche da mozzati. Robard, tutto accade velocemente… forse troppo. Il tuo passo vacilla. Il tuo stomaco è in rivolta. Non senti la lucidità di reagire che vorresti. Sei nauseato. Prendi -1 finché non ti passa: “Subito avverti un fetore dall’uscita ad est. Non è di putrefazione. Quello ad una tigre metterebbe anche l’acquolina. È qualcosa di simile… ma diverso. Di rivoltante, di innaturale… Se ti addentri in quell’area in una forma animale sensibile all’odorato, dovrai Sfidare il Pericolo per non restare nauseato.” Da un lato Shilla si destreggia, con spada e torcia, con uno dei padroni di casa. Per ora se la cava. Dall’altro Hallek delle Lame Nere è a terra. Tiene sospeso Bob oltre il bordo delle scale, ed è decisamente più vulnerabile rispetto al mostro che sta salendo. Vicino a te si sta alzando quello senza un braccio. Ma per qualche motivo sembra avercela con Tivah. Tutti, Cosa fate? I blu siete voi, ognuno con la sua iniziale. I rossi sono le mummie, anche se per ora non si è stabilito che voi sappiate come si chiamino e cosa siano. In verde Shilla.
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Discussioni sul Capitolo 1
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Organizzazione in Le Nebbie della Follia
Tranquilli. Tivah è un'abile guerriera e io fan dei vostri personaggi. Non penso di ricreare una situazione fantozziana, in cui lei ti dà comicamente una randellata in testa... il pericolo comunque era quello, ed era oggettivo. Beh, considerati tutti i fail, qualcosa di fantozziano mi sa che comunque uscirà fuori xD -
Discussioni sul Capitolo 1
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Organizzazione in Le Nebbie della Follia
Se la narrazione è “cerco di graffiare e tirare via le mani dal collo” allora è Forza. “Mi irrigidisco per evitare che le dita affondino maggiormente” poteva essere Costituzione, che si rifà ad una generica resistenza. --- @Tutti Comunque descrivete sempre il come fate le cose. Domattina cercherò di mettere ordine a questo fail festival xD Chi ha tirato 6- può guadagnare un PE -
Ok, ma il mio comando era: L'entusiasmo di Yashi di far tutto prima, non può andare contro la mossa "Dare Ordini ai Gregari". Ossia: “I gregari fanno ciò che gli dici, fintanto che non sia evidentemente pericolosa, umiliante o stupida e che il loro costo sia soddisfatto. Quando un gregario si trova in una situazione pericolosa, umiliante o semplicemente stupida a causa dei tuoi ordini tira+lealtà. ✴Con un 10+ esegue l’ordine senza remore. ✴Con un 7–9 lo fa, per ora, ma esigerà qualcosa di importante più tardi. Concediglielo o ti abbandonerà nel peggior modo possibile.” (Come Giocare -> Gregari -> Dare Ordini a un Gregario) Se gli dico "Domattina ti recherai..." allora è domattina, non stasera 😉 Comunque, ripeto, non è un problema.
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Discussioni sul Capitolo 1
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Organizzazione in Le Nebbie della Follia
@Knefröd Sta a voi. Se avete seguito Shilla nei sotterranei, vi sarà chiaro cosa sta accadendo e la trappola che ha indicato. Se siete impegnati nella sala principale, ovviamente intuite in base a ciò che potete vedere/sentire da lì. Nota: Anticipo che “Io Sono la Legge” implica che il bersaglio possa sentire/capire l’ordine che gli viene dato. Sennò per il PNG quello non è un ordine, ma qualcosa che stai urlando. Per ovviare al problema può tornare utile la benedizione “Una voce che trascende ogni linguaggio” @Maestro Menatorio Puoi tirare per i danni e segnare un Punto Esperienza 😉 @Tutti Decidete liberamente se agire contemporaneamente o attendere il “risultato” dell’attacco di Tivah. -
Tutti, il fracasso dai sotterranei rimbomba fino alla sala cerimoniale. Shilla ne emerge sconvolta, trascinando di peso la duchessa. Non è tempo per le buone maniere. «Bob è nei guai. Presto! … Milady restate qui, non toccate nulla.» Si fionda nuovamente nei sotterranei, facendo piombare nuovamente la sala nel buio. Bob Rob è in lotta con due braccia necrotiche. Sono letteralmente uscite dalle mura. Lo stanno soffocando. Brandelli di bende penzolano scompostamente. «Attenzione! Lì c’è una trappola» la guerriera indica un gradino con la torcia. Si avvicina al vostro compagno. La spada è sguainata ma titubante. Vorrebbe tranciare di netto quelle braccia, ma i movimenti della presa sono convulsi, irregolari. Rischierebbe di colpire Bob… Chiunque cerchi di colpire le braccia Sfida il Pericolo di colpire Bob. Superato questo Pericolo, non serve Taglia e Spacca. Tirate direttamente il danno. Il nemico non è in grado di difendersi. Come se non bastasse, dietro di lei un altro di quegli esseri ha quasi sfondato il suo sarcofago. Potrebbe uscire fuori da un momento all’altro… Cosa fate? Nell’illustrazione (cliccate per ingrandire) “S” è Schilla. “B” è Bob. Il gradino con la trappola è segnato in rosso. Le “stelline” sono i punti pericolosi. Quella nei pressi di Bob è il mostro che lo sta attaccando. Le altre sono le lapidi che si stanno sfondando a forza di colpi. In bocca al lupo 😉
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Bob Rob. Nessuna nebbia strana. Almeno per ora. La cosa che più ci si avvicina è il pulviscolo che sollevate camminando sui detriti. Decidendoti per l’uscita a destra, quella che scende, ti assale un freddo innaturale. È una sensazione che si origina dal tuo interno. Un freddo spirituale… di morte. Provvidenzialmente c’è Shilla che ti assiste con la torcia. «Milady seguitemi ma fate attenzione» dice. La luce rivela la forma cilindrica della struttura, come pronosticato da Jemetrius. È come se ti trovassi sul bordo esterno di un enorme pozzo. Le scale scendono a spirale lungo tutta la circonferenza, sfumando nelle tenebre dopo un paio di giri. Saranno larghe un paio di passi e non offrono alcun tipo di protezione. Affacciandoti di sotto, ti assale una strana vertigine. Si insinua come un presentimento di essere inghiottiti dal nulla, da un momento all’altro. Lato muro una quantità innumerevole di loculi, ordinati in file e colonne. Non c’è dubbio: ti stai inoltrando in una sorta di necropoli verticale. Scendi lentamente, controlli ogni cosa. Compresi gli odori, i movimenti d’aria sospetti. La puzza non è un buon segno, ma ciò che ti fa rizzare i peli sulla nuca è un rumore strano, improvviso, appena percettibile… Per un attimo ti è sembrato che qualcosa grattasse da dentro un loculo. Nulla. Forse un topo o forse lo hai immaginato. Shilla sembra non aver sentito. La prima trappola arriva al trentacinquesimo scalino. È una pedana a pressione ben camuffata. Per ora non sai cosa attiverebbe, ma è sufficiente scavalcarla per evitare il problema. Shilla ti vede mentre lo fai. Ha capito. Ma… di nuovo! Senti grattare, ma adesso è da più punti. Distintamente, ossessivamente. Scilla ti scocca un’occhiata allarmata. I rumori diventano colpi. Sempre più forti. Alcuni loculi risuonano come grancasse in un ritmo di morte. Finché la lastra al tuo fianco si sfonda con un tonfo! Due mani nere, maleodoranti, ti afferrano al collo. I danni sono 1d10+2-armatura: 6+2-1 = 7; Ti strozzano con una forza sovrumana. Ti senti sempre più debole. Il mondo comincia a sbiadire…
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Hallek, il luogo in sé emana una malvagità sottile, sospesa. Innumerevoli sacrifici avranno impregnato di sofferenza, pazzia e blasfemia tutto ciò che vi circonda. Finanche la tua torcia sembra patire la lotta delle tenebre contro la luce. Beh, in verità mi dovevo inventare qualcosa sulla tua torcia. Non vedo attrezzi da avventuriero nel tuo inventario… teoricamente non avresti mai potuto accenderla ;) Un’ondata di malvagità ti investe dalla porta ad est, quella che dà ai sotterranei. “La Morte che placa…” c’è scritto… ma placa cosa? Il tuoi istinto ti farebbe optare per l’altro lato. Il “Sapere che eleva” suona meglio effettivamente. Ma il gruppo si sta sparpagliando come foglie al vento. Non va bene. Forse è il soffio di Yagaris a mettere scompiglio… Quando ti avvicini per far luce alla tigre, la tua torcia si spegne misteriosamente. La trasformazione di Robard in scimmia era condizionale. Non è ancora entrato nella stanza a nord. Rimanete al buio. Shilla sta seguendo Bob portando seco la luce. Ma la tua attenzione viene catturata da ciò che si cela oltre la parete a nord. C’è qualcosa di malvagio anche lì. La Reliquia del Primo Santo ancora ti indica la sua direzione, ma non è chiaro cosa ci faccia in un luogo così blasfemo…
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Tivah, Shilla non ha riposto la tua scultura nello zaino, tra le altre cianfrusaglie. La tiene in bella mostra, fissata alla cintola. Forse come portafortuna, forse come segno di orgoglio e apprezzamento, o forse come promemoria del vostro giuramento. “Non so che dire… adoro le pantere… grazie. Puoi contare su di me… Tuo fratello merita che si sappia la verità. Tu lo meriti…” ti ha assicurato con il tuo dono tra le mani. Ora la guerriera è un po’ divisa. Tenere tutti illuminati è una bell’impresa, ma quando vede Rob Bob andare a caccia di trappole, decide di dargli una mano. «Milady seguitemi ma fate attenzione» dice. Svaniscono entrambe nell’apertura ad est, che dà ai sotterranei. Provvidenzialmente viene sostituita dalla torcia di Hallek. Aspetti le sue disposizioni prima di seguire Shilla. Premetto che ho “dovuto” spostare Shilla, sennò il ladro si sarebbe messo alla ricerca di trappole senza poter vedere una ceppa xD «Ma cosa sarà successo in questo posto…» nel mentre la tua domada a Jemetrius. Il cartografo, che non ha peli sulla lingua: «Bella domanda. Professor Votolos, cosa sarà successo in questo posto? Professore? Professore ma dove si è nascosto? Ah, dimenticavo, il professore non ha superato le semi-finali. Glielo chiederemo al ritorno… se avremo ancora la testa attaccata sul collo, intendo.» «Comunque, se posso dire la mia» continua intromettendosi tra te ed Hallek «…non direi che la porta a nord sia bloccatissima. La parete che si è inclinata sopra era solo un separé. Non sarà leggerissima, ma scommetto che con un po’ di muscoli, buona volontà e qualche imprecazione ben piazzata, si possa ribaltarla sull’altro lato. Ma non guardate me, io sto ancora scendendo a patti con la sciatalgia…» Chiarisco che la parete che è crollata sulla porta a nord, non è un cumulo di macerie ammassato. Si è in parte spezzata inclinandocisi sopra. Immagina una sorte di ponte levatoio, ma di pietra, o un effetto domino bloccato a metà. All’improvviso la torcia del paladino si estingue. Finanche Jemetrius lo coglie come un brutto segno. La sua logorrea tace all’improvviso…
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Robard Jemetrius: «Ah, se potessi trasformarmi in uccello! Le mie mappe sarebbero perf… ma cosa dico? Le mie mappe sono già perfette!» E invece, con rammarico, nota che sei di nuovo una tigre. «Bah… comunque qualche penna ce l’ha…» si consola ironizzando sulla tua criniera cangiante. Il gruppo si sparpaglia, esplorando con un misto di eccitazione e angoscia. Il tuo naso tira il tuo passo felpato ma deciso. Subito avverti un fetore dall’uscita ad est. Non è di putrefazione. Quello ad una tigre metterebbe anche l’acquolina. È qualcosa di simile… ma diverso. Di rivoltante, di innaturale… Se ti addentri in quell’area in una forma animale sensibile all’odorato, dovrai Sfidare il Pericolo per non restare nauseato. L’uscita ad ovest, quella che sale, non svela nulla ai tuoi sensi. Almeno osservandola dall’esterno. Attraverso la breccia a nord invece, intravedi un sinistro luccichio. Ti avvicini. I tuoi occhi fendono il velo di tenebre oltre la parete crollata. Noti una lama appesa al muro, quello in fondo, a non più di cinque passi da te. È una lama ondulata. Si direbbe un coltello sacrificale. Forse ci sono altri attrezzi di tortura, ma è difficile stabilirlo dalla tua angolazione. Intravedi anche lo spigolo di un baule rinforzato. Un odore rugginoso pizzica sulle tue narici. Senza scomodare Piero Angela direi che ogni felino ci veda benone al buio, tranne in caso di buio completo. Prima di ritrasformarti, intravedi Rob Bob avventurarsi proprio nell’apertura ad est. Pessima scelta… Le tue vibrisse fremono. È la solita sensazione: Rob Bob odora più di preda che di cacciatore… (Legame)
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Figurati, possiamo anche procedere. Me ne stavo “tranquillo” fino all’alba dopo aver chiesto a Milli: “«Ah! Un'altra cosa…» continuo prima che inizi a piagnucolare «che tu sappia, in giornata potrebbe arrivare qualcun altro che abbia “l’accesso agevolato”, tipo il tuo?»” Come dicevo off-game, l’idea era quella di accamparsi e far scattare l’abilità scassinatore di Fuxus per disattivare la trappola della Teca. Cosa che comunque non è successa, ma vabé xD Sì, ci poteva stare che Yashi fosse già tornato, per quanto sembrasse strano. Quello che non si incastra con la fiction è che nel mentre (qualche ora?) la notizia si è diffusa, è stata stampata e distribuita sui giornali. A meno che il funzionamento della stampa in Eberron abbia qualcosa che mi sfugga. Comunque procediamo senza problemi
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Discussioni sul Capitolo 1
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Organizzazione in Le Nebbie della Follia
@L_Oscuro Ok, prendo appunti Aspetto le giocate degli altri e al limite aggiusterò la tua giocata in accordo. I tiri comunque sono 6 per Discernere e 9 per Esperto di Trappole. Puoi già segnarti un PE Queste sono azioni che attivano il tiro (Discernere). Non sono conseguenti al tiro 😉 -
Discussioni sul Capitolo 1
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Organizzazione in Le Nebbie della Follia
@L_Oscuro Così non si attiva nessun Discernere. Cosa fai esattamente? Fai capolino con la testa e dai un’occhiata? Hai una torcia? Un binocolo? Se fai capolino e basta, ti descrivo quello che vedi dalla tua posizione. --------------------- Per disattivare trappole l’affacciarsi sarebbe anche ok, almeno per prendere le prese. Ad ogni modo: Dove lo hai fatto sulle scale che scendono, o su quelle che salgono? Sono due aree diverse. Hai fatto 9, ok. E che domanda hai scelto? -
«Magari se ci diamo una bella calmata» “urlo” a bassa voce «Non stiamo a casa nostra. Qui le mura hanno orecchie, così come i clienti, gli inservienti e tutto il resto… Tanto per cominciare da adesso chiameremo il nostro vecchio amico… beh, “il nostro vecchio amico”.» «La tipa non c’ha visto in faccia» ricordo a Fuxus «Inoltre le ho testualmente detto che Gr… che il “nostro vecchio amico”, l’aveva fatta in barba ai Custodi e che s’era fatto un bel po’ di nemici. Forse avvalorerà la pista della ritorsione. Forse no, ma sicuramente non sarà una pista che conduce a noi.» Do un’occhiata al giornale: «Bene… Dobbiamo solo dare qualche altra spintarella e le cose andranno completamente a rotoli. Probabilmente accorrerà qualcuno del Casato a sistemare la faccenda. Forse una piccola delegazione. In tal caso qualcosa dovrà andare storto all’incontro con i Custodi. Prima, dopo o durante… e noi faremo la nostra parte.» «Riguardo la visitina notturna a casa del “nostro vecchio amico”, beh, era in combutta con una banda di malfattori no? Penseranno ad un regolamento di conti. Anche perché appena fuori da Slug Keep ci sono, guarda caso… un bel po’ di malfattori… fatti a pezzi e ancora acchittati da minatori» mi scappa un sorrisetto maligno. «Yashi, spargi tu la notizia. Mettila in strofe, cantale nelle locande, nelle piazze, ovunque. Non sostare a lungo. Butta la pulce nell’orecchio dei passanti e cambia zona. La Cronaca di Korramberg è a caccia di aggiornamenti sulla faccenda, giusto? Bene, gli daremo in pasto delle dichiarazioni dell’ “uomo della strada” che non siano la solita minestra. Se giriamo l’eco mediatico dalla nostra, farà lui baccano al posto nostro…» Mentre spiego al menestrello i luoghi che saranno oggetto dei suoi ritornelli, lui sta già canticchiando una rima con “palafitta bruciacchiata”. «Fuxus, se hai fatto un “due più due” diverso dal mio, dimmelo adesso. Altrimenti possiamo metterci al lavoro e cercare di intercettare la prossima mossa del Casato. Ma prima dobbiamo fare un po’ di spese con questi quattro spicci che abbiamo racimolato. Yashi, tu ci accompagnerai, ma sempre a debita distanza. Per ora dobbiamo fare economia e la tua lingua sciolta troverà il “giusto prezzo” con i trucca-bilance di turno. Ci vediamo al mercato tra tre ore. Fuxus, non avrai chiuso occhio. Se vuoi, puoi approfittarne adesso.»
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Torridia – Giorno 84 – Anno 26.257 Nel cuore della Foresta Primordiale. Rovine di Kusùlth. Tempio. Bob Rob, Gli scalini affondano in un corridoio, che ne prosegue la direzione verso nord. Le tenebre sembrano quasi aggredire le torce, mentre qui e là vi investono zaffate umide di muffa. Dopo un po’ sbucate in un’ampia sala. È perfettamente circolare. Una volta dentro, i vostri passi riecheggiano. Partono incerti e poi ritornano amplificati e grevi, con un tonfo allo stomaco. Il pavimento è in discrete condizioni. Sotto uno strato detriti si intravedono geometrie esoteriche, rosse e nere. Il limitare della luce è lungi dallo svelarne le estremità più lontane, ma ad una ventina di passi il centro della sala è abbastanza visibile. Ivi si eleva un altare, anch’esso circolare. Il luccichio rugginoso che restituisce dovrebbero essere delle catene che pendono. O quel che ne resta almeno. Si direbbe un altare sacrificale. Tutt’intorno corrono tre fila di scranni. Si elevano su livelli diversi come quelle di un’arena, intervallate da bracci preposti a reggitorcia. Più in alto, nell’angolo di congiunzione tra le mura e il soffitto, una lunghissima iscrizione. Si estende per tutta la circonferenza della sala, in una sequenza di caratteri runici, senza spazi. Duchessa Danah: «Interessante… Sembra un alfabeto antecedente a quello che già conoscevamo. Più elementare… più grezzo…» mentre alterna il naso all’insù, con il prendere appunti e la consultazione di un prontuario. Jemetrius: «A dirla tutta è lo stesso Tempio ad avere un’architettura antecedente. Non vorrei spararla grossa, ma direi che la metropoli si sia sviluppata tutta intorno, nei secoli successivi… Luce per cortesia!» si spazientisce mentre non smette di armeggiare con carboncino e tela. Con la spada nella mano e la torcia nell’altra, Shilla fa il possibile per illuminare tutti, pur restando attaccata alla duchessa. Duchessa: «Grazie cara. Non capisco... Sembra una specie di mantra protettivo» riferendosi all’iscrizione perimetrale alla sala, che in effetti sembra ripetersi in modo circolare. «Protezione – Male – Nebbia – Protezione – Male – Nebbia...» Tutti: Ditemi come vi organizzate con le torce o altre fonti di illuminazione. Lì è buio pesto. Dopo un’ attenta analisi puoi tirare un sospiro di sollievo: questa zona non è pericolosa. È un’area cerimoniale. Troppo spaziosa e solenne per dissacrarla con qualche trappola. E comunque non presenta elementi degni di sospetto. Affidandosi alla tua esperienza il resto del gruppo ti segue passo-passo, ma non osa comunque toccare nulla. Avanzando illuminate tre uscite, poste sugli altri punti cardinali (voi siete arrivati da sud). L’uscita a nord è celata da una quinta in basalto. Nel corso degli secoli si è ribaltata, forse in seguito a qualche scossa. Adesso giace inclinata e spezzata su un’apertura retrostante. In quel po’ di spazio che lascia si potrebbe infilare un braccio o poco più. Jemetrius: «Scommetto sia una camera di servizio. Qualcosa di riservato ai celebranti. Eh… mi immagino… sporcaccioni!» L’uscita ad est declina ripidamente verso il basso, prendendo un’ampia curva a rientrare. Jemetrius: «Eh già. Lo spazio sottostante sarà perpendicolare a quello in cui ci troviamo. Banale ma funzionale.» Duchessa: «La Morte che placa…» legge l’iscrizione sull’architrave. Si sente il deglutire di qualcuno. Ma la cosa che più rabbrividisce, letteralmente, è il freddo che arriva da quell’apertura. Specularmente l’uscita ad ovest sale verso l’alto. Jemetrius: «Non c’è dubbio: l’edificio è strutturato come un grosso cilindro. Un cilindrone!» Duchessa: «Il Sapere che eleva» legge sempre sull’architrave. Jemetrius: «Ahhhh! Un ragno enorme!» La duchessa lancia un urlo che rimbomba assordante. Shilla: «Dove?» armeggiando con la torcia in tutte le direzioni. Jemetrius: «Dove? Da nessuna parte. Scherzavo.» Shilla vorrebbe ucciderlo con lo sguardo. Jemetrius: «Ragazzi, se non sdrammatizziamo siamo fottuti…» prova, appunto, a sdrammatizzare «…e comunque adoro quando fai il muso imbronciato.» La guerriera lo ignora. Hallek, lo spirito di patata del cartografo non è appropriato per il luogo, ma per il resto Jemetrius dimostra il fatto suo. Non solo lo schema che sta completando su tela è fedele al centimetro, ma è anche arricchito di note interessanti. Ad esempio nessuno aveva notato i canali di scolo che, dall’altare, affondano nel pavimento. Forse il sangue delle vittime doveva placare qualcosa o qualcuno… Nel mentre avverti che la direzione della Reliquia punta verso il basso. Cosa fate?
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Torridia – Giorno 84 – Anno 26.257 Nel cuore della Foresta Primordiale. Rovine di Kusùlth. Entrata del Tempio. Tutti Grazie per aver dato la vostra versione dell’incidente alla compagnia. So che vi ha richiesto del tempo, ma devo sceglierne soltanto una. Direi che la versione di Rob Bob sia quella più adatta per l’ambientazione. Come promemoria la riporto così com’è stata scritta: “All'arrivo nella regione delle rovine, è accaduto qualcosa di inspiegabile. Mentre preparavamo l'accampamento, una notte, una strana foschia si è levata dal terreno. Non vedevamo nulla ad un palmo dal naso, e abbiamo cominciato a chiamarci. Presto le voce stridule per lo spavento hanno lasciato il campo ad alcune urla. Quando la nebbia è sparita, abbiamo trovato i corpi di due portantini ed un biologo in condizione orribili: un corpo sembrava essere stato rivoltato dall'interno verso l'esterno, ad uno mancavano gli arti, e non li abbiamo trovati da nessuna parte, e il terzo era semplicemente morto. Lì, senza vita. Nessuna strana espressione, nessun segno di violenza, nessun colorito strano. Era. Semplicemente. Morto.” Hallek, il professore sembra impietrito. Bloccato in uno sguardo assente, eppure profondamente deluso. Chissà da quanto sognava la scena di ritrovare la Reliquia. Forse il giorno più bello della sua vita. Finalmente si desta, e dopo aver scacciato ogni incertezza, esclama le uniche parole che tutti (o quasi) si aspettavano: «Hai scelto saggiamente Hallek delle Lame Nere. Che il buon Amdar protegga tutti noi!» Il suo inchino e il suo rispetto per te. Whurok se la prende con una pozzanghera. «Fantastico…» È comprensibile. Per un uomo d’azione non deve essere il massimo perdersi il “meglio”. Il capitano invece non proferisce parola. Ormai gli scivola tutto addosso. Come la pioggia che si prende, infischiandosene di un riparo. Il suo sguardo chino. Il suo orgoglio ferito. I due portantini si scambiano occhiate cupe. Sono ancora perplessi dalla tua richiesta. Tuttavia hanno accettato. Il temporale incalza. Tra uno starnuto e l’altro si mettono all’opera con le tende. È ora di andare. Dopo l’ultimo commiato il Tempio vi inghiotte in un sol boccone.
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Torridia – Giorno 84 – Anno 26.257 Nel cuore della Foresta Primordiale. Accampamento. Verso le Rovine di Kusùlth Durante la discesa nella valle. Robard, un attimo e sei tigre, un attimo dopo chissà cosa. Un attimo sei lì, un attimo dopo chissà dove. Quelli della compagnia sono ormai abituati alle tue esigenze di libertà. Se non ti vedono per un po’, non si preoccupano più di tanto. Mosse del falco: Vista Eccezionale; Attacco in Picchiata; Istinto per la Caccia. Al senso di libertà, soprattutto quello che si prova librando su nel cielo, non ci si abitua mai. Eppure senti un peso dentro, che non ti fa volare libero come un tempo. Gli altri uccelli svolazzano all’impazzata, zigzagando come per seminarti, ma hai ben altro a cui pensare. I ricordi della tragedia riaffiorano spontaneamente alla memoria. Qualcosa nella nebbia ha ucciso i vostri compagni di viaggio. Lo ha fatto con una malignità indicibile, gratuita. Ma era qualcosa nella nebbia… o la nebbia stessa? I tuoi occhi ambrati guizzano e scrutano in ogni dove, penetrando le distanze. Ma non sai esattamente cosa cercare… O forse sì? Forse ciò che cerchi non è molto diverso da te… Se tu incarni lo spirito delle Foreste Pluviali, quella “cosa” potrebbe incarnare lo spirito di questa terra. Una terra antica, maledetta… La tua ricognizione si allarga ad ampie spire sulle rovine. Ore prima che sopraggiunga il resto della compagnia. Giri e rigiri. Nulla di sospetto. Memorizzi i punti chiave della metropoli e ritorni. Saranno informazioni utili per il professore. Senti qualcosa scalpitare dentro di te. Forse è lo spirito dell’Anzù che subodora l’elettricità nell’aria. È tempo di tornare. Il temporale si avvicina e non è il caso di farsi cogliere mentre si è in volo. Tornando alla base, i tuoi compagni sembrano formichine in fila, ognuna con la sua briciola. Ossia con il proprio bagaglio. Nessuna attività sospetta. Buon per loro. Ma ad aguzzare meglio la vista, forse qualcosa di sospetto c’è… Shilla alza e abbassa la mano mentre discute con Tivah. Lo fa così come cambia il vento. Ne sei certo, visto che ne cogli ogni minima variazione con ogni tua singola penna. - Se vuoi puoi aver speso una presa per “Vista Eccezionale” e, leggendo i labiali, aver capito grosso modo di cosa stessero parlando. - Come avrai notato, relativamente alla questione tragedia, ho optato per la versione di Bob Rob. Mi sembrava più in linea col mood dell’avventura. Puoi sostituire i dinosauri scelti in precedenza con delle bestie più confacenti. Se era questa la tua idea, puoi dargli una connotazione più “grossa e selvaggia” con l’attributo “primordiale”. Ad esempio orso primordiale, alce primordiale, ragno primordiale, etc…
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Torridia – Giorno 84 – Anno 26.257 Nel cuore della Foresta Primordiale. Accampamento. Verso le Rovine di Kusùlth Durante la discesa nella valle. Tivah. Suo malgrado la duchessa rallenta comunque il gruppo. Non è una schizzinosa. Ce la mette tutta, arranca, i piedi le arrivano anche a sanguinare. Semplicemente non ha la tempra dell’avventuriera. Shilla è devotamente al suo fianco. Spesso è proprio lei ad esortarla a fermarsi un po’. C’è di buono che, essendoti anche tu appaiata all’ “ultima ruota del carro”, almeno potete parlare con una certa riservatezza. «La tua fortuna… o sfortuna, è che non sei mai stata nell’esercito» ti dice Shilla, infrangendo il silenzio. «Alcune cose non le sai, ed è un bene. Ma altre…» continua. Sottintende che lei invece ne abbia una certa esperienza. «Shilla, forse non è il caso…» le fa accorata la duchessa, mentre si rimette in marcia. «Milady, si tratta di suo fratello. Ma se sua signoria non vuole…» La duchessa ci pensa. Sembra combattuta, ma ormai il sasso è stato lanciato. «Va bene» si arrende espirando «È giusto che lei sappia… ma non voglio che questo porti ad altri guai nel gruppo.» Si sta raccomandando alla sua guardia, ma è come se lo stesse facendo con te. Shilla abbassa la mano. Significa che adesso potete parlare. Lo fa appena gira il vento, in modo da non farsi rubare le parole, che poi porterebbe alle orecchie che vi precedono nella marcia. «Dimentica la favoletta dell’imboscata. Vedi… i troll sono tanto forti e crudeli, quanto stupidi e chiassosi. Non saprebbero fare un’imboscata nemmeno ad un ghiro in letargo.» Ovviamente si riferisce alla versione ufficiale della scomparsa di Berick. Alza nuovamente la mano. È raro sentire Shilla iniziare un intero discorso. L’incantesimo potrebbe spezzarsi da un momento all’altro. E invece riprende. «Durante la guerra il nemico usava i troll come unità di sfondamento. Hanno la pellaccia dura. Il dolore non li ferma, ma li eccita. Le frecce di sbarramento peggioravano solo le cose, e le mura di scudi venivano sbaragliate come castelli di carte.» «Il modo più efficace per sbarazzarsene, era mandare un soldato che facesse da esca. I troll, stupidi come nient’altro, si lanciavano al suo inseguimento, e ignoravano il resto del battaglione…» La cosa inizia ad avere un senso. Riprende: «Il che era un bene per il battaglione. Ma fare da esca significava morte certa o quasi… Chissà perché, nessuno si candidava. Così le esche venivano scelte a sorte… O almeno questa era la versione ufficiale.» «Anni dopo, qualcuno ebbe una crisi di coscienza. Chiamiamola così. Si scoprì che i sorteggi erano sistematicamente truccati. Semplicemente, i capitani dei reggimenti mandavano al macello gli elementi… più problematici. Che tuo fratello fosse uno di quelli l’ho sempre sospettato. Ma ieri ne ho avuta conferma. L’ho capito dal disprezzo negli occhi di quell’idiota… Whurok. Mi spiace…» Segue un silenzio carico di rispetto. All’epoca il capitano Haston era proprio a capo di… Poi il vento gira, l’erba viene nuovamente pettinata nella direzione giusta. Shilla immagina cosa potresti pensare e aggiunge: «Non credere che un elemento problematico fosse uno inetto in battaglia. Conoscevo l’andazzo. L’unica colpa di tuo fratello sarà stata quella di avere una certa etica… a differenza di quelle bestie.» Dopo quello che vi siete detti, se vuoi, puoi aver consegnato la pantera intarsiata a Shilla. Una specie di ringraziamento. In tal caso lei ti giura solennemente qualcosa. Decidi tu cosa. Ovviamente Shilla non ha nessuna prova. Le sue sono congetture, e lei sembra animata da qualcosa di più personale. Qualcosa di inconfessabile…
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Quando arrivo in locanda sono piuttosto stanco. Come al solito la nottata è stata lunga. La notizia che Yashi sia già tornato mi sorprende a mi eccita allo stesso tempo. Do un “calcio” alla stanchezza e mi avvio verso la sua camera. La curiosità mi mette le ali ai piedi (Fame e Gloria) «Sono qui» enuncio appena entro.
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Discussioni sul Capitolo 1
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Organizzazione in Le Nebbie della Follia
Ah ok. In teoria dovresti tirare. Anche se la cosa è stata narrata per far “colore”, l’innesco comunque c’è stato. Inoltre avendo prodotto un effetto nella fiction, potrei anche usarla tipo... “mentre eri in perlustrazione dall’alto, hai notato…” etc., etc.. “Quando un giocatore descrive il suo personaggio fare qualcosa che innescherebbe una mossa, la mossa si attiva e le sue regole vengono applicate. Se la mossa richiede un tiro, essa dirà che dadi tirare e come leggerne i risultati. Un personaggio non può fare un’azione nella fiction che innescherebbe una mossa senza che essa si inneschi” [Come Giocare -> Fare le Mosse] -
Discussioni sul Capitolo 1
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Organizzazione in Le Nebbie della Follia
@Knefröd Nessun problema. 2-3 post a settimana erano nell’accordo iniziale. L’idea era solo di non far calare l’interesse nel medio-lungo termine. Se uno c’ha i suoi impegni, è chiaro che il gioco non può avere la precedenza. Si avverte il gruppo e bon… ma alla fine, ripeto, bastano poche righe per dare una direzione al gioco. Es.: “Entriamo nel tempio io, il druido, la guerriera, il ladro, il prof e il portantino che suona l’armonica. Lascio fuori tutti gli altri.” È una giocata stringata ma lecita, che comunque fa scorrere il gioco 🙂 --- @Halaster Blackcloack I dadi si tirano ogni volta che accade l’evento oggetto della mossa. Nel caso di Mutaforma… ti sei trasfomato in qualcosa? Chessò, in un gufo? O avevi intenzione di farlo dopo? Dalla narrazione non mi è chiaro. -
Bob Rob, Ladro
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Organizzazione in Le Nebbie della Follia
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Discussioni sul Capitolo 1
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Organizzazione in Le Nebbie della Follia
Mi pare che manchi la versione di Hallek. ------ @Knefröd A proposito, si scrive Hallek o Hallec? Vedo due nomi diversi. Uno in gioco, uno sulla scheda. ------ @Tutti Ne approfitto anche per dire che, a scanso di equivoci, in game non esistono post riservati a questo o quel giocatore. Nemmeno le parti scritte in spoiler. Se avete saltato i post non riferiti al vostro personaggio, vi invito a recuperarli. Sennò la storia risulterà solo confusa. Ovviamente agite sempre in rispetto della fiction. Ossia, se una cosa il vostro personaggio non può saperla, non può agire come se la sapesse solo perché la conoscete voi (metagame)