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«Non lo vedi? È un salice piangente. Ero salito per capire che problema avesse… Piuttosto, chi sareste voi brutti maiali vaganti-nel-fango? Li sto provocando (Potere sugli Altri) sperando che il buon Grazz si ricordi del discorsetto sulla manovra a tenaglia. Cosa Stai Aspettando? + Appetiti Erculei (Potere sugli Altri) 1d6+1d8+2(COS) = 5+4+2 = 11; Ignorano i miei compagni e prendo +2 danni su tutti. Ma c’è una complicazione per il d6 > d8 …E so bene di essere in svantaggio: loro con armi a distanza, io appollaiato come un brigante. Stringo il ramo al mio fianco, pronto ad usarlo come copertura, per poi a chiudere la distanza alla prima opportunità. Difendere: 3+3+2 = 8; Una sola presa… speriamo bene 😛
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dungeon world Appetiti Erculei, meccanica e dinamica
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Indie
Il problema del d6 > d8 Prendo come esempio un giocatore (sempre su un PbF) che non usava mai gli Appetiti per timore che d6 > d8. Non entro nel merito ruolistico, ossia su quanto sia divertente interpretare un Barbaro che non “si lasci mai andare”. Finché ci si diverte, ognuno ruola come gli pare. Ma da un punto di vista tattico, ha senso tutta questa precauzione? Il punto è che un qualsiasi avventuriero, Barbaro o non Barbaro, tende comunque a compiere azioni avventate. Appetiti o non appetiti, è il gioco stesso che spinge alle complicazioni. Non serve che una mossa obblighi il GM a farlo. Tanto più che Pensa Pericoloso è un principio che deve seguire, e che è sua precisa priorità tenere l’azione di gioco in costante movimento (vedi “Fare il GM di Dungeon World: Una Struttura”). Allora, complicazione per complicazione, perché negarsi un bonus sul tiro? Prendiamo un classico: Barbaro: Voglio salvare la principessa. GM: Ok. Ovviamente il drago non sarà molto d’accordo. Barbaro: Beh, sono qui per questo. Esco fuori dal mio riparo e corro a più non posso verso la torre in cui è rinchiusa. GM: Va bene, ma prima dovrai sfidare il pericolo che nel mentre il drago non ti incenerisca con una fiammata. Barbaro: Finto di qua e corro di la… Tiro 2d6… faccio 6+4… 10 bingo! GM: Grande! Ci sono fiamme dappertutto ma non ti bruciano nemmeno un capello! Quando arrivi alla porta della torre, ti accorgi che è tutta infuocata. La maniglia è rovente. Cosa fai? Consideriamo lo stesso esempio, ma con il Barbaro che innesca la mossa degli Appetiti: Barbaro: Voglio salvare la principessa. GM: Ok. Ovviamente il drago non sarà molto d’accordo. Barbaro: Beh, sono qui per questo. Fama e Gloria mi aspettano! Esco fuori dal mio riparo e corro a più non posso verso la torre in cui è rinchiusa. GM: Va bene, ma prima dovrai sfidare il pericolo che nel mentre il drago non ti incenerisca con una fiammata. Barbaro: Finto di qua e corro di la… Tiro 1d6+1d8… faccio 6+4… 10 bingo! Ma… il d6 è più del d8… prevedo una complicazione per la mia azione avventata… GM: Grande! Ci sono fiamme dappertutto ma non ti bruciano nemmeno un capello! Ma c’è una complicazione: quando arrivi alla porta della torre, ti accorgi che è tutta infuocata. La maniglia è rovente. Cosa fai? Spero di aver reso l’idea. Le complicazioni sono identiche… ma giocando con gli Appetiti almeno si ha un bonus sul tiro. Non sempre sarà così, ovviamente. Ed è qui che un bravo tattico deve saper leggere il gioco. In questo caso stai sfidando le ire di un drago. È ovvio che se non fai qualcosa di risolutivo, tipo tagliargli la testa, passerai da un pericolo ad un altro… tanto vale allora tirare 1d6+1d8 🙂 -
Scocco un’occhiata verso Grazz. Il mio sguardo non nasconde un cenno di severità: le sue errate previsioni potrebbero ficcarci nei guai. Ma adesso ho subito bisogno di una posizione favorevole, da cui osservare senza essere osservabile (Potere sugli Altri). Sommariamente mi dirigo in direzione della barca, da cui provengono i rumori, con testa bassa e passo felpato. Frapponendo come copertura il tronco di un salice, mi arrampico fino alla seconda biforcazione, il cui spessore può ancora reggere la mia considerevole mole. Gli innumerevoli vimini, neri e cadenti in questa stagione, formano come una cortina spettrale, che con il favore della notte dovrebbe rendermi impercettibile. Soprattutto da degli osservatori ignari… o almeno è quello che spero… Sfidare Pericolo (di essere visti)+ INT + Appetiti Erculei (Potere su Altri) 1d6+1d8=4+2=6; Hahaha secondo fail consecutivo… con l’aggravante delle mie azioni avventate xD
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Ai primi rumori faccio cenno a Grazz di restare giù. La mano salda sull’elsa, il corpo teso come una molla… ma non possiamo buttarci a indovinare. Devo sapere almeno quanti sono e come sono armati. Tendo le orecchie per capire di cosa discutono, magari è qualcosa che vale la pena di sentire per intero, prima di fare la nostra mossa.
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dungeon world Appetiti Erculei, meccanica e dinamica
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Indie
Ciao e ben ritrovato. In effetti “Spacca!” è un must per ogni barbaro che si rispetti, ma voglio vedere che piega prende l’avventura. Volendo già fare un personaggio un po’ più saggio – che però voglio far crescere un po’ alla volta – non mi dispiacerebbe qualche skill più social o da condottiero, tipo “Il Khan dei Khan”. Ma non mi sbilancio, vedremo… -
Le aspettative di Grazz disintegrano l’immagine del bagno caldo (col massaggio di chi so io) che iniziava a materializzarsi nella mia mente. Squadro ancora il mezz’orco. Certo, è grosso come ogni mezz’orco che si rispetti, ma non so quanto sia abile in battaglia. In compenso, a intrallazzi sembra un fenomeno. «Cinque o sei uomini hai detto?» chiedo retoricamente e socchiudo gli occhi, quasi a visualizzarli in arrivo. In realtà ho già preso la mia decisione: non mi perderei quei cristalli per niente al mondo (Fama e Gloria). E così sia. Abbiamo un po’ di tempo per organizzarci, ma sono subito all’opera. Prendo di peso due cadaveri e li porto su in baracca. Li accomodo alla bene e meglio, in penombra, in modo che buttando un occhio alla finestra, da lontano sembrino due comari a pettegolare. ‘Ah vecchio Hogor… non mi hai restituito ancora niente di quello che mi hai tolto…’, gli comunico mentalmente mentre gli sfilo l’armatura. Ma non sento lo stesso veleno di prima. ‘Non te la toglievi mai eh?’. Nonostante sia stata in ammollo, l’armatura puzza di mezz’orco in ogni sua singola scaglia (da fiction l’armatura era di scaglie) La metto ugualmente, ma non prima di essermi ripulito e bendato (consumo una benda. Restano 2/3. Recupero 4PF e torno a 24PF) Sistemo nella barchetta il bottino che non posso portare con me (vedi dettagli in spoiler) poi la nascondo in lontananza, arenandola tra grossi pennacchi di giunchi. «Ci siamo» dico a Grazz. La luna è sempre più alta. «I nostri amici arriveranno via terra o via acqua?» Valuto il nascondiglio più vantaggioso e riprendo: «Se per loro sei “di famiglia”, potresti accoglierli con un gran sorriso… mentre io li “abbraccio” alle spalle. Altrimenti… te la senti per una manovra a tenaglia?» Cerco solo di capire quanto il Tharashk sia disposto a sporcarsi le mani. So bene che farò io il grosso del lavoro. Grazz è il mio più grande investimento. Devo tutelarlo. La sua ambizione mi piace, ma il suo cinismo potrebbe essere un problema. E non mi piace come ha parlato dei Druidi. La saggezza va sempre rispettata, soprattutto quando ti ci metti contro… Restiamo in attesa di far scattare l’imboscata, ma l tempo non sembra passare mai. I miei occhi sono stanchi, ma ancora ben aperti. Studiano febbrili l’arrivo delle vittime, cercando di cogliere ogni possibile vantaggio. Pregusto di mettere le mani sul loro bottino (Fame e Gloria) Discernere Realtà + Appetiti (Fame e Gloria) 1d6+1d8+1(SAG) = 2+ 3+1(SAG) = 6; Wow, primo fail! Sono commosso xD Mi dici che orario si è fatto?
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Benvenuti nella sezione nerd del Club. Ignoratela tranquillamente se al vostro tavolo il fattore sfida non è poi così importante, mentre il fattore pic-nic prende puntualmente il sopravvento. Se invece al tavolo vi portate i carrarmatini del Risiko – che non si può mai sapere – inforcate gli occhiali a fondo di bottiglia, infilate la tuta mimetica, e continuate a leggere. Qui per tattica si intente la valutazione delle innumerevoli possibilità che si presentano in gioco, per raggiungere un qualsivoglia obiettivo. Qualsivoglia obiettivo! Dal prendere a sberle una scolaresca di troll, all’accaparrarsi la fiducia della castellana zitella e piatto di biscotti annesso, all’infiltrarsi segretamente nelle segrete più segrete di un culto super segreto shhhhhhhhhhhhhh! Bene! Ora che siete psicologicamente pronti, recuperate la vostra insalata di matematica (cit.), perché dopo aver sviscerato i pro e i contro statistici di ogni singola mossa, vi verrà un certo languorino! Date un bel calcio alla pillola azzurra, perché quando vedrete la matrix scorrere verdognola oltre la fiction, imparerete a piegarla e a farvi le cravatte con i cucchiai! Questo ed altro vi attende in questa sez… ehm… Come dite?... Suona troppo pretenzioso?... Beh… effettivamente… forse ho un po’ esagerato… xD Ovviamente si scherza 😛 Siete tutti invitati a dire la vostra. Premuratevi solo di fornire un actual-play/esempio-di-gioco-concreto ben dettagliato all’apertura di un nuovo thread, e andrà tutto benissimo 🙂
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Istruzioni per l'uso, ricchi premi e cotillons
Marco NdC ha inviato una discussione in Regole in DWC
In Dungeon World si può fare tutto e il contrario di tutto tenendo a mente due semplici punti: 1) Non contraddire le regole. 2) Non contraddire la fiction. In cui per “regole” si intende qualsiasi cosa stabilita sul manuale, relativamente alle meccaniche di gioco. Mentre per “fiction” si intende qualsiasi cosa stabilita dai giocatori, relativamente al mondo di gioco. Detto ciò, se avete ancora qualche dubbio, non siate timidi e aprite subito un thread 🙂 In genere i thread che descrivono un actual play o comunque degli esempi di gioco concreto, arrivano più efficacemente al dunque. Ed è quello che vogliamo tutti nevvero? 😉 Benissimo. Adesso prendete la scheda del vostro personaggio e segnatevi questa mossa: Quando apri un thread nella sezione Regole di DW Club, se nessun’altro lo ha fatto prima di te, guadagna 234830945 PE Beh, spero che sia un buon incentivo per avviare il tutto xD -
Notavo che con giocando gli Appetiti Erculei del Barbaro (link all’actual play), sto avendo difficoltà a tirare 6- Più esattamente su ben 13 tiri… fino ad ora non ho mai fatto un 6- Roba forte! Premesso che la cosa non mi fa schifo (ma di questo passo non salirò mai di livello), che i dadi sono stati oggettivamente benevoli, e che tendo comunque a tirare con le abilità in cui sono più forte (COS, FOR e SAG), mi chiedevo quale fosse l’effettivo vantaggio statistico di tirare 1d6+1d8 Per cui sono andato di anydice: Come immaginavo 1d6+1d8 è statisticamente sovrapponibile ad un 2d6+1 Quindi la cosa ancora non mi torna. Tanto più che su 1d6+1 la percentuale di fare 6- è addirittura minore rispetto a 1d6+1d8. Rispettivamente 27.78% e 31.25% Le percentuali invece si rovesciano in caso di 10+ Dunque 31.25% per 1d6+1d8 contro 27.78% per 2d6+1, e il divario aumenta all’aumentare dei bonus. Rispettivamente 3.5% -> 4.16% -> 4.17% In pratica, se anche non di molto, 1d6+1d8 tende ai risultati più estremi (il che sarebbe in linea con il temperamento focoso di un Barbaro). Alla fine della fiera deduco che l’assenza di 6- su ben 13 tiri del mio actual play, non c’entri un tubo con la meccanica in sé, ma è stata una questione meramente fortunosa. Complicazioni quando d6 > d8 Secondo la mossa, il rovescio della medaglia di tirare 1d6+1d8 avviene quando il d6 supera il d8. Ovviamente lo svantaggio tattico non è oggettivamente quantificabile. Dipende dalla complicazione che il master mette in fiction. Ad ogni modo l’evento capita nel 31.25% dei casi. Quasi una volta su tre (la stringa di riferimento su anydice è: output 1d6 > 1d8) che a mio avviso non è poco. Ora, al netto di elucubrazioni sul bilanciamento, che non hanno senso in DW, lo si può ritenere un rovescio della medaglia adeguato?
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Le mie creazioni su DW Mago Vecchia Scuola Spaccone
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I miei personaggi, in ordine alfabetico Khalya, Paladina Appartenente all’ordine delle Rose di Lorne, specchio di purezza ed onestà, ma all’occorrenza instancabile combattente contro le forze del Caos. Campagna: Caos Calmo Kraad, Barbaro Il suo nome significa “montagna”, condottiero e giramondo, l'età gli ha infuso argento tra i capelli e saggezza nei pensieri. Campagna: Progetto Eberron Zandher, Mago Archivista alla ricerca e alla preservazione della Conoscenza, le sue vere armi sono un intuito sopraffino ed inesauribile ironia. Campagna: Locanda di DW
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I miei Play by Forum Le Nebbie della Follia Una spedizione si inoltra nel cuore della Foresta Primordiale alla ricerca di un’antica reliquia. L’idea è di dare al solito heroic fantasy un’impronta Horror alla Lovecraft. Atorion Mia prima esperienza sul PbF, Atorion nasce come pretesto per sperimentare qualche classe di mia ideazione. Per quanto l’avventura fosse senza pretese, prese comunque qualche piega interessante, tra cui una situazione claustrofobica e tesa alla The Hateful Eight, lo scontro con un diabolico Doppleganger, e la vampirizzazione di un personaggio giocante. Master: Marco NdC Walanden È un universo steam punk in cui la dittatura tecnocratica la fa da padrona. Dopo diverse vicissitudini i nostri eroi riescono ad unirsi alla volta di una Scuola di Magia, sotterranea e clandestina, per indagare su una misteriosa profezia che non promette nulla di buono. Master: Marco NdC Caos Calmo Il torneo annuale è alle porte e in quel di Castelfranco, capitale dell’Impero, c’è gran fermento. Ma il Caos c’ha messo lo zampino. I nostri eroi indagano sugli strani avvenimenti, affrontano un nobile corrotto e un golem di dimensioni ciclopiche. Master: Crees Locanda di DW Altra ambientazione ispirata all’universo Warhammer, che purtroppo ha avuto vita troppo breve affinché possa farne una descrizione. C’è comunque un Barbaro che mena alla grande, il che vale sempre il prezzo del biglietto xD Master: willyrs Progetto Eberron L’idea è di ricreare il mondo di Eberron ruolandolo con le regole di DW. L’esperimento prevede, almeno inizialmente, che ogni giocatore abbia una storia a sé. Master: Halaster Blackcloack
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Mi chiamo Marco (ma no? xD), da una vita mi diletto con svariati giochi di ruolo, ma il vero colpo di fulmine lo ebbi nel 2013 quando misi le mani su… rullo di tamburi… Dungeon World (ma no? xD) Il gioco, per così dire, incarnava il D&D che avevo sempre desiderato. Ossia un Heroic Fantasy pieno zeppo di avventure, ma allo stesso tempo scorrevole da portare avanti. All’epoca era tutto perfetto. Il mio gruppo era stabile e compatto… ma gli anni passavano e la vita portò ognuno per la sua. Per cui eccomi qui. Se proprio non posso giocare ad un tavolo, mi piacerebbe almeno riunire gli appassionati di DW e, perché no, magari far conoscere questo fantastico gioco a chi ancora non lo conosce. Ciao e buona ruolata a tutti! 🙂
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In questa sezione potrete presentarvi brevemente. Magari scrivendo due righe su di voi, sull’hobby che ci accomuna in generale o su Dungeon World. Sarebbe fantastico se metteste anche un link ad eventuali vostri PbF, ai personaggi da voi creati, o a qualsiasi altro materiale di vostra ideazione inerente a Dungeon World. Così da poterci dare un'occhiata 🙂
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@Pretzel Jack ciao, e grazie per aver aperto le danze. In effetti in Italia DW non ha molto attecchito, ma non saprei se altrove si possa considerare come un gioco “noto”. Sicuramente è il PbtA di cui sento parlare più spesso, la comunità su Reddit è ancora arzilla e le espansioni/hack (più o meno amatoriali) escono con una buona cadenza. Manco a farlo apposta attualmente sto ruolando proprio un Barbaro. Scavezzacollo ed estremo, confermo che è molto divertente. Le altre classi le ho provate tutte eccetto il Bardo. Rimedierò quanto prima 🙂 Se riusciamo ad organizzare un bel gruppetto le occasioni non mancheranno… ma ti anticipo che i PbF sono “gioie e dolori”. Ma di necessità virtù: in mancanza di altro sono un buon riempitivo. Beh... per ora ti auguro buona ruolata col Druido, e in futuro si vedrà!
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altro gdr Alla ricerca di DW
Marco NdC ha risposto alla discussione di Pretzel Jack in Cerco master/giocatori via Forum
Sarebbe bello, anche se per ora il progetto Eberron è in "solo mode". Riguardo la Gilda ho buttato giù giusto due righe. Appena ho tempo spammerò la cosa a chi già so che potrebbe interessare. -
(Presentazione spostata)
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Salve a tutti! Se siete amanti di Dungeon World, siete nel posto giusto. Se non siete amanti di Dungeon World… beh, potreste diventarlo. Questa Gilda nasce con lo scopo di riunire coloro che in Italia faticano a trovare un posto dedicato. Proprio come un club, ma strutturandosi come un sotto-forum, ossia un forum nel forum. Qui potrete presentarvi, discutere di actual play, di regole, di tattiche, di vostre creazioni o qualsiasi altra cosa a tema Dungeon World. Come dite? Non conoscete questo fantastico gioco? Va beeeene, facciamo un ripassino veloce 🙂 Dungeon World nasce da un’idea di Sage LaTorra e Adam Koebel. I due pensarono di unire il flavour di Dungeons and Dragons alle meccaniche di Apocalipse World. Ne uscì un gioco che sulla scena indie si affermò molto bene. All’epoca si aggiudicò diversi premi, recensioni entusiastiche, ma soprattutto la fidelizzazione di svariati roleplayer. Ma cosa ha reso Dungeon World un progetto ben riuscito? Difficile riassumerlo. Possiamo dire che il gioco spinge su un approccio narrativista, sulla cooperazione master/giocatori riguardo l’ambientazione, e sulla semplicità delle regole, che allo stesso tempo però non svilisce la profondità del gameplay. Il tutto, unito alla familiarità dell’utenza con D&D e ad una certa aspettativa di “svecchiamento”, ha incontrato il gusto di molti. Siete ancora qui? Bene. Anzi no, male! Fate subito un salto su dungeonworld.it Troverete il manuale di gioco tradotto in italiano, gratuitamente consultabile, e tutto il necessaire da scaricare e stampare. Esiste anche una versione cartacea edita da Narrattiva, ottimamente tradotta e con qualche classe aggiuntiva. Quindi non avete scuse… dategli almeno un’occhiata! 🙂 Tornando al nostro club, a scanso di equivoci, qui non si organizzano Play by Forum. Per questo esistono aree del sito dedicate e ben organizzate. Questo è solo un luogo di ritrovo in cui, eventualmente, si potrà discutere anche delle vostre imprese in questo o quel Play by Forum. Per cui vi auguro una buona permanenza su queste pagine, e vi invito a presentarvi qualora non lo avesse già fatto.
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altro gdr Alla ricerca di DW
Marco NdC ha risposto alla discussione di Pretzel Jack in Cerco master/giocatori via Forum
@Pretzel Jack con un po’ di ritardo… ma eccomi. Per me è uguale. Da quando si è sciolto il mio vecchio gruppo, mi è impossibile trovare altri giocatori… Per cui ripiego sul PbF. La mia idea, se possibile, era di aprire una Gilda dedicata tipo “DW CLUB”. Senza fare campagne, PbF o cose del genere, ma solo come punto di aggregazione per gli appassionati 🙂 -
‘Custode?’ penso mentre mi liscio la barba e mi rilasso anch’io. Grazz è un tipo tosto, ma il cambio di prospettiva mi disorienta: non sarà il Tharashk a lavorare per me, ma io per lui… Ad ogni modo la sua offerta è vantaggiosa, e la stretta di mano è vigorosa. È tutto ciò che cerco in un socio in affari. «Affare fatto, ma non illudiamoci. Stanotte ho solo sistemato un paio di babbei ed un alcolizzato. Per un lavoro più impegnativo ho bisogno di mezzi e uomini…» lascio il Tharashk giungere alle sue conclusioni, considerando che sono straniero e che sto ripartendo da zero. «Ad ogni modo vediamo che si può rimediare da questi cristalli…» aggiungo contrariato per il magro bottino. Mi avvicino alla barchetta. Quella galleggiante. Mentre la carico con le casse e quello che rimedio dalla palafitta, domando al mezz’orco: «Cosa mi puoi dire di questo Custode?» Dopodiché, remo alla mano, scivolo leggero sulla superficie dello stagno, fino al punto interno più raggiungibile via palude a Slug Keep. Se durante la traversata Grazz sale a bordo ed è in vena di chiacchiere, ascolterò qualsiasi cosa ritenga importante. Se è interessato alla mia vita, gli racconterò tutto ciò che vuole sapere (puoi prendere dal background o chiedermelo direttamente). Ma dopo questa interminabile giornata accarezzo avidamente l’idea di ciò che mi aspetta: un soggiorno omaggio alla locanda, un paio di cuscini comodi e forse una bella cameriera.
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Dalla riva mollo un calcione all’acqua mentre lancio un ultimo urlo di frustrazione. La fauna sospende per un attimo il suo incessante mormorio. Poi riprende indifferente, quasi per scherno, al paio col crepitio delle ultime macerie in fiamme. «Puoi rilassarti Grazz. Ti ho usato per arrivare ad Hogor, ma non ho nulla contro di te» facendo riferimento alla sua mano dietro la schiena, e tradendo anche una certa stanchezza. Volgo un nuovo sguardo alle macerie, sospiro e poi ritorno al Tharashk, giocandomi fino in fondo la carta dell’onestà. «Il mio nome è Kraad. Avevo un conto da regolare con Hogor. Lo hai visto: era un debole, un ubriacone. Ma soprattutto era un traditore... Prima o poi qualcuno lo avrebbe fatto fuori. Sono solo felice di essere stato io quel qualcuno.» Accenno un sorriso, soppeso la sua espressione di ricambio. «Il mio nome è noto per essersi battuto al fianco dei druidi di Eldeen, durante il conflitto con l’Anduair. È noto per appartenere ad un saggio condottiero, spietato con i nemici, magnanimo con gli amici. Il tuo talento era sprecato con Hogor e lo sai. Unisciti a me, non te ne pentirai…» Gli tendo la mano e resto in fiduciosa attesa. Il mio sguardo curioso sul suo marchio, che ne illumina fiocamente l’avambraccio. Le mie gambe ben piantate, pronte a scattare nel remoto caso in cui Grazz facesse un qualche colpo di testa… Difendere Più esattamente sto difendendo lo spazio d’intorno, nel caso in cui Grazz mi attaccasse, provasse a scappare, etc.. Non credo che sia sua intenzione, ma il fatto che nasconda una mano in modo sospetto, la valuto una potenziale mossa morbida 😉 Non tiro per gli Appetiti perché non sto facendo nulla di avventato, anzi… 4 +4+2 = 10 (tre prese)
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C’avrei scommesso che Hogor temesse di circondarsi di gente sveglia. L’infame si sarebbe guardato alle spalle tutto il tempo. La sua guardia infatti, quella che ho risparmiato, poteva attaccarmi in sicurezza, dalla riva, col suo bell’arco. Invece no, corre in braccio alla morte. Si lancia nel pantano che a me, che le sono più alto di due spanne, mi arriva già sotto le ascelle… Il mio sguardo interrogativo mentre si avvicina rallentata e impacciata. Potrei facilmente anticiparla e “ZAC!” spedirla nel mondo del collega… ma vince la tentazione di giocarci un po’ (Potere sugli Altri). PLOF. Immergendomi sparisco alla sua vista, e scarto in una direzione che non può vedere: lo stagno già torbido di suo, di notte è più nero dell’inchiostro. Difendere + Appetiti Erculei (Potere sugli Altri) 1d6+1d8+2(COS) = 6+8+2 = 16 (prendo tre prese) Un suo attacco viene ammortizzato da uno “SPLASH”. La scivolosità del fondo fa il resto. Spendo due prese. La prima è per dimezzare il danno che considero di 1d8 (la guardia attacca normalmente in gruppi da 2-5): 4/2 = 2 – 1(armatura) = 1; Eventualmente modifico. La seconda presa è per sbilanciarlo. Non prendo il +1, ma resta il vantaggio fictional. Di sicuro non capisce cosa gli ha tranciato le gambe. Considerando che non mi vede e che è sbilanciato, gli infliggo danno automatico: 6+1(spada lunga)-1(arm. Cuoio)= 6 + possente + devastante Mentre la guardo annaspare per aggrapparsi al pilone più vicino, accarezzo l’idea di svignarmela e restarmene buono. Quanto tempo? Chissà. Forse finché il Tharashk non si arrende e se ne va per la sua strada. Non volevo evitare che mi scoprisse? La canna spezzata, non l’ho raccolta per questa evenienza? Per nascondermi e respirare sott’acqua? Ma non mi va che quelle casse di cristalli vadano al rogo… devo prendere una decisione. Butto via la canna. ‘Per le corna di Khyber, quella roba mi serve!’ (Fama e Gloria) Con un guizzo mi isso su per la botola. Devo sbrigarmi: il principio di incendio sta attecchendo su più punti. (Cancello l’ultima presa in Difendere) Faccio le mani come d’amianto, stringo i denti, afferro gli oggetti già appiccati e me ne sbarazzo alla buona, scagliandoli nello stagno. Scalcio i tizzoni nella botola, batto i piedi dove hanno attecchito con il loro bacio ardente. E laddove il pavimento è già incendiato, sfidando le vampe recupero qui e là qualche pelle usata come divisorio o coperta, e gettandole a mo’ di rete (dal lato del cuoio) le stendo per soffocarle. Batto e batto ancora, a carponi se necessario, mani e piedi… devo salvare quelle maledette casse! Sfidare Pericolo+COS (che la palafitta vada a fuoco)+ Appetiti Erculei (Fama e Gloria) 1d6+1d8+2 = 2+8+2 = 12 Non ho idea se il Tharashk abbia visto lo spettacolo. A questo punto non importa: ho preso la mia decisione. In tal caso sarei solo curioso di vedere la sua faccia…
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Conosco i cristalli di Khyber e mi fanno decisamente gola. Più che rivenderli li affiderei a mani esperte per ricavarci qualcosa di memorabile… (Fame e Gloria) Potrei sgattaiolare su nella baracca attraverso una botola… ma lì dentro è discretamente illuminato. Preferisco ancora agire come un fantasma. Dalla mia posizione colgo qui e là qualche difetto strutturale. Soprattutto le assi sovrastanti: troppo lunghe e distanti dai punti di sostegno… e l’umidità non le ha certo rinforzate. Sopra di me sento i due battibeccare: «…e tu dovresti essere la con i tuoi uomini per controllare che non ci siano imprevisti, come ad esempio una tribù goblin» sbraita il Tharashk. Alla parola “goblin” mi si rizzano i peli della nuca. Hogor sta per capire qualcosa che non dovrebbe (Potere sugli Altri). Mi appendo alle assi sovrastanti. Le dita ben salde nelle irregolarità delle fessure. Sollevo le gambe e puntello con i piedi, ben larghi e piantati, il soffitto… che corrisponde al pavimento sottostante ad Hogor. Faccio leva spingendo con le gambe, tirando con le braccia. Lo sforzo è immane, ma il peso del mezz’orco mi facilita. Le assi scricchiolano, si incurvano, CRASH! Sfidare Pericolo +FOR (che Hogor mi sgami) 1d6 + 1d8 = 1 +5 +1(FOR) +1(prec. Discernere) +1(bonus narrazione?) = 8(9) Ok, qui… dovrei fermarmi per sapere in cosa consiste il 7-9. Facciamo così: per velocizzare mi appioppo un -1 al prossimo tiro e continuo la narrazione. Anche dei danni causati dal crollo di assi + Hogor si potrebbero aggiungere retroattivamente. Semmai riedito dietro tua richiesta. Crollandomi addosso, io ed Hogor veniamo inghiottiti dal ventre nero della palude. Non voglio ucciderlo subito (Potere sugli Altri). Avvinghiati come due serpenti, forte dell’effetto sorpresa, la mia mano è più lesta nel raggiungere la sua “cara eredità” – il coltello da caccia – che un attimo dopo – ZAC! – malignamente affonda sul bersaglio più vicino, e forse un’eredità ancora più cara… i suoi genitali. Tiro i danni diretti per l’impossibilità di difendersi efficacemente: 7 -2 (arm. Scaglie) = 5 + devastante + possente Il suo urlo affogato in un turbinio di bollicine sott’acqua si mischia con le mie parole di vendetta. Dubito che capisca cosa ho detto, ma il suono della mia voce dovrebbe essergli familiare. Istintivamente si afferra la parte ferita, scoprendo così la gola… che un attimo dopo mischia fiotti di sangue caldo nel freddo gelo dello stagno. Presumendo che non sia sufficiente a metterlo KO ho tirato un eventuale e supplementare Taglia e Spacca. 1d6+1d8 = 5+8+1(FOR) = 14; Tiro il danno +1d6 = 7+4-2(arm. Scaglie) = 9 + devastante + possente In totale gli ho fatto 14 danni, più due attacchi possenti/devastanti. Se non basta ad ucciderlo riedito. Scalciando il cadavere mi allontano da quel punto, ormai illuminato. Al disotto della superficie e del buco sovrastante, intravedo la sagoma nera di Grazz, che si staglia affacciandosi. Non so quanto il Tharashk sarà lesto a capire cos’è davvero accaduto, ma almeno il peso dell’armatura di Hogor dovrebbe trattenerlo sul fondo, celandolo momentaneamente alla sua vista. Immagino che starà accorrendo anche la guardia superstite.
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Kraad, Barbaro (umano) Ben presto la marcia del Tharashk passa da un monotono “tump-tump” ad un tedioso “splat-splat”. La fanghiglia sotto i nostri piedi si fa più odiosa man mano che abbandoniamo la cittadina, un groviglio insensato di catapecchie decadenti, per inoltrarci nel buio della notte. Slug Keep è un paese lugubre, marcescente. La parte centrale, più all’asciutto, si fonde senza soluzione di continuità con le palafitte più esterne, formando un ‘blob’ di catapecchie addossate e inchiodate alla buona. Le stradine sono un dedalo miserabile, intricato come un budello, e il mortorio da cui sono pervase, getta qualche dubbio su quanto il paese sia effettivamente abitato. Gli insetti risalenti dalle paludi sono gli incontri più frequenti. Alcuni sono davvero rivoltanti, mentre i fitti nugoli di zanzare sono tenuti a bada solo dalla phospholux (vedi sotto). Ormai nel fitto della palude, il verso dei tarabusi, simile a lunghi muggiti, riecheggia in lontananza. Una versione palustre, ma altrettanto tetra, dei lupi che ululano alla luna. Costeggiando il sentiero battuto dal mezz’orco, mi defilo e approfitto del velo che i canneti frappongono tra lui e me. I miei passi rallentati ma lunghissimi nell’acqua salmastra. Non saprei se il sangue dei goblin sui miei vestiti si disciolga strada facendo, ma il putridume di quell’acqua dovrebbe conferirmi un odore meno sospetto. Almeno in quell’ambiente. A scopo mimetico mi cospargo viso e capelli. Mi imbottisco di ciuffi di carice. Recupero una canna spezzata – potrebbe servire – e avanzo a testa bassa, come un predatore pronto a scattare. Quando il mezz’orco si avvicina ai tirapiedi di Hogor, impreco a denti stretti: «non è da solo… l’infame…». Forse sfuma il mio piano di assassinarlo con il pugnale trafugato ai goblin, così come la messinscena che mi ero immaginato per far ricadere la colpa sugli Skurrnah. ‘Magari tenterò qualcos’altro’ penso mentre osservo la scena dell’incontro, sinistramente illuminata dal phospholux. Phospholux è una fiammella verde-blu perenne, fredda, e ben visibile soltanto al buio. Il suo vantaggio è quello di tenere alla larga i piccoli insetti, ma anche quelli grossi non si avvicinano volentieri. Inoltre queste fiammelle tendono ad ascendere. Per cui, per imbrigliarle, vengono racchiuse in piccole lanterne. Le lanterne di phospholux sono una meraviglia tecnomagica relativamente comune nelle zone palustri delle Marche d’Ombra, ed alcune sono di pregevole fattura. Hogor e il Tharashk – che sembra chiamarsi Grazz – parlottano brevemente. «Cos’è – SIC! – quella faccia seria?», fa il primo, ignaro delle frottole che ho raccontato al secondo. «Suvvia, andiamo dentro – SIC! – ti offro una birra» continua come per cercare di rimediare alla faccenda… e senza perdere la sua stupida gaiezza alcolica. Tratta Grazz come la sua gallina dalle uova d’oro… che, a quanto pare, non era mai stata nel suo nascondiglio. Per un Tharashk potrebbe essere un dettaglio trascurabile. Non mi stupisce che lo abbia comunque scovato. Hogor è ben vestito. Molto meglio di quando era nel clan. Sotto la sua palandrana balugina un’armatura di scaglie. A sinistra del panciotto scorgo il manico del suo fido coltello da caccia. Lo ricordo bene: diceva di averlo ereditato. Vai a sapere. All’epoca, dietro la schiena, portava una grossa ascia sdentata. Probabilmente, sentendosi protetto dai suoi, l’avrà riposta da qualche parte. Il covo di Hogor è l’ennesima palafitta, sospesa a circa mezzo metro dalla superficie dell’acqua. È raggiungibile da un breve pontile (circa cinque passi), è relativamente spaziosa e gode di qualche confort allestito alla buona. A parte le lanterne di phospholux penzolanti dalle grondaie, si intravedono all’interno dei trofei tribali (probabilmente una qualche refurtiva) e pelli di chissà quali bestie, stese in ogni dove. I dintorni sono tutti acquitrini. Filari di canne alternati a voluminosi cespugli di carice, nonché un paio di vecchie barchette, di cui una mezza affondata. I due amici rincasano. Le guardie, rimaste aldiquà del pontile, si rilassano. È tutto ok. Abbassano le armi. Immaginavo di poter far fronte a qualche sgherro (vedi precedente Discernere)… già assaporo l’idea di tirargli un brutto scherzo (Potere sugli Altri)… non mi resta che attendere il momento giusto… ed eccolo: l’ennesimo lungo “muggito” di un tarabuso si ode da chissà quale frasca. Ne approfitto per agguantare, tappandogli la bocca, la guardia più arretrata. Il verso della bestia copre il mugugno della vittima, che un attimo dopo giace nel fitto del cespuglio da cui sono sbucato. La gola aperta da orecchio ad orecchio. Sfidare il Pericolo (che le guardie si accorgano di me) +INT + Appetiti Erculei (Potere sugli Altri) 1d6+1d8 = 4+ 6+1(precedente Discernere) = 11; Essendo la guardia impossibilitata a difendersi, infliggo danno automatico col pugnale 5-1 (armatura) = 4 danni + possente + devastante. La considero comunque spacciata considerando il tag devastante. Non ho tempo di occuparmi della seconda. Voglio scongiurare che Grazz capisca che non sono affatto un amico di Horog (Potere sugli Altri)… ma quella birra non potrà distoglierlo in eterno. Dal mio rifugio, sempre a pelo dell’acqua, mi porto sotto le assi della palafitta. La variazione di luce che filtra dalle fessurine mi permette di intuire dove possono stazionare i due… ma anche lo scricchiolio è abbastanza indicativo. Non sono certo dei pesi leggeri. Trattengo il respiro e aguzzo bene le orecchie… Discernere Realtà + Appetiti Erculei (Potere sugli Altri) 1d6+1d8 = 5 +6 +1(SAG) = 12; Domande: - Cosa qua è utile o di valore per me? - Cosa sta per accadere? - Che cos’è accaduto qui di recente? In particolare, se quello che sta per accadere è che Grazz mi sgami, intervengo prima in qualche modo… Ma aspetto le tue risposte per decidere come
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“Dovrei tornare da Hogor e dirgli che non ho eseguito il mio stupidissimo compito?” sto per contestare. Ma mi mordo le labbra: non voglio tirare troppo la corda. Sospiro. Butto via l’aria cattiva e faccio due passi indietro. Lascio andare il Tharashk. Lo seguirò di nascosto, sperando che sia lui stesso a portarmi dove voglio. Lo spero anche per lui. Mi serve vivo e collaborativo, ma qualora dovessi bruciarmi le carte diplomatiche, dovrò cambiare gioco… Provo ad immaginarmi la “tana” di Hogor. Mi chiedo se in questi mesi abbia messo su un qualche seguito. Non è mai stato un capo, ma un leccapiedi che complotta nell’ombra. Un tipo schivo… a parte quando beveva ovviamente. A quest’ora dovrebbe essere in balia della sua sbornia serale. Accarezzo l’idea di usarla a mio vantaggio, ma non voglio giungere a conclusioni affrettate. Quando sento i passi del mezz’orco allontanarsi oltre l’angolo, ne memorizzo la cadenza, il rumore che fanno sul suolo. Annuso l’aria, mi guardo bene attorno. Cerco qualsiasi elemento, sopra e sotto, che possa aiutarmi a pedinarlo inosservato. Non tiro gli Appetiti. Sto prendendo tutte le precauzioni, non vedo come la mossa possa considerarsi avventata Discernere Realtà 3 +6 +1(SAG) = 10 Domande: - Cosa qua è utile o di valore per me? - Da chi o cosa dovrei stare all’erta? - Cosa sta per accadere?