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1. Qualcosa di Grosso Bolle in Pentola
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Discussioni in Walanden
Capitale, Quadrante N-15; giorno 236, anno 7295 @NinjaCow Nora, Bardo Nell’ampia sala comune, le pareti asettiche non restituiscono affatto la passione della tua arte, così come gli occhi spenti che ti guardano da sopra i tavolacci. Ma oggi senti una tensione diversa. Handirel sta rischiando la vita sulle tracce dell’Ispettore Uttos. Il fatto che ci sia in ballo la sua promozione indicherebbe che bolle in pentola qualcosa di grosso. Quasi svirgoli una nota quando vedi irrompere Andor trafelato. Parlotta con una paio di suoi colleghi, esibisce un documento e poi si avvicina. «Dobbiamo andare. Subito.» Capisci che non è quello il momento delle domande. «La famiglia di Handirel è nei guai» ti dice mentre guadagnate l’uscita. Ad aspettarvi due cavalli anti-magia. Durante la galoppata fino al quadrante H-18, Andor ti spiega che una squadra è stata inviata all’alloggio dei genitori di Handirel. Il mandato sarebbe di un “formale controllo”, tuttavia troveranno qualsiasi pretesto per arrestarli... o peggio. «La loro vita è quella di suo fratello è nelle nostre mani. Per oggi sarai un tirocinante del mio Quadrante» ti istruisce mentre ti passa l’uniforme di ordinanza, ossia una palandrana e un mantello antracite che avvolge a mo’ di campana. Ti porge anche una valigetta di pelle nera. Svoltato l’ultimo angolo trovate un Ispettore, un nano che passeggia nervosamente, ed un giovane attendente dall’aria minacciosa. I due che sostituite sono stati trattenuti da una comunicazione in extremis, anch’essa falsificata alla bisogna. Quando la cosa verrà a galla, probabilmente Andor passerà dalla parte dei ricercati. Ma sembra convivere serenamente con l’eventualità. «Era ora!» abbaia l’Ispettore «Avete con voi il kit?» «Certo» Andor fa un cenno alla tua valigetta. Non l’hai ancora aperta, ma sai che contiene svariati strumenti di tortura e tre fiale di “siero della verità”. Andor le ha sostituite con un liquido dal colore identico, del tutto innocuo. Saliti fino al pianerottolo dei Lamiorn, come da prassi il nano bussa con sette colpi. Non deve attendere né risposta (sette colpi indicano che un funzionario sta per entrare), né che qualcuno gli apra la porta. Chiudere a chiave è un reato. «Cosa possiamo fare per tenere alta la vostra felicità cittadini?», esordisce il nano con la consueta manfrina. «Nu-nulla Ispettore, è già tutto p-perfetto!», risponde il padre con malcelato turbamento. I tre elfi sono stati interrotti durante la colazione. Ti guardi attorno, l’appartamento è più dignitoso rispetto una classe N. «Non temete, il Buon Padre è fiero di voi» riprende pigramente l’Ispettore «Dobbiamo solo effettuare un formale controllo.» «P-prego, in cosa posso...» «I miei colleghi perquisiranno l’appartamento mentre vi farò qualche domanda» lo interrompe l’Ispettore. «Valigetta!» ordina asettico. L’attendente, smanioso di farsi notare dal superiore, quasi te la strappa di mano. Con un click la apre maliziosamente sul tavolo, facendo tintinnare e scintillare gli strumenti di tortura sotto gli occhi dei tre elfi. Li vedi sbiancare. «Grazie. Procedi con la perquisizione» lo congeda il nano senza dargli soddisfazione. «Faremo subito. Una ciascuno» continua offrendo le fiale. CRASH! Una cade sul pavimento. «Mi spiace!» squittisce la madre. La sua mano tremante e forse un tappo troppo testardo le hanno giocato un brutto scherzo. «Non importa, può capitare» ma il sorriso dell’Ispettore è tutt’altro che rassicurante. «Vi verrà detratta dal prossimo salario. Prenda pure la mia» gliene porge una di riserva dal suo panciotto. Annota l’ammenda. @L_Oscuro Andor, Paladino Sai bene che il “siero della verità” induce soltanto a rispondere affermativamente. Come se fosse l’unico modo per liberarsi da un peso insopportabile. Presto la droga farà effetto, e dopo le domande di rodaggio l’Ispettore procederà con quelle incriminanti. Qualcosa tipo: “C’è qualcuno che fa uso di magia, o ne ha fatto in passato, o intende farlo in futuro?”. Ti è giunta già voce di quale siano i sospetti su di loro. Dalle altre stanze la perquisizione si fa particolarmente chiassosa. È meglio evitare che l'attendente trovi qualcosa di compromettente. Cosa fate? -
Organizzazione e Confronto
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Discussioni in Walanden
@Tutti Il primo capitolo è ufficialmente iniziato. I post non saranno sempre così lunghi, ma un po' di introduzione ci vuole... Domani posterò per @NinjaCow e @L_Oscuro La fate troppo complicata xD I Legami sono tipo: primo, secondo, terzo e quarto. Vi stanno bene a tutti? In genere stanno bene. Più legami hai, più un compagno è avvantaggiato nell'aiutarti. Se a qualcuno proprio non dovesse andare, sostituisci Tizio con Sempronio, e al 99% risolvi 😉 Ok, vedo se posso farti partire con gli altri stesso domani -
1. Qualcosa di Grosso Bolle in Pentola
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Discussioni in Walanden
Capitale, Quadrante H-18; giorno 236, anno 7295 @Menog Farley Copper, Ladro Passare la nottata sul tetto dell’ascensore non è stato il massimo. Ne varrà la pena? “Qualcosa di grosso bolle in pentola”, queste le parole di un informatore fidato. Fortunatamente la puntualità dei nani è leggendaria: l’arrivo dell’Ispettore Uttos conferma che la soffiata è giusta. Dalla fessura che ottieni sollevando un pannello, vedi entrare dabbasso anche Handirel. “Vedi” è un eufemismo ovviamente: Handirel sa rendersi perfettamente invisibile. Presumi che sia da qualche parte, vicino all’Ispettore, poiché la bilancia del carico massimo indica un peso a dir poco anomalo. Mentre salite sferragliando, l’ascensorista picchietta con due dita sul suo vetrino. L’ago non sembra riassestarsi come vorrebbe. Fa spallucce. Ultimo piano: Uttos e Handirel escono e l’ago torna alla normalità. Dopo che si è richiuso il sipario metallico, l’ascensorista gira una chiave e scendete col solito trambusto. Incroci le dita. Al piano terra i minuti passano lentissimi. Senti l’ascensorista rivolgersi al tizio della reception aldilà della tua visuale. La discussione prende subito una brutta piega. «Luveqar, quanto può pesare un nano?» «Che hai detto?» replica l’altro, forse assorto nei suoi pensieri. «Un nano, diciamo uno tipo l’Ispettore Uttos. Quanto può pesare?» «Shh! Sei ammattito?» lo ammonisce strozzando la voce. Evidentemente teme che qualcuno possa sentirli. «Non proprio lui... qualcuno di simile insomma» si affretta a dire l’ascensorista. «Cosa vuoi che me ne importi?» «Più di un umano?» «Accidenti! Sì, va bene? Hai finito?» «Ma non più di due umani, giusto?» «Cosa stai blaterando? Sei impazzito?» «Io no, ma la bilancia dell’ascensore sì.» Rivedi entrare l’ascensorista. È proprio sotto di te: saltella per testare a modo suo la pedana. «Sono quattro anni che faccio questo lavoro» riprende «e non ho mai visto la bilancia sgarrare. Poco fa indicava il peso di tre persone invece di due, me compreso.» «E allora? Tocca a te chiamare il tecnico.» «Non serve. Adesso funziona alla perfezione.» «Meglio così allora.» «Non capisci!» l’ascensorista alza la voce, il che è abbastanza anomalo, nonché rischioso, per ogni bravo cittadino. Continua: «Devo segnare il nome, l’orario e il peso di chiunque usi l’ascensore. Loro incrociano i dati... fanno quelle cose lì insomma.» «Abbassa la voce. E allora?» «E allora quando consegnerò il rapporto, un funzionario verrà a chiedermi spiegazioni, e non potrò dirgli che la bilancia era guasta, o chessò, che un Ispettore trasportasse un peso non dichiarato!» La pausa che segue la conosci bene. Sottintende un tipico reato di pensiero. Qualcosa tipo “potresti anche scrivere qualche altra cosa...”. Niente che un bravo cittadino suggerirebbe nemmeno sotto voce, ovviamente. «Non so come aiutarti. Mi spiace.» «Già. "Meglio a te che a me". Si dice così?» «Va bene... ma non dire che te l’ho detto io. Torna su, e aspetta l’Ispettore di ritorno.» «E?» «E digli che sei mortificato, ma per una questione di sicurezza devi chiedergli da cosa può dipendere questa anomalia.» «Vuoi vedermi morto?» «Ma no. L’Ispettore Uttos è un tipo comprensivo. Se è per ragioni di sicurezza capirà...» Immagini che l’ascensorista non sia convinto, ma cede comunque al male minore. Gira la chiave. Con uno scossone l’ascensore riprende a salire, e vorresti proprio che tra i suoi trucchi Handirel avesse anche quello della telepatia... Guai in arrivo. Cosa fai? -
1. Qualcosa di Grosso Bolle in Pentola
Marco NdC ha inviato una discussione in Discussioni in Walanden
Capitale, Quadrante H-18; giorno 236, anno 7295 @Laurence Handirel, Mago Quando l’ascensore si ferma con uno scossone al ventesimo, ti concedi un furtivo sospiro di sollievo. Senti Domi sussultare nella sacca della tua tunica. «Buona giornata Ispettore» dice ancora assonnato l’ascensorista. Abbassa una leva, le sbarre si dilatano a fisarmonica invitandovi a varcarle. Uttos bofonchia un grugnito. Per una nano sarebbe una risposta di convenienza universale. Lo segui lungo il corridoio ad una precauzionale distanza di tre braccia. La moquette blu cobalto è una piacevole variazione rispetto al solito grigiume, ma soprattutto ovatta egregiamente i tuoi passi. Il che, con il fatto che sei invisibile, è davvero una benedizione. Uttos è un tipo sveglio, ma poco cinico per un Ispettore. Forse è per questo che non è stato ancora promosso. Ma il vento sembra stia cambiando per lui: in pentola bolle qualcosa di grosso. Almeno così dicono “voci bene informate”. Valeva la pena di stargli alle costole. L’enorme pugno di Uttos indugia sulla porta con su scritto “Capo-Ispettore”. «Avanti», lo anticipa una voce autoritaria dall’altro lato. Evidentemente i passi del nano non sono così ovattati, nemmeno sulla moquette. «Capo-Ispettore, per servirla» esordisce Uttos entrando. «Chiuda la porta e si sieda Ispettore Uttos». Dietro la scrivania c’è un altro nano, una spruzzata di argento sulle tempie, che traffica con alcune scartoffie. Riesci a sgattaiolare dentro, in un angolo, prima che la porta si chiuda. «Gli dia un’occhiata», arriva al punto il Capo-Ispettore, passandogli un fascicolo. Uttos lo sfoglia silenzioso più volte. Poi si sofferma su una foto. Dal tuo angolo non riesci a vederla bene e non osi avvicinarti troppo. «Cosa ci vede ispettore?» «Non saprei. Una coniglietta? Il volto è troppo sfocato.» «Appunto» risponde il Capo-Ispettore, evidentemente aspettandosi proprio quell’osservazione. «Avrà un incantesimo di dissimulazione.» «Lo penso anch’io. Qualcuno non vuole che sia fotografata.» «Una misura magica eccessiva per una bambina. Cosa dice il fotografo?» «È una non-censita, e fin qui... Ma il bello è che avrebbe un bel paio di occhioni viola.» «Esistono elfi con gli occhi viola?», dice Uttos pensieroso, quasi chiedendolo a sé stesso. «È un’umana. Circa otto anni.» Questa volta il grugnito di Uttos è di tutt’altro tono. È di disapprovazione: difficilmente sbaglia una valutazione iniziale. Ad ogni modo la faccenda degli occhi viola diventa ancora più strana. «Ed è sparita nel nulla, giura il nostro informatore mentre provava a starle dietro» continua il Capo-Ispettore. Uttos alza le larghe spalle, poi aggiunge «Sono anni che cerchiamo una presunta Scuola di Magia sotto il quadrante H-18. Magari è sparita nei pressi dell’entrata.» «È una possibilità». Il Capo-Ispettore inizia ad essere soddisfatto del suo interlocutore. «Chi è il coniglietto alle sue spalle?» dice Uttos come ad attribuirgli il fatto di averlo fuorviato sulla razza della bambina. «Non ne siamo sicuri, ma dovrebbe essere un certo Kindrel Lamiorn. Lui è censito, ma è sparito insieme alla bambina». Ti si gela il sangue. Il tuo fratellino Kindrel è sotto la lente degli ispettori? «Sono settimane che stiamo “origliando” a casa sua» continua il Capo-Ispettore «ma niente di irregolare. Il nostro è solo un sospetto.» «Devo fargli una visita di cortesia?» «Già fatto. Sono lì proprio in questo momento.» Il tuo cuore batte così forte che temi che i due possano sentirlo. «Allora perché sono stato convocato?» chiede Uttos perplesso. «Pensavamo che potesse piacerle l’Anello F. Beh, lei ha un ottimo fiuto. Ci trovi questa “presunta scuola”.» «L’Anello F è perfetto. Non la deluderò» dice Uttos alzandosi. «Non così in fretta. Riguardo gli occhi viola... sembra siano menzionati in una profezia.» «Una profezia? Ne inventano una ogni giorno» replica l’ispettore con forte scetticismo. «Vero, ma dopo gli ultimi eventi questa merita una “qualche attenzione”» lo richiama l’altro, ricordandogli chi comanda. «Cosa dice esattamente?» «È tutto scritto nel suo dossier. Può andare» lo congeda reimmergendosi nelle sue scartoffie. Spedito verso l’ascensore, Uttos ripercorre il corridoio con passo più energico rispetto a prima. Sei ancora tesissimo. In questo momento una squadra d’ispezione sta facendo visita alla tua famiglia, e nella busta che il nano tiene sotto braccio ci sono i dettagli di una profezia che, eccezionalmente, merita le attenzioni del regime. Cosa fai? -
Organizzazione e Confronto
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Discussioni in Walanden
@Tutti Ragazzi domani si parte con il primo capitolo. Vedo che siamo più lenti del previsto. Ripeto, fare una scheda è questione di minuti, e per il BG chiedevo pochi concetti (al limite che avrei approfondito con qualche domanda). Inizio con gli utenti più attivi. Poi si vede per gli altri. Non preoccupatevi per i Legami. Per il gioco cambia poco se li mettete in un secondo momento. -
Organizzazione e Confronto
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Discussioni in Walanden
Beh, com'è andato l'esame? 🙂 @Tutti Come dicevo, NON scervellatevi troppo né per la scheda, né per il BG, né per i legami, etc.. Al tavolo queste cose prendono pochi minuti. Non significa che così un PG non avrà un suo spessore, bensì che salterà fuori strada facendo. Secondo, siamo tutti fan dei vostri PG, ma il mondo DW resta un mondo pericoloso. La possibilità che qualcuno muoia è concreta... e se ogni volta servono giorni per fare una scheda... 😅 @NinjaCow Le attività ricreative nel Regime si svolgono ad orari prestabiliti in luoghi preposti, detti Sale Comuni. Sono una versione scialba delle taverne, in cui i cittadini possono presentare una tessera e ricevere una ciotola di sbobba, nonché un boccale di succo di radice analcolico. Chi può mettere mano al portamonete può ordinare qualcosa di meglio. La musica, la poesia ed il teatro, non solo sono permessi, ma anche incoraggiati. Tuttavia ogni attività è vigilata dalla presenza costante di svariati funzionari, per cui qualsiasi propaganda anti-regime è estremamente rischiosa. Queste restrizioni ovviamente non valgono per il sottosuolo, sebbene si viva sempre sul chi va là per le retate o le colate di cemento che sbucano dal soffitto. In qualità di Bardo, come ti relazioni a queste realtà? -
Organizzazione e Confronto
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Discussioni in Walanden
Volevo farlo con le schede in versione definitiva, magari con qualche immagine dei PG a corredo. Per ora siamo questi: Andor, paladino by @L_Oscuro https://drive.google.com/file/d/1cZD80YekTVxtKGMtY1A4exJjKy_abLXX/view Background Nora, ramingo by @Caius https://docs.google.com/document/d/1jwwVIipc_uMD_mH9RCNYcAgDZjWYYutPQAt17mZ_IPA/edit#heading=h.406ewcopkqxb Handirel, mago by @Laurence https://drive.google.com/drive/folders/1mJIGrUkFFRkPYU1riDzGzU9ATtMcTHj5 Lily Von Haus, bardo by @NinjaCow https://docs.google.com/document/d/1alJc6Yw0Uymp8Pim6G-CzYIJEOpz2I4417NEofUk23k/edit#heading=h.406ewcopkqxb Background Farley Copper, ladro by @Menog https://www.dragonslair.it/applications/core/interface/file/attachment.php?id=17475 (dovrebbe esserci anche la versione Google Docs, ma mi sa che me la sono persa) Manca il barbaro di @Zellos -
Organizzazione e Confronto
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Discussioni in Walanden
Certo. Sei un farmacista/erborista rinomato e dalle antiche origini, e puoi benissimo risiedere in un quadrante di alto rango. Il fatto che la tua famiglia sia rimasta sempre nella stessa... chiamiamola bottega, sarebbe alquanto insolito. Quel posto non è di sua proprietà, i cambi di rango sono frequenti, e corrispondono a trasferirsi da un anello a un altro. Comunque ok... Nel Giorno Zero c'è stato il reset della civiltà, ed è sepolto nel tempo e nella memoria. L'idea era di riprendere un po' il concept di Shannara (non ricordo chi di voi l'ha menzionato). Aldilà di questo... se anche un antenato degli Autolico fosse nello 0,00001% dei sopravvissuti, è a dir poco improbabile che a distanza di millenni abbiano costruito la Capitale proprio sul suo bunker di famiglia. Riguardo il criterio di costruzione della Capitale, cito: ... Non vedo nessun problema. Basta dire che gli Autolico hanno una particolare "filosofia ladresca", tramandata di generazione in generazione (senza risalire al Giorno Zero, ovviamente). -
Organizzazione e Confronto
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Discussioni in Walanden
Considera che in superficie non esiste un vero ricco, così come un vero povero. Il sistema garantisce a tutti il necessario: vitto, alloggio, assistenza sanitaria, sicurezza, etc.. Anche qualche moneta extra al crescere del rango, ma nulla che permetta a nessuno di accumulare beni di lusso. La differenza sta nella qualità dei suddetti servizi. Il sottosuolo è un mondo a sé. Magari c'è qualche boss che si arricchisce, ma la stragrande parte vive economicamente peggio che in superficie. Il guadagno è nella propria libertà. Per cui un ladro non ha molto da rubare, e se vive in superficie avrebbe difficoltà anche a nascondere la refurtiva. Il concetto di proprietà privata è alquanto "elastico". Un malfattore può avere una doppia vita, ma non tirerebbe a campare senza appoggi logistici o contatti con il sottosuolo. Riguardo l'antichità della farmacia/erboristeria, considera che il Giorno Zero risale a oltre 7.000 anni prima, ed ha praticamente resettato la civiltà. I pochi superstiti si sono letteralmente rintanati nelle grotte per sfuggire a mostruosità prima inesistenti. -
Organizzazione e Confronto
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Discussioni in Walanden
@L_Oscuro Ho riscritto il BG tenendolo più fedele all'universo di gioco, che è di assoluto controllo da parte del sistema. Il romanzo (o il film) 1984, rendono l'idea. Tutti i funzionari sono, in un certo senso, cacciatori di taglie. Quindi è una cosa che non ho sottolineato, in quanto non ti distingueva. Ho anche lasciato alcuni dettagli più misteriosi, e all'occorrenza da scoprire in-game. Dimmi cosa ne pensi: --------------------------------------------------- Il mio nome è Andor, ho 20 anni. Con mia moglie eravamo cittadini modello da generazioni. Non tutti potevano fregiarsi di avere una finestra a casa, e che addirittura offrisse uno scorcio così vicino sulla Grande Piramide. Non tutti avevano il permesso di avere tre figli, per una genetica benedetta dal Buon Padre. Sono sempre stato un funzionario efficiente, fisicamente dotato e con un intuito eccezionale. Un giorno lo sarebbero stati anche i miei figli. Lo so. Mi auguravo solo che non subissero le stesse “attenzioni” dai ministri del culto – gli Ingegneri – che ho subito io. Ma ho saputo farmi rispettare. Ero un tipo sveglio e robusto fin da ragazzino. Conoscevo i miei diritti, e le mani che si allungavano troppo si ritiravano subito doloranti. Capii però che dietro quelle maschere autorevoli non c’era una fede autentica. Non c’era nessun dio. Ma a chi potevo dirlo? Provai a dimenticare, ma quel pensiero era sempre lì, velenoso e strisciante. Il mio era un reato di pensiero: mi avrebbe messo nei guai. Ero in incognito in uno dei labirintici e illegali sotterranei, quando mi misi sulla scia di tre ladruncoli. Come sempre il mio intuito mi diede ragione. Presero un passaggio segreto: mi avrebbero condotto in un’area non ancora mappata. Speravo già che la scoperta avrebbe aumentato il mio rango, e quello di tutta la mia famiglia. Arrivai presso una breccia nella roccia. Era un crollo naturale. Mi ci infilai e sorpresi i tre con la refurtiva: ne avevano fatto un adolescenziale punto di ritrovo, il loro piccolo segreto. Dopo averli giustiziati senza pietà, mi guardai bene attorno. Osservai una tecnologia molto più avanzata di quella che conoscevo, e vidi i minacciosi sigilli del Ministero. Erano logori, impolverati. Forse erano lì da secoli. Controllai la rabbia. Speravo solo di comunicare le coordinate: una trivella e una colata di cemento avrebbero fatto il resto. Invece quell’area era già conosciuta. Forse era antecedente al Giorno Zero, forse era stata oggetto di studi, e forse era stata abbandonata in attesa che la scienza progredisse per poter carpirne la tecnologia. Su uno specchio era tracciata la sagoma di una mano con un cerchio al centro. Ero curioso, stavo commettendo un altro reato di pensiero, ma fu più forte di me. Ci poggiai il palmo e la sala fu inondata da una luce fredda, così come la mia mente dalla consapevolezza che solo io poteva attivare quell’artefatto. Altre innumerevoli consapevolezze mi attraversarono in pochissimi istanti. Vidi veicoli scintillanti sfrecciare nel cielo, persone vestite in modo strano, con poteri tali da uccidere senza nemmeno toccare. Sentì la collera di un dio, di un vero dio, crescere e crescere. Quegli uomini erano sul punto di fare la scoperta definitiva... ma non ero in grado di capire cosa. Capii solo che vennero puniti con flagelli indescrivibili. Quello fu il Giorno Zero. Mi allontanai sconvolto, il buio di nuovo intorno a me. Mi ero immaginato tutto? Osservai il cerchio che dallo specchio si era impresso sul palmo della mano. Scappai. I mesi seguenti furono di grande confusione. Non riuscii a dissimularla né con i miei colleghi, né con la mia famiglia. Fui interrogato. Mi avrebbero giustiziato per la mia infrazione. Così come feci con gli Ingegneri da ragazzino, mi tenni tutto dentro. Io e mia moglie fummo declassati all’ultimo Anello. I miei tre figli furono affidati ad un tutore. Non li avremmo visti mai più. Mia moglie fu resa sterile con un intervento chirurgico. Fu messa a sgobbare in una lurida fabbrica. Gli sguardi giudicanti su di lei. Non resse l’onta del disonore. Dopo non molto si suicidò. Guardai il cerchio sul mio palmo e gridai a quel dio che percepii mesi prima. Se esisteva, perché mi faceva tutto questo? Disperato pregai e pregai come non mi era mai capitato, finché fui inondato da una nuova consapevolezza. Era necessario che mi fossi spogliato di tutto. La collera di quel dio cresceva e cresceva per il mondo, come ai tempi pre-apocalittici. Presto ci sarebbe stato un altro Giorno Zero, ed avrei dovuto portare la Vera Parola per convertire coloro che si sarebbero salvati. Sono ancora un funzionario della Capitale, ma non sono più un suo servo. -
Organizzazione e Confronto
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Discussioni in Walanden
Ahhhh ok. Comunque Arcadia è una mega-zolla (la immagino grossa come il Molise) presa dalle Terre Selvagge. Potrebbe avere anche rifugi, gallerie, reperti, etc., a centinaia di metri di profondità. Alcuni BG vanno un po' aggiustati ma la sostanza è quella... Per cui non vedo controindicazioni se iniziate con i Legami (anche se non è pronto il PG di Zellos). Come dicevo, dovete chiedere il benestare al giocatore interessato, ma i Legami non vanno troppo ragionati. Al tavolo fare una scheda è questione di minuti. @Caius Va già bene così. Cambierei solo: "e fu per questo motivo che i genitori decisero di iscriverlo all’Accademia." I genitori non decidono... è il Buon Padre che decide per loro 😉 Il sistema fa un test ai bambini. Dopodiché la maggioranza finirà in qualche fabbrica con un'istruzione minima, mentre i restanti (soprattutto i figli di cittadini di alto rango) con occupazioni di maggior rilievo. Domande: - Descrivi il peggior pericolo che hai vissuto nelle Terre Selvagge. - Come hai conosciuto la tua aquila? Nell'equipaggiamento devi aggiungere una delle due: - Arco da caccia (vicino, lontano, peso 1) e spada corta (media, peso 1) - Arco da caccia (vicino, lontano, peso 1) e lancia (lunga, peso 1) @Laurence Perfetto! -
Organizzazione e Confronto
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Discussioni in Walanden
Beh, il regime ha i suoi ricercati. Ad ogni modo le opzioni che ho detto sono tutte possibili. Ti chiedevo solo di scegliere quella che a pelle ti piaceva di più. Sarà mio impegno cucirlo addosso al precedente BG. Se vuoi partire come clandestino, per me è ok. L'anello più esterno implica solo che è abitato da cittadini di basso rango. Eventuali bunker antiatomici risalgono a 7.000 anni prima. Nessuno può essere sopravvissuto lì dentro per tutto questo tempo. Comunque terrei il motivo dell'estinzione misterioso. Il BG deve raccontare la storia del tuo PG, non quella del mondo xD -
Organizzazione e Confronto
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Discussioni in Walanden
Se mi dici qual'è la tua "base di partenza" posso proporti un background che prenda i tuoi punti chiave, adattandoli alla bisogna. Per base di partenza intendo una tra: - Teocrazia (lato regime) - Teocrazia (lato clandestini) - Magocrazia - Barbari (Terre Selvagge) Ovviamente sarebbe una proposta che puoi adattare o scartare. ----------- Nota per @Tutti Nel thread di ambientazione ho aggiunto un capitolo sulla Magocrazia. -
Condoglianze, mi spiace davvero tanto. Non preoccuparti, ci si becca poi con calma.
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Organizzazione e Confronto
Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Discussioni in Walanden
Va bene. Come per il ladro di Menog, va solo ritoccato per incastrarlo meglio nell'ambientazione. Ad esempio, come soldato di ventura o vivevi in clandestinità, magari assoldato da questo o quell'altro, oppure eri un funzionario del regime, magari un gendarme o qualcosa del genere. Stesso discorso per i sacerdoti del tempio. O erano Ingegneri del regime, oppure un culto segreto e clandestino. Probabilmente sotterraneo come tutte le attività clandestine in base stabile. Escludendo che la tua origine sia dalle Terre Selvagge (il che giustificherebbe più facilmente il ritrovamento di un cimelio perduto), alternativamente potresti anche provenire da Arcadia (vedi ambientazione). Tieni anche presente che il Paladino di DW è decisamente iconico, vedi la capacità di individuare il male sostanzialmente "a scrocco", o alcuni precetti specifici (non mentire, uccidere creature malvagie, etc.). -
MAGOCRAZIA ARCADIA Arcadia è un’intera regione fluttuante. L’alta concentrazione di Luoghi di Potere ha permesso ai maghi, millenni orsono, di strapparla alle Terre Selvagge e dunque agli assalti delle sue creature mostruose. Indazaar Nel cuore di Arcadia si erge la città di Indazaar, fitta di alte torri, puntute e azzurre, e dagli innumerevoli canali e ponti. Oltre ad essere un punto nevralgico di ricerca, cultura e commercio, Indazaar ospita il Consiglio dei Tre Saggi, in cui tre maghi venerandi e potenti governano l’intero reame. Boschi Il resto di Arcadia è coperto da un manto boscoso e incantato. I boschi sono abitati da diverse comunità elfiche, che hanno voluto preservare il contatto primordiale con la natura. Ad ogni modo sono anche costellati qui e là da castelli, ossia di piccole baronie che esercitano un’amministrazione locale e che ospitano una particolare Scuola di Magia, oltre le Grifonerie. Scuole di Magia Ogni mago è un caso a sé stante. Può naturalmente spiccare in questa o quella branca magica, anziché essere carente in un'altra. Per cui si è sentita l’esigenza di indirizzare gli studenti arcani in scuole distinte, secondo le loro peculiarità. Spesso tali scuole differiscono anche per mentalità e principi. Ad esempio i Maghi Oscuri non vedono di buon occhio i Mantoblu, e viceversa, ed ogni scuola cerca di influenzare le politiche di Indazaar secondo i propri scopi. Grifonerie Al fine di difendere Arcadia dalle creature mostruose volanti, nonché dallo spionaggio degli Zeppelin tecnocrati, si è reso necessario lo sviluppo di uno specifico corpo paramilitare: i Grifonieri. Il grifone è una creatura tanto intelligente quanto indomabile. Tuttavia se allevata fin da piccola da una singola persona, sviluppa con lei e lei sola, un legame molto forte. Per cui quel grifoniere è l’unico in grado di cavalcarla. Le grifonerie sono stanziate in tutto il territorio di Arcadia, e all’occorrenza possono unire le proprie forze per fronteggiare minacce particolarmente gravi.
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Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Discussioni in Walanden
Va bene... ma anche per una praticità tua, non riesci ad editare un doc su Google Drive? Per qualche motivo, quando clicco sui PDF uppati su Dragon's Lair, anziché visualizzarli me li scarica ogni volta 😅 ----------------------------------------------------- @Tutti Se avete difficoltà con le schede chiedete pure -
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Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Discussioni in Walanden
Ho scritto un po’ di roba sulla Capitale nel thread Ambientazione. A breve posterò qualcosa anche sulla mitica città magica. -
TECNOCRAZIA LA CAPITALE La maggiore megalopoli tecnocratica è semplicemente conosciuta come “Capitale”. Non ha senso darle un nome. Non serve distinguerla da altre capitali. Al mondo non ce ne sono altre. Attualmente, nell’anno 7295, conta oltre 20.000.000 di abitanti, ma si stima che i non censiti, ossia i clandestini che si nascondono nel sottosuolo, siano almeno altri 5.000.000. Aspetto La Capitale si allarga in una serie di Anelli concentrici, al cui centro spicca monumentale e nera la Grande Piramide. Eccetto le ciminiere, le architetture sono tutte palazzoni di non oltre 20 piani, monocromatici e addossati, che si susseguono in geometrie grigie e ripetitive. Lungo la circonferenza di ogni Anello si ergono mura di cinta che superano di un terzo gli edifici. Il che, insieme ai fumi delle ciminiere (che sono coniche e più alte), impedisce quasi totalmente alla luce del sole di penetrare. Gli Anelli sono a loro volta suddivisi in spicchi detti Quadranti, anch’essi delimitati da mura, e tutti numerati. Per cui, ad esempio, con la dicitura Quadrante D-9 si indica il quarto anello partendo dal centro, ed il nono spicchio partendo da nord, in senso orario. Al crescere della popolazione vengono via via innalzati altri Anelli esterni. I più centrali ospitano cittadini di rango più elevato, mentre l’ultimo, attualmente l’Anello N, confina con le Terre Selvagge. Creature mostruose di svariate dimensioni “bussano” incessantemente alle sue mura. Grande Piramide Interamente ricoperta da petro-magma e teoricamente inespugnabile, è la sede del Dicastero. Partendo dalla base ospita la gerarchia di capo-ispettori, giudici e ministri. Mentre al vertice risiede il Buon Padre. La punta inoltre proietta un fascio di luce verso il cielo, che rappresenta il canale diretto tra il Buon Padre e la divinità. Mura Hanno tutte la stessa altezza e spessore, in modo da creare con i vari di Quadranti, sulla loro sommità, una rete di larghi binari su cui sferragliano gli Occhi Guardiani. Pur essendo esternamente grigie come i palazzi, internamente sono interamente in petro-magma. Occhi Guardiani Enormi fari orientabili montati su vagoni, che si spostano continuamente sulle mura della Capitale, e che all’occorrenza possono emettere il Raggio della Morte. Puntando in altro possono scrutare i cieli ed abbattere i mostri volanti. Puntando in basso possono gettare luce sulle attività notturne e, in casi estremi, colpire la popolazione. Petro-Magma Nel sesto millennio la Tecnocrazia riuscì a trivellare il suolo ad una profondità mai raggiunta prima. La scoperta di uno strato di pietra nera e liquida, apparentemente diffusa in tutto il globo e dunque virtualmente illimitata, diede un’enorme impulso alla civiltà contemporanea. Una volta solidificato, il petro-magma diventa incredibilmente resistente. Per cui venne utilizzato in modo massiccio nella costruzione di enormi strutture, tra cui la Grande Piramide e le mura di ogni città. Inoltre, per motivi ancora oggetto di studio, il petro-magma è impenetrabile alla magia. Di conseguenza tra uno strato è l’altro è impossibile il teletrasporto, la chiaroveggenza, la telepatia, o qualsiasi altro flusso arcano. La facilità di accesso a diversi punti di estrazione di petro-magma determinò la felice posizione strategica per la costruzione della Capitale. Buon Padre Figura enigmatica, forse leggendaria, che nessuno ha mai visto. Il Buon Padre comunica per vie misteriose a dodici ministri, che si preoccupano di garantire il bene comune in tutti i suoi aspetti. I ministri a loro volta comunicano con sessanta giudici, che a loro volta amministrano trecento capo-ispettori. Religione Il culto della Vera Scienza viene amministrato dagli Ingegneri, persone altamente illuminate in grado di spingere la civiltà verso vette sempre più elevate, sia da un punto di vista tecnologico, sia spirituale. Sotto quest’ultimo aspetto, oltre ad istruire il popolo con costanti sermoni, presiedono l’uso dei Confessionali, ossia luoghi in cui chiunque può elevarsi a cittadino modello, denunciando i peccati contro la Perfetta Armonia. Funzionari Minori Ispettori e gendarmi sono capillarmente diffusi e agli ordini delle gerarchie di più alto rango. Saluto tipico di un funzionario: “Cosa posso fare per tenere alta la tua felicità cittadino?” Risposta: “Nulla (titolo del funzionario). È già tutto perfetto!” Si consiglia di sorridere alla risposta, pena l’intervento di doverosi approfondimenti. Cittadino Modello È colui che aumenta il suo rango sociale denunciando un’irregolarità legale o spirituale. Rete Sotterranea La clandestinità dei cosiddetti Ingrati si è diffusa perlopiù in aree ricavate illegalmente e segretamente sottoterra. Le autorità stimano che tali aree coprano la quasi totalità dell’estensione della Capitale. Tuttavia sono difficili da individuare se non attraverso dei funzionari infiltrati o cittadini modello. A causa dei percorsi labirintici e delle numerose misure di sicurezza adottate, una volta stabilite le coordinate di un’area clandestina, una trivella procede a raggiungerla direttamente dalla superficie. Maggiore sarà la quantità di cemento colato per riempirla, maggiore sarà la ricompensa del denunciante. Clima Le innumerevoli ciminiere per l’estrazione di petro-magma, nonché di altre risorse fondamentali, soprattutto per coprire l’enorme fabbisogno energetico della Capitale, ha oscurato il cielo sopra di essa e su tutta la regione. Di conseguenza il clima è più freddo e soggetto alle piogge nocive. Socialità e Rieducazione Magia Elfi Nani
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Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Discussioni in Walanden
No. È qualcosa che lega i vostri PG, e che eventualmente può essere esplorato in-game. Se @NinjaCow ti dà l’ok, quell’assunto diventa fiction, dunque inoppugnabile. In pratica ti permette di mettere bocca sul BG del suo personaggio... Su cosa sia questo segreto, lo scopriremo solo vivendo Nota: "Eventualmente" perché se in-game non trovate nulla di interessante a riguardo, o non si presenta l'occasione di trattare la cosa, potete anche risolvere il legame come “non più rilevante”, sostituirlo con un altro e guadagnare comunque il PX a fine sessione. -
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Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Discussioni in Walanden
Ti sarebbe più utile l'apprendista (anche perché avete già un Ramingo in squadra). Mi faceva solo strano immaginarlo a mo' di cagnolino. Beh, diciamo che funge un po' da "catalizzatore". Inizialmente parte come Gregario Lealtà 2 Apprendista 1 Come sai sono statistiche che possono incrementare. @Menog Nel complesso va bene. Aggiusterei solo qualcosina per adattarlo meglio al contesto... Per ora tienilo così. Farò in seguito qualche domanda. @NinjaCow Perfettamente in tema. Prima di iniziare butterò due righe sulla Capitale, che mi sembra la più gettonata. Per ora direi che il rosso sia un colore bandito dal regime. Troppo vivace. Meglio i colori smorti 😄 Per ora niente domande. @Zellos Non preoccuparti e in bocca al lupo per l'esame 😉 ************************** @Tutti Per questioni di consultabilità, si potrebbero copia/incollare le domande e risposte nella scheda. Magari sotto il BG. -
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Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Discussioni in Walanden
@Laurence Va bene, puoi copia/incollare questo BG sotto la tua scheda. ...Quindi hai i genitori Babbani xD Per il famiglio, essendo un PNG di intelligenza umana legato da un patto di lealtà, tecnicamente direi che è un Gregario a tutti gli effetti. Fosse stato un umanoide l'abilità più azzeccata sarebbe stato "Apprendista", ma essendo un cane... non so... "Battitore"? Scegli tu. - A che età si manifestano le inclinazioni magiche tra gli elfi? - Dove si trova tuo zio attualmente? - Cosa intendi per evocare un famiglio? Arriva da una realtà parallela? Cosa lo spinge a stringere un patto con il mago? ****************************************************************** @NinjaCow Puoi procedere anche tu con il BG ovviamente 🙂 -
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Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Discussioni in Walanden
A scanso di equivoci, l'idea è di farvi giocare un'ambientazione che piaccia a VOI. Io non ho una preferenza particolare, a parte il rientrare nel sistema/genere specifico, per praticità. Ho provato a fare un sunto coerente con le vostre proposte, mediando sui ciò in cui non eravate d'accordo. Può piacere o meno, ma posso elencare punto per punto cosa ho preso da uno, anziché da un altro. Sicuramente si può giocare con una città in puro steampunk, volante o camminante che sia, e con il cattivone di turno, ma sarebbe un non-sense in quello scenario. Non ho problemi a ripartire da zero, ma a quel punto dovrei chiedervi di darmi un paio di richieste, senza aggiungerne altre dopo. Per una questione di tempi, non per altro xD Per il resto... il fantasy (generico) è molto inclusivo. Il medieval fantasy lo è meno. Il medieval low magic lo è ancor meno, e così via. Similmente alcuni sistemi sono più generici (si adattano meglio, sono più inclusivi), altri meno, etc.. Se dovessi creare un sistema ideale per uno steamfantasy puro, senza partire da zero, partirei da Apocalypse World. Dungeon World ha un sistema specifico per un genere specifico, per cui si presta meno. La contaminazione è un altro discorso. Esatto, ma l'idea era comunque di offrirvi più opzioni. Potreste partire dalla capitale tecnocratica, dal reame magico (città volante?), o dalle terre selvagge... È una cosa che vi chiederò specificamente. Per orientarvi, considerate la prima opzione (capitale tecnocratica) come quella in cui è preferibile un più basso profilo. Investigazione, diplomazia, stealth, etc.. Ovviamente non mancherà occasione di menar le mani, e comunque siete liberi di passare all'azione come e quando vi pare. L'esatto contrario sarà l'ultimo scenario (Terre Selvagge). Ad ogni modo sarà mio impegno far brillare ogni PG in qualsiasi scenario (principio del master), e ci sarà sempre modo di esplorare altro successivamente. Potete iniziare con il BG. Vi consiglio sempre di non dilungarvi. Ci sarà tempo e modo per aggiungere dettagli. -
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Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Discussioni in Walanden
Non è questo il punto. Il concept di Mimetizzarsi (che è solo un esempio) ha una sua logica: in alcune circostanze puoi essere invisibile se non ti muovi. La ricerca di quella circostanza è ciò che rende la mossa interessante (tecnicamente si dice "estetica"). Se il mondo fosse interamente di tubi e ingranaggi, al punto da considerarli l' "ambiente naturale", la logica della mossa cambia: puoi sempre essere invisibile se non ti muovi. Di conseguenza salta il concept e l'estetica. Ma è un esempio. Di fatto dovresti rincorrere l'adattamento di turno, per non far saltare questo o quel concept, con un effetto domino che non sai a cosa ti porterà. Il druido deve scegliere tra un set di animali in cui trasformarsi: Foresta (Ambiente A), Pianure (Ambiente B), Oceani (Ambiente C), etc.. Se riduci tutto ad un Ambiente A (tubi e ingranaggi), fai saltare la scelta, nonché rendendo inutili diverse mosse: "Elfo: La linfa degli antichi alberi scorre dentro di te. In aggiunta a qualsiasi altro ambiente, le Grandi Foreste sono sempre considerate una tua Terra" Oppure: "Il Sonno del Druido: Quando prendi questa mossa, alla prossima opportunità che hai di trascorrere del tempo in un luogo sicuro e appropriato, puoi entrare in sintonia con una nuova Terra. Questo effetto può accadere una sola volta e il GM ti dirà quanto tempo ci vuole e che prezzo dovrai pagare. Da ora in poi, sei considerano Nato da entrambe le Terre" e così via... Il che comporterebbe una revisione massiccia dell'ambientazione precedentemente proposta (e mi sembra generalmente approvata). Ditemi voi come preferite... -
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Marco NdC ha risposto alla discussione di Marco NdC in Discussioni in Walanden
Un conto è una dimensione parallela, in cui l'adattarsi farebbe parte della sfida, un altro è il vostro mondo, che deve giustificare il sistema sul quale si basa. Ad esempio, se il vostro mondo fosse interamente di tubi e ingranaggi, alcune mosse non avrebbero senso... Chessò, la prima che mi viene in mente è Mimetizzarsi del ranger: "Quando resti immobile in un ambiente naturale, i nemici non possono scorgerti finché non ti muovi." Il gioco è strutturato per abbracciare un heroic/medieval fantasy alla D&D. Un conto è contaminarlo, chessò, inserendo archibugi, rudimentali veicoli a scoppio/vapore, etc., un altro è stravolgere il setting. Cosa che si potrebbe anche fare rivedendo la struttura di gioco, ma non complicherei le cose al momento 🙂