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Marco NdC

Circolo degli Antichi
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  1. Perfetto allora. Mi sono mosso per un fine "didattico", ma vedo che non c'è bisogno. Non sei tenuto a spiegare il dietro le quinte, ci mancherebbe. Basta un tuo: ti sembra una contraddizione, ma non lo è. In tal caso allora il tiro relativo a: “urlo alla folla per far breccia oltre il trambusto e la spinta dell’incantesimo.” Prende un +1 e passa magicamente da 6 a 7
  2. Ok, a confondermi era il passaggio: "Le rune nella capanna, credo che esse attirino ed alimentino la folla, un modo intelligente di ottenere un ingente sacrificio di sangue." Cioè sembrava che i segni avessero quello scopo fin dall'inizio. Ma ci sta che fossero "dormienti" finché non li abbiamo risvegliati noi (anche se dal rapporto di Ren, la folla iniziava ad aumentare/scalpitare già da prima). Anche questo passaggio mi ha un po' disorientato: "La folla che vi si para davanti e' almeno tre volte quella che avete visto arrivando e molti di loro hanno addirittura spade e asce, come se qualcuno gli avesse riforniti di nascosto all'occhio vigile delle guardie." Lascia supporre che ci sia una regia occulta, che però non è rivelabile con i discernere o le individuazioni. Comunque no problem, l'importante è che non ci siano dei buchi logici, o anche delle forzature. Darò per scontato che ti stai già muovendo con questa consapevolezza
  3. La proposta mi attira, ma guardando al tempo che ho a disposizione (che verrà ancora a diminuire), preferisco impegnarmi su un unico PbF. Comunque stavo anche accarezzando l'idea di riesumare il vecchio PbF, ma in un secondo momento... molto secondo
  4. Khalya, paladina di Yvet Lorne ‘L’incantesimo che alimenta la rabbia e la disperazione degli elfi, di certo non ha rifornito loro di spade ed asce…’, penso tra me e me alle parole della strana seguace del Magister, mentre sfuma la speranza di intimidire la folla, colpendo solo quelli che agiscono con lucida malizia. Ma ciò che più mi atterrisce, è che se davvero un incantesimo li sta fomentando, com’è possibile che non me ne sia accorta prima? Tenterò comunque di evitare un bagno di sangue. Mi sposto sul lato sinistro, dove gli uomini di Ser Aubert stanno arretrando, ed urlo alla folla per far breccia oltre il trambusto e la spinta dell’incantesimo. «Per tutti gli dei, avete così poco a cuore le vostre vite?», riferendomi ai caduti che stanno ormai calpestando. «Vi scongiuro, fermatevi un attimo. Qualsiasi sia la vostra richiesta, possiamo e dobbiamo discuterne!» Invoco nuovamente l’aiuto di Yvet Lorne, affinché mi riveli in chi o cosa risieda il maligno.
  5. DW è sostanzialmente una "conversazione disciplinata". Sul forum si perde la naturalezza del botta e risposta (però si guadagna sotto altri aspetti, come per qualsiasi PbF). Su Youtube ci sono delle live "al tavolo" masterate da Simone Micucci, se vuoi farti un'idea. Comunque grazie. Non serve cavillare sui dettagli, DW è un gioco semplice, ma a volte il manuale ha il "difetto" di essere troppo discorsivo. Parlamentare, schematizzato è così: - Stai manipolando un PNG? - Se sì, stai usando come leva qualcosa che vuole/non vuole? - Se per il GM è così, tira i dadi. - 7+ il PNG potrebbe "aggiustare" la tua leva. Una volta stabilita una leva sufficiente: - 10+ Il PNG fa quello che dici, se prometti di dargli ciò che chiede. - 7-9 Come 10+, ma devi dargli subito una garanzia concreta, che ti dirà il GM. Il mio intento è spingerlo DW, ma magari con i miei spiegoni ottengo l'effetto contrario Per risponderti, ci gioco da quattro anni, ma di persona si fa fatica a trovare gruppi che si spostino da D&D/Pathfinder... e se vieni da D&D, come dice Knefröd, probabilmente hai preso delle cattive abitudini, tipo il pensare in termini di mosse, bilanciamento, gradi di sfida, voler pianificare cosa faranno i giocatori, etc.. Ma questo capita anche a me. Forse non ne sarò mai del tutto disintossicato... e in generale, quando dico la mia, non pretendo di avere la verità in tasca I forum di Reddit sono una buona reference per chi vuole chiarimenti, ma vedresti che perlopiù sono sulla forma mentis, più che regolistici.
  6. Approfittando della pausa, esamino qualche situazione di gioco. Sempre con l’intento che possa interessare/tornare utile. @xh87 Se fai un ladro umano (non ricordo se hai linkato la scheda) puoi usare la mossa: “Sei un professionista. Quando discerni realtà o declami conoscenze riguardo ad attività criminali, prendi +1” Si era stabilito che non avevi mai visto il tizio che ti ha assoldato, ma una volta che Bjork ti ha detto chi è (il marchese di Lago Stretto Adrien Mellario), puoi attaccarti a questo per “sbloccare” Declamare Conoscenze (+1, appunto, se sei umano). Non violeresti la fiction: il fatto che non hai mai visto il marchese, non implica che non ne hai nemmeno sentito parlare, più o meno indirettamente. Magari sempre sfruttando il +1 razziale, puoi Discernere Realtà su una situazione o una persona. Metti che il GM ti dica “Abigail è un ex-piratessa: dovrebbe saperla lunga sul contrabbando via nave e su quelli che ci fanno affari”, dopo averci fatto due chiacchiere, un eventuale Declamare Conoscenze sul marchese prenderebbe +2 (+1 per le info di Abigail, +1 per la mossa razziale). Riguardo Parlamentare, il trigger è: “Quando hai qualche modo per far leva su un personaggio del GM e lo manipoli, tira+CAR. Devi far leva con qualcosa che vuole o di cui ha bisogno” Quindi stai manipolando Bjork? Magari vi state solo facendo due chiacchiere, e per lui è indifferente (o gli fa piacere) dirti quello che vuoi sapere. Mettiamo che Bjork corra un rischio a darti quelle informazioni (lo decide il GM), e la tua leva è una moneta. Ok, allora è Parlamentare. Vuoi scoprire se la leva è sufficiente? Tira i dadi: “Con un 7+ ti verrà fatta una richiesta relativa al tuo modo di far leva.” Qualcosa tipo Bjork: “Sei matto? Rischiare che i suoi mi taglino la lingua per una moneta? Ne voglio almeno dieci!” Mettiamo che hai fatto 10+, puoi dargliele o semplicemente promettergliele: “Adesso non posso dartele, ma per l’amicizia che ci lega da una vita, prometto che te le darò ad affare concluso”. Sta a te decidere se onorare la promessa o meno, Bjork ti dirà comunque tutto. Se invece hai fatto 7-9, devi dargli una garanzia concreta: “Ok, tieni le tue dieci monete e sputa il rospo”. Anche sulla concretezza della garanzia, il GM ha l’ultima parola. Mettiamo che anziché dargli subito le dieci monete, cerchi di contrattare. Tu: “Senti, inizia a prenderne 5, le altre 5 te le darò appena posso.” Bjork: “Pochi maledetti e subito… affare fatto.” Oppure Bjork: “Cosa? Ho detto 10. Né una di meno, né una di più.” Oppure Bjork: “Mi hai preso per un pezzente? Ora che ci ripenso ne voglio 20, e se farai ancora il furbo saliranno a 30!” Per inciso, il GM potrebbe benissimo stabilire che Bjork ha piena fiducia di te, magari perché in passato hai sempre onorato i tuoi debiti, e per lui una garanzia concreta, quindi anche con un 7-9, sarebbe una tua stretta di mano. Alla fine è lui che ha giurisdizione sui PNG, ma una volta che ha deciso, la “mossa si chiude”, e gli effetti si “blindano” nella fiction.
  7. Sbagliato il thread
  8. Khalya, paladina di Yvet Lorne Il mio ringraziamento quando sento ritirarsi gli artigli del Caos, che annaspavano spasmodicamente su di me. Ancora ansimo quando annuisco alle parole di Lex: «Non permetteremo che si sparga inutilmente del sangue.» Vorrei stringerle la mano, ma temo che non gradirebbe. Mi limito ad uno sguardo di intesa. Invece mi sgomenta la suscettibilità del templare. Mentre lui ostenta potere e arroganza, ci sono delle vite che vengono falciate via. Lo osservo per capire se posso fidarmi anche di lui. «Non c’è un attimo da perdere», gli dico trattenendo il mio sdegno «e adesso dobbiamo essere tutti uniti. Vorrei poter contare anche su di te.» Mi lancio in direzione dei tumulti. Mi rivolgo a Lex e al templare: «Voi del posto li conoscete meglio di me. Individuate delle facce note alla legge, che potrebbero avere una brutta presa sulla folla?» Scorro il mio sguardo sulla calca. Mi concentro: ‘Sta calma Khalya, respira, guardali bene negli occhi e pensa… chi è che sta aizzando questi disperati, chi li sta armando?’
  9. Io non mi limiterei in tal senso. Il bello del 6- è che può accadere tutto e il contrario di tutto, e comunque gli effetti che dici possono accadere anche con il 7-9. Guarda… non è facile masterare (bene) DW. Cioè, è facile perché ti prepari poco o niente, ma i concetti chiave si assimilano con l’esperienza. A proposito rettifico su un concetto chiave, che si potrebbe fraintendere: 10+ Succede quello che stabilisce il giocatore (nei limiti della fiction, regole, etc..) 7-9 Succede quello che stabilisce il giocatore, ma… Ecco, in quel “ma…” il GM dice la sua (sempre nei limiti della fiction, regole, etc..) Per cui, 7-9 per riattaccare un braccio? Lo riattacchi ma… vomiti sangue e bile. Oppure lo riattacchi, ma… si stacca il tuo di braccio. Qui la differenza può farla l’essere fan dei PG, che anche è una regola per il master, seppur piuttosto soggettiva. Se per il GM è fico che il suo beniamino resti senza un braccio (perché lo rende più stoico, dà più valore al suo sacrificio, etc.), allora non c’è problema. Al limite, per evitare malumori, può sempre usare la mossa “Spiega le conseguenze o il prezzo da pagare e chiedi di nuovo” GM: Se cerchi di riattaccare quel braccio, rischi seriamente di perdere il tuo. Sei sicuro di volerci provare? Che su PbF non funziona granché. Finché non ci si mette d’accordo magari passano due giorni… ma è comunque una possibilità
  10. Ok, forse ho capito il misunderstanding: stai confondendo i Punti Ferita con i Danni. - I Punti Ferita sono un numero che rappresenta genericamente la salute/resistenza di un personaggio. Più basso è, più sei vicino alla morte. - I Danni si possono esprimere con un numero e con un effetto. Il numero incide sui PF. L'effetto incide sulla fiction. Il numero e l’effetto, ordinariamente, sono correlati: se una cosa non può tagliarti, allora non può diminuire nemmeno i PF, o viceversa. Es.: Dire che un'armatura riduce i danni da 4 a 2 (numero), non è sufficiente. Bisogna anche dire (o sottintendere) che determina un taglio più piccolo, anziché uno più grande (effetto). L'armatura assorbe tutti i danni? Bene, allora non c'è né diminuzione di PF, né taglio. Stesso discorso quando si guariscono dei danni. Non è sufficiente stabilire "i tuoi PF vanno da 10 a 20" (numero). Bisogna anche stabilire in fiction "si rimarginano i tuoi tagli in tal modo" (effetto). Le regole spiegano in che misura una guarigione agisce sia sul numero, sia sull'effetto. Es.: Non posso stabilire in fiction di rinsaldare un osso quando lancio un Cura Ferite Leggere. Perché? Perché a differenza di Cura Ferite Moderate, la regola di Cura Ferite Leggere, riguardo l'effetto, pone un limite: non posso rinsaldare un osso. Tale limite non viene posto sulla regola dell'Imposizione delle Mani. Per cui un paladino può curare l'effetto di qualsiasi danno, nella misura in cui si riesce a narrare. Es.: "Prendo il suo braccio mozzato, lo premo sul moncherino e prego affinché si riattacchi." Il danno si trasferisce al paladino? Bene. In che modo si trasferisce? Dipende da come è narrato (dal GM in questo caso, poiché è un 7-9). ... Apro una parentesi, scusandomi se mi dilungo... Quando dici: "L’immunita della paladina la considero come immunità a tutti gli effetti delle energie del caos, come corruzzione, controllo mentale, debuff vari." A me sta bene, perché il personaggio può solo presumere cosa sia l'effetto del Caos. A saperlo esattamente sei solo tu. Di fatto però stai determinando in fiction una cosa molto precisa: il Caos NON può ferire fisicamente qualcuno. Cioè, se i polsi di Daleon non si sono aperti per un effetto del Caos, si sono aperti per effetto di qualche altra cosa... che non è il Caos (altrimenti la paladina non ne avrebbe subito gli effetti, e la perdita di PF ad essi correlati). Ed anche questo ci può stare. L'importante è che tu sia consapevole di cosa stabilisci in fiction.
  11. Come regola generale, quando una descrizione è generica, vale il "dipende dalla fiction", ossia da come lo racconti. Puoi vedere il trasferimento di danni in senso letterale (i tagli si rimarginano al bersaglio, e si formano su di me), oppure in senso lato ("lo sforzo di rimarginare i suoi tagli mi spossa completamente: un rivolo di sangue fuoriesce dal mio naso e dalla bocca"). Alcune mosse sono più specifiche, vedi il Cura Ferite Leggere del Chierico: "Al tuo tocco le ferite si rimarginano e le ossa cessano di far male. Guarisci 1d8" Per cui può rimarginare un taglio, ma non aggiustare un osso rotto. Per quello dovrebbe funzionare il Cura Ferite Moderate: "Interrompi le emorragie e rinsaldi le ossa con la magia. Guarisci 2d8" L'Imposizione delle Mani del paladino è più generico (col rischio però di appiopparsi il danno dell'altro).
  12. @Knefröd Riguardo il tuo ultimo post, non ho tirato per i danni guariti, perché di sicuro uno te lo tolgo, e non so come intende fare Crees sull'applicazione della regola (magari sarà per la prossima volta), e l'invulnerabilità dagli effetti del Caos di Khalya. Nel dubbio tiro adesso per 4 danni. La regola comunque è questa: (Come Giocare, Danni) Dalla descrizione è un taglio alle vene, ma nulla che potrebbe ucciderti sul colpo. Direi 1d6 (ignora armatura, perché è un effetto del Caos in DW si considera comunque magia) --- Sulla questione Parlamentare, per me non è nessuna mossa. Non hai bisogno di parlamentare con il tuo gregario (tu ordini, lui esegue), e non funziona sui PG (Khalya). Un "bersaglio" valido potrebbe essere Lex, ma è una paladina, immagino che sia già un suo dovere/volere intervenire in questi casi... perché dovresti manipolarla? P.S.: Attento a quando usi termini tipo "cercherò di seminare il caos" xD
  13. Khalya, paladina di Yvet Lorne Il disappunto negli occhi di Lex mi trafigge come una pugnalata, ma la situazione non permette di perdersi in chiacchiere. Le parlerò appena possibile. Mi si accappona la pelle quando il Magister fa riecheggiare una lingua sconosciuta. Lo osserviamo perplessi sul da farsi. Forse sta solo formulando uno dei suoi incantesimi, ed ha tutto sotto controllo. O forse no: i simboli sulle pareti prendono vita, mentre lui, in uno stato alterato, inizia a grondare sangue dai polsi. Non intendo scoprire se morirà dissanguato. «Respingilo Daleor!», gli afferro una mano e prego affinché il Caos non abbia effetto su di lui. Nel mentre il tumulto della rivolta si fa così selvaggio da farmi temere il peggio per Ser Aubert e i suoi…
  14. @luisfromitaly Se la tua assenza non blocca la narrazione degli altri, direi che non c'è necessità di muovere Will. Per ora si sono solo incrociati i binari di Khalya e Daleor, quindi non dovrebbe accadere. In bocca al lupo per il lavoro
  15. Dipende da come la vedi. I fail servono comunque per muovere il gioco in una direzione interessante, anche se non in quella prevista/desiderata dai personaggi
  16. @Knefröd Devo darti una “brutta” notizia riguardo l’interpretazione dei simboli e la rivolta della folla. Dico “brutta” perché non mi spiace smuovere un po’ le acque, e guadagnare qualche PX Visto che non l’hai tirata tu per me, la mossa Aiuto l’ho tirata io adesso: 2 2, che nonostante il +2 dei legami è comunque 6. Ciò comporta che il tuo Declamare non prende nessun bonus… e resta un 6: 2 4 Dunque c’è un doppio fail, uno per me, uno per te… chissà che non spunteranno le corna a qualcun altro xD P.S.: Tecnicamente per attivare Declamare, non c’era bisogno di tornare in sala. Ti bastava semplicemente “ricordare”, anche mentre raggiungevamo la folla in rivolta. Non so se Crees intendesse piazzarci una mossa morbida con il: “La folla e' aumentata e cosi' le sue urla di protesta.” In tal caso ci sarebbe una terza mossa dura
  17. Khalya, paladina di Yvet Lorne Quando entra in scena il Magister, controllo l’istinto di sguainare la spada. Non tanto per lui, ma per il suo insolito seguito, le cui corna potrebbero suscitare la rivalità di un caprone. La presenza del templare mi rassicura che è tutto sotto controllo, così mi limito ad osservare il Magister fare le sue valutazioni, per poi andarsene con lo stesso pragmatismo con cui è entrato. Mi torna in mente il racconto di Lex, e la sua voce rotta dal pianto. Suo fratello era ancora un ragazzino quando trotterellava come inserviente tra i corridoi dell’Accademia. Un giorno gli apparvero delle ripugnanti escrescenze squamose. In bella vista, su entrambe le guance. Forse accadde per l’incauto uso della magia di qualcuno, o per chissà quale bizzarria arcana. Fatto sta che gli inquisitori lo isolarono in loco, per un’indagine preliminare, dopodiché lo trasferirono in un isolotto-carcere di sicurezza. Da allora Lex non ebbe più sue notizie, ma si strugge all’idea che sia stato soppresso e cremato per “motivi precauzionali”… e da qui il suo odio viscerale verso chiunque abbia a che fare con le arti magiche. Poggio una mano sulla spalla di Lex. Mi accerto che stia bene. «Forse è meglio prendere una boccata d’aria», le sussurro mentre guadagno l’uscita. «Quei simboli sono impregnati di una linfa malevola, ma non so se è a causa del sangue utilizzato, o se è il rituale in sé ad avergliela conferita», esordisco con il Magister, scrollandomi l’inquietudine accumulata nella sala. «Credo che dovremmo risalire a chi apparteneva il sangue, ma ancor prima dovremmo decifrare quei simboli infami. Ad ogni modo abbiamo lo stesso obiettivo Magister…», gli tendo la mano, augurandomi che metta da parte eventuali antipatie dovute ai nostri ruoli. Non ho nulla contro di lui. Fino a prova contraria non ha fatto nulla di male. Qualora volesse avvalersene, le mie competenze teologiche sono a sua disposizione.
  18. Per me l'uno vale l'altro... solo che ho già usato Rose Bianche nel BG e in-game
  19. ETENHEIM La contea di Etenheim è un isola-fortezza il cui cuore è il Monte Argento, una montagna considerata sacra che, come un titanico pentolone in ebollizione, tracima su tutti i suoi versanti un’immane cascata di acqua. Alle sue pendici l’acqua si convoglia e prende due direzioni opposte, ad est e ad ovest, spaccando l’isola a metà con il Fiume Argento, per poi riversarsi copioso in quello che, nel corso dei secoli, è diventato il Mare Argento. Il Mare Argento è a sua volta collegato con il Mare del Silenzio a nord, da un canale sul confine tra Ovestfalda e Forestern, e i mari del sud, da un canale sul confine tra Galizia e Riddenmark. Ciò ha reso l’Etenheim il maggior polo commerciale del Vecchio Mondo, e di conseguenza il territorio più ambito tra guerre e dissidi, anche all’interno dell’Impero stesso. Castelfranco, la capitale, oltre ad essere attraversata dall'immissario ovest del Fiume Argento, come le altre Gemme dell’Etenheim è anche incrociata dalla Via Aurea. Quest’ultima segue il perimetro dell’isola, collegando la capitale con le altre sette guarnigioni, chiamate appunto Gemme, e formando insieme a loro la Sacra Corona Imperiale.
  20. Khalya, paladina di Yvet Lorne Quando varco la soglia dell’edificio, mi tappo il naso per il tanfo di marcio, finché non mi abituo a quel climax malsano. «Per cosa era adibita questa sala, Lex?», le chiedo mentre mi guardo attorno. «Attenta! Non avvicinarti troppo», quando scrutiamo più da vicino i simboli tracciati col sangue. Questa volta la mia preghiera è ad alta voce, riecheggia tra le pareti: «Fulgida Rosa, diffondi il tuo sacro effluvio sul fetore che ci circonda. Candida Luna, rivela col tuo chiarore ogni insidia che si cela tra le tenebre.» Prima di iniziare le mie indagini, resto in cauta attesa del sussurro interiore di mia Madre. Chissà che il Magister non sopraggiunga quanto prima.
  21. Mappa dell'Impero (in attesa di approvazione)
  22. Boh... Rose Bianche? Nel mentre ho giochicchiato un po' col simbolo. Spartano ma rende l'idea.
  23. @luisfromitaly è un piacere. Comunque, rileggendomi, mi rendo conto di aver spiegato la cosa con i piedi. Riassumendo, è una cosa che va concordata con il master. Ma per un PbF in generale, non solo per DW. Se ognuno volesse stare nel suo, un dialogo tra PG e PNG durerebbe una settimana, tra replica e controreplica. Una qualche forma di sconfinamento è necessaria.
  24. Normalmente si fa la scheda tutti insieme, e prima di inizare si mettono i legami. Il gioco parte dal presupposto che i PG si conoscano già, e i legami in parte indicano cosa hanno in comune. In questo caso, essendo arrivati alla spicciolata, presumo che scriveremo i legami una volta che ci saremo incontrati.
  25. È propro questo lo spirito di DW, anzi, è proprio una regola: “Le avventure di Dungeon World non presumono mai ciò che faranno i PG. … È in questo modo che si gioca per scoprire cosa accadrà. Sei coinvolto anche tu nel divertimento di scoprire come i personaggi reagiranno e cambieranno il mondo che stai rappresentando. Siete tutti partecipanti nella grande avventura che sta per svolgersi. Quindi, non fare troppi progetti per il futuro, o le regole ti ostacoleranno. Fidati, è più divertente scoprire le cose mentre accadono.” [GM, Obiettivi] A onor del vero però, la risposta di Luis (che a me è piaciuta molto), sarebbe lecita dopo una domanda del master tipo: GM: “ti tira per un braccio pieno d'entusiasmo, si decisamente bizzarro.<< Ah, mi chiamo Lonne! >>” Wilfrido, dov’è che ti porta Lonne? Come master io lascio fare, perché mi piace e perché sveltisce il PbF, ma non è detto che piaccia a tutti così. Ad esempio in quel momento Lonne poteva rivelare un “oscuro presagio”. “Gli oscuri presagi sono una tetra rappresentazione di ciò che potrebbe accadere se un pericolo venisse lasciato a sè stesso” Perché è vero che il GM scopre il gioco con i PG, ma solo sul se e sul come i PG agiscono. Quello che accadrà nel mondo invece lo sa perfettamente, ed è il modo indiretto con cui il sistema non manda né il GM e né i PG allo sbaraglio. Fronti. Senza tirarla per le lunghe, un Fronte prevede una serie di “bombe a tempo”. I PG sono liberi di non intervenire, di intervenire, o di provarci ma senza riuscirci. Se la bomba esplode, il mondo di gioco prende una direzione, se non esplode ne prende un'altra. Tutto qua. Però il “ticchettio” che il GM fa sentire ai PG, è il modo con cui cerca di spingerli all’azione, e deve avere lo spazio per introdurlo, sennò l'avventura (o anche solo il suo feeling) prende una piega vaga, se non addirittura inconcludente.
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