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Cap.1, Un tempo di presagi.
Marco NdC ha risposto alla discussione di Crees in Discussioni in Caos Calmo
Khalya, paladina di Yvet Lorne Il degrado e lo sguardo malfidato del ghetto, getta un’ulteriore ombra sul mio umore, già rabbuiato dalla replica mendace di Daelion. Non per lui. Ce l’ho con me stessa: non ho saputo guadagnarmi la sua fiducia. La mia preghiera si estende anche a questi elfi emarginati. Tutti dovremmo avere una possibilità di redenzione. Prima di avvicinarmi al passaggio per il porto, da una buona distanza chiedo a Lex, la mia guida, se conosce l’ufficiale in armatura verde, che lo presidia schierato con i suoi. Mentre mi parla, osservo attentamente ciò che mi circonda, tendendo bene le orecchie, e posando uno sguardo indagatore su qualsiasi elemento che attirasse la mia attenzione, oltre alla consueto affidarmi nelle buone mani della Madre, affinché mi proteggesse. Dopo essermi guadagnata una posizione oltre la calca, mi presento all’ufficiale con tono rispettoso ma deciso. «Il mio nome è Khalya, sono Figlia e Paladina di Yvet Lorne, nonché una prescelta della Cercatrice.» Il mio saluto contraddistingue gli appartenenti al mio ordine. Il palmo della mano aperta (segno di non belligeranza), si capovolge e traccia una mezzaluna, fino a fermarsi sul cuore (segno di onestà), dunque mostrando all’interlocutore il proprio dorso, o più esattamente, il simbolo della fede che mi identifica: l’Anello della Luna e della Rosa. Dopo aver presentato anche la mia consorella, riprendo: «Sono certa che le indagini siano state già esemplarmente condotte», evitando sia di menzionare il caso in sé, sia l’esecuzione di stamattina, che se è stata officiata a porte chiuse, è per una valida ragione. «Tuttavia ogni contributo per lotta contro il Caos è benedetto, propizio e doveroso, e sono qui per offrire il mio...» -
Benvenuto @xh87. Non farci caso se mentre ti stringo la mano, con l'altra controllo il portafoglio @luisfromitaly Ho risposto sul thread che hai creato
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tutor per la narrazione
Marco NdC ha risposto alla discussione di luisfromitaly in Discussioni in Caos Calmo
È anche una questione di dinamiche da PbF. Intorno ad un tavolo c’è un continuo botta e risposta, che se si volesse riproporre su un forum, risulterebbe ingiocabile. È inevitabile che per procedere più speditamente, il master sconfini un po’ nella “giurisdizione” del giocatore e viceversa, a volte causando qualche malcontento. Ma così deve essere: prendere o lasciare. C’è da dire però che la filosofia che regge DW, spinge verso questo sconfinamento, perché il pezzo che aggiunge l’altro arricchisce l’esperienza di gioco, proprio perché non è quello che prevedevo io. Rispondendo genericamente alla tua questione. Le mosse partono sempre dalla fiction, e alla fiction ritornano. Sul manuale è specificato in diversi punti, ma è anche una cosa funzionale a rigor di logica. Come dire che causa ed effetto fanno parte della fiction, ma nel mezzo c’è la mossa. Sarebbe sbagliata, oltre che scomoda, una cosa tipo “prima tiro la mossa, e poi ci confeziono attorno la fiction”, ossia la causa e l’effetto. Tornando al tuo caso specifico, hai fatto bene a fermarti con il 7-9, perché a quel punto il master deve dire la sua riguardo l’effetto della mossa. Ma ti ripeto, per me è più una problematica da PbF. Nel precedente PbF, dove masteravo, c’erano dei giocatori che, in un unico post accumulavano robe tipo due-tre fail, e continuavano a narrare. Ho sempre lasciato fare, perché mi piace vedere come gli altri costruiscono la fiction, e poi adattare la mia idea di cosa sarebbe fico per il gioco, alla loro. C’è sempre tempo per far abbattere la clava della mossa dura xD Su una sola cosa non si può sorvolare: la coerenza. Una volta che da fiction si stabilisce che il cavallo di Napoleone è bianco, se uno dopo (giocatore o master che sia) afferma che il cavallo è nero, è gentilmente chiamato a rieditare il post P.S.: Quando Sfidi il Pericolo intortando qualcuno a chiacchiere, è +CAR. -
Di base la classe è descritta così: “Che ti mostrino un’anima. Che te la facciano vedere, toccare, annusare. Che ti facciano sapere a cosa serve. A nulla. Tu sai bene quale cosa inutile e sopravvalutata sia un’anima, l’hai sempre saputo. Il potere, invece, è diverso. Il potere è tangibile, utile, ti consente di ottenere ciò che è giusto o, semplicemente, ciò che desideri (ma non sono forse la stessa cosa?). Perché, quindi, scandalizzarsi tanto per un semplice scambio? In fondo non è altro che un equo commercio: ora Lui ha la tua inutile anima, e tu hai tutto il potere che hai sempre desiderato. Tutto qui. Nulla di blasfemo o scandaloso, un semplice, naturale contratto. E strapperai il cuore, brucerai la città e venderai schiava la discendenza di chiunque osi affermare che così facendo hai lasciato entrare il male dove prima c’era la tua inutile anima.” …Ma sarei prudente a pubblicare materiale a riguardo. Mi pare sia proprietà di Narrattiva, quindi coperto da copyright. Non è una classe base dunque, anche se a differenza dello Skirmisher è comunque ben scritta… ma a mio avviso hanno cannato il nome (stregone), che disorienta chi arriva da D&D. Tecnicamente è un evocatore. Che ad un certo punto ha giocato con il fuoco, vendendosi l’anima. Lo vedo come un opportunista, un cinico, un corrotto, anche se forse non lo ammette a sé stesso. Non so se lo avete fatto privatamente, ma da regola il contratto col patrono DEVE averlo definito con te, il GM. Hai il diritto/dovere di farlo calzare con l’ambientazione, ad esempio correlandolo al Caos, o alle divinità del Caos. Ad es. il linguaggio demoniaco potrebbe avere un potere, fargli stabilire un contatto con i corrotti dal Caos, o altre forze occulte, etc.. Per il resto non mi pare che debba convertire per il suo Patrono, che vuole che siano distrutti oggetti di potere per tornare in vita. Questa cosa va un attimo definita. Tali oggetti potrebbero essere delle sacre reliquie, o qualcosa del genere... ma potrebbe essere il suo servitore a guidarlo di volta in volta
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Non lancia incantesimi come un mago, e in effetti i suoi poteri attuali derivano dal contratto col patrono. Però ha anche specificato che all’Accademia era una schiappa. Da BG ci può stare che sappia fare qualche trucchetto minore. O almeno ci può provare, eventualmente Sfidando il Pericolo. Per me può anche evitare di mettere l’Accademia nel BG, se lo scopo è solo quello di evitare rogne con la legge. Alla fine non fa nulla di evidente. Il druido è molto più a rischio in tal senso.
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Cap.1, Un tempo di presagi.
Marco NdC ha risposto alla discussione di Crees in Discussioni in Caos Calmo
Khalya, paladina di Yvet Lorne È attraverso una sensazione contraddittoria, di orgoglio ed apprensione, che apprendo che Daelion intende partecipare al Grande Torneo d’Inverno. Nonostante i soli tre anni di differenza che ci separano, sento il lievito dell’istinto materno, che è tipico di noi Rose Bianche, smuoversi dentro di me. «Mi solleva che tu stia bene, ma prima di andare desidero chiederti una cosa», gli dico mentre mi apparto con lui di qualche passo. «Posso solo immaginare cos’hai provato prima, durante la decapitazione al forte. Non sottovalutarlo. Prenditi un momento, esamina il tuo cuore. Guardami negli occhi, e dimmi se senti che è cambiato qualcosa in te…», mostrandomi dolce e comprensiva, qualsiasi sarebbe stata la sua risposta. ‘Spero che non sia il tuo caso fratello… ma il Caos può sempre gettare un piccolo seme di corruzione, ed è meglio riconoscerlo subito!’ Adesso ero certa che se Daelion mi avesse mentito, anche se animato dal nobile proposito di non allarmarmi, me ne sarei accorta. Dopo la sua risposta: «Ehi, fatti valere al torneo e porta alto il nome di Arthen D'Arang. Verrò a fare il tifo per te!» Lo abbraccio forte, prima che le guardie ci informano di non poter proseguire oltre con lui. Dunque, con l’inseparabile consorella mi dirigo risoluta verso est, in direzione del porto, passando per il quartiere elfico. -
@luisfromitaly L'idea di partenza era di un dio della Luce "generico", ufficialmente riconosciuto dall'Impero, intorno al quale orbitava un numero imprecisato di mortali, poi assurti a divinità minori. Avevo proposto qui che le divinità minori fossero quattro, ognuna con un suo dominio, e patrona di una regione dell'Impero. Mentre la divinità principale restava patrona della capitale, e della relativa regione. Crees già pensava a qualcosa del genere, ha dato un nome alle divinità, i relativi capitoli, ha assegnato le contee, etc.. Tutto è riportato nel thread dell'ambientazione.
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A parte che le pagine logore e appese sono fighe scenograficamente, mi piace l'idea di una burocrazia imperiale opprimente e super-scrupolosa. La magia divina (quella delle divinità riconosciute), sarebbe consentita perché è la divinità stessa che si fa garante della bontà dei suoi effetti. Tutto il resto potrebbe pescare da "fonti dubbie", tra cui le divinità del Caos, o dal Caos stesso, se si può definire come un'entità impersonale. Gli incantatori riconosciuti dall'Accademia devono esporre un nullaosta, sia per operare le arti arcane, ma anche affinché siano guardati con circospezione, anche dalla gente comune. Insomma, un incantatore è sempre un soggetto a rischio, e devono saperlo tutti. Il nullaosta avrebbe una sua scadenza. Durante il rinnovo periodico, si effettuano tutti gli esami del caso, e se l'incantatore presenta segni lasciati dal Caos... beh, di certo non saranno teneri con lui. La butto lì, fatemi sapere cosa ne pensate.
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@Crees tu che conosci meglio l'universo Warhammer, ma che sono tutte quelle pergamene che alcuni hanno attaccato addosso? Pensavo che potrebbero essere anche delle autorizzazioni/concessioni, che le autorità rilasciano per questo o quel motivo. Ad esempio un nullaosta dell'Accademia per lanciare incantesimi, che gli incantatori devono tenere sempre esposto per non avere guai con la legge.
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Raga, sono scritti nel thread di ambientazione. Ogni regione/contea c'ha il suo. Devo fare il copia/incolla?
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Rileggendo la scheda, per esclusione direi che la dea in questione sia Yvet Lorne, che manco a farlo apposta è quella della mia paladina... Mmh... xD Un'altra cosa: A parte che il servitore dovrebbe riapparire al tramonto, non al mattino (ma dettagli), credo che sia sempre lo stesso. Anche perché con i Gregari tiri +LEALTÀ, che aumenta/diminuisce secondo come li tratti, se paghi il loro prezzo (in questo caso il portare avanti i piani del Patrono), etc.. Guardando le mosse avanzate, potrai "buffarlo" successivamente. Vedi Servitore Versatile, Servitore Competente, etc..
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@Knefröd Nel thread di ambientazione ogni regione dell'Impero ha la sua divinità. In tutto sono cinque: una principale, quattro minori. Domanda: hai messo di proposito Carisma +2, e Saggezza +0? Lo chiedo perché non hai mosse +CAR, ma ne hai una +SAG. Il servitore è fichissimo, ma se ho capito bene l'ambientazione, dubito che possa girare tranquillamente per l'Impero qualcuno con delle corna in testa
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Niente. Ricordavo che all'epoca avessi linkato la scheda del tuo PG. Invece quello linkato era Gorgo, il PG di cromagnon. Ho fatto 6- in Declamare Conoscenze xD
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Quindi hai editato il post del BG? Vado a cercarlo lì, no problem. EDIT: Ok, pensavo fosse un doc pubblico. Contrordine!
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Dovrei recuperarle per darti una risposta più esauriente, ma ricordo che le vidi linkate in un post su Reddit, e mi diedero un senso di amatorialità… Niente di grave, seppur si tratta di un manuale commercializzato. Suppongo che tu abbia tradotto bene, ma già limitandomi allo Skirmisher che hai hostato, a livello meccanico mi sembra troppo passivo, ridondante e poco ispirato. È una questione di design. Se vuoi posso andare più nel dettaglio, ma sarebbe tedioso come argomento, e già sto ammorbando tutti con il mio tutorialing sul gioco @luisfromitaly Rimetteresti (che brutta parola xD) il link al tuo PG. Mi sa che me lo sono perso.
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@The Machine DW si presta molto bene per le One Shot. Il master deve preparare poco o niente, e le schede si fanno in pochi minuti. Come storia il gioco decollerebbe dopo la prima sessione, cioè con la definizione dei fronti. Ma per una One Shot la storia non ha molta importanza @Knefröd Benvenuto a bordo. Avevo già dato un'occhiata alle classi di Grim World. Visto che lo chiedi, se la classe va bene a Crees, va bene anche a me, ma ammetto di non essere un gran estimatore delle classi di Grim World. Deve però piacere a te
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Si presterebbe pure se per one shot intendi una singola sessione, ma a patto che sia una singola sessione per tutti. Sennò non è il massimo continuare quando un giocatore "lascia il tavolo". Mi sembra però che abbiamo iniziato una vera e propria campagna, ma aspetterei la conferma di @Crees
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Cap.1, Un tempo di presagi.
Marco NdC ha risposto alla discussione di Crees in Discussioni in Caos Calmo
Khalya, paladina di Yvet Lorne «Decisamente», replico a Lex sull’avviarci verso il porto. «Ma se non ti spiace vorrei prima accompagnare il confratello dal cappellano. È ancora scosso, e forse ha bisogno ancora di sostegno», lo dico accertandomi che il ragazzo non senta. Non rischio che il suo orgoglio da giovane aitante venga eventualmente toccato. Fuori dal forte siamo investiti da un bagno di luce pallida, il cui tepore lenisce il freddo pungente, e smorza il turgore delle nostre gote. C’è silenzio mentre ci incamminiamo verso le mura di Castelfranco. Sorrido alla fantasia che sia stato edificato sull’enorme naso di un titano. «Cosa?», si incuriosisce Lex osservandomi. «Niente… Vorreste attendermi per un attimo? Ho bisogno di raccogliermi in preghiera.» Mi avvicino ad un boschetto di biancospini al limitare del Fiume Artenteo, che in quel punto curva leggermente, ruggendo poi verso la valle. Il pettirosso ferma il suo zampettare, di bacca in bacca, per seguirmi con gli occhietti. ‘Yvet Lorne, Dolce Signora, consacro a te i miei passi affinché mi guidino senza errore nella missione che serbo nel cuore.’ Pungo un pollice sulla spina di un rametto, e mi piego inginocchio. Con il suo gocciare traccio una mezzaluna sulla fronte. ‘Fulgida Rosa, purifica con la tua fragranza e con le tue spine, le mie intenzioni. Proteggimi coi tuoi petali dal tocco del maligno, e rischiara la mia mente da ogni inganno, al fine di renderti il giusto onore. Grazie per aver accolto la mia supplica.’ Mi riunisco ai due che avevo lasciato. Con piacere noto che hanno preso a chiacchierare. «Perdonatemi per l’attesa. Che il Signore della Luce vi benedica», consapevole che nel mentre il sangue sulla fronte si fosse volatilizzato. Segno dell’accettazione della mia preghiera. Diretti verso l’entrata della città, cerco di guadagnarmi la simpatia del ragazzo. Gli confido alcune tecniche di combattimento insegnate a noi Rose Bianche, fin dalla più tenera età. Il colpo della Luna Calante, il Circolo di Protezione della Rosa, e i Due Petali Scarlatti. Il brulichio all’entrata, il via vai dei mercanti, e gli strilloni in lontananza, indicano il fermento per il Grande Torneo d’Inverno. Mi torna in mente la visione del confratello. Il banchetto, le donne, i cavalieri, la musica, il vino e l’oro. Forse è uno squarcio su qualcosa che è accaduto, che sta accadendo, o che accadrà. Niente aveva un senso per lui. Invece tutto ha un senso, e mia è l’intenzione di svelarlo… -
@The Machine Il principio di non contraddizione delle fiction non vale solo per l’allineamento, ma per tutto ciò che si è stabilito riguardo ad un PG, un PNG, un paesaggio, una spada incantata, etc., e si potrebbe riassumere con il concetto di plausibilità. È plausibile che un barbaro di 130 chili stenda un cammello con un pugno? È plausibile che un mago di 40 chili stenda un cammello con un pugno? E se il barbaro avesse forza 9 e il mago forza 18? Risposta: non cambierebbe nulla, perché da fiction il barbaro è stato definito come il Conan della situazione, mentre il mago come il nerd della situazione. È plausibile che un tizio che si è sempre comportato bene, senza nessun motivo squarti un poveraccio per appenderne le budella sulle mura? E se lo stesso tizio, da background fosse schizofrenico? E se un “buono” per salvare sua figlia, fosse costretto a fare qualcosa di terribile… tipo squartare un poveraccio, sarebbe plausibile? Sì = Lo fai. No = Non lo fai. Forse = Forse non lo fai, forse lo fai, o lo fai con difficoltà. Tira i dadi. Probabilmente nei casi borderline, master diversi prenderebbero decisioni diverse. Ma quante volte capitano, e in che misura inficiano l’esperienza di gioco? Discutendo di esempi concreti, vedrai che ti stai facendo troppi problemi.
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@The Machine Non voglio convincere nessuno. Mi limito a spiegare come funziona il gioco, poi ognuno trae le sue conclusioni. Ad ogni modo non ti seguo. Cioè se l'allineamento è fluido, per te è un problema: Se invece l'allineamento è vincolante... per te è un problema lo stesso: Comunque ho dato una risposta specifica ad un esempio specifico. Il tuo è un modo di ragionare meccanicistico, che non coglie lo spirito di un rpg fiction-based. La risposta tipo alla domanda tipo su DW è: dipende dalla fiction. Per cui il "fare una famosa azione "male" per un "bene" più grande non ti sarebbe possibile ..." Non è nemmeno vero... ma ripeto, non voglio convincere nessuno
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@The Machine Per farla breve, in DW ci sono quattro attori: 1) Il master; 2) I giocatori; 3) Le regole; 4) La fiction; Non solo sia il master, sia i giocatori sono tenuti a rispettare le regole e la fiction, ma gli danno anche “voce”. Tutti devono stare attenti affinché regole e fiction “parlino” quando devono “parlare”. Esempio: non è il master che decide quando si attiva una mossa (regola). Non lo decide nemmeno un giocatore, ma è la mossa stessa che si attiva secondo certe condizioni. Non c’è modo di evitarlo, e tutti devono stare attenti quando si verificano quelle condizioni. Discorso simile per la fiction. La fiction è ciò che si è stabilito riguardo il mondo di gioco. Quello che si deve ancora stabilire può essere materia di discussione, e il sistema disciplina il modo in cui ognuno degli attori (master, giocatori, regole, fiction) contribuiscono a questa discussione. Questa è la premessa. Ora, quando dici di avere un PG caotico-buono, stai fissando nella fiction una serie di punti. Non solo: quando dici, ad esempio, che al tuo PG gli fa schifo la pasta con la pummarola, stai sempre fissando nella fiction un punto. La fiction ha una sola regola: deve sempre essere in armonia con sé stessa. Né il master, né i giocatori possono contraddire quanto si è stabilito nella fiction. Per cui se il tuo PG va al ristorante e mangia con gusto la pasta con la pummarola, sta contraddicendo la fiction. Tutti, non solo il master, devono farti notare la cosa. L’arbitrato del master consiste nell’armonizzare una cosa che contraddice la fiction, con qualcosa che rispetta la fiction. Potrebbe dire: “Il tuo PG vorrebbe mangiare la pasta con la pummarola, ma non ci riesce.” Oppure, come farei io: “Tira uno Sfidare il Pericolo (di vomitare) , presumibilmente +COS o +SAG, dipende da come viene narrata.” Nel caso del caotico-buono che splattera il prete, stesso discorso: “Vorresti farlo, ma ti trema la mano e non ci riesci.” E poi farei qualche domanda per fissare in fiction alcuni punti che inizino un graduale cambio di allineamento. Ripeto: il rispetto della fiction e delle regole, non è dovuto al master, ma a tutti i giocatori, perché tutti danno voce alla fiction e alle regole. Tant’è che è scritto, riguardo il cambio di allineamento: “Il giocatore deve trovare una ragione per la modifica che soddisfi gli altri giocatori.” [Come Giocare, Cambiare Allineamento] Dopo che si sono fissati in fiction i punti per cui il tuo PG ha cambiato modo di vedere il mondo, il master potrebbe comunque ancora gestire il passaggio alla malvagità con una certa gradualità. Es., alla tua prossima azione malvagia, ti permetto di farla ma: “Sfida il Pericolo +SAG 10+ Ci riesci 7-9 Ci riesci solo in parte 6- Non ci riesci + Mossa dura” E una Mossa Dura potrebbe essere anche una Crisi di Coscienza. Se vuoi un’idea di come potrebbe essere una mossa del genere, dà un’occhiata qui.
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Marco NdC ha risposto alla discussione di Crees in Cerco master/giocatori via Forum
@The Machine Il GM non richiede il cambio di allineamento. Se mi fai un esempio pratico di "allineamento schizofrenico", ci intediamo prima P.S.: Comunque mi sposterei sul thread Confronto e gestione. Qui ingolfiamo il reclutamento e siamo OT -
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Marco NdC ha risposto alla discussione di Crees in Cerco master/giocatori via Forum
@The Machine Non ti seguo. Mi faresti un esempio di regola che ti impone di cambiare allineamento? Sei tu che hai giurisdizione sul tuo PG, su come la pensa e come agisce. Non le regole... di nessun gioco, a meno che non me lo sia perso. Il sistema premia chi è coerente con il proprio allineamento. Non molto, ma lo fa. Ed il master ha sicuramente potere quando vede agire il PG in modo poco plausibile, se non addirittura impossibile, sotto ogni aspetto. Se mi fai un esempio pratico, ti rispondo nel merito. -
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Marco NdC ha risposto alla discussione di Crees in Cerco master/giocatori via Forum
Puoi personalizzare il PG come vuoi, anche senza passare di livello. Nel vecchio PbF c'era un ramingo (ranger) diventanto vampiro, ad esempio. L'allineamento si può cambiare http://www.dungeonworld.it/come-giocare#allineamento In giro è pieno di classi/razze non ufficiali, e tu stesso puoi proporre al GM una tua versione. È una cosa che eviterei per i neofiti, ma se è solo questo il problema... Personalmente ho creato due classi da zero. Non per convincerti, ma soprattutto se sei abituato con D&D, riguardo il senso di libertà è l'esatto contrario -
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Marco NdC ha risposto alla discussione di Crees in Cerco master/giocatori via Forum
L'SRD è tutto lì (e fa anche rima) C'è solo una piccola sezione tipo "sotto il cofano", dove Sage La Torra (il designer) approfondisce alcuni aspetti, tipo il processo per creare una mossa, etc., che è stata lasciata in inglese. - Scegli la classe, poi una delle razze che vedi in quella classe. - Le razze non sono descritte, ma il gioco prende spudoratamente da D&D, che a sua volta prende da Tolkien, etc.. - Per l'allineamento non ci sono le combo tipo legale/buono o caotico/malvagio alla D&D 3.5.