Theraimbownerd

Gli adulti ricordo che hanno influenza su di voi di default. Tutti gli adulti. Questo per fare intendere che i vostri personaggi sono comunque parte attiva e positiva della società, adolescenti relativamente normali sotto i loro poteri. Comunque, riguardo alla situazione Gargolla non preoccupatevi. "Mandare all' inferno" e "Uccidere" non sono necessariamente sinonimi quando si parla di supercattivi, specialmente di supercattivi dai poteri occulti. @MasterX ha anticipato la risposta a una prossima domanda, ma uno dei vantaggi dello storytelling condiviso è proprio che ci si può adattare strada facendo. Diciamo che per ora sapete che almeno per il momento Gargolla è in un posto che conosce molto, molto bene e da cui non può uscire con molta facilità, ma non è decisamente fuori dai giochi.

Guarda, a me sembrava di aver descritto i toni e l' ambientazione della campagna in maniera sufficientemente chiara come la più classica ambientazione supereroistica, ma sono contento che ci sia stato questo chiarimento subito, prima che questa mancata comunicazione potesse causare problemi. In ogni caso non vedo certo il personaggio come rovinato o impossibile da giocare, anzi . Il tema della fede in un individuo che ha completamente perso la sua identità lo trovo estremamente interessante e ricco di spunti se affrontato con la dovuta sensibilità, e trovo che dia un' accento unico alle sfide classiche playbook del trasformato.

Giusto per chiarirci, come livello di "oscurità" nella campagna io mi terrò sul classico. Pensate Young Justice o Young Avengers per intendersi. Temi maturi si, possibilità di eventi orribili ai personaggi e a terzi si, ma senza scendere nel gore o nel cinismo al livello di The Boys.

Pensavo fosse già chiaro nel concept del gioco e nelle ispirazioni. E poi avevo capito che il tuo personaggio era creepy e bizzarro, non estremamente violento.

Daichi Takeda Ammaliamento e illusione...possibile che abbiano a che fare con la perdita di memoria? Le parole mi fanno venire in mente incanti che manipolano la mente e i sensi...Rifletto concentrato, dopo aver salutato Ettore e Achille. Comunque mi fa piacere vedere che non avete trovato problemi nella foresta, ma solo funghetti dall' aria deliziosa. Io invece mi sono preso un po' di protezione, non sarò forte abbastanza di ricopririmi di metallo come voi ma almeno è qualcosa. Dico mostrando la mia nuova haramaki ai due ragazzi.

Buona domanda, che mi dà l' opportunità di introdurre un discorso più ampio. Masks si basa come gioco su pochi assunti fondamentali, che sono inseriti nel tessuto stesso della storia. Delle condizioni base insomma che almeno alla partenza vengono date come vere di default. 1) Avete tutti scelto di essere qui: Sostanzialmente fate tutti parte del team perché lo volete, in un modo o nell' altro. Forse entusiasticamente, forse perché vi hanno fatto pressione, ma alla fine essere nel team è una cosa che effettivamente desiderate. 2)Non siete Killer: Per quanto Masks possa gestire un' ampio spettro di moralità, dall' eroe classico all' antieroe, i personaggi sono pur sempre adolescenti e ci si aspetta che l' omicidio non sia esattamente il loro primo approccio per risolvere i problemi. Magari come ultima spiaggia, magari come opzione strema e dalle pesanti conseguenze per fermare un nemico altrimenti inarrestabile se la storia vi porta in questa direzione, ma almeno all' inizio è dato come assodato che il team si è tenuto lontano da queste scelte per ora. 3) Non siete illegali o apertamente ricercati dalle autorità: Nel setting standard, i team di supereroi giovani sono parte della normalità. I supereroi adulti e il governo proveranno a guidarvi e supportarvi, in maniera più o meno restrittiva a seconda delle loro inclinazioni e moralità, e nulla assicura che restiate dal lato giusto della legge per sempre, ma almeno all' inizio siete puliti. 4) Non siete amati (ancora): Come ho menzionato nel topic di gioco, siete un team appena formato, e ancora relativamente sconosciuto. La vostra reputazione col pubblico al momento è praticamente inesistente. Questa intervista inizierà a cambiare le cose, ma ci vorrà un po' prima che possiate dirvi beniamini della città.

A tua scelta, se preferisci che la tua famiglia sia conosciuta solo nella sua veste "eroica" e sia una normale famiglia ricca (dico ricca per la parte in cui ha aiutato a ricostruire la città) puoi farlo, oppure puoi dire che le vostre identità sono sempre state pubbliche. La tua storia "funziona" in ambo i modi

Il topic di gioco è UP. Spero che questo modo un po' diverso di raccontare la formazione del vostro team e la vostra prima battaglia vi piaccia. Buon divertimento, e ricordate che per qualsiasi dubbio o domanda sulle regole, sono sempre a disposizione per chiarire.

I raggi del sole mattutino si riflettono sui vetri dei grattacieli di Halcyon City, illuminando una città attiva e vibrante, più ricca in metaumani di tutto il Nord America E da ieri, questa città ha un nuovo team di supereroi a proteggerla. Il vostro arrivo è stato inaspettato. Pochi si sarebbero aspettati che un team di novellini sarebbe riuscito a fermare la Gargolla, la mostruosa occultista che piaga (o meglio, piagava) Zoad Square, il distretto più povero e malfamato della città. Ma il caso ha voluto che la rocciosa supercattiva incontrasse un team che nemmeno i suoi pugni di pietra potevano sperare di fermare. Un team che adesso combatte nell' Hexagon Park una battaglia del tutto diversa, ma quasi altrettanto pericolosa. Davanti a voi infatti si agita la colorata figura di Lexie Holmes, giornalista di MetaNews, uno delle più conosciute riviste riguardanti il mondo superumano. La ciocca arcobaleno sui suoi capelli biondi si agita come un onda mentre muove la testa a scatti, come se cercasse di imprimersi tutti i dettagli dei vostri volti nei suoi luminosi occhi azzurri. E considerando che è anch'essa registrata come metaumana di basso livello, dotata di memoria perfetta, forse è proprio così. I suoi vestiti leggeri e colorati sono alquanto diversi da quelli che vi sareste aspettati da una reporter del suo calibro, ma sono decisamente adatti all' atmosfera informale del vostro incontro. Anche se Lexie ha richiesto che indossaste tutti i vostri costumi, anche per proteggere le vostre identità, l' incontro sembra più una colazione in giardino tra amici che un' intervista per un importante giornale. L' intervista dopo la battaglia è ormai diventata una tradizione per neo-formati team di supereroi di Halcyon City, un modo per annunciare il proprio debutto sulla scena,e per farsi conoscere velocemente dai cittadini che sperate di proteggere. Vista l' abbondanza di superumani in città, spiccare tra gli altri è fondamentale, e più di un novellino dal discutibile senso estetico è stato accidentalmente scambiato per supercattivo. E considerando chi fa parte del vostro gruppo, avete deciso che non era un rischio che volevate correre. Allora. Vi dice sorseggiando una tazza di caffè freddo. Perché non cominciamo dal principio? Cosa porta quattro giovani eroi a ritrovarsi tutti quanti a tarda notte, nel quartiere più malfamato della città? Sono pochi i ragazzi della vostra età che sceglierebbero proprio Zoad Square per la loro uscita serale, e ancora meno quelli animati da buone intenzioni. Vi chiede con sguardo inquisitorio. E la mente ritorna alla sera prima, la sera in cui tutto ebbe inizio... @tutti

Per me sicuramente prendo l' Haramaki (3 gp) e poi penso che ci eravamo accordati per provviste e attrezzi per qualche giorno.

A breve, per stasera/domattina vedo di iniziare

Ti dirò, il roleplay è sempre la mia parte preferita, quindi per me non ci sono problemi

Lycos

Daichi Takeda

Lycos

Zylcrin Beh, effettivamente io e Teoro siamo estremamente interessati a essere membri dell' ordine, e in quanto tali non potremmo mai lasciare un necromante criminale girare libero tra le strade di una cittadina innocente. Andremo volentieri ad affrontarlo a tempo debito. Ma per il momento, credo che aprire questo forziere abbia la priorità, se non altro per sapere di cosa il necromante ha bisogno oltre agli orsigufo per i suoi piani.

Ragazzi, @Landar ha trovato delle schede compilabili per chiunque le voglia. Le metto qui nel caso qualcuno voglia la propria scheda più organizzata di un semplice messaggio privato. https://sheet.adventureforhire.com/masks/

Daichi Takeda

Prakyss Volentieri. Ghigno in direzione dell' elfo scoprendo le zanne, prima di avviarmi sulla nave. Beh, direi che il sindaco ci ha dato un bel suggerimento. Che ne dite di seguirlo e insegnare a quell'elfo che non si fott.e con la ciurma dell' Idomabile? Dico rivolto altri altri ufficiali.

Zylcrin Mmm..torta di mele! Dico deliziato mentre mangio con gusto la fetta. Proprio come le faceva zia Salusta...Comunque...ciò che dice Raskert è vero, i briganti stavano tentando di andare a Radagast per riunirsi col necromante e portargli del materiale. Non so di cosa si tratti, ma probabilmente è qualcosa per aiutarli nei loro oscuri rituali. Almeno abbiamo la conferma che i cuccioli di orsogufo sono definitivamente scappati dalle loro grinfie. Dico mentre finisco di mangiare la mia fetta.

Mmm... il quartiere povero e malfamato ci sta, tenendo conto che Halcyon City è più Metropolis che Gotham. La chiesa abbandonata pure, magari l' AEGIS ti ha assegnato un sorvegliante con un approccio molto "Hands off". Del tipo che tu continui a fare l' eroe e lui/lei ti evita beghe legali per lo stare in un edificio abbandonato e ti fornisce un po' di soldi ogni tanto. Ti piace come idea?

Personalmente a questo punto lo voglio per principio e perché voglio concludere quel sogno (a patto che sia tutto quello che fa). Ma principalmente per non lasciarlo al damerino.

Ok, ma avrà un posto dove stare sto ragazzo? Sarebbe un po' strano per un eroe riconosciuto (non famoso, non ancora almeno, ma riconosciuto) essere un senzatetto. Alla fine è pur sempre un minore, e le autorità ne prendono nota. Che le tue necessità siano inferiori ci sta, ma pensa a tutte le cose su cui spendevi i soldi in adolescenza... E poi sopratutto questo mi dà connessioni con te che poi posso sfruttare per la storia.

Concordo, ce lo riprendiamo una volta al largo.