Daichi Takeda
Ma io la strozzo a quella deficiente! Sembra quasi che non voglia essere salvata! Non posso fare meno di esclamare ad alta voce quanto sento l' acuto grido della sacerdotessa. Guardo l'oni torreggiare su di noi, e soprattutto su Turid, la più vicina. Qui c'è bisogno di distrarlo. Per fortuna il mio sciame mi dà la magia giusta. Faccio un bel respiro profondo e raschio la mia gola, prima di sputare un globo di melma nutriente su Ettore, pappa reale all' ennesima potenza. Perdonami Ettore, ma mi servi grande. Dico prima di iniziare a intonare ronzii ritmici, facendo crescere il mio compagno fino a fargli guardare l' oni negli occhi.