Theraimbownerd

Sole A quanto pare stasera i nostri desideri non saranno soddisfatti. Dico facendo l' occhiolino a Nevarth. Era così che gli umani comunicavano simpatia no? Dopodichè mi avvio verso ' albero maestro dopo aver salutato tutti i presenti. Ovviamente non ho bisogno di dormire come i miei compagni, ma so che è considerato maleducato interrompere il sonno altrui. Così torno a camminare sul ponte a osservare le stelle, seguito a ruota da Fleetleaf.

Leo Ooof. Non riesco neanche a parlare prima di accasciarmi improvvisamente a terra. Mi sento come se avessi corso tutto il giorno con l' armatura addosso.Neanche quando servivo le rusalka ero mai stato così stanco! Cassie salta subito in mio aiuto e tenta di sollevarmi col muso. Anche appoggiandomi a lei riesco a rimettermi seduto, ance se la mia testa gira ancora e il mio respiro è pesante. Quel bastardo... Aveva messo una maledizione sul suo libro. Dico con una voce decisamente più sottile del solito. Ysabela,controlla se la trappola si è esaurita su di me o meno perfavore. Perché se è così voglio proprio sapere cosa c' era di tanto importante in quel libro. Chiedo alla maga mentre mi appoggio a Cassie per riprendere fiato. La mia rana gracida preoccupata, e mi dà dei colpetti con la testa in segno di affetto.Non preoccuparti piccola, sto bene. .Devo solo riprendere fiato.Dico accarezzandola

E meno male che tempra e riflessi erano i miei ts forti.

Leo Mi avvicino al sarcofago, fidando l' odore repellente per esaminarne l' interno. Rimango deluso dal vedere solo un sudario e una petali neri. Mi allontano disgustato, ma quando vedo il diario i miei occhi si illuminano. Vediamo un po' cosa scriveva questo pazzo... Cassie nel frattempo sembra essersi tranquillizzata e sta iniziando a mangiare il necromante, spezzando le ossa con i suoi poderosi denti ossei. Quella rana è davvero un pozzo senza fondo. Penso divertito mentre sollevo un attimo la testa dal diario per guardarla. Speriamo solo che il quel mago non portasse malattie...

Suavelius Grazie Nermedir. Non vedo l' ora di vedere i tuoi talenti arcani in azione. Dico all' elfo con gentilezza.Dopo alcune ore i mie compagni percepiscono un rumore provenire da quela che sembra la grata di una cripta.Sollevatela con cautela. Io vi copro Dico sussurrando. Non mi propongo neanche per alzarla, il mio potere fisico non è affatto sviluppato come quello arcano.

Sole Osservo con distacco i miei compagni. A quanto pare il guerriero ha iniziato un rituale riproduttivo... affascinante. Per quanto, come ogni leshy, non provi certi impulsi, ammetto di esserne incuriosito. Gli umani sembrano fare le più incredibili follie per quello scopo. La domanda di Zrasta, per quanto mi distragga dalle mie osservazioni, è pero' essa stessa molto interessante. Conoscere le creature che la Madre accoglie tra le proprie braccia in quelle terre ci sarà di certo utile. In effetti ammetto di non conoscere molto degli abitanti più...innaturali della giungla di Sargava. Lei cosa puo' dirci al riguardo? Chiedo con gentilezza. Mi dispiace Nevarth, il tuo tentativo dovrà attendere. Un impercettibile sorriso mi compare sul volto.

Leo Basta che non vadano a fuoco... Rispondo a Damien dolorante .Quegli scheletri hanno bruciato me e Benaiah per bene. Dopo sarà meglio che tu ci faccia quella...cosa che fai con le mani. Non so che malattie strane possano dare le ustioni da non-morto e non ci tengo a scoprirlo. Cassie nel frattempo sembra non aver ricevuto ancora il segnale di "cessato pericolo" e continua a annusare la stanza, cercando altre minacce. Ora sarà meglio che quel fungo mantenga la sua promessa. O arrosto ci finirà lui.

Leo Finalmente! E' l' unico pensiero che riesco a fare quando finalmente appare colui che sta controllando i nostri nemici.Cassie...lingua! Urlo dolorante per le ustioni ricevute. La mia rana emette un possente gracidio, tentando si superare sia me che lo scheletro con un unico, possente salto e di colpire il mago malvagio con la sua lingua appicicosa. Nel frattempo io continuo la mia opera di distruzione, dando una potente bastonata

Suavelius Mi sembra una buona idea. Rispondo al mio compagno, andandomi a posizionare come dice.Spero solo non siano molti, quei fulmini non sono affatto semplici da fare. Borbotto poi sottovoce.

Leo Aaahhh! Tra l'olio bollente e le fiamme vive non riesco a trattenere un grido di dolore. A quanto pare attaccare gli scheletri infuocati con una lanterna a olio non è stata una grande idea. Ho bisogno di cambiare strategia. Con un fischio acuto richiamo Cassie e abbasso la lanterna. Cassie allunga la lingua per prenderla dalla mia mano, per poi poggiarla a terra a fianco a lei. Estraggo la mia ascia, ma so per esperienza che provare a tagliare quelle ossa sarebbe tanto rischioso quanto difficile. Quindi utilizzo una tecnica inusuale, e inizio a martellare gli scheletri, usando l' ascia al contrario come fosse un bastone.

Sole Ritorno a una forma mobile dopo aver passato la giornata a assorbire la luce alla base dell' albero maestro e decido di avviarmi sottocoperta, dove il resto della ciurma e dell' equipaggio sta consumando il suo pasto, accompagnato da Fleetleaf, che mi svolazzava a fianco non mi dispiace interagire con i miei compagni di viaggio, gli umanoidi sono tanto bizzarri quanto affascinanti. Alcuni più di altri penso guardando l' uomo con odore di morte che sta parlando con la mezz'elfa. Non ero mai riuscito a capire l' ascendente che esercitava sul resto dell' equipaggio, ma a volte tornava utile. Mentre stavo arrivando infatti faccio appena in tempo a sentire la storia che aveva convinto la marinaia a raccontare. Mi avvicino al gruppo masticando una delle mie bacche, che come ogni giorno mi adornavano il capo. Sapevo che all' equipaggio non dispiaceva prenderne una di tanto in tanto, non solo sostituivano un pasto completo ma la loro magia le rendeva perfino curative, e a me non dispiaceva affatto condividere i doni della Madre. Arrivo giusto in tempo per sentire la storia dell' occhio di Abendego, il potente ed eterno uragano delle isole Mediogalti...e il suo commento poco gentile sulle piante della giungla.Quelle piante sono qui da molto prima di ogni esploratore. Credo che abbiano più diritto loro a lamentarsi di voi che voi di loro. Dico in un tono a metà tra lo scherzoso e il serio. .Guardo incuriosito la donna al mio fianco che parla di rovine e tesori. Non avevo mai capito la fascinazione degli umanoidi per i metalli luccicanti, ma bastava menzionarli per fargli dimenticare ogni istinto di conservazione. Ovviamente è inutile dire che anche io preferirei di gran lunga portare le radici sulla terra ferma. Non ho mai visto le giungle vicino Sargava, ma dicono siano ancora più lussureggianti di quelle delle colline Bandu. E chissà che non torvi qualche fratello nella fede lì... Con cui progettare la mia vendetta. tengo per me la fine della frase. Dubito che i miei compagni avrebbero apprezzato i miei desideri. Descrizione

Leo Dannate trappole...Mugugno mentre mi tolgo il dardo dalla spalla. Quando vedo gli scheletri fiammeggianti pero' mi si rizzano i peli sulla nuca dallo spavento. Scheletri in fiamme?Ma che ***** di stregoneria è questa?! So di poter spezzare le loro ossa, quelle dei morti no sono certo più resistenti di quelle dei vivi. Tuttavia non sono certo ansioso di prendere a pugni esseri in fiamme. Quindi decido di improvvisare. Non appena uno scheletro si avvicina abbastanza, roteo la lanterna che porto in mano, cercando di spaccargli il cranio col duro fondo in metallo. Aiutami Cassie! Dico alla mia rana, che sembra decisamente riluttante ad attaccare gli scheletri. Non posso darle torto. Bocconi così caldi non le farebbero di certo bene.

Suavelius Siiii. funziona, funziona! Quasi mi metto a saltellare dalla gioia prima di ricordarmi che non sono solo in questo cimitero. Ehm...volevo dire: A quanto pare le mie ricerche sull' elettrotaumaturgia hanno dato i loro frutti. Dico soddisfatto ai miei compagni. Ora speriamo solo che questo spettro non avesse parenti in questo cimitero. Sorrido, ancora euforico per la nostra prima vittoria.

Suavelius Quando vedo l' arma attraversare lo spettro senza danno rimango a bocca aperta... e ancora di più quando lo vedo essere ferito da un semplice sasso. A quanto pare ha una corporeità inconsistente... Meglio evitare di usare armi fisiche allora. L' eccitazione di provare la mia magia in battaglia quasi mi fa scordare del pericolo.Un forte odore di ozono inizia a spandersi nell' aria mentre sulle mie mani danzano scintille azzurre. Poi, con un solo gesto della mano lancio una saetta verso lo spettro gridando: Kratos Keraunos!

Perdonatemi, non avevo capito che si postava in ordine di iniziativa. Non so se si possa cancellare il mio post adesso.

Suavelius L' arrivo dello spettro mi gela il sangue nelle vene, tanto da farmi rimanere paralizzato per un attimo.Per la prima volta non combatto battaglie intellettuali con accademici ammuffiti, ma con un vero nemico. Mi riscuoto e prendo l' arco in mano, puntando una freccia verso lo spettro.

Leo Vedendo il dispiacere di Benaiah nell' abbandonare il suo scudo mi avvicino a lui dicendo: Dà a me la lanterna, non ho bisogno di avere le mani libere per combattere Cassie nel frattempo si avvicina cautamente al cunicolo, fiutando l' aria.

Fatto, controllo effettuato e spiegazioni messe. La descrizione del famiglio la faccio in game, le statistiche sono quelle del ranforinco, ma è un filino più bizzarro d' aspetto essendo una pianta.

Un' improvvisa corrente di confusione anima la folla quando Swinn si getta all' inseguimento del ladro,mandando a monte i piani di Bartolomeo. Sfortunatamente per il criminale i Dottari sono tanto efficienti quanto spietati e il ladro si ritrova presto bloccato tra il paladino e e guardie. Non fa neanche in tempo a estrarre il suo pugnale prima di essere messo fuori gioco da un colpo di manganello bene assestato, a cui ne seguono molti altri, mentre la folla guarda la scena con un misto di soddisfazione e paura. Quando il ladro viene portato via non riesce neanche a camminare e deve essere trascinato di peso da due guardie. Oh, grazie ragazzo, se non fosse stato per te non i sarei mai accorta di quel furto. Dice la signora a Swinn, porgendogli 5 monete d' oro Un piccolo segno della mia gratitudine, avrei perso molto di più se non fosse stato per te. Forse attirato dal trambusto Barzillai Thrune decide finalmente di mostrare il suo volto. Tre rintocchi delle campane della chiesa di Asmodeus annunciano il suo arrivo e subito l' attenzione della folla si sposta sul balcone, mentre il sindaco di Kintargo si schiarisce la voce. Nox, la sua guardia del corpo, è tra i pochi che non muove lo sguardo, tenuto fisso sulla folla. Carissimi, mi spiace dire che mi è difficile adattarmi alle vostre usanze provinciali, essendo abituato alla raffinata cultura di Egoria. Nonostante questo, sappiate che ho ascoltato le vostre lamentele e apprezzo la vostra sincerità nell' espormi i vostri problemi. Sono certo che, col tempo, riusciremo a comprenderci e ad apprezzarci pienamente. Sono orgoglioso della mia opera di rimodernamento delle ridicole e antiquate leggi di Kintago agli standard che questa città merita. I nostri legami con l' Impero sono più forti che mai, una necessità in questi tempi difficili. Tuttavia mi è stato fatto notare che sono stato fin troppo aggressivo nello svolgimento dei miei doveri e di questo mi dolgo. Voi dite che volete dei nativi in posizioni di potere? Che persone non di questa città non dovrebbero avere il potere di governarla? Che non verrete soggiogati dagli invasori? Il vostro sindaco vi ascolta! E così, col cuore pesante, in risposta alle vostre richieste emetto questo proclama. D' ora in poi è proibito per ogni capitano di nave lasciare il proprio vascello e mettere piede nel porto o nelle strade di Kintargo. Coloro che violano questa norma subiranno la tortura della corda. Un ruggito si alza dalla folla in risposta all' ultima dichiarazione di Barzillai Thrune. Per una città che si regge sul commercio come Kintargo, una legge del genere è una condanna a morte. E la crudeltà della pena non fa altro che peggiorare la situazione. Barzillai Thrune.

Suavelius La ringrazio della sua generosità dico al prete mentre afferro l' anticipo che ci offre. Dopodichè, guardando il cimitero, mi rivolgo ai miei compagni. Per quanto mi riguarda non potrei prepararmi in alcun modo più di quanto non abbia già fatto. Speriamo che i problemi non si facciano attendere. Dico con un sorriso, eccitato dalla prospettiva di testare finalmente le mie ricerche in un vero combattimento.

Suavelius. Mi sembra giusto. Rispondo a Bron prima di avviarmi con loro verso il tempio. Quando ascolto le parole del prete, rimango decisamente impressionato.A quanto pare le ricompense per la loro impresa non sono ancora finite...buon per tutti noi, quelle pozioni sono decisamente utili.

Xquenda Aspetta Thurid. Lascia che spiriti ti aiutino. Quando vediamo lo scheletro che avanza inesorabile non possiamo certo rimanere a guardare. Con un imperioso gesto della mano e preghiere agli spiriti della DImensione Eterea, una fitta nebbia dalla consistenza quasi solida, che ne ostacola i movimenti.

Leo Benaiah, potresti spostare quella luce un po' più a sinistra? C'è un refolo freddo che viene da quella parte e non credo che sia naturale.... Dico, mentre io e Cassie cerchiamo di di scrutare l' area in cerca di pericoli.

Va benissimo, domani controllo e aggiungo tutte le spiegazioni.

Leo Non guardare me. Non ho la più pallida idea di dove mettere le mani. Questo sarebbe dovuto essere compito di Shaza. Rispondo a Damien con una certa frustrazione nella voce. Quel dannato ladro doveva scegliere il momento migliore per mollare..