randyll

Essenzialmente il mio master precedente ci metteva davanti mostri o situazioni in cui i pg si dovevano impegnare anche d'ingegno per avere la meglio. Poi io come master (oltre agli ottimi suggerimenti del manuale) do una tattica di attacco o posizioni strategiche ai nemici (sopra i tetti, nascosti, mimetizzati tra la folla, ecc ecc) che rendono difficile anche solo l'arrivo al corpo a corpo

Più o meno abbiamo lo stesso metodo. L'unica differenza, mi pare di capire, è che io tendo a dare tantissimi spunti all'inizio, anche se la maggior parte sono mascherati o ambigui, per mettere carburante (in eccesso ) e farli andare appositamente in overload di informazioni

La mia campagna appena iniziata, se i pg non sbloccheranno tutte le sottoquest già piazzate nella trama, è progettata per durare un anno. Se i pg si imbatteranno in tutte le sottoquest la durata può anche triplicare. Infatti seguire solo la "missione principale" potrebbe rivelarsi poco fantasioso e troppo lineare. Se i pg si mettono a sbloccare le sottoquest la quest principale potrebbe anche diventare il macrosfondo dell'azione *_*

Giocando solo coi manuali base credo di dovermi autoescludere dal 3d Nont arderanno ad essere citati manuali di ogni sorta con elenchi infiniti di incantesimi e talenti e classi. Tutti rigorosamente in inglese

A me è capitato l'altra sessione: Un gruppetto di 4 ladri (gs2 =_=,11 pf) contro 3 pg di lvl 4°. L'incontro è durato quasi un'ora perchè si è svolto tra le angiste stradine di una città dove avevano teso un'imboscata ai pg. DUe sui tetti a lanciare frecce, un alla fine del vicolo cieco a combattere corpo a corpo e uno...>.> che si è unito al gruppo per salvare la pellaccia p.s Secondo me il segreto sta tutto negli ambienti circostanti e dove collochi con precisione i nemici. I cecchini sono i miei prediletti *_*

Ricordo una regola ma spulciando i manuali non riesco a trovarla. Sarò breve. Un pg può castare un incantesimo a distanza (contatto a distanza o altri) su di un nemico mentre un pg è in combattimento con il nemico stesso? Cioè: Guerriero A sta combattendo contro Ogre B. Il mago C vuole lanciare Raggio rovente ( Dardo incantato colpirebbe sempre a prescindere ok). Che succede? Bisogna tirare qualcosa? Una percentuale di colpire il proprio alleato o altro? La risposta credo sia nei manuali base ma non la trovo. Sarà il sonno

Io la mappa (della nazione dei) ai miei pg l'ho data. DIpende sempre dai casi. Questi essendo alto locati avevo ricevuto tutte gli insegnamenti geografici relativi a scuola. Ergo conoscevano a menadito la realtà territoriale della loro regione/nazione.

Il problema è che sono usciti tutti i limiti ma non tutti i manuali (non in italiano per lo meno). E io che odio dover giocare a D&D usando i testi in inglese ci rimarrò in qualche modo fregato credo

Nella mia campagna ruola un chierico LN di 4°. COme domini ha scelto fuoco e sole (>.> non ricordo bene il secondo, fuoco di sicuro). Come talenti, dato che è un umana, ha preso arma focalizzata, incantesimi silenziosi e maestria in combattimento (per poi puntare a disarmare migliorato).

Pardon per l'equivoco Per il resto, anche se con visioni differenti dell'argomento, hai ragione sicuramente su di una cosa: ci è stata chiesta una possibile HR. E' giusto pensarci su a prescindere dai nostri orientamenti. Semplicemente "facciamo sognare i nostri giocatori" in modi diversi

Ecco gli estremi a cui mi riferivo quando parlavo di regole (non me ne voglia l'autrice del post la uso solo per un commento generico). Arrivare a citare le curve guassiane per giocare D&D e non per dare il mio esame di statistica della ricerca sociale all'uni mi pare esagerato Se punti tanto sull'intepretazione e la narrazione più che sui dadi e i pf allora D&D funziona benissimo anche così

Stessa mia linea di condotta e di chi quotavi a tua volta. Poi ogni master agisce come meglio crede.

Oddio i fanatici delle regole. Se voi vi divertite a farsi diecimiliardi di conti sul tirare 70d6 o 40d20 a seconda della vlocità di caduto o del vento o dell'attrito che influisce e allora uso 35d6 + 4d6 non debilitanti ecc ecco secondo gli "scatti" tra 60-120-180m . Io preferisco affidarmi al master che mi dice "sei ancora vivo- sei ancora morto". E' scritto anche nel manuale del master: Non c'è nulla di male ad applicare una regola inventata sul momento. Purchè poi una volta usata la si applichi sempre agli stessi casi analoghi e con coerenza. O_o inoltre chi ha mai detto che buonsenso=realismo? Questo lo dici te. Io parlo di capacità di valutazione nel contesto.

Non la penso così. Il master e' le regole. Tu mi fai un esempio viziato nella forma. O non mi hai letto bene: Ho scritto che il master valuta. Si presuppone che il master sia lo stesso durante una campagna. Quindi se il giorno prima hai affrontato un drago rosso non ti preoccupare che il tuo master saprà valutare anche senza regolette se muori se cadi da un'altezza X.

Il metodo accettato da tutti i giocatori a un tavolo di D&D dovrebbe essere questo: Io sono il master, io sono le regole, io sono la legge. Ergo un gruppo che accetta questo non ha motivo di infilarsi in rognose dispute.

°_° Non so se qualcun altro l'ha scritto ma: Perchè arrovellarsi tanto il cervello su regole, regolette, rogalame vario, ufficiale o amtoriale, industriale o casareccio? C'è un master a D&D per questo. Per valutare e dare gli esiti. Se io master ritengo che un pg quando cade da 200 m debba morire quando questo evento accade, io master valuto la cosa e poi dico al giocatore "Qua c'è una scheda nuova, straccia la tua" o no?

Per me è una questione di soldi. Abbiamo speso 100 euro per i manuali base e stiamo cominciando adesso la campagna (da due sessioni). Spenderne altri 100 a maggio non ne vale la pena. Così come non ha senso cambiare le regole in corso di campagna. Alla fine di questa e quando ne cominceremo una nuova allora si che prenderemo in seria considerazione il passaggio alla 4° edizione

Io infatti vorrei dare i PE tutti assieme senza fargli capire quanti sono per i mostri uccisi e quanti per l'interpretazione. Tanto più che ci sono sessioni in cui non si uccide proprio nessuno.

Io generalmente faccio gli schizzi e le bozze e poi do tutto in mano al disegnatore del gruppo. Per doungeon invece non utilizziamo ne griglia ne tabelle o.O

Vi aggiorno visto che siete stati tanto carini con me: Le due protagoniste sono state ricevute in udienza dal capo dello stato che però gli ha riservato un incarico a sorpresa. Rimettere in piedi un tempio disatrato nei quartieri bassi (quelli poveri, poverissimi). Mentre tornano a casa un gruppo di ladri gli tende un'imboscata in un vicolo. Non vi dico le risate visto che la maga era senza componenti e la chierica era vestita solo della veste da cerimonia. Cmq riescono ad avere la meglio e uno di loro ( un bambino complice) pur di salvarsi la pellaccia e convincere la chierica a prenderlo come orfano e sfamarlo rivela che quei ladri sapevano perfettamente chi era il monaco che le accompagna e da dove veniva ( il tempio da ristrutturare) e che probabilmente volevano farle fuori perchè non vogliono la presenza del tempio (che equivale a quella dello stato nella campagna) nel loro quartiere. I pg si sono resi quindi conto che hanno bisogno di una mano all'inizio e si rivolgono al capitano delle guardie cittadine (spasimante di una delle due) che le manda alla gilda combattente della città avvisandole però che quel quartiere è solo nominalmente parte della città ma che in realtà è in piena anarchia. *_* Com'è andata secondo voi? Nella prossima sessione i pg dovranno prendere possesso del tempio, contrattare per i lavori, non farsi linciare dalla folla, e riuscire ad ottenere almeno un guardiano per il tempio.

Ho giocato per la prima volta a settembre/ottobre 2006. Come pg avevo un Mezzelfo guerriero(poi bliclassato mago). Credevo che, avendo giocato solo in gdr online testuali, sarei stato scarsissimo agli occhi di compagni più esperti o del master (che giocava da parecchi anni). Il primo mostro, che affrontavo al lvl 1° divenne per me un ostacolo così insormontabile da fuggire. Poi con mia grossa sorpresa ho preso la mano e ho trasformato il mio pg, un Caotico Neutrale, nel leader del gruppo. Con risvolti caratteriali azzeccatissimi e con un modo comportamentale che era diventato famoso (con tanto di siparietti con altri pg). Inoltre era il pg più potente del gruppo perchè avevo azzeccato i talenti giusti e ho avuto un po di fortuna. Dalla settimana scorsa sono il master dello stesso gruppo con una campagna nuova e un'ambientazione molto particolare completamente partorita dalla mia testa *_*

Ti ho incollato il modo comportamenale (ethos) ma mi pare guerrafondaio come la divinità precedente.

Ethos: Haela Brightaxe (huh-ae-la brite-ax), la patrona di quei nani che trovano particolare sollievo nel combattimento, nell'affrontare mostri e nell'andare all'avventura con questi fini, è caotico buono. Lei ed i suoi discepoli provano piacere nella battaglia e sono costantemente alla ricerca di scontri e di nuovi nemici con i quali confrontarsi. I suoi seguaci sono incitati a risparmiare i meritevoli di misericordia e di abbattere senza pietà coloro che sono malvagi e sleali. Lei ed i propri discepoli spesso lavorano in stretti rapporti con Clangeddin Silverbeard e Marthammor Duin e con i loro ecclesiastici.

Se vuoi, visto che a un mio pg ho dato un cucciolo di grifone, ho creato una progressione per farlo crescere fino all'età adulta (cioè quella descritta nel manuale dei mostri con gs4).

u.u Cerco solo di essere un buon apprendista dello spirito del "facciamo sognare i nostri giocatori". (No no, in realtà sono sadico e mi diverso )