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Crees

Circolo degli Antichi
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  1. Ci ritiriamo? o volete provare a tirarlo giú?
  2. Crees

    Capitolo 2

    Oropher, Maestro del Sapere "Quali gargoyle?" La domanda rimane intrappolata fra le mie labbra mentre osservo lo spirito andarsene. Il suo consiglio é utile, anche se le sue parole hanno aggiunto ulteriori pensieri alla mia mente giá grava di fardelli. << Come ha fatto un uomo senza una gamba, e reduce da un operazione, strappare i lacci ed andarsene ? >> pongo la domanda al gruppo e a me stesso. Le risposte che mi sovvengono non sono rincuoranti. Le scaccio via, glissando sulla decisione di Meglor da cui mi aspettavo maggior giudizio e dando ordini precisi a tutti per organizzare i turni di guardia. << Le minacce non fanno che aumentare e concordo su Dreep che suddividere ulteriormente le forze andrebbe a nostro svantaggio. Chi non é di guardia riposi. >> concludo prendendo da parte Erwen. << Dobbiamo preparare nuovamente il rituale, mi assisterai. Ho bisogno che lo spirito che invochiamo risponda a piú di una domanda. >> Lascio a lei i preparativi, mentre io osservo la nebbia intrappolata. "Cosa faccio con te? " parlo fra me e me, mentre rifletto sul come continuare a contenerla quando cercará di fuggire. Questa missione si sta smembrando, dobbiamo ritrovare il controllo.
  3. Grombrindal, Nano Sventratore. Osservo la guardia dal basso grugnendo quando mi blocca il passaggio . Mio fratello ha forse la lingua più vellutata e dovrei lasciare a lui la parola, ma la tensione per la situazione non aiuta. << Questa maledetta città. Quei due li avete fatti passare, è forse una questione d'altezza? >> Domando nervoso, mentre scopro la cresta arancione per poi incrociare le braccia sul largo torace, inamovibile.
  4. Erdan Brightwood Lascio che la spina curi a modo suo il lupo, per poi fare un passo indietro sedendomi a riposare a mia volta. << Lo abbiamo curato, ma non credo possa seguirci. Noi dobbiamo essere veloci, lui ci rallenterebbe. Ammetto che mi piacerebbe portarlo con noi. Voi che pensate? >>
  5. Erdan Brightwood Mi chino sull'orsogufo, pronunciando alcune parole in una lingua musicale ma gutturale, ben lontana dall'elfico o da altre piú conosciute. Mentre le parole escono ne comprendo il loro significato (Un augurio funebre) benché il linguaggio sia da me sconosciuto. Un altro dono del Folle penso, mentre muovo sul lupo morente cercando di carpirne le ferite e come aiutarlo. << Dobbiamo fare qualcosa se vogliamo salvarlo >> dico in direzione degli altri, mostrando un insolita empatia.
  6. Erdan Brightwood Mi avvicino al corpo del nostro esaminandolo, mentre lascio che la spina esca come un rovo ligneo e vivo a fare altrettanto. Dopo di che, poso lo sguardo sul lupo ferito. << Un altro randagio per la nostra compagnia ? >>
  7. Ardan Greycastle, paladino della conquista. La voce degli Dei ha artigli. Graffia e perfora quando sussurra nella mia testa con i toni rochi di una fiera in una grotta. Un invito che il mio corpo accoglie con naturale accondiscendenza. Non aspettavo altro che un pretesto. La mano sinistra, l'unica ancora munita di guanto, si stringe intorno all'impugnatura di pelle dello scudo che giace dormiente sul fianco, per poi aprirsi, lasciandolo rovinare al suolo. Sulla sua superficie lignea il cervo simbolo dei Greycastle é quasi del tutto sbiadito. La destra che temporeggiava sull'elsa della spada, scivola agile a stringersi intorno ad essa. Il capotribú ha commesso un errore a pensare di poterci minacciare. Sottostima il nostro potere. Estraggo l'arma, alzandola sopra le testa e congiungendo ora entrambe le mani per farla cadere sul braccio armato dell'umanoide.
  8. Mi sfugge una dinamica. Come vengo colpito?
  9. Erdan Brightwood Il potere arcano è deviato, più forte di prima. Sento la connessione con il piano fatato tirarsi e contorcersi mentre ne estrapolo le energie. La spina pulsa affamata. Ritiro la mano verso di me, caricando fra le dita un nuovo globo di energia vorticante che si libera nuovamente contro la bestia.
  10. Crees

    Capitolo 2

    Oropher, Maestro del Sapere Lascio il paziente alle cure di Meglor ed Erwen, con i quali mi complimento per l'operato, mentre sfuggo agli occhi sorpresi e carichi di stima del resto del gruppo e all'inutile baldanza di Alexis. Sono passati gli anni, ma lei non é cambiata. Deve ancora imparare molto, ma le daró una lezione in un secondo momento. ( legame ) Mentre cammino alcuni braccianti mi sorridono e mi salutano. Ora sanno che qualcuno puó rimetterli in sesto se serve. Una scocciatura in piú a cui pensare, assieme a tutto il resto. Mi siedo su una delle macerie lasciando che l'inevitabile tensione per l'intervento scivoli via, mentre riallaccio la veste e srotolo le maniche, dopo essermi lavato le mani nella neve fredda. La tormenta si abbatte alla fine sul nostro rifugio, che come previsto dall'esploratore tiene testa. Siamo fortunati ad averlo con noi penso, proprio nel momento esatto in cui prende la parola. Spinto dal suo spirito d'osservazione, mi guardo intorno cercando senza fortuna il piú fedele fra di noi. Dove sará ? Mi chiedo mentre le iridi si perdono nel nevischio vorticante. << Resteró a controllare la base, inoltre ho altre questioni di cui occuparmi. Alexis, prendi qualche uomo con te, oltre al fedele Gondow e affidati ad Alduin la fuori. É facile perdersi con questo tempo. >> Dico, mentre cerco uno spazio per quanto possibile isolato. Mi siedo sui talloni, ad occhi chiusi, mentre le mani conserte formano uno dei glifi che utilizzo per canalizzare il potere arcano. La formula che mi serve sovviene rapida fra le mie labbra, nell'antica lingua del mio popolo. É un incantesimo semplice, per cui di solito non ho bisogno di concentrarmi. Ma quello é un luogo pregno di malevolo potere, spiriti infidi e poteri perniciosi. Devo mettermi in contato con un anima peregrina di uno degli altri sette piani dell'esistenza. Ma non una qualunque. Qua, nascosta da qualche parte, incatenata nel buio, lo spirito del Professor Votolos cammina. << Ho bisogno che venga da me >> Il mio sussurro é un richiamo fra le increspature dei mondi, un faro fra le esistenze. L'incanto l'obbligherá a rispondere ad una mia domanda, ma forse la sua anima vorrá dirmi di piú. Staremo a vedere.
  11. Erdan Brightwood Faccio qualche passo indietro, mettendomi alle spalle dei due guerrieri, mentre incanalo il potere arcano nella mano destra. Fra le dita turbina una globo d'energia dai cromatismi neri e verdi, pronto a scagliarsi su qualunque cosa entri nel mio campo visivo.
  12. Erdan Brightwood << Sembra non esserci nulla qui, amico mio. Resto sveglio con te un po'.>> Dico, stuzzicando la spina.
  13. Erdan Brightwood La mano rozza del barbaro mi sveglia. Il viaggio che sarebbe dovuto essere agile e veloce si sta dilungando più del dovuto, spero che quello non sia un altro intoppo. Mi metto in ginocchio accanto al mio compagno, guardando intorno al nostro bivacco.
  14. Stessi turni. Io da sabato, o lunedì dovrei essere a casa, finalmente. proverò a postare un po' di più , ragazza, cane e burocrazie varie permettendo
  15. Erdan Brightwood . Mi sdraio sull'erba osservando il manto stellato , ma non prima di aver osservato il corso dell'acqua con i miei occhi elfici ed aver mangiato qualcosa. Stabilito che avrei fatto l'ultimo turno di guardia, mi metto a dormire pregando in un sonno senza sogni.
  16. Scheda caricata nuovamente. @Voignar non so se hai giá provato, ma ora possiamo nuovamente utilizzare il formato da 8 mega. Riguardo l'equipaggiamento sono apposto.
  17. Io ho aggiornato la scheda ma non riuscivo a caricarla, stasera quando torno controllo se riesco o la posto in altra maniera . Sempre stasera controllo la lista degli oggetti. Io ero a carico massimo quasi, però avendo i muli, magari acquisto qualcosa. Razioni ecc siamo apposto?
  18. Meglor in linea di massima segue le indicazioni di Oropher, sia per stima sia per grado militare. Inoltre io ho immaginato gli elfi leggermente chiusi rispetto al mondo degli umani. Ma in questo caso specifico, Oropher ha dato ( da fiction) libertà a Meglor di scegliere il da farsi.
  19. Ardan Greycastle, paladino della conquista. I miei passi affondano nella neve mentre seguo Maestro Corvinus verso il campo. Ama il suono della sua voce e sicuramente quello della sua retorica. Il tomo che porta sempre dietro racconta quello che é stato , quello che é e quello che sará, e lui immerso nelle sue veritá é interprete e messaggero. Ma sono io il campione delle potenze perniciose. E mentre il mio maestro sembra veda nel caos originale la soluzione e la volontá degli antichi Dei, io scorgo fra le macerie della decadenza in cui i regni rovineranno per mano nostra, le fondamenta sui cui un nuovo regno edificherà. Due aspetti dello stesso inevitabile futuro. Forse per questo serviamo entrambi allo scopo degli Dei. Le nostre elucubrazioni terminano quando arriviamo al campo degli umanoidi. Sono alti, forti e dal cuore di tenebra. Mi chiedo se il precettore veda quello che vedo io. Uomini da asservire. Con le iridi seguo il gesto di Alexander aspettando la reazione del Capo. Ornamenti e simboli di potere manifesto. Sento inevitabile il desiderio di sfidarlo e senza accorgermene allargo le spalle e lo fisso con austera superiorità.
  20. Erdan Brightwood Osservo i muli e gli abiti per poi sedermi appoggiato ad una staccionata di legno, mentre osservo Anlaf mercanteggiare sul prezzo. Sorrido del suo tentativo impacciato, ma lo lascio fare, annuendo complice quando si volta ad osservarmi come in cerca di supporto. Una scena ironica che strappa via per un attimo le tensioni dovute all'evolversi delle cose negli ultimi giorni. Il tempo sembra aver accelerato incurante di come potessimo sentirci al riguardo. Guardo ai monti con ritrovata apprensione.
  21. Crees

    Capitolo 2

    Oropher, Maestro del Sapere A braccia conserte assorbo le informazioni e rifletto. I miei occhi cangianti scorrono su e giu' per l'edificio che percepisco ricambiare il mio sguardo con malevoli intenti. Oltre alla natura del luogo che mi allarma, il messaggio inciso sul monolite é un monito inatteso. Ripercorro i miei passi a ritroso verso il resto del gruppo mentre gli altri membri via via mi aggiornano sulle varie situazioni di cui prendermi cura. Affianco alla guerriera ascolto la situazione precaria del cartografo, gettando uno sguardo di giaccio alla giovane umana quando finisce di parlare. << La droga gli serve per sopportare il dolore, per quale motivo credi che gliela stiamo somministrando? >> l'ammonisco per poi continuare. << Conduci gli uomini da Alduin, sembra abbia trovato un luogo adatto. >> le dico senza aspettarmi obbiezioni di sorta visto le condizioni atmosferiche che giocano contro di noi. Accompagnato da Erwen, a cui racconto cosa ho scoperto sul tempio, raggiungo il capezzale di Kalyst. L'uomo é fuori di se. Forse il dolore, od i deliri dovuti all'infezione. Mi chiedo se non sia qualche effetto arcano dovuto alla nebbia. Meglor appare scuro in volto, ma deciso ad operarlo. Lo assistero' personalmente, ma prima dobbiamo trasportarlo verso il rifugio. << Leghiamolo piu' stretto ed assicuriamoci che non si liberi, sarebbe dannoso per lui e forse per noi>> Il gruppo stanco e fiaccato psicologicamente serpeggia fra gli edifici diroccati fino al luogo scoperto dall'apripista elfico. Benché l'edificio non sia spazioso, gli uni addosso agli altri riusciamo a chiuderci fra le mura piu o meno integre della sala. Sotto le porzioni di tetto, le scorte piú sensibili alle intemperie vengono facilmente deposte, visto che la maggior parte di esse é andata perduta durante l'assalto e l'incendio. Guardo gli uomini cercando lo sguardo rincuorante del terzo membro del triumvirato. << Dove é finito Grimm? >> do voce ai miei pensieri mentre circondato dai miei collaboratori stretti mi avvicino al cartografo. Prima d'iniziare l'operazione metto a conoscenza delle mie scoperte anche i soldati delle bande elfiche. La natura dell'edificio, il messaggio sul monolite ed anche della condizione della Nebbia, che fra non molto, richiederà che ce ne prendiamo cura.
  22. Erdan Brightwood Osservo il bastone. Un ramo nodoso con piccole incisione decorative. Vi appoggio il peso mentre riprendo a respirare regolarmente e mi rendo conto di come la spina si stia prendendo cura di me, come io di lei. Un rapporto simbiotico a quanto pare. << Abbiamo ancora le pietre da vendere. >> rispondo a Videmir, mentre c'inoltriamo fra le prime case sotto gli sguardi curiosi dei popolani. Mi avvicino al primo mezzo sangue, che come me, sembra aver ereditato i tratti dal genitore elfico, salutandolo nella lingua comune. << Saluti a te, spero di non disturbarti in questa fulgida giornata. Io ed miei compagni saremmo intenzionati ad acquistare dei cavali, o dei muli per assisterci nel nostro viaggio. Sai a chi potrei rivolgermi dei tuoi compaesani ? >>
  23. Erdan Brightwood Ho passato quelle ore in silenzio, librandomi come un ombra minacciosa dietro i miei compagni. Il barbaro si é rivelato una guida attenta, tenendoci lontani da occhi indiscreti, folate di vento e sempre sulla giusta strada. Mentre osservo il paesaggio scorrere i miei pensieri rimembrano le notti precedenti, i discorsi del fauno, le sue spettrali farfalle, lo scrigno, la spina, il mio nuovo aspetto e la perdita dell'orecchio. La mia connessione con l'arcano e con il mondo naturale é piú forte, tanto che comincio a pensare che influenzi anche il modo di pensare. La consapevolezza del potere dei doni che ho appena cominciato a scoprire credo stia spostando le mie ambizioni piú lontano di quanto avrei potuto immaginare. Il mero sopravvivere potrebbe non essere piú abbastanza. Quando cresci senza nulla in bilico fra due razze solitamente vivere alla giornata é uno schema mentale confortevole, ma da quando ho ottenuto le mie capacitá magiche ho cominciato a pensare di doverci fare qualcosa di piú che ottenere qualche moneta ed un pasto. Ed ora che questi poteri si sono ampliati, quel pensiero é una certezza. Comincio a scendere di quota seguendo gli altri e tornando a pensare alla nostra missione. << Forse in quel villaggio potremmo trovare dei cavalli. >> propongo.
  24. Concordo con tutta la linea. Mantenere lo stimolo alto, l'attenzione ed il divertimento in un pbf è molto difficile. Io ho pochissimi esempi personali di sessioni lunghe e di successo. Riguardo il tuo modo d'interpretare il gioco è fra quelli che preferisco, anzi cerco di prendere spunto dal tuo modo di masterare per farlo a mia volta, quando capita. Tornando alla nostra avventura, io butterei la un post di reclutamento, magari con requisiti stretti, solo chi conosce il gioco. Intanto se vuoi portiamo avanti fino a quando il giocatore dell'altro gruppo si unisce a noi. Se hai bisogno di una mano per muovere , sul breve periodo ci posso pensare io ad utilizzare Grimm. Ti dico sul "breve periodo " perché non mi piace muovere il gioco da più punti di vista quand'è faccio il giocatore.
  25. Se siamo messi così, io direi di bloccare per qualche giorno e proviamo a fare un post di reclutamento? Vediamo come va e decidiamo il da farsi. Magari il giocatore rimasto del primo gruppo, puoi unirsi a questo, non so.
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