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Crees

Circolo degli Antichi
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  1. @Marco NdC buono per me
  2. @Marco NdC @luisfromitaly Khalya, Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 24, Porto La spada vola in alto osservata dalle orbite vuote ma cariche di maligna volonta' dell'abominio del Caos. Sul suo volto deforme un espressione di puro terrore, che si accentua mentre la lama, tirata al suolo dal suo peso, ridiscende nell'acqua proprio difronte al mostro, che spinge con tutte le sue forze per allontanarsi. Il suo equilibrio gia' instabile viene quindi del tutto compromesso, facendolo rovinare al suolo, mentre l'arpione scagliato dalla balista dell'elfo lo sorprende a mezz'aria aggiungendo un altra generosa ferita al corpo maciullato ed ora in fiamme. Il fuoco scivola come una serpe fra i detriti di pontili, barili e travi che la bestia aveva assorbito nella sua creazione, alimentato dalla pece di cui erano state imbevute dal precedente attacco con i barili. Gli arcieri urlano nel vederlo cadere tempestandolo con un ultima salva di frecce, mentre gli inquisitori osservano con soddisfazione il rogo purificatore di cui si sentono fautori. Il golem giace apparentemente inerme sulla riva, dalle vostre rispettive posizioni non vedete altro che la sagoma in fiamme. La tua spada e' immersa non piu' di qualche metro sotto la superficie dell'acqua, paladina. Ed il tuo nemico, che in cuor tuo sai non essere ancora sconfitto, e' poco piu' avanti. Will, dalla balista, una spessa fune lega l''arpione con cui hai colpito il mostro alla cinta muraria davanti a te. Vi e' un altra munizione, sempre annodata da una fune ad uno spesso anello sulle mura. Sembra pesante e per ricaricare l'arma da solo dovresti compiere un discreto sforzo. Cosa fate?
  3. Si a grandi linee era proprio così. Vada per la soluzione forfettaria allora
  4. Rhaegar, elfo ranger - Centro cittadino, mattina. Avrei preferito conservare le mie abilita' rigenerative per gli scontri futuri, ma in assenza di un guaritore, devo far appello alla poca magia elfica che possiedo per retaggio di mia madre e degli insegnamenti del mio Maestro di Guerra, per curarmi. <<Ned i taur linnad ú nîr (Nella foresta canto senza dolore)>> la mia voce e' un sussurro appena accennato, mentre scorro la mano sulle ferite, che smettono di sanguinare ed infine si richiudono. Getto uno sguardo ai miei compagni. << Avete combattuto bene. Andiamo a finire cio' che e' stato cominciato. >>. Lascio che il mio destriero ritorni verso le zone piu' sicure della citta' mentre io proseguo celere fino alle mura, impugnando l'arco. Non lascio finire all'abile mago di concludere le use parole, che ho gia' incoccato la prima freccia, mirando agli assaltatori goblin che minacciano gli uomini sulle mura.
  5. https://drive.google.com/open?id=1-e69yN5ESsCxNB1rRqiX2Re4RHrNxxux Ecco la scheda, pero' e' quella iniziale senza i px, i consumi e l'abilita' vampirica. Dovrei avere un pdf da qualche parte con tutte le aggiunte. Sto cercando, altrimenti rileggo nei post.
  6. “Per quanto grande ed imponente, la balista sulle mura non è diversa da quelle che hai visto usare dagli umani durante la guerra. Le corde vengono tirate con una manovella fissata alla parte posteriore dell’arma e tenute bloccate da un fermo che scatta con una leva sul lato destro.”
  7. @Knefröd Daleor, Inverno, Ciclo quinto, giorno 24 Accademia. Senti la tua anima sottile come un velo, ed attraverso di essa vedi il volto sorridente e bellissimo del dio degli eccessi. Donne nude e storpie, mani di demone, tentacoli ricoperti di squame e volti angelici si agitano ai piedi del trono dove lui siede. La sua voce cristallina ed androgena ti sussurra all'orecchio come se fosse li con te, mentre varchi la soglia dell' Accademia. "Sapevo che eri la persona giusta, ti ho concesso dei doni e ne fai uso a mani giunte... o dovrei dire a mano." ridacchia mentre inevitabilmente osservi la mano illusoria che copre il tuo moncherino." Un piccolo favore divino, poi un po' del potere entropico, bravo! Ah si, oh esatto, esatto mi piacciono i tuoi pensieri stregone, voglio che lo uccidi si!!," grida e giureresti di averlo visto alzarsi dallo suo scranno, " ma non prima di averlo convinto a cedere ad un vizio. A quale, lascio a te la scelta. Si e' questo il prezzo. " conclude sussurrando nuovamente, mentre i tuoi sensi ovattati e distratti tornano su quel piano del reale. Sei entrato da una porta secondaria, direttamente nell'ala ovest del complesso, dove vengono tenute sotto chiave l'attrezzatura magica. Le vesti difensive degli incantatori che vengono mandati in guerra, le armature incantate dei paladini di alto rango, le loro armi ed i focalizzatori di potere. Ai piani superiori, spostandoti verso nord le grandi biblioteche del tuo vecchio ordine, con i libri d'incanti da i piu' comuni ai piu' complessi. Se tu invece decidessi di osare, salendo i grandini della torre attraverseresti gli alloggi, anche quelli dell'alto consiglio, con qualsiasi cosa, quei potenti incantatori serbino nelle loro stanze ed infine arriveresti all'ultimo piano, dove sono conservati i tomi e le reliquie rare. Ogni percorso ha le sue difficolta' ovviamente, inutile dirti che piu' ti addentri nei meandri di quel luogo di potere e con piu fatica potresti dover lottare per aprire la strada al ritorno. Intanto il templare ti segue, calmo ma attento al suo lavoro di scorta, ignaro che la sua vita e la sua dissolutezza siano il prezzo di un dio. Che cosa fai?
  8. @Marco NdC per il mio pg hai bisogno di qualcosa?
  9. @Marco NdC @luisfromitaly Khalya, Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 24, Porto Paladina, sotto la protezione della Luce hai compiuto mirabili gesta oggi e le tue preghiere trovano sempre ascolto, mentre la figura del mostro davanti a te rimane per un attimo l'unica cosa che riesci a mettere a fuoco, capisci che in lui e' concentrato tutto il male che cerchi. Mentre la vista torna normale il tuo istinto guerriero ti fa notare che le fiamme che si sono diramate dall'impreciso lancio del buon elfo, potrebbero ancora investire il vostro nemico se egli soltanto cadesse all'indietro. Gli arpioni che lo trapassano da parte a parte e lo tirano verso le alte mura stanno gia' sbilanciando la sua pesante mole ed un ulteriore spinta dovrebbe bastare allo scopo. Sicuramente devi agire velocemente se non vuoi che quell'essere abominevole si liberi delle corde. Hai visto la sua forza e sai che non hai piu' di pochi secondi prima che egli reagisca alla sorpresa di quell'attacco. Ma la vera domanda che ti poni e' come lo ucciderai una volta atterrato. Le frecce dei soldati hanno distrutto un suo arto con non troppa difficolta' e tutto quel legno implementato alla sua mole lo rendono facile preda del fuoco, eppure hai come la sensazione che distruggerne le membra non basti per sconfiggerlo. Will, forse non sei propriamente un guerriero, ma hai l'animo del combattente e lo stai ampiamente dimostrando mentre fronteggi gli aborti della magia del Caos. Tutti gli uomini al porto possono vederlo e ti renderesti conto della loro sorpresa se la tua attenzione non fosse completamente catalizzata sul tuo nemico. Egli e' una fiera in trappola, legata da pesanti corde alle mura della citta' e fronteggiata da un avversario che e' riuscito ad attirare su di se tutta l'attenzione. La paladina e' riemersa e tu sai di doverla aiutare ma come? cerchi qualcosa che ti sia utile, ma nulla a portata del tuo braccio sembra essere uno strumento atto a danneggiare quel mostro. Le fiamme che vi dividono sono roventi ed imperlano velocemente il tuo volto provato dalla lotta. L' unica cosa che e' davvero dalla tua parte e puo' rivelarsi la tua arma segreta e' che il golem ti sta dando le spalle e per lui tu non esisti. Le frecce sulla sua schiena, gli arpioni che ne trapassano le carni e la donna in armatura sono tutto cio' che il mostro percepisce adesso. Potresti sfruttare la cosa per attaccarlo alle spalle, forse colpendolo alle gambe riusciresti a sbilanciarlo fino a farlo cadere, se le funi che lo intrappolano ti assistono. Ma devi comunque sfidare il pericolo attraverso le fiamme, per farlo. Mentre segui il percorso delle corde fino alle mura, noti che un altra enorme balestra giace inutilizzata a meta' strada fra le altre due. La fattura e' umana e non e' detto che saresti in grado di utilizzarla, ma se cosi' fosse , forse avresti un arma in piu' contro il golem.
  10. Si ovviamente
  11. Io come puoi immaginare non vedo l’ora di completare l’opera di Elendili, fammi sapere.
  12. Ma a chi sta a postare?
  13. @Knefröd Daleor, Inverno, Ciclo quinto, giorno 24 - Prigioni dell'Accademia E' un mondo incrinato quello in cui fai ritorno. Nella lama della spada che ti trafigge il petto scorgi non il tuo riflesso, ma piuttosto quello del dio pernicioso di cui sei tramite e campione. La sua mano stringe il tuo cuore che batte in un corpo morto, incurante che molto del sangue che veicolava e' riverso sul pavimento. Un altro paradosso del Caos. Setacci i corpi ma essi non hanno nulla che a te possa interessare e cosi' risali le scale verso l'uscita. Una porta di legno pesante socchiusa ti separa da una piccola corte interna all'Accademia. La' due templari parlottano fra loro nell'aria gelida, mentre un altro, sta dando disposizioni a dei becchini. << Sono una ventina di corpi, il vostro carro dovrebbe bastare. Mi raccomando bruciateli, niente fosse comuni.>> Finito di parlare, il soldato si riunisce ai compagni, mentre i becchini si dirigono verso l'arcata che sai condurre verso l'uscita secondaria del complesso. Passare per uno dei cadaveri al piano sottostante non dovrebbe essere difficile per te, e potrebbe rivelarsi un ottimo modo per scappare senza troppi problemi. E' anche vero, che l'accademia e' una fonte di risorse preziose se uno sa dove cercare. Le minacce sarebbero molte, ma oltre al tuo potere magico, che tornerebbe ad aiutarti non appena varcata la soglia, ora hai l'immortalita' dalla tua ed il potere del Caos. Che cosa fai? @Marco NdC @luisfromitaly Khalya, Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 24, Porto Un tonfo ovattato sancisse lo schianto del proiettile del tuo nemico fuori bersaglio, proprio mentre il tuo corpo viene abbracciato gelidamente dall'acqua, paladina. Mentre una mano ti tiene salda alla corda e l'altra stringe la tua spada fidata, niente impedisce alla pietra che avevi poc'anzi mostrato al tuo nemico di sfilare via come animata di vita propria e scivolare verso il fondale. Per tua fortuna solo quella. La osservi spegnersi nell'oscurita' sotto di te e ti chiedi se non sia quello a cui siete destinati tutti voi, mentre la tua voce richiama i figli del mare. Il sangue del golem e' pero' veleno. Corrompe ed uccide. I pesci che accorrono divengono sostentamento per il mostro ed in un attimo le loro carni e lische si fondono al moncone della gamba formando un nuovo arto su cui il golem potra' fare affidamento molto presto. Quando emergi dalle acque agitate del porto Khalya, aggrappandoti con tutte le tue forze alla corda e poi allo scafo ribaltato della barca, i suoni di superficie ti assediano i timpani. Urli di donne e uomini, onde che s'infrangono, legni che si spezzano e rocce che si sbriciolano si fondono un cacofonico chiasso emerso. Will, il tuo lancio e' maldestro. La fiaccola arriva corta, incendiando la pece rimasta ad imbrattare la terra ferma invece che quella sul nemico che avanza inesorabile verso la serva della Luce. Le fiamme si innalzano velocemente, creando un muro di fuoco fra te ed il mostro. Se vorrai attaccarlo dovrai fare un ampio giro, oppure attraversarlo. Mentre entrambi prendete amaramente coscienza di quanto inarrestabile appaia l'abominio generato dal caos, due arpioni grandi come un braccio si conficcano nella schiena del golem smentendo i vostri pensieri. Le corde a loro legate risalgono fino alle mura della citta', dove due grosse baliste sono state armate da due coppie di soldati. Successivamente, al grido degli inquisitori, una nuova salva di frecce lo investe, a chiarire che il potere degli dei del nord non e' ben accetto nella capitale. Che cosa fate?
  14. Crees

    Confronto e gestione

    Ragazzi stasera arriva il post, ho iniziato ieri sera ma poi sono crollato. Cmq ci tenevo a dirvi che nonostante gli infiniti ritardi e rimandi, credo veramente che siamo un buon gruppo di gioco e nutro davvero la speranza che riusciamo ad acquisire un nostro ritmo prima o poi. p.s. Avete avuto una sfiga nei tiri anche a questo giro imbarazzante.
  15. Io stasera sono a casa. Rileggo le varie gilde e posto dove devo !!
  16. Congratulazioni!!!!
  17. Crees

    Confronto e gestione

    Riguardo gli animali (Marini ,fluviali) ribadisco la mia risposta precedente. Non puoi trasformarti al momento. Questo per non svalutare le altre eventuali scelte che avresti potuto fare all’inizio riguardo le terre , non solamente il Delta, ma anche Mare aperto. Questo per me non significa necessariamente le due opzioni esemplificate da Marco. Le tua “pianura” terra da cui provieni potrebbe anche affacciarsi su un grande lago, essere delineata da un fiume o terminare a strapiombo sul mare, semplicemente non è il tuo “regno” se mi passi il termine
  18. Crees

    Confronto e gestione

    Niente animali fluviali . Il mostro è sdraiato, ma data la sua mole l’acqua bagna bacino e mani.
  19. Crees

    Il mondo

    Elessar, prima era Betelgeuse, VII turno. << Grandi progetti dici? E' intrigante come la tua volonta' si allinei dietro un obbiettivo coscientemente, io ancora non so neanche chi sono. Vieni, lascia la tua foresta per un po' e fai riposare la roccia.>> Lo conduco fra l'erba e gli arbusti bassi della steppa gelata, mentre uccelli salutano il nostro passaggio facendo piroette nel cielo terso e giovani cerbiatti fuggono da smagriti lupi bianchi sbucati fuori dal boschetto di alberi con le fronde rosse. Il portale della torre si richiude alle nostre spalle mentre noi saliamo fino alla cima, dove una grande sala spoglia ci accoglie nelle nostre forme indefinite. Dalle finestre possiamo vedere tutto il nostro mondo, le nostre creazioni ed i nostri fratelli. << Mostrami la tua visione e aiutami a capire. >>.
  20. @Marco NdC @luisfromitaly Khalya, Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 24, Porto E' un immagine onirica quella a cui le persone del porto assistono quel giorno. Un Campione della Luce, rischiara le tenebre che sembrano essersi accanite con violenza sul porto della capitale, mentre un manipolo di uomini coraggiosi unisce le proprie forze ad un elfo per contrastare quelle stesse tenebre. La tua voce, paladina, e' cio' che di più simile ci sia a quella di un Dio. Essa arriva diretta al cuore senza intermediari, anche a chi il cuore non lo ha mai avuto. Il mostro si volta verso l'acqua perdendo d'interesse per ogni altra minaccia. Mentre la gamba ferita cede sotto le frecce dei soldati ed i barili lanciati da te, Will, s'infrangono ricoprendo l'altra gamba e la parte inferiore del busto della mistura infiammabile, Il golem cade sotto il suo peso ma non si ferma. Si trascina con i poderosi arti verso La Rosa. L'acqua e' bassa ed egli, nella sua immensa forma non sembra neanche immerso. Non appena una delle barche si trova a portata della sua mano, egli la raccoglie, scagliandola contro di te Khalya. Che cosa fate?
  21. Crees

    Confronto

    RagazI rientro stasera a casa provo a postare stasera , sennò domani . Si può fare anche così se a voi sta bene..
  22. Crees

    Il mondo

    Elessar, prima era Betelgeuse, VII turno. Seguo la sua voce, sorvolando le neonate colline fino ad immergermi nella placida ombra della foresta. Il mio animo muta in forma, con arti corpo ed una testa, tutto dai contorni sfumati come nebbia e luminosi di luce propria e bianca, con i riflessi azzurri del ghiaccio piu' freddo. Lui mi attende la' ancora informe, anche se nella mia mente, il riflesso di quello che lui e' per me gia' comincia a delinearsi. <<Io ti saluto Morhul.>> parlo per la prima volta da che esisto. Una voce profonda come un fondale eppure solida e sicura come le mura della torre, frizzante del gelo e seguita dall'eco di un vento che passa fra i tronchi. << Ti preoccupi di cose sbagliate. C'e' vita nel freddo e fra i ghiacci, ma non voglio ricoprire questo nostro mondo di bianco. C'e' spazio per il verde e qualsiasi altro colore a cui le nostre volonta' vorranno dare espressione, perche' si, siamo pari e fratelli. Volgi il tuo sguardo a sud est piuttosto, oltre i mari tempestosi, nel cuore dell'isola e nel nostro fratello Aloïsio, che sembra non trovare pace. Guarda cosa la mente perversa di Shaggrat ha generato nelle tue foreste e nei mari. Non ti allarmano? Siamo giovani, come il mondo e cosi' tanto abbiamo da scoprire su di noi e quello che possiamo fare. Ogni anno, le nostre coscienze creano parole nuove che a loro volta danno vita al tutto. Al sentimento, al cielo, all'erba ed ora agli animali, che ho visto apparire fra le fronde del mio bosco ed esplorare la ruvida steppa. Ma temo di quello a cui le nostre nature piu' intime ci potrebbero condurre.>>
  23. Lothar, Prescelto di Kharnath, il decimo giorno d'Inverno a Melcar Mi alzo di scatto non appena riapro gli occhi, le mie mani poggiano aperte sul tavolo ligneo, solamente per non chiudersi intorno al collo della vecchia. Nel mio volto segnato dalle prove dei miei Dei, gli occhi tradiscono i miei intenti omicidi. << Non temi tu la morte, forse per l'eta' che hai raggiunto e per il tuo potere, ma non e' all morte dove io ti condurro', se nuovamente userai la tua magia su di me. Ma imperitura sofferenza ed oblio, la pazienza non e' fra le mie doti, cosi' come non lo e' fra quelle di Kharnath.>> La mia bocca si serra' mentre mi verso da bere e penso alle parole della mia inaspettata comunione con il Dio della Guerra. << A quale Dio sei asservita, Amarant? >>
  24. Rhaegar, elfo ranger - Centro cittadino, mattina. E' una danza di morte, quella che portiamo avanti. Sincronia e perfezione conducono velocemente gli orchi a cadere. Mentre il sofferente giace a terra con le carni bruciate dalla magia del mago, lo trafiggo al cuore con la mia spada. Voglio evitare spiacevoli sorprese e queste bestie si rivelano spesso prodigi d'insospettabile resistenza. Il dolore per le ferite mi fa vacillare e per quanto mi fatichi ammetterlo, ho bisogno di cure so voglio continuare la mia opera di epurazione della citta'. Il mio destriero si avvicina permettendomi di appoggiarmi a lui. Ne accarezzo il manto mentre rifletto su quello che e' appena successo. Non conosco la lingua nera degli orchi, ma non e' difficile intuire che avessero avuto l'ordine di uccidermi. Che lo stesso attacco alla citta' sia stato organizzato per colpire me? Il dubbio mi martella la mente ma avro' tempo in seguito per pensarci. << Mago Nimdhel, le mie ferite sono profonde, sei maestro nel curare come nello uccidere? >> la sua maestria nella magia offensiva mi ha decisamente colpito.
  25. Crees

    Confronto e gestione

    @luisfromitaly parlo del golem. L’unica cosa che gli interessa è uccidere il gruppo di soldati. Risalita intesa come la sua avanzata verso di loro
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