Crees
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Cap.1, Un tempo di presagi.
Crees ha risposto alla discussione di Crees in Discussioni in Caos Calmo
@willyrs Caronte, Inverno, Ciclo quinto, giorno 11 - Forestern, confini nord dell'impero. << Se sarai in grado d'impressionarmi a sufficienza piccolo mortale. >> una risata distorta e' l'ultima cosa che senti mentre torni alla vita. Sei steso nel fango. L'aria entra dolorosamente nei tuoi polmoni vuoti ed i tuoi occhi si aprano su un cielo terso che sta piangendo gocce fini e taglienti che si gettano sulla tua pelle martoriata ed incrostata di sangue rappreso. Non c'e' nessuno vicino a te. Il campo dei barbari e' scomparso, solamente i segni del loro passaggio rimangono. I corpi dei soldati imperiali morti ed i fuochi da campo spenti. Se provi ad alzarti senti i muscoli e le articolazioni intorpidite, ma la cosa che piu' di sconforta e che ti fa sentire nudo e privato di tutto, e' il calore della Luce, quasi del tutto scomparso. Esso e' flebile come una brace morente. Forse essa ha ancora fede in te, ma tu? Un marchio concentrico e frastagliato di punte appare ora dove l'ascia si era conficcata nella spalla. Un segno distintivo del favore di una delle divinita' perniciose. Se continuerai ad ingraziarla forse saranno altri i doni che ti concedera', o almeno questo e' quello che credono i popoli del nord. Che cosa fai? @Knefröd @Marco NdC @luisfromitaly khalya, Daleor e Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Quartiere dei Giardini, sera. Ren ha lo sguardo di un tigre messa alle strette e tu Druido sai esattamente cosa vuol dire. E' piu' pericolosa che mai. Senti la sua aggressività e la sua rabbia montare e potrebbe attaccarvi o piu' probabilmente tentare una fuga rocambolesca, circondata come e'. Sicuramente non si fara' prendere senza combattere. Dall'altra parte, paladina, tu sai quanto sarebbe piu' utile tentare di catturarla viva, chissa' di quali segreti e' a conoscenza. Certo, ogni secondo che passa, il magister e' piu' lontano. Lontano si, ma tremendamente ferito. Daleor superi l'angolo della magione in fiamme, davanti a te si aprono due strade, una che sale verso le sedi del governo, e l'altra che discende la capitale, fino al quartiere dei mercati, quello degli elfi, il porto ed infine ad uno dei portali della citta'. Il vero problema e' che la tua ferita sanguina e copiosamente lasciando una scia che sarebbe facile da seguire anche per un bambino. La fasciatura che tenti di fare si apre malamente mentre fuggi via e se vuoi ritentare la manovra dovrai nuovamente strappare un lembo dalla veste. La testa ti gira. Non potrai fuggire a lungo in queste condizioni. Che cosa fate? -
Topic di servizio e bullshit varie
Crees ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Sotto il velo nero
Tornato dal mondo dei lavoratori. Allora ovviamente mi sta bene vendere tutto, compreso gli oggetti assegnati direttamente a me, tenendomi solo l’elmo. Ma vogliamo quindi vendere, fare rapporto e poi acquisti? Riguardo la lista invece -
@willyrs non devi necessariamente cambiare classe . Riguardo il tuo ritorno al capitolo dovrai giocarla bene. Nel senso che “fallire” cosa significa? Perché per perdere il favore , non significa essere sconfitti in battaglia ad esempio, almeno nella mia idea. Potresti non aver rispettato i voti piuttosto è quindi rinunciare alla tua posizione ed essere additato da quelli che erano i tuoi fratelli, come traditore. Oppure dire che la battaglia ti ha cambiato e non vuoi più combattere. Insomma giocala bene
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Quoto @Marco NdC, nell’unica partita che ho fatto a DW, un pochetto soffrivo il fatto di essere lontano dagli altri giocatori. Già se i party fossero composti da due o tre ciascuno la vedrei meglio. Comunque vedremo dove ci porta la fiction
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Si scusa l’ho anche visto il tiro. Per la caratteristica a sto giro tira un d10. Ogni numero corrisponde ad una delle caratteristiche che hai elencato, nell’ordine in cui le hai elencate, il n’10 è la lingua, che ti impedirebbe di parlare sono comunque rimasto stupito dalla decisione di Daleor, avrei scommesso che sarebbe rimasto li. In questo modo si potrebbero anche formare più fronti , alcuni personaggi per il caos, altri contro di esso. @willyrs La scelta è del tutto tua, proprio perché non volevo indirizzarti in una direzione che non ti piaceva . Puoi servire la luce e continuare a combattere il caos, cercando nel mentre un modo per smascherare le menzogne del clero. ( potresti lasciare il capitolo e combattere come soldato, oppure come membro della chiesa ma non nei capitoli, ci possiamo ricamare) oppure se ti piace, la tua scoperta ti cambia al punto da abbracciare un altra strada, in fondo c’e una sorta di giustizia nel caos, il caos è equo. E quindi lavorare contro l’impero dall’interno, oppure guidando i popoli barbari in una invasione ( se uccidi il loro capo e convinci lo stregone). A seconda di cosa hai in mente, rifacciamo la scheda!
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Topic di servizio e bullshit varie
Crees ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Sotto il velo nero
Ragazzi scusatemi io sono fuori per un lavoro, ho dato precendenza a dove mastero. se non stasera domani posto di sicuro -
Sono felice ti sia piaciuta. Ero indeciso se proporti di diventare un condottiero del caos, ma ho pensato che invece “ rivelandoti una verità sgradita” fosse più interessante per te decidere cosa fare.
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Cap.1, Un tempo di presagi.
Crees ha risposto alla discussione di Crees in Discussioni in Caos Calmo
@willyrs Caronte, Inverno, Ciclo quinto, giorno 10 - Forestern, confini nord dell'impero Era al tempo stesso il giorno precedente e secoli prima. Il giorno prima e secoli addietro. Perche' nel Reame del Caos, il tempo non scorre come nel mondo mortale, ma si interseca con esso in modi bizzarri e imperscrutabili, cosicche' il tempo come lo avevi conosciuto una volta ti sembra in quel luogo un concetto fuggevole e banale. Pioggia d'acqua putrida sale verso il cielo invece di cadere, formando fra le nuvole bianche e grigie strane pozze alcune ramate altre del color vermiglio del sangue appena versato. I tuoi piedi poggiano sull'erba corta e verde di una grande pianura sterminata, uno di quei paesaggi che puoi trovare solamente nell'estremo nord. Non sapresti dire da quanto sei li, testimone inconsapevole di qualcosa che potrebbe essere successo molto tempo prima oppure che dovra' ancora accadere. Un uomo in armatura combatte contro un grande demone alato, impugnando un martello riccamente intarsiato, mentre una cappa bianca sventola seguendo i venti magici provenienti dalla terra. Quell'uomo e' Fenrir Heldenhammer, lo sai, lo senti, eppure e' ben lontano dall'immagine sacra che hai studiato, pregato e servito. Un uomo mortale, che sanguina, che soffre, che perde e s'inginocchia. Prostrato davanti al suo avversario supplica per la sua vita. Il grande demone umanoide poggia la sua mano ricoperta di scaglie sulla fronte dell'uomo, che quando si rialza non e' piu' un uomo, ma un campione del Caos, un prescelto delle divinita' Oscure. Erano trascorsi secoli, oppure era davvero solo il giorno prima, ma ti e' stato permesso di vedere sotto il velo di uno dei piu' grandi inganni della Santa Chiesa. Senti l'occhio delle divinita' perniciose sulla tua testa. Esse sono divertite del tuo stupore, dalla tua incredulita'. Una di loro si fa avanti. Volti mutevoli brulicano sulla sua pelle, mentre ossa appuntite escono dal suo corpo. Una cupa e greve nube di energia entropica si muove attorno a lui come fumo liquido, formando disegni sconvolgenti e intricati. Egli e' Tchar, manipolare di destini, conosciuto come il Fluire Incarnato. I suoi piani sono inevitabilmente involuti, vasti e si sviluppano per infiniti eoni, inesplicabili e contraddittori per tutte le menti mortali. << Piccolo soldato, hai spirato lontano dalla Luce che hai servito e che ti ha cosi' profondamente mentito. Oh, io la capisco, voi gli servite e chi mai combatterebbe per lei se si sapesse che tutti i suoi campioni periscono a nord, senza santi ne ascensioni, ma solo martiri e convertiti. Ma tu sei fortunato, Radam figlio di Sergid. La tua vita mi diverte e voglio vederti ancora camminare su questo mondo, servi il tuo impero se e' quello che ancora vuoi e prega pure la Luce se ti piace il suo caldo tocco ed i suoi deboli doni. A me non importa quando strenuamente lotterai contro la nostra venuta o se deciderai di agevolarla demolendo i templi dei tuoi falsi Dei o rivelando la verita' ai tuoi fratelli d'arme. Ma ad un certo punto, tu saprai quando, dovrai uccidere per me, o altrimenti mi riprendero' quel labile soffio di vita che ti separa dai tuoi avi. Cosa ne dici? >> La Luce che hai strenuamente servito si e' sempre mostrata a te con un aspetto fasullo, per nascondere la debolezza di un suo campione o per sfruttare un falso araldo per acquisire discepoli nella sua lotta contro le divinita' del Caos. Forse sei l'unico a saperlo, o forse le alte cariche dell'impero ne sono a conoscenza. Questo non cambia contro cosa lottino, le invasioni dei popoli del nord hanno sempre portato morte e distruzione, ma di certo potrebbe cambiare la tua opinione, soprattutto secondo i precetti che hai seguito per tutta la tua vita, di Giustizia e Verita'. Una menzogna a fin di bene e' comunque una menzogna, e la giustizia che insegui non e' detto che sia dal lato per cui hai sempre combattuto. Hai molto su cui riflettere, se deciderai di tornare alla vita. Che cosa fai? @Gizekh Shank, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Quartiere Elfico, imbrunire Le tue bugie si sono rivelate migliori di quelle con cui hai tentato di ingannare la prima volta che ci hai provato. Esse forse trovano terreno fertile nella situazione tesa, o forse sfruttano la baldanza e allo stesso tempo la paura del Cacciatore, fatto sta che egli viene sorpreso dal tuo pugnale, che gli si conficca dritto per dritto nella gola. Muore velocemente ma dolorosamente, soffocando nel suo sangue. Forse quello che si dice per le strade di te e' vero. Sei un assassino pericoloso. I corpi dei tuoi inseguitori sono ancora caldi e tu hai un po di tempo per decidere cosa fare. Continuare a seguire la strada dell'ormai famigerato Lonne, oppure dirigerti alla taverna dove il tuo contatto nelle guardie portuali solitamente passa le serate, per vedere di portarti avanti con la richiesta del Marchese. Che cosa fai? @Knefröd @Marco NdC @luisfromitaly khalya, Daleor e Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Quartiere dei Giardini, Ora del pasto serale Un sorriso incomprensibile si palesa sul volto del demone che estrae lo stiletto dal tuo corpo Khalya, mentre ti continua a stringere a se per sussurrarti qualcosa all'orecchio, prima di lasciarti cadere sulle tue ginocchia. << Se lo giuri io ti credo e potrai vivere per rispettare il tuo giuramento, ma sei cosi' ingenua. Chi credi abbia dato i poteri ad Ansell quando non era altro che un uomo? >> . La verita' ti gela mentre ti afflosci ed i tuoi occhi incrociano quelli pazzi e sofferenti del Magister che con sforzo allunga l'unica mano che gli resta per raccogliere il gioiello. Quando lo stringi Daleor senti il suo potere fluire dentro di te. Esso e' puro e cristallino, e' verita'. Sai che avrai bisogno di tempo per capirlo ed utilizzarlo ed ora piu' di prima sei consapevole di quanto potere aveva accumulato il Marchese e sei dubbioso sul fatto che si sia fatto decapitare cosi' facilmente. Il tuo ponderare e' comunque fallace e soffre della tua mutilazione che sanguina sul terreno. Se non blocchi il sangue la tua vita si concludera' ben prima che tu ottenga quello che vuoi. Intanto tu, Druido, osservi con i tuoi occhi animali la figura demoniaca che si volta verso di te con aria di sfida per un attimo, prima di darti nuovamente le spalle per aiutare Daleor. Avresti voglia di saltarle addosso, ma sai che non serve. Essa ha lasciato la paladina che come il magister e' prostrata a terra dalla ferita, e non e' quindi piu' una reale minaccia, non al momento almeno. Il suo odore e' simile a quello mortale, ma avverti anche qualcos'altro, qualcosa di piu' selvaggio che non riesci ad identificare. Che cosa fate? -
@Knefröd mi diresti quanti pf ti rimangono tolti gli undici per la perdita della mano? Intanto io posto, e te li considero tolti con lo sforzo che fai per raggiungere la pietra, per non contraddire la fiction come oramai è andata. Per la prossima volta calcolerò i punti tolti prima
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Personaggi e Ambientazione
Crees ha risposto alla discussione di NinjaCow in Discussioni in Sangue e onore
Lothar Varg è uno degli insediamenti più grandi, assieme a Praag e Chettegad. Sorge ad ovest del territorio, sulle rive del mare Astrog, che i barbari solcano con lunghe navi di legno per andare a razziare nei continenti vicini, oppure per colpire i regni del sud da dove non se lo aspettano. Jarl Bjorg è un guerriero imponente, un uomo saggio e rispettoso degli Dei. Molti sono gli assalti che ha guidato, i patti che ha stretto con gli Jarl vicini perché non si facessero guerra e le figlie che ha dato in sposa. Ha vissuto allungo, tanto da sopravvivere all’ultima grande invasione, quando tutto il popolo del nord unito, marciò a sud , sotto la guida dei prescelti seguendo il volere del Caos. -
Cap.1, Un tempo di presagi.
Crees ha risposto alla discussione di Crees in Discussioni in Caos Calmo
@willyrs Caronte, Inverno, Ciclo quinto, giorno 10 - Forestern, confini nord dell'impero. Gaz al Gun è il più forte della tribù per questo li guida e tu stai imparando duramente quanto questo sia vero. Tu avanzi, lui arretra una delle gambe, tutto per farti sfilare di lato. La sua ascia cade ed anche se non colpisce dove vuole, colpisce comunque. Essa si conficca nella spalla, frantumando l’osso e lacerando malamente la carne Se fosse stata più affilata ti avrebbe tranciato il braccio. Il tuo scudo cade, non riesci più a sorreggerlo. Il tuo colpo va comunque a segno in qualche modo. La faccia del barbaro è orribilmente aperta, come quella di un demone immondo, ma lui non si ferma, non sente dolore e cerca di calciarti il petto. Se ti prenderà finirai a terra. Stai veramente per giocarti il tutto per tutto chierico. Che cosa fai? -
Postato, divertitevi!! Riguardo la questione, posso tranquillamente tirare io se preferite!
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Cap.1, Un tempo di presagi.
Crees ha risposto alla discussione di Crees in Discussioni in Caos Calmo
@willyrs Caronte, Inverno, Ciclo quinto, giorno 10 - Forestern, confini nord dell'impero. Come un onda contro uno scoglio inamovibile, il capotribu' s'infrange contro la tua difesa, che ne assorbe la carica, per poi sottrarsi abilmente, privando il guerriero barbaro dell'appoggio e lasciandolo fuori equilibrio. La tua lama disegna una riga profonda e vermiglia sul suo volto. Uno squarcio che distrugge un orecchio ed apre una fessura nella guancia, permettendoti di vedere l'interno della sua bocca, in un nuovo ed inquietantissimo sorriso. Il silenzio improvviso del popolo del nord ti rivela che nessuno piu' ti sottovaluta adesso. Lo stesso stregone appare concentrato su di te come non lo era poco fa. Il tuo avversario reagisce come un leone ferito, attaccando con piu' ferocia. La mano armata dell'ascia segue il corpo dell'uomo, che contorto per il fendente subito, si rigira contro di te. La lama della scure, alta verso il cielo, ricade verso di te, provando a prenderti sulla testa indifesa. Che cosa fai? @Gizekh Shank, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Quartiere Elfico, imbrunire I tuoi passi sono velluto sul vecchio pavimento cigolante. Lo stesso pavimento che ti rivela l'arrivo dell'altro cacciatore. Le ombre ti sono amiche da tutta la vita ed anche in questa sera d'inverno esse ti celano alla vista, mentre nascosto alla meglio dietro il mobile mangiato dai tarli e dal tempo, osservi l'uomo uscire dalla stanza e sfilarti davanti, dirigendosi verso la sala dove il suo compagne giace in una pozza di sangue. Un grosso topo sfugge da qualche anfratto del muro, passando dai piedi del Cacciatore di streghe che lo calcia nella tua direzione. Il suo sguardo lo segue e presto incontrera' la tua figura rannicchiata. Che cosa fai? @Knefröd @Marco NdC @luisfromitaly khalya, Daleor e Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Quartiere dei Giardini, Ora del pasto serale Lontano, oltre la grande desolazione del caos, fra picchi metallici, bufere elettriche e cicloni di cristalli di ghiaccio, un Dio sta sorridendo. La tua spada paladina saetta precisa tranciando di netto la mano del Magister, che si accascia sulle ginocchia, stringendo d'istinto il moncone con la mano sana e gettando un urlo di dolore. Esso attraversa l'aria come una lancia scagliata da un guerriero, ed il dolore e' suo quanto vostro, Khalya e Will. Lo sentite nell'orecchio e lo vedete con gli occhi. I pochi curiosi rimasti si dileguano rapidamente, lasciandovi da soli in strada, difronte all'edificio in fiamme. L'appendice mozzata giace a terra fra di voi. La pietra al suo interno brilla, come nutrita da quel gesto di forza, oppure dalla breve corruzione iniettata nel cuore dell'incantatore. Il suo potere erutta prosciugando la forza vitale rimasta nella mano staccata dal corpo, che avvizzisce. Mentre ti chini su di essa per raccogliere il gioiello, Khalya, un dolore lancinante ti trafigge le costole. Ren ha sfruttato il momento per scivolare silenziosa come solo un demone sa essere, ingannando i vostri sguardi attratti come falene da una luce e conficcando un stiletto affilato fra le trame dell'armatura, fino ad un polmone. Come un cane fedele ha difeso d'istinto il suo padrone, o forse lo ha fatto obbligata dagli inscindibili patti che la legano a te, Daleor. Qualunque sia la verita' essa mantiene salda la presa sull'impugnatura della lama che si trova nel corpo di Khalya e benche' il dolore t'impedisca di ragionare lucidamente, sai come questa situazione possa degenerare velocemente. Ma forse e' quello che vuoi. Quella schiava della luce ti ha privato di una mano e della pietra, e la pietra ti serve, ti serve il suo potere ed e' li ad un passo da te ancora al suolo. Tu lo avevi predetto, Druido. Il Caos e' manifesto, li nella capitale, per colpa della stoltezza degli uomini. Ora devi fare una scelta. Tu sai di quali poteri ed influenze e' capace un Magister, per questo lo hai aiutato prima, ma anche di quanto siano intransigenti e senza pieta' le forze armate del clero. Aiutare la Paladina potrebbe inimicarti l'incantatore, oltre al fatto che devi combattere con quella donna inumana e spaventosa. Ucciderla invece, oltre che relativamente piu' semplice e forse giusto, visto che lei non avrebbe esitato ad attaccarti se ti avesse incontrato per strada per le tue diversita', aumenterebbe il debito di Deleor nei tuoi confronti. Certo se la chiesa venisse a conoscenza di una atto del genere non avresti luogo sicuro in tutto l'impero. Ma chi potrebbe testimoniare? Che cosa fate? -
Si ragazzi oggi vi rispondo, ieri ho cominciato a scrivere ma poi sono stato invaso dalla donna .
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Bhe che tu sia armato o meno poco importa per l’innesco della mossa. Tu potresti benissimo colpirlo d’istinto spingendolo. Ci sarebbe da capire se ti consideri “indifeso” , anche perché nella mossa si parla di “immbilizzato e indifeso”. Diciamo che per attaccarti di sorpresa, come farebbe un ladro con un pugnale, la paladina munita di spada avrebbe dovuto cmq tirare uno sfidare il pericolo . Peccato per il tiro piuttosto
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Ragazzi ora mi metto a lavoro sui post, intanto se @Knefröd vuole postarmi un eventuale azione di ostacolo, e così anche lo stesso @luisfromitaly se vuole intervenire, così poi vi porto avanti.
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Ti sta attaccando , scusa l’ho specificato male . Ti carica con lo scudo con l’intento di buttarti a terra . Ora edito il post
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Cap.1, Un tempo di presagi.
Crees ha risposto alla discussione di Crees in Discussioni in Caos Calmo
@Knefröd @Marco NdC @luisfromitaly khalya, Daleor e Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Quartiere dei Giardini, Ora del pasto serale. Li senti, magister. Mille voci in una, sussurranti ti implorano, ti lusingano, ti promettono potere e grandezza. Immortalità. Esse si allungano come braccia di donna, cingendoti il collo, la mente ed il cuore. C'e' qualcosa di tremendamente familiare, come se il potere che ti e' stato gia' concesso, fosse un assaggio di quello che intravedi ora attraverso il gioiello. E la', oltre la soglia di questo mondo, in una oscurità pulsante e ricolma dell'energia entropica del Caos, vedi Sigvald, Il Principe Oscuro. La piu' giovane delle divinita' perniciose. Un colosso radioso e slanciato, la cui parte sinistra e' mascolina e l'altra di donna. Emanazione di un potere terribile e spaventoso da cui nessuno e' al sicuro. Perche' non si tratta di una grezza forza elementale che puo' essere evitata o affrontata con spada e scudo, ma e' la personificazione dei desideri e delle brame nascosti nell'anima. Quanti, nella capitale, inavvertitamente saranno scivolati nel suo tenero abbraccio, soccombendo ai peccati dell'autoindulgenza? Sicuramente molti, ma forse non la giovane donna davanti a te. Sembra cosi' retta, cosi' giusta e mentre quel pensiero ti travolge, portando il tuo sguardo ad incrociarsi con il suo, sei certo che lei abbia visto in te molto piu' di quello che tu riesci a vedere in lei. I tuoi occhi sono irrorati di sangue e la tua mano si e' chiusa istintivamente sulla pietra rendendo cosi' palese come la tua naturale ricerca di potere finisca per controllarti. Paladina, l'uomo davanti a te e' consumato dalla brama di potere, questo ti e' ancor piu' chiaro ora che lo vedi stringere le sue dita sul gioiello. Forse c'e' un modo di salvarlo e lui forse lo desidera, ma altre forze sono all'opera per trascinarlo nelle tenebre. La misericordia della tua signora vuole che lui non possa mentirti e questa e' una gran fortuna, ed e' mentre aspetti che lui parli, che il singolare elfo si avvicina a te rivelandoti un ennesimo collegamento su cui indagare ed infittendo la trama di ragnatele che purtroppo, sembra essere solo all'inizio. Willfrido, questi giovani umani giocano con poteri che non capiscono ed hai giustamente timore che essi potrebbero corromperli prima che se ne rendano conto. Forse non e' un caso che le vostre strade vi abbiano fatto incontrare. Che la seguace del magister ti abbia condotto li e che sia proprio un uomo in affari con quel Mellario, ad averti offerto un lavoro. La natura trova sempre un modo per proteggersi, anche attraverso i suoi servi piu' vicini, anche quelli che hanno abbandonato la via come te. Forse minacce piu' grosse di quelle che si sono rivelate a voi, tramano nell'ombra. Che cosa fate? @Gizekh Shank, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Quartiere Elfico, imbrunire. La porte del giardino non sembra aprirsi, potresti forzarla, ma senti i passi del tuo inseguitore tentennare sulla porta. Fai appena in tempo a nasconderti all'ombra di uno degli armadi che il Cacciatore di Streghe fa il suo ingresso. Lo sciocco e' rumoroso e non vigile quanto dovrebbe, quando la tua lama gli taglia la gola gli occhi si aprono per la sorpresa. Lo accasci dolcemente a terra. L'altro probabilmente sta ispezionando l'altra sala. Hai qualche minuto di tempo e varie strade davanti a te. Potresti ispezionare il corpo o nasconderlo, mentre tendi un agguato anche all'altro inseguitore. Scassinare la porta del giardino, oppure scappare per la via principale. Nulla ti vieta di rubargli i vestiti. Che cosa fai? @willyrs Caronte, Inverno, Ciclo quinto, giorno 10 - Forestern, confini nord dell'impero. Il mastodontico guerriero ti osserva con rabbia. Egli si scaglia contro di te, caricandoti a corsa. Il suo passo e' pesante ma sicuro sul terreno disastrato. Il suo scudo davanti a se per difenderlo. Cercherà di spingerti a terra e travolgerti. I barbari ti urlano offese che non comprendi mentre invochi la protezione del tuo Dio e ti prepari a difenderti. Il cielo si fa rapidamente carico di nubi mentre un vento leggero ti accarezza la fronte imperlata di sangue e sudore. Oltre di loro, la steppa si apre senza fine apparente nella desolazione del Caos. Tu sai cosa succederebbe se le divinita' dell'estremo Nord riuscissero ad allungare le loro adunche dita sull'impero e sai che quelle razzie cosi' vicine al confine, potrebbero essere il preannuncio di un invasione piu' grande. Tuo e dei tuoi fratelli, e' il compito d'impedire che cio' accada. Non puoi morire sul quel campo di battaglia. Che cosa fai? -
Ragazzi nel pomeriggio avrete tutti i vostri post!
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tutor per la narrazione
Crees ha risposto alla discussione di luisfromitaly in Discussioni in Caos Calmo
Anche se non sono il più qualificato per risponderti. Nel caso specifico, per me non ci sarebbe stato problema di sorta, più per l’ambientazione che per il tuo bg da “diplomatico”. Sei un elfo con delle sopracciglia innaturali e degli occhi da felide, in un mondo dove la persecuzione dei diversi è all’ordine del giorno. Davanti ad un paladino che combatte il caos, è presumibile che il suo primo istinto sia di aprirti in due, ed almeno che il tale paladino non tenti di nasconderlo, lo puoi tranquillamente intuire. La questione però che sollevi è diversa. E la mia risposta ad un caso più generale sarebbe: Si, può giustificare tale capacità di lettura delle espressioni con il bg, ma la difficoltà di lettura sarà comunque situazionale e quindi sottoposta ad un eventuale sfidare il pericolo.( se sfidare il pericolo è il tiro adatto,piuttosto che un discernere realtà,) Contro un ladro che fa del mentire il suo lavoro, c’e un tiro da fare per capire i suoi intenti. Così come per un freddo calcolatore che nasconde le sue emozioni . Piuttosto magari, ti farei passare senza tiri di sorta se cerchi di capire le sensazioni di un paesano, di un soldato, ecc -
Si ma se Daleor mostra già il tiro potrebbe influenzare la tua decisione di tentare o no il tiro. Quindi potremmo posticipare il tiro o non renderlo visibile
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esemplificando , per vedere se ho capito. daelor: metto la gemma in tasca, sfidare+des eventuale khalya, lo ostacolo cercando di bloccargli la mano. GM: ok Daleor tira i dadi daleor: tira dadi lapo= 4+5+0des ???
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Non è mai tutto o bianco o nero. Gli altri sacerdoti potrebbero essere di grado superiore, oppure la maggioranza di voti ha potere sul singolo. Tutto dipende dalla fiction e li sta ad il master rendere interessante il gioco per i giocatori.
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Non è questione di cosa giusto o meno, ma piuttosto di cosa è funzionale e coerente con ambientazione e fiction. Tu hai descritto il tuo druido come un cacciatore, e questo difatto ti attribuirà caratteristiche che ad un “Druido” diverso avrei permesso previo sfidare il pericolo. Riguardo la nostra ambientazione è coerente che khalya abbia determinate caratteristiche e determinati vantaggi, vantaggi che non saranno così evidenti quando vi muoverete nei territori fuori dalla capitale. Quanto potere potrebbe avere il nostro ladro se le avventure vi portassero a dover affrontare un viaggio all’interno di un mondo sotterraneo governato dalla Gilda dei ladri, oppure tu nel caso dei reami elfici. Quindi credo sia tutto molto situazionale.
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I capitoli ( tutti e quattro) sono i bracci armati . Non c’e Un quinto capitolo, non proprio almeno. C’e L’imperatore con magari la sua guardia armata, oltre a preti ecc della chiesa