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Crees

Circolo degli Antichi
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  1. Crees

    Confronto e gestione

    “Spiega le conseguenze o il prezzo da pagare e chiedi di nuovo” è una mossa del DM che è quello che ho fatto. Tu puoi utilizzare il tuo incanto ma ti ho avvertito che mellario( oramai non più) poteva attaccarti e che il veleno agisce in fretta e potresti perdere tempo. Purtroppo ad un tavolo sarebbe più semplice e veloce la cosa, qui si va di post, oppure lo gestiamo off qui, se mi dici che vai per l’incanto, ti scrivo cosa accade e poi rispondi di conseguenza.
  2. @NinjaCow assolutamente non sbagli, ma il mio è un discorso anche incentrato sulla fiction, cioè quando chiamare o non chiamare uno sfidare il pericolo. Un ladro con destrezza bassa, che descrive come si muove furtivo fra le strade sfruttando le ombre oppure evitando di farsi vedere in faccia dai passanti, non innesca uno sfidare un pericolo secondo me, perché è peculiarità di classe( quindi del punteggio basso non gli importa in quel frangente, come invece potrebbe se a cercarlo per strada ci fosse un altro “professionista” e lì si, il suo basso valore, interpretabile come “non è bravo quanto l’altro, conterebbe ) , mentre un mago che vuole fare la stessa cosa “dovrebbe” sfidare il pericolo, perché non rientra fra le sue peculiarità, almeno che non venga specificato diversamente all’inizio. Se il mago ha un alto valore di destrezza, magari descriverà come praticando ginnastica artistica in accademia abbia sviluppato un bel movimento di piedi . Spero di aver spiegato il concetto , credo di essere stato influenzato non poco dal buon @Marco NdC
  3. @Menog se tu vuoi fare il ramingo allora io giocherò il barbaro, per la tribù potrebbe essere una buona idea, ma non sentitevi limitati da questo per il bg. Nel senso, pensa a cosa vuoi ruolare, i nostri pg potrebbero essere membri della stessa tribù oppure di tribù rivali, tu essere un esploratore della tundra io un guerriero del nord vissuto tra i ghiacci. Inoltre @Knefröd potrebbe voler giocare qualcosa di diverso. Ad ogni modo, @NinjaCow, noi nelle altre gilde a tema DW abbiamo usato google drive, vedi se può andarti bene. Intanto riguardo il pg. - Nome: Lothar ( penserò ad un eventuale titolo o cognome ) - Razza: Umano - Aspetto: Occhi selvaggi, muscoli possenti, strani tatuaggi ( le tre caratteristiche alla DW, quando mi chiedi riguardo il bg ti specifico anche l’aspetto) - Caratteristiche: For 15, Des 9, Cos 16, Int 8, Sag 13, Car 11 giocando a DW mi è stato spiegato come i punteggi caratteristica non rappresentino le reali caratteristiche del personaggio, ma piuttosto come se ne avvantaggia. Se da fiction il barbaro è forte come un toro, potrebbe tranquillamente avere 9 in forza ed essere in grado di stendere un uomo con un pugno, a differenza di un mago, che magari è stato descritto come uno che non ha mai combattuto, anche se il suo punteggio di forza è 15. La differenza ovviamente arriva nel momento in cui si sfida il pericolo o nelle prove relative. Ritornando al barbaro, il tipo lo stende, ma poi scopre essere il principe del luogo ( risultato per un 7-9 ad esempio.). Torna anche a te? Te lo chiedo per la distribuzione dei punti, che se invece vuoi farli valore interpretativo allora potrei pensare di ritoccare.
  4. @willyrs Caronte, Inverno, Ciclo quinto, giorno 10 - Forestern, Confini nord dell'impero Nessuno ti risponde, ne i tuoi ricordi, ne i barbari intorno a te che non sembrano parlare la tua lingua, ne i pochi soldati sopravvissuti che nel loro stato sono poco piu' che vegetali. La guerra non gli aveva ancora battezzati e se mai sopravviveranno, segni indelebili marchieranno le loro anime facendone forse guerrieri migliori oppure condannandoli alla pazzia. Le ore passano veloci in comunione con il tuo signore, senti la sua mano ferma su di te concederti il suo supporto mentre lo preghi rimembrando le sue gesta prima che ascendesse a divinita', quando ancora era un uomo che combatteva in nome della Luce. ( Parlami di una grande impresa del tuo Dio, prima che divenisse tale.). L'ultimo raggio di sole scompare oltre l'orizzonte e puntualmente uno dei barbari viene a prenderti per scortarti in un altra parte dell'accampamento, dove il resto della tribu' attende in cerchio, dando forma a quella che sara' l'arena del tuo scontro mortale con il loro capo. E lui e' li al suo interno ad aspettarti seduto in ginocchio. Il busto nudo, e' stato dipinto con il sangue di qualche animale, o forse dei tuoi fratelli uccisi durante l'assalto. I suoi capelli sono stati intrecciati dietro la nuca ed il volto ti appare serio e concentrato. Forse non sei stato il solo a pregare il proprio Dio. Fra i presenti noti lo stregone, seduto su di una pietra e la schiava al seguito che ti dice poche parole. << Questo e' il tuo Banthara, imperiale, la tua sfida a chi detiene il potere. Una volta dentro il cerchio sacro del Banthara, solamente uno di voi puo' uscirne vivo. Non ci sono altre regole. >>Ti vengono tolte le catene e vieni spogliato di tutto eccetto dei tuoi pantaloni, dei calzari e del tuo pendente. Ai tuoi piedi ed a quelli del tuo avversario, che intanto si e' alzato mostrandoti tutta la sua imponente statura, vengono gettate quattro armi. Un ascia, una spada, una lancia ed uno scudo. Il capotribu' raccoglie la lancia e lo scudo, su cui batte con forza invitandoti a farti avanti nel cerchio formato dalla sua gente. Che cosa fai? @Marco NdC Khalya, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, Quartiere dei GIardini, Villa del Marchese - Ora del pasto serale Un gesto di pace contro la forza bruta di un mostro, uno di quelli non nati, ma generati dalla paura, dalla violenza e dalla manipolazione. Solamente una paladina della Signora della Compassione avrebbe potuto osare tanto e riuscire. Il tuo cuore si gonfia di gioia, la prima forse, in quella giornata di sangue e morte, quando negli occhi della montagna riconosci lo sguardo familiare di un uomo che si risveglia da un incubo, frastornato ed incredulo. La sedia gli casca di mano, disarmato dal potere della luce, non si oppone neanche mentre lo sorpassi in direzione dell'aguzzino che lo teneva schiavo come di spire di serpente, stretto fino a soffocare e a dimenticare il fanciullo che era quando preso da uno degli orfanotrofi come ce ne sono tanti nel sud. La tua spada affonda nello stomaco di Mellario che cade dalle scale come sasso e che mentre gli arrivi sopra decisa a bloccarlo ti sorprende. Ride sguaiatamente il folle Marchese, con la bocca orribilmente schiacciata contro il pavimento e la ferita che gli hai inferto che vomita sangue e vi imbratta entrambi. Senti il suo corpo farsi molle e rilassarsi sotto il tuo peso, mentre con destrezza innaturale scivola via oltre la soglia della stanza inferiore come un ratto o come un serpe che striscia. La stanza che si apre dopo un breve corridoio che fa una curva ad U, portandoti di fatto sotto la sala dove eravate un attimo fa, e' governata da ombre e mobili coperti da teli grigi e polverosi. L'unica fonte di luce proviene da un piedistallo al suo centro, dove una pietra grossa come un pugno brilla di verde. Sulle pareti, imbrattate di simboli non molto dissimili da quelli rinvenuti al porto, si aprono in alto alcune finestrelle da cui potrebbe passare un bambino forse, che affacciano direttamente sulla strada fuori dalla villa. Il Marchese potrebbe essere nascosto ovunque o forse essere scappato. Che cosa fai? @luisfromitaly Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Quartiere dei Giardini, Ora del pasto serale. I tuoi occhi vedono fra gli spiragli dei drappi piuttosto chiaramente Druido. Uomini eleganti con donne di dubbia moralita' siedono su divani ricchi ed opulenti, ma questa non e' altro che la cornice di un evento assai piu' interessante. Uno scontro infuria all'interno della casa. Vedi chiaramente una donna in armatura trafiggere con la sua arma un uomo e gettarlo giu' dalle scale, mentre un Magister ( se vuoi racconta della prima volta che ne hai visto uno) lotta con un ragazzino che lo sta letteralmente mordendo ad una spalla. Che cosa fai?
  5. Crees

    Confronto e gestione

    @Marco NdC premetto che non voglio che modifichi il post e che mi sta bene proseguire la fiction sulla strada indicata dal tuo agire, ma ho un paio di domande che servono più che altro a me. La paladina risponde ad un attacco con un gesto di pace, che visto il bg del pg ci sta proprio mi piace, ma perché hai pensato ( il tuo pg sperato ) che la montagna avesse qualche “malattia” mentale e che tolta quella egli sarebbe stato meno assoggettato al caos e quindi disposto a non attaccarla? Secondariamente, visto che l’imposizione arriva mentre lui ti attacca, non dovresti prima superare uno sfidare il pericolo per riuscire a toccarlo? ( il tiro d’imposizione delle mani influisce sulla tua capacità di cura a mio avviso, ma se tenti di toccare un nemico incorri in un pericolo, anche se non hai intenzioni di fare danno, lui non ne è a conoscenza)
  6. @Knefrod Daleor Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, Quartiere dei GIardini, Villa del Marchese - Ora del pasto serale I denti del demone affondano nella tua carne Magister, si fanno strada nei muscoli della tua spalla destra, il veleno brucia ed il sangue cola copioso(1d6). Il momento sarebbe propizio per colpire il tuo nemico a morte, ma forse complice gli effetti del veleno ed il dolore che rendono impacciati i tuoi movimenti, o forse per il fatto che il fanciullo si muove sinuoso come una serpe, mentre estrai l'arma lui si ritrae di un metro verso il suo signore, venendo colpito solamante di striscio, un graffio sulla sua pelle bianca. La tua brama di risposte riguardo la tua seguace forse ottenebra il tuo giudizio. Il veleno agira' velocemente paralizzandoti gli arti se non t'inventi qualcosa per fermalo, inoltre Mellario sta per completare le componenti somatiche di un incanto, lasciarlo finire potrebbe portare a risvolti ben piu' negativi di quelli in cui ti trovi adesso, che cosa fai? @luisfromitaly Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Quartiere dei Giardini, Ora del pasto serale La donna si muove rapida ed agile, potrebbe essere uno dei cacciatori del tuo popolo oppure una delle fiere che popolano le tue foreste. Sei certo che sarebbe un avversario da non sottovalutare in uno scontro diretto. La vedi fermarsi sul tetto di una villa imponente e dal colore sgargiante, per poi scomparirvi all'interno, passando per una delle finestre aperte dell'ultimo piano. Forse e' la sua dimora, o forse e' li per rubare o nulla di tutto questo. Che cosa fai?
  7. Crees

    Confronto e gestione

    @Knefröd sto rispondendo al tuo messaggio, perciò se vuoi cambiare qualcosa ora è il momento. Comunque mi pare fosse uno stiletto e non uno stocco quindi la portata ci starebbe. @Marco NdC Per la questione veleno ignora gli effetti e se ci sarà un altra iniezione valuteremo un altro sfidare il pericolo per la dose maggiorata. Il veleno non è un effetto del caos, ma una capacità non magica della creatura ( altrimenti la tua immunità agli effetti del caos cominciava a diventare difficile da gestire ) Riguardo la stanza. Siete in piedi in un salone rettangolare uno a pochi passi dall’altro te e il magister. Lui ha addosso il fanciullo, te difronte la montagna . Oltre i vostri avversari, un ampia porta sulla quale Mellario in piedi sta preparando un incanto. dietro di voi, divani e divanetti, con i vari ospiti. Tavolini piccoli con bevande, bottiglie e soprammobili, qualche quadro , qualche sedia o panchetto sparso. Niente colonne. L’illuminazione è data da alcuni candelieri e lanterne schermate
  8. Ciao, grazie per l’apprezzamento, e grazie anche ai miei compagni di gioco, che sono fin troppo pazienti con me che sono un neofita, ed ho tempi blibici di risposta come master( ed ogni volta che credo di poterli ridurre, succede sempre qualcosa ad impedirlo, ma ci arriveremo ad un ritmo decente prima o poi). come giocatore dovrei riuscire a mantenerli più ridotti e sarei quindi interessato ad unirmi, anche per imparare di più riguardo DW. Come classi opterei per una di quelle selvagge, barbaro, Druido o ramingo
  9. Crees

    Confronto e gestione

    Per il tuo tiro di declamare, il dm ti ha dato un informazione, ( che percepisci quando qualcuno sta utilizzando l'Arvil nelle vicinanze) sta a te renderlo utile. Ovviamente questo non significa che sapresti indicare chi lo sta utilizzando e neanche dove di preciso sia usato in realta'. Pero' potresti muovere la fiction in tal senso se t'interessa, magari addestrandoti o con altri espedienti. @luisfromitaly
  10. @willyrs Caronte, Inverno, Ciclo quinto, giorno 10 - Forestern, Confini nord dell'impero La tua voce si leva alta e piu' di uno sono gli occhi che ti squadrano mentre cerchi di utilizzare il potere che ti e' stato concesso. Eppure le tue sono parole che si alzano al vento e nulla piu', come se il tuo Dio non potesse sentirti in quell'estrema parte d'impero. Ma sai che non e' cosi'. Il suo volere vigila e combatte sul confine ed oltre da ben prima che tu entrassi nell'ordine dei Magli, qualcos'altro si e' interposto e scoprirlo non ti fara' piacere. Lo Stregone si avvicina a te, puoi vedere da vicino i suoi occhi crudeli e come le corna affondino oscene nella pelle dell'ampia fronte. La sua voce e' penetrante ed affilata, come un pugnale fra le costole, ma non capisci cosa dice. E' la sua schiava a tradurre per te. Lunghe cicatrici le segnano le braccia e nel suo volto leggi un espressione dura, di chi deve aver sofferto molto e allungo. << Gaz al Gun ha visto innumerevoli volte uomini come te aggrapparsi al potere della Luce, e' debole contro i doni degli Dei Oscuri imperiale. Un campione del Caos e' immune alla paura e gode di resistenze fuori dalla tua comprensione. Dovrai inventarti qualcosa di meglio. Gaz al Gun ha decretato che la tua parola equivale ad un gesto di sfida. Il capotribu' accettera' di ucciderti personalmente questa sera stessa, non appena le ultime luci saranno scomparse.(Hai ancora circa quattro ore) >> Detto questo essi si allontanano nuovamente, mentre il capotribu', sorridendo ti squadra. Che cosa fai?
  11. Ossian, ladro Finalmente posso avanzare verso il mio vero bersaglio, vediamo se la sua magia lo proteggerà dalle mie lame. Scompaio e riappaio come una fiamma sotto il gioco del vento per poi tentare di colpirlo dalla distanza, utilizzando le mie lame da lancio.
  12. Crees

    Confronto e gestione

    @Marco NdC ti spiego un attimo cosa ho in testa e mi dici se è coerente e non va contro le regole. Tu hai ingerito il veleno, esso c’è e rimane finché non viene curato oppure il tuo corpo lo espelle. I suoi effetti si ripresentano ogni turno e quindi, nella mia idea, finché non curato, devi sfidare il pericolo ogni tua azione affinché suoi efffetti non superino la tua resistenza ad esso. ( simile benché diverso dal controllo mentale che il buon vampiro aveva su di me, anche se li ovviamente era una mossa ripetuta ad ogni azione) Poccola postilla, nel mio precedente post, hai anche una mossa morbida al riguardo “ potrebbe diventare pericoloso se ignorato”
  13. @Marco NdC @Knefröd Khalya & Daleor Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, Quartiere dei GIardini, Villa del Marchese - Ora del pasto serale La voce e' velluto come sempre, come sempre leggeri ed eleganti i suoi movimenti, mentre si volta a fronteggiarti Khalya, risalendo i pochi gradini appena discesi. Eppure nei suoi occhi brilla una luce verde sinistra e preoccupante. << Voi schiavi della Luce siete un tormento infinito, almeno finche' non vi piegate oppure morite. Ed ho come la chiara e pulsante sensazione che non siate molto disposta a piegarvi.>> Le sue parole giungono da dietro la montagna che contrae la mascella in modo sguaiato, prima di attaccarti. In un attimo il precario equilibrio che teneva sospese le maschere della cortesia e del buon senso cadono. Il nerboruto ti assale, paladina, utilizzando una sedia come arma di fortuna e nello stesso momento il formicolio degli arti penetra nei tuoi muscoli*, cercando di frenarne la reazione forgiata dagli addestramenti marziali. mentre il subdolo seguace demoniaco, si getta su di te magister, con la bocca orribilmente spalancata, mostrando due zanne venefiche. Intanto Mellario disegna nell'aria dei simboli arcani preparandosi a lanciare chissa' quale incanto. Il resto dei presenti rimane immobile, come il pubblico di uno spettacolo gladiatorio, assuefatto alla sua violenza. Che cosa fate? Gizekh Shank, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Quartiere Elfico, Imbrunire Scegli una delle due opzioni Mentre uno dei due cacciatori rimane imbambolato dal lancio del coltello, l'altro pensando ad una minaccia lascia partire un dardo nella tua direzione, ferendoti di striscio ad una coscia (1d6). Nonostante il dolore riesci a lanciarti nel vicolo, che si apre fra due file di case mal messe, con cumuli di spazzatura ai bordi della strada e basse staccionate su giardini lasciati a se. Esso taglia a meta' il quartiere elfico, incrociando almeno altre due strade da quello che puoi vedere, dalle poche lanterne che illuminano la via davanti a te I due cacciatori rimangono di sasso ad osservare la lama volare a peso morto nella loro direzione, mentre tu ti sei gia' dileguato nel vicolo. Purtroppo per te esso continua per solamente qualche metro, concludendosi alla porta di un grande edificio diroccato di tre piani. Le finestre sono sprangate e forse solamente la porta di legno potrebbe permetterti di accedere. @luisfromitaly Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Quartiere Elfico. imbrunire La donna ha un passo felino, preciso ed elegante, scivola fra la folla per poi arrampicarsi su di un tetto, cominciando a correre saltando all'occorrenza. La sua direzione e' chiara, il quartiere dei giardini. Che cosa fai? L' Arvil, che e' il nome elfico per l'energia entropica del Caos, corrompe tutto cio' che tocca. Trasforma la natura, la corrode, la deturpa, la cambia. Un cambiamento caleidoscopico ed incontrollato. E voi druidi che siete in comunione con la natura piu' di chiunque altro avvertite immediatamente se qualcuno sta facendo uso dell' Arvil nelle vicinanze. Ma il Caos e' appunto confusione e non segue di certo uno schema specifico, come non c'e nulla di assodato riguardo a come esso influenzi le vostre forme animali o la natura intorno a voi. Lo fa e basta. Alcuni druidi influenzati dall'Arvil mantengono gli istinti delle bestie, oppure alcune delle caratteristiche fisiche. Alcuni alberi divengono innaturalmente deformi, fulmini a cel sereno, oppure acqua che scorre al contrario. I segni rivelatori ed i suoi effetti sono i piu' vari. PER TUTTI
  14. Ragazzi solo una domanda. Quando preparai la scheda non tenni conto degli oggetti al di fuori dei manuali permessi, cosa che ha influito non poco sulla scelta, sopratutto riguardo “il lancio dei coltelli”. Avrò quindi eventualmente la possibilità di comprare oggetti da altri manuali?
  15. Crees

    Confronto e gestione

    Ragazzi oggi arriva il post, tenetevi pronti
  16. Ossian, ladro. Il grigiovelo si rivela più abile di quanto avrei immaginato, così come il loro capo che sfugge alla presa del Druido. Mentre schivo scomparendo nell’immateriale giro e rigiro la mie lame fra le mani cercando nuovamente di affondarle nel nano.
  17. Ossian, ladro Proseguo nel mio intento omicida, scomparendo e riapparendo sul posto e menando fendenti cercando di finire il mio nemico , prima che il mio reale bersaglio mi sia portato via da uno dei miei compagni, la sua morte mi appartiene.
  18. Crees

    Confronto e gestione

    @Marco NdC modificato , l’ultima parte in grassetto
  19. Crees

    Confronto e gestione

    Ragazzi in primis , auguri a tutti spero stiate festeggiando con le famiglie o con chi preferite. Grazie @Marco NdC, modifico il prima possibile per allinearmi alla cosa. @luisfromitaly, le mosse morbide sono situazioni della fiction che se ignorate potrebbero portare ad un mossa dura oppure alla perdita di qualche occasione! @Knefröd docet, come è successo per Lonne, che non fermato ha consegnato le armi ! ps grazie a tutti per la pazienza che avete, ho molto da imparare come Master, ma sinceramente farlo in DW è super esaltante!
  20. @willyrs Caronte, Inverno, Ciclo quinto, giorno 10 - Forestern, Confini nord dell'impero. Gli uomini del nord sono combattenti naturali, nati nella difficolta' e cresciuti in un mondo in cui la sopravvivenza quotidiana e' una piccola vittoria. Solo i forti prosperano nelle tribu' settentrionali, poiche i deboli vengono estirpati e uccisi. Ci si aspetta che ogni uomo sia un guerriero potente e capace, indipendente e spietato. Non hanno tempo per aratri o falcetti, i loro attrezzi sono ascia, spada e scudo. Cio' che le loro terre non offrono, lo vengono a prendere oltre i confini imperiali o dai pochi insediamenti neutrali che nascono sul confine. In battaglia essi temono poche cose, poiche' sanno di combattere sotto la protezione delle proprie divinita' pagane. Si incidono le carni e disegnano motivi con il sangue caldo sul corpo, come segno di devozione e per scongiurare la cattiva sorte. La superstizione e' all'ordine del giorno. I capitribu' hanno un aspetto terribile, massicci colossi di muscoli, piu' grossi e alti di tutti gli altri, i cui corpi sono ricoperti di cicatrici e trofei di battaglia alla strenua ricerca dell'attenzione delle divinita' perniciose. Sono loro che piu comunemente divengono i campioni ed i prescelti del Caos. Un altra figura di riferimento all'interno della tribu' e' lo stregone, sacerdote di antichi riti, fruitore dell'energia entropica ed interprete della volonta' degli dei oscuri. Essi rimangono all'ombra dei capi, ma la loro voce e' spesso legge e pochi sono i barbari che osano mettersi contro di loro. Da “Leggende del Vecchio Mondo” opera somma del primo Maestro Bibliotecario Teclis il Saggio “ La memoria ti riporta le letture della tua formazione, lo studio del nemico oltre confine. Il loro essere attaccati alle vecchie usanze ed il loro essere superstiziosi potrebbe tornare a tuo vantaggio. Un capotribu' per essere tale, deve essere il piu' forte, e la sua posizione viene sempre messa in discussione dai sottoposti piu' ambiziosi oppure da sfidanti di tribu' nemiche. Lo stregone ha spesso un ascendente tale da intercedere durante queste sfide, oltre al fatto che e' lui che officia i sacrifici agli dei, decidendo il momento ed il luogo propizio. Nessuno oserebbe versare del sangue sacrificale se lo stregone decretasse che non sia il momento auspicabile. Mentre ti guardi intorno ti e' facile individuare queste personalita'. Il capotribu' veste il manto di un grande lupo bianco, non ha un orecchio e la sua pelle e' scarnificata in piu' punti. La testa mostra una folta chioma scura ed una lunga barba incolta dello stesso colore. Meta' del volto e' dipinto di rosso, colore che come oramai hai potuto riscontrare ritorna piu' volte su tutti i membri della tribu'. Lo stregone e' curvo, come schiacciato da qualche fardello invisibile ed ammantato in una veste porpora rammendata in diversi punti. Il suo volto e' in parte nascosto da un pesante cappuccio dal quale pero' spuntano due corna grottesche. Non sapresti dire se frutto di qualche orribile deformazione oppure un semplice accessorio decorativo. Legata a lui da una catena che tiene come un guinzaglio, una giovane donna vestita di stracci. Essi sono entrambi vicino ad uno dei fuochi dell'accampamento, non poi molto distanti da te.Che cosa fai? @Marco NdC @Knefröd Khalya & Daleor Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, Quartiere dei GIardini, Villa del Marchese - Ora del pasto serale Mellario sorride << Attivita' esoteriche dite? Come rituali pagani? bhe potrebbe. Vengo dal sud dopotutto, non siamo cosi' rigidi come qui nella capitale riguardo la vita privata dei nostri collaboratori. Ma lo avete detto anche voi che quel povero uomo che avete giustiziato non era certo erudito, forse non sapeva neanche quello che faceva.>> elude la domanda o forse e' la sua persona ad essere sfuggente, non sapresti dire, ma sai che se vuoi risposte piu' precise dovrai calcare la mano. << E' affascinante la vostra integrita' e la vostra dedizione al lavoro, Paladina. E devo ammettere anche il vostro coraggio. Perche' ci vuole coraggio a presentarsi alla casa di un nobile a pretendere risposte. Ma io sono magnanimo e di buon cuore, glielo possono confermare il capo della gilda dei mercanti che e' la seduto sul divano, oppure il comandante della milizia cittadina Markus Rais accanto a lui. Quindi non prendero' sul personale il suo zelo, piuttosto...>> Dei demoni che ti hanno servito, di quelli che hai studiato o intravisto nelle tue visioni di potere. Alcuni hanno rappresentato per te, per le loro peculiari capacita', utili pedine o interessante fonte di conoscenza, Magister. Uno fra tutti, ora che puoi guardare da vicino il servitore fanciullo di Mellario, te lo ricorda. Si faceva chiamare Calina Echis, ed e' stata l'unica delle tue servitrici ad avere un nome di famiglia oltre al nome comune. Ti aveva raccontato che era per distinguersi fra gli altri della sua specie. Tutti simili, ma ognuno diverso. Echis nell'antica lingua significa piccolo, oppure innocuo, e mai aggettivo fu piu' indicato, visto che a vederla essa appariva piccola ed innocua, proprio come il ragazzo davanti a te. Ma come molto spesso accade nel mondo demoniaco l'apparenza inganna e dietro quel volto genuino che lei aveva, nascondeva un morso intriso di veleno, come la capacita' unica di muoversi sinuosa come un serpente del deserto. Ora sai la natura del demone di fronte a te e di cosa e' capace e ti viene da chiederti se nel vino versato alla tua alleata non ci fosse l'ingrediente per coadiuvare l'incanto, ma piuttosto una dose del veleno paralizzante del demone. La tua fortuna e' che se cosi' fosse, sai come preparare l'antidoto con ingredienti comuni che puoi trovare da qualsiasi erborista e forse anche in una cucina ben fornita. Mentre pensi a questo, la voce del Marchese ti sorprende spostando la sua attenzione da Khalya a te. << ...un Magister dell'Accademia, e' una rarità vederne. Potrei giusto aver bisogno di una persona con le vostre capacita', se potete dedicarmi un momento del vostro tempo. Venite con me, mentre il mio buon amico Langar tiene compagnia alla nostra incantevole dama. >> Mellario si alza con grazia e destrezza, infilandosi oltre un ampia porta e prendendo delle scale che scendono al piano inferiore, mentre la montagna che sedeva li accanto si alza, mettendosi di fatto fra te paladina ed il proprietario di casa. Se ciò non bastasse, avverti un formicolio insolito sotto l’epidermide degli arti, un irrigidimento dei tendini che mira pericolosamente ai muscoli vicini. Che sia l’effetto del vino, oppure qualcos’altro esso si scontra contro la tua determinazione ferrea, risultando al momento soltanto in un fastidio circoscritto, ma ignorarlo potrebbe essere pericoloso. Che cosa fate? @luisfromitaly Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Quartiere Elfico. imbrunire << Gli hai visti. Questo e' il potere potenziale che cerchiamo di scongiurare nell' Accademia. Il rituale celebrato in quel capanno ha generato un miasma di energia che ha spinto uomini disarmati sulle punte delle lance dei soldati, incuranti della morte, come inconsapevoli di non avere nessuna oppurtunita' di vittoria. Lo stesso Magister ha impiegato un attimo a paralizzargli tutti. Bloccati, inermi a farsi massacrare. Questo potere e' pericoloso, non puo' essere lasciato libero di proliferare, cosi' come non possiamo permettere che gli incantatori abbiano piena liberta' di operare. Capisco le tue remore Lex, ma dobbiamo epurare la zona. Sai che gli inquisitori non faranno superare la notte ai sopravvissuti dello scontro, e che i cacciatori di streghe andranno porta porta per il quartiere cercando quelli sfuggiti.>> << Ser Macroix, io capisco la minaccia arcana fin troppo bene. Mi ha portato via piu' di quanto vorrei, ma non posso non chiedermi se ci sia un altra via per affrontare le forze del Caos, una via che non passi per morte e fiamme, ma piuttosto attraverso cura e redenzione. Non e' colpa loro se qualche incantatore ha manipolato la loro volonta' o gli ha toccati con la corruzione. Hanno gia' pagato un prezzo alto. Noi dovremmo salvarli non condannarli. Inoltre guardate questo quartiere, la sua terra e' nutrita da sofferenza, odio e malattia. Se c'imponiamo con la forza non faremo che danneggiare ulteriormente la situazione fino a quando sara' irrecuperabile. >> L'energia entropica del caos e' qualcosa che tu conosci. Essa trasforma e consuma, stravolgendo l'ordine naturale delle cose, quell'ordine che tu stesso come druido rappresenti e che dovresti difendere. Ti e' naturale chiederti come il tuo popolo abbia abbracciato i seguaci di un potere tanto abbietto. Mentre finisci di ascoltare i loro discorsi, la donna che ti stava tenendo d'occhio lascia il luogo, dirigendosi a piedi verso i quartieri centrali, mentre le voci perentorie e autoritarie di alcuni cacciatori di streghe attirano il tuo sguardo su di loro e l'umano a cui stanno intimando la resa. Che cosa fai? @Gizekh Shank, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Quartiere Elfico, Imbrunire Questa notte potrebbe rivelarsi non una delle piu' fortunate per te. I cacciatori di streghe hanno una brutta reputazione nell'impero, ed il principale motivo e' che sono dei fanatici. L'ordine inquisitorio che saltuariamente abbraccia membri dei capitoli, soprattutto provenienti dai Magli Imperiali, e' stato fondato per un motivo ed uno soltanto, combattere la corruzione del caos. E' un compito di cui si occupano anche altri reparti armati ed ovviamente i vari Capitoli della Santa Chiesa, ma nessuno come loro ha fatto di questa causa la propria sacra missione. Ma mentre gli inquisitori sono spesso uomini di valore, che hanno servito a lungo nei capitoli come paladini o chierici, oppure comandanti decorati che hanno affrontato le orde del Caos oltre confine, i cacciatori di streghe sono presi dai ranghi piu bassi dell'esercito imperiale, spesso uomini di poca cultura e mossi da sofferenze o problematiche personali. Ovviamente esistono le eccezioni e ci sono alcuni cacciatori famosi che hanno fatto la storia della lotta contro gli inganni degli dei perniciosi, ma sono appunto eccezioni e quelli davanti a te invece, sono due fanatici che hanno appena colto un tipo sospetto a mentire. Mentre uno di loro imbraccia la balestra, l'altro sfodera la spada. << Sei in arresto, vieni con noi senza fare storie. >> Le tue opzioni sono limitate, arrenderti, oppure tentare la fuga nel vicolo. Che cosa fai?
  21. Inviato per errore, mentre sto lavorando ai post. Se riesco arriva oggi, senno' domani sera
  22. Ossian, ladro. Ucciso l’ennesimo avversario mi muovo verso il Horgar, incrociando un altro sottoposto a sbarrarmi la strada. Un altra vittima prima di poter colpire il mio vero bersaglio
  23. Crees

    Confronto e gestione

    Esatto, ma da lì a dire che il rituale controlla le loro menti è un altra cosa.
  24. Si ragazzi post appena finisco il turno di pranzo
  25. Crees

    Confronto e gestione

    @luisfromitaly attento al metagame, il tuo pg al momento non può sapere che l’incanto ha controllato le menti degli elfi è non ha neanche elementi per ipotizzarla una cosa del genere.
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