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Crees

Circolo degli Antichi
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  1. Scusami ora so perché nella prima stesura avevo messo 3 guerriero , 3 ladro e 3 maestro. La scheda non cambia, tolgo solamente il talento di quarto livello del maestro. Se il resto va bene finisco poi di aggiungere le ultime cose, sul quale vorrei un tuo aiuto. Razioni, protezioni dal freddo e vari arnesi di sopravvivenza, devo prendere tutto ?
  2. https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=1520643 Ecco la scheda, che devo ancora completare con gli ultimi oggetti, come razioni e oggetti di utilita', a discrezione del master. Da cambiare anche leggermente il bg, ma intanto almeno @Bomba puoi controllare i valori numerici.
  3. @Bomba io ti mando la scheda probabilmente domani . Ho dovuto cambiare leggermente i miei piani per i livelli, che in 9 non riuscivo a sfruttare le classi e ora sto sistemando gli oggetti , che molti di quelli che avevo pensato erano sul Mic .
  4. Crees

    Confronto e gestione

    “Non mi aspetto che adesso lo capisca. Forse capirà un giorno.” Con particolare riferimento al mio legame: Rispetto le credenze di Daleor ma spero che un giorno si convertirà alla retta via. Ragazzi una domanda sui legami, qualcosa che ancora non ho approfondito. Come si sfruttano in gioco? Ho letto che ci potrebbero essere tiri al riguardo e sinergie con le mosse. Qualche esempio per aiutarmi a capire come utilizzarli @Marco NdC ?
  5. @Marco NdC @Knefröd Khalya & Daleor Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, quartiere elfico Le persone credono che il Caos sia lontano, nascosto da qualche parte oltre l'estremo nord, eppure esso prolifera come fiamma dove trova ossigeno e sterpaglia da bruciare. Si attacca alla disperazioni dei poveri, come quel giovane elfo che hai salvato da morte certa paladina o forse a cui ai solamente rimandato l'inevitabile sorte che lo attendera' per mano dei soldati, nel sangue versato sul fango in una rivolta' senza controllo e nell'ambizione degli uomini come te, Magister, che pronunci parole incomprensibili per altri in una lingua nera dal suono inconfondibilmente malvagio*, sfortunatamente inconsapevole**, che le forze del caos non hanno presa sul servo devoto di Yvet Lorne. L' incanto rimane quindi una frase detta al vento e nulla piu', mentre Ren approfitta dell'intromissione per fuggire fuori dalla capanna con la sua tipica destrezza, che sfrutterà probabilmente per arrampicarsi in cima a qualche tetto. Rimanete li alcuni attimi, l'uno difronte all'altra, circondati dall'energia funesta di cui le pareti che vi circondano sono pregne, e con il fiato trattenuto di chi si trova ad essere testimone di un momento che potrebbe cambiare completamente le sorti della propria vita, mentre non poi molto distanti da voi il templare avanza lentamente, aiutato da Lex che appare esausta a sua volta, per raggiungervi. Egli fara' tutto il possibile per impedire qualsiasi rischio di contagio dalle forze perniciose, lo sapete bene entrambi. Cosi' come aveva dato via libera all'incantatore di agire per fermare la folla, ora intende cancellare quel posto con il fuoco purificatore.*** Che cosa fate? @Gizekh Shank, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - vicolo delle topaie, quartiere dei mercati La tua scenetta convince il pubblico che smette di ipotizzare accuse nei tuoi confronti, mentre il giovane che hai indicato si allontana di corsa e tu puoi defilarti con le monete ed il pugnale. Lo strozzino non fa una piega, limitandosi a chiudere entrambi i pugni sul tavolo spoglio, mentre i suoi ospiti che stavano parlottando fino al tuo arrivo tacciono di colpo. Forse tengono alla riservatezza dei propri affari oppure temono quella che potrebbe essere la reazione del criminale, che punta i suoi occhi su di te, trafiggendoti il cranio. << Lo voglio morto quell'elfo. Ha uno strano sopracciglio che gli corre da una parte all'altra della fronte ed ha parlato di uno dei galoppini che bazzicano da queste parti, un certo Lonne. Trovalo.>> la sua voce non ammette repliche di sorta e sai che nel momento in cui lascerai la piazzetta, o in cerca dell'assassino oppure per pensare ai tuoi affari, altri si metteranno in moto per trovarlo. Clargo e' un viscido bastardo che non ha ancora capito che non puo' darti ordini, ma e' un viscido bastardo che paga bene. Intanto il fuggi fuggi dai mercati ha portato alcune persone a cercare salvezza in quella parte di quartiere. Le strade che si aprono davanti a te sono molteplici. Chiedere di Lonne, cercare un elfo con un monociglio, indagare dei disordini e dei ruggiti che hai sentito oppure niente di tutto questo. Che cosa fai? @luisfromitaly Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Locanda sul Fiume, quartiere del centro. (Tardo pomeriggio) << Mia moglie e' una donna dal cuore d'oro e non ha torto quando ha pensato che tu saresti potuto essermi utile. >> SI scusa con il suo cliente, facendoti segno di seguirlo in una stanzetta dietro il bancone del bar, dove un piccolo ufficio contabile pieno di scartoffie ti soffoca con le sue dimensioni. L'umano si siede su una poltrona imbottita, lasciandoti in piedi ad osservarlo mentre si controlla i baffi in un specchietto d'argento quadrato. << Ci sono compiti, che sono certo capirai, non si addicono ad uomini per bene e non puoi immaginare quanto sia difficile trovare la manodopera necessaria in giorni di festivita' come quelle che ci aspettano. Non fraintendermi, niente di illegale o immorale ovviamente, sono un uomo onesto e disposto anche a pagarti con qualche argento ovviamente, oltre agli indumenti che indossi che immagino vengano dalle merci della mia dolce signora.>> fa una pausa squadrandoti da capo a piedi. << Ora, sono stato incaricato, come oramai succede da qualche anno a questa parte, di occuparmi di rifocillare e tenere puliti gli accampamenti dei partecipanti al grande torneo ed il loro importante seguito. Questo comprende lo svuotamento delle latrine, di cui nessun buon fedele certamente vuole occuparsi. Ed e' qui che la mia incantevole meta' ha ben pensato potrebbe essere reciprocamente utile il tuo intervento. Questa e' la mia generosa offerta, ma serei comunque curioso di sapere cosa avevi invece in mente. >> Che fai?
  6. @Bomba perfetto per i talenti, riguardo la domanda era nell’ipotesi di fare qualche livello in game.
  7. Crees

    Confronto e gestione

    Ragazzi sono fuori per un lavoro, dovevo rientrare ieri sera, ma ci hanno prolungato. Sono dal telefono , ma se riesco posto ugualmente, altrimenti appena rientro domani pomeriggio!
  8. @Bomba fantastico , ora ho un paio di domande tecniche. 1)La lama invisibile è una classe tagliata che ha mantenuto come requisiti d’ingresso dei talenti pensati per la classe originale, come tiro ravvicinato e tiro a distanza che credo non potrei usare mi chiedevo se potevano cambiarli in qualcosa di più inerenti alla classe? Se non fosse possibile non è un grosso problema, visto che comunque continuo come maestro tiratore e tiro ravvicinato dovrei comunque prenderlo. 2) Come vorresti gestire la finta in combattimento, considerando che io la uso come mossa gratuita? Io ne ho lette di tutti i tipi di soluzioni, da errate codice su errate codice, ma alla fine credo che si rimetta tutto al buon senso del master. 3) dai i manuali inglesi a quelli italiani ci sono saltuariamente errori di traduzione, uno dei casi è appunto il fintare in combattimento, in cui mi pare che nel manuale inglese il bab va al difensore, mentre in quello italiano all’attacante, ci basiamo sui manuali inglesi? Grazie
  9. Intanto vi butto li una bozza di bg, per sapere che ne pensate. @Bomba, ho ripreso vari dettagli dal manuale, come lo stile di combattimento, la figura degli assassini ed i nomi. Se puo' andare proseguo con la scheda su myth. Ossian, ladro-lama invisibile-maestro lanciatore. "E' la sabbia nera dell'arena del tempio da cui i deboli dovrebbero guardarsi. Essa si farà sazia del loro sangue, versato dalle mie lame conficcate nei loro petti. Siamo come i gladiatori dei tempi andati, al cospetto dell'unico pubblico che veramente conta. Lolth." Di tutti i Veldruk (Assassini) che le casate addestrano ed integrano fra le proprie file, quelli dei Jhu'Kal sono sicuramente i piu' attaccati alle tradizioni e alle origini degli ilythirii, spesso avvolti da un alone di misticismo e sacralita', sapientemente selezionati da prove d'indicibile brutalita' che gli mettono gli uni contro l'altri, per lasciare in vita solamente i migliori fra loro. Ossessionati dal desiderio di eccellere e mostrare la propria superiorita' marziale sugli altri, in battaglia cercano gli avversari piu' temibili e forti, affrontandoli armati solamente di pugnali e sprovvisti di qual si voglia armatura o difesa, in una manifesta dimostrazione di non temere ne sconfitta ne morte. Tatuano i loro corpi con disegni rituali che raccontano leggende del popolo o preghiere alla dea ragno, mentre si addestrano nell'antica via del Draa Velve e vengono istruiti per poter far fronte a qualsiasi situazione, con discrezione, pulizia e velocita'. Ossian come ogni altro Drow arrivato all'eta' adulta e' un sopravvissuto. A suo fratello gemello quando era ancora in grembo, ai suoi compagni di giochi nei primi anni di vita, ai suoi commilitoni mentre cercava di scalare le gerarchie militari e continua a farlo ora che fa parte del braccio esecutivo della sua casata e Lolth stessa lo vessa con le sue prove. Ambizioso, iracondo, indomito e prevaricante egli racchiude tutte le qualita' di un Ilythirri, assieme ad un intelligenza marcata che ne ha fatto uno strumento utile per il Qu’el’velguk. I suoi occhi grigi, vibranti di una forza primitiva quasi ferale, impreziosiscono un volto sempiterno ed austero, coronato da lunghi capelli biondo cenere, che ricadono sulle spalle larghe del corpo atletico marchiato dai singolari tatuaggi del suo ordine e dalla vita del sottosuolo.
  10. Ragazzi mi sono preso un paio di giorni per leggermi il manuale Dotu, che non avevo mai approfondito e per riflettere sulla mia disponibilità e mi unisco ai candidati. Vorrei proporre, un personaggio su cui ragiono da un po’ e che ancora non sono riuscito a giocare, premettendo che io prediligo il role play all’ottimizzazione, che è un ladro, lama invisibile, maestro lanciatore. L’avoro sul bg in questi giorni, ma idealmente un personaggio che insegue la propria morte, sulla falsa riga dei nani sventrarori per chiunque conosce Warhammer, ovviamente in una chiave che contempli lo spirito di miglioramento culturalmente imposto ai maschi drow.
  11. Crees

    Confronto e gestione

    Quoto, post pazzesco! @Marco NdC il tuo danno di prima è un d6, scusami ero convinto di averlo scritto in revisione
  12. Crees

    Confronto e gestione

    @Gizekh Diciamo che gli elfi sono una minoranza, ma comunque un buon numero come in qualsiasi capitale o comunque grande città.
  13. Crees

    Confronto e gestione

    Ragazzi postato la seconda parte per @Marco NdC e @Knefröd
  14. Crees

    Confronto e gestione

    Un ultima precisazione. Ma io potrei ad esempio chiedere un tiro di sfidare il pericolo mentre qualcuno effettua una prova di discernere? Esemplificando shank: ribalto il corpo per cercare in tutte le sue tasche, controllando anche nelle scarpe e nella biancheria. Master: discernere realtà? Se si dovrai farmi un altro tiro di sfidare il pericolo per completare l’azione prima dell’arrivo delle guardie.
  15. @luisfromitaly Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Locanda sul Fiume, quartiere del centro. (Tardo pomeriggio) I ceppi di betulla che bruciavano nel focolare della locanda, davano alla fiamma altezza e luce ma non braci durevoli. Eppure con il loro violento calore ed il loro movimento ipnotico catturavano la maggior parte degli sguardi degli avventori, che si perdevano ad osservarla per diversi minuti una volta seduti ai pesanti tavoli di legno o sugli sgabelli lungo il bancone. Il locale era affollato e rumoroso, carico di quell'atmosfera prefestiva che ci si sarebbe potuti tranquillamente aspettare, con due cameriere estremamente formose correre su e giù servendo da mangiare e da bere, mentre un bardo dalle eccentriche trecce bionde, strimpellava un liuto intonando una canzone dal ritmo allegro. Non hai bisogno di cercare molto per trovare il proprietario, visto che la sua voce squillante si sta giusto lamentando con un cliente di tutti i problemi che l'imminente torneo ha arrecato a tutto il quartiere, mentre si prende il compito di incrinare la caraffa di vino per non far mai scendere troppo il livello del bicchiere del suo avventore. Den Hammel ha lunghi baffi incerati e le guance incipriate soltanto dalla couperose. Se ti avvicini ti getta uno sguardo sospettoso, in fondo non e' molto comune vedere un elfo in quella parte della citta', il quartiere del centro che si affaccia sul grande fiume. Che cosa fai? @Gizekh Shank, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - vicolo delle topaie, quartiere dei mercati. Ti pareva di aver sentito un ruggito e qualche urlo, ma pensavi di esserti sbagliato, ora forse non piu'. L'uomo porta legato in vita un pugnale di poco valore ed una borsa con qualche argento imperiale, circa una ventina. Forse potrebbe avere qualcos'altro addosso, ma dovresti cercare meglio per scoprirlo rischiando che qualcuno ti veda mentre gli controlli le tasche delle vesti*. Clargo non sara' contento, non che siano affari tuoi ovviamente, hai il tuo contatto nella guardia portuale da interrogare, ma sei pronto a scommettere che quel vecchio e viscido strozzino sarebbe pronto a pagare una bella somma per scoprire cosa e' successo e punire il colpevole.** Non puo' certo permettersi di far dire in giro che si puo' uccidere un suo uomo senza alcuna conseguenza. Intanto dalla piazza vicina dei mercati senti delle urla e quello che ti sembra un altro ruggito. Che cosa fai? @Marco NdC @Knefröd Khalya & Daleor Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, quartiere elfico Il cavaliere di Biancogiardino e' scuro in volto, mentre ordina ai suoi soldati di preparare delle pire, per evitare che la subdola contaminazione del caos abbia modo di approfittare della carne morta. Scambia con voi uno sguardo stanco, sia mentre riceve la benedizione da te Khalya, sia quando incrocia i tuoi occhi Magister. Non e' la prima volta che si trova a trucidare dei disarmati, ma sicuramente e' qualcosa a cui non si e' ancora abituato. Scompare fra i soldati, seguito dalla giovane paladina, che curata di ogni ferita si appresta ad offrire il suo aiuto ai sofferenti, compreso il possente Templare, che ha rimediato uno squarcio sulla coscia destra. La distesa di corpi e sangue impastati nel fango e' uno spettacolo orribile, cosi come il l'improvviso silenzio assordante spezzato dai gemiti dei pochi elfi sopravvissuti, che alcuni imperiali stanno scortando lontano dal luogo della mattanza per prestargli soccorso come da te ordinato Khalya. Forse essi ti diranno qualcosa di utile, o forse no, sicuramente una pista in piu' da seguire. Magari potrebbero fare chiarezza sul come abbiano ottenuto le armi oppure condurti ai pochi fuggiti, che potrebbero essere stati corrotti dall'energia entropica della magia del caos. E' comunque un pensiero su cui avrai modo di ragionare in un secondo momento, visto che ora i tuoi occhi trafiggono la schiena di Daleor che si sta dirigendo verso la capanna, dopo averti mentito. Le sue parole ti sono suonate quasi del tutto veritiere, eppure hai percepito un esplicativo brivido lungo la schiena alla pronuncia della parola "dovuto". Probabilmente egli non "doveva" usare il potere, ma voleva farlo. Da qui a dire che avrebbe potuto agire diversamente e' ben altra cosa, ma sicuramente non e' stato completamente sincero. Daleor, mentre sorpassi il grande portale in direzione della capanna senti lo sguardo della Paladina addosso, e non puoi fare a meno di chiederti se si rivelera' un problema per i tuoi intenti. Ad ogni modo il tuo piano e' andato a buon fine e puoi percepire chiaramente l'apprezzamento del tuo patrono che si agita oltre il velo dei tuoi sensi, filtrando dal gioiello che il tuo seguace sta controllando con un inquietante sorriso sul volto. I simboli irradiano ancora potere, e sai che l'incanto, ancora attivo, potrebbe continuare ad accumulare potere se propriamente nutrito ed indirizzato. Anche studiarlo, magari ricopiarlo, ti potrebbe permettere col tempo di creare qualcosa di simile, esponendoti a ovvi pericoli certo, ma in fondo nessun rischio e' mai troppo alto per il potere. Dovrai fare anche i conti con il Templare che difficilmente permettera' che quel luogo non venga immediatamente distrutto. Che cosa fate ?
  16. Ciao ragazzi, ci ho messo un po’ a buttare giù due righe di bg, un po’ complice il lavoro, un po’ l’ambientazione di cui volevo leggere per avere un personaggio interessante da sviluppare per 20 liv. Allora vorrei fare un ladro “ lanciatore di coltelli”, vagamente selvaggio, profondamente spirituale ( per questo fra le tipologie di umani ho optato per i Flannae) , addirittura, sempre se non sia in contrasto con l’avventura che non conosco , seguace di Vecna. Qui giusto un accenno, di bg, suscettibile a variazioni ovviamente, anche perché avrei un altro paio di idee che mi piacerebbe sviluppare, una su tutte una similitudine con i nani sventrarori di War. Se dovesse andare metto il link alla sheet su Myth Bg “Di quello che erano i Flannae il popolo originario del continente rimane ben poco. I più si sono mischiati agli invasori Oeridiani e Suloise mentre le antiche tradizioni sopravvivono solamente nelle tribù nomadi o in quelle indipendenti che stanziano nelle regioni settentrionali , come nelle steppe del Gelido Nord oppure fra i ghiacci della penisola Thillonriana. Fra di loro vi sono abili cavalieri della steppa, cacciatori raminghi maghi e druidi. Alcuni rimangano in seno ai clan, vivendo una vita nomade, oppure contribuendo alle ultime città Flan, altri decidono di avventurarsi per il mondo spinti dalle più varie ragioni oppure perché allontanati.” Ossian è un giovane Flannae, appartenente alla casta degli intoccabili ed iniziato all’ordine degli Othar, guerrieri cerimoniali che si addestrano nell’uso delle lame tradizionali e nella furtivita servendo nel popolo originario come esploratori e guardie personali delle guide spirituali del clan, i druidi. Divenire un Othar è un grande onore, ma comporta una vita fatta di giuramenti , sacrifici e votata al servire, a cui non tutti gli animi sono portati. Quando un Othar infrange i suoi dogmi diviene un Istari ( lontano dalla luce ) e bandito, ed è proprio questo che successe al giovane uomo, complice il suo desiderio di eccellere, la sua arroganza e la sua ambizione che lo portarono lontano dalle sue genti, fino alla disperata cittadina di Lago Diamante. “Si dice che non ci si possa fidare di un Istari, essi sono maestri del sotterfugio e di assasinio, hanno il cuore avvelenato dalla loro bramosia e sono spesso seguaci di antiche divinità che non dovrebbero essere nominate.“ Appare silenzioso, controllato e riflessivo, una maschera minuziosamente costruita per nascondere sotto di essa un animo prevaricante, intransigente ed orgoglioso, che cerca il comando sugli altri, intimamente convinto di esserne superiore. Le sue azioni sono guidate dal tornaconto personale, da una ambizione fuori misura e da un profondo desiderio di rivalsa , eppure si mantengono all’interno di un preciso codice di condotta, inevitabilmente frutto di quell’ educazione e quella spiritualità profonda del suo popolo che non ha rinnegato come si potrebbe pensare, ma piuttosto rinterpretato in una sua personale visione. Nella piccola cittadina è conosciuto nel substrato criminale per le sue capacità furtive, il tocco leggero e l’abilita’ con i coltelli.
  17. Crees

    Confronto e gestione

    @knefrod nei limiti della fiction puoi tranquillamente far interagire te i png @luisfromitaly leggiti il primo post di gioco, c’e La discrezione dell’oste ed anche il corretto nome della locanda, poi modifica per favore @Gizekh benvenuto! Un incomprensione. I due che avresti dovuto trovare nel vicolo sarebbero stati il criminale ed il nostro Druido trasformato in giaguaro. Diciamo che da fiction potresti arrivare mentre la fiera scappa e trovare il suo avversario morto. Rileggi il post di Luis per avere un idea più chiara!
  18. Crees

    Confronto e gestione

    Ragazzi, il nostro aspirante ladro non si e' fatto vivo, quindi mi trovo costretto a riaprire il bando, se conoscete qualche player che volete coinvolgere fate pure. Ho accelerato leggermente la fiction per superare questo momento di stallo, che ha sicuramente un po' bloccato la nostra enfasi, mi dispiace il ritmo blando, ma come mi sono gia' ritrovato a dirvi, il lavoro mi sorprende impreparato, sono stato due giorni ad una fiera a carrara per concordare alcune forniture per un albergo che sto aiutando ad avviare. Vorrei portarvi fino al giorno del gran torneo e magari prendiamo una piccola pausa per vedere di avere almeno un altro player nel gruppo. Riguardo la risoluzione delle azioni. @luisfromitaly diciamo che anche io avrei forse pensato ad uno sfidare il pericolo, ma ho prendere la palla al balzo per progredire con la tua narrazione. @Knefröd solo un appunto ma di bassa importanza, nel tuo post, dici che ti unisci all'attacco con i soldati, magari precisami in quale modo la prossima volta, cosi' vediamo se si attivano delle mosse o comunque ho qualche spunto per utilizzare le mie mosse da master
  19. @Knefröd @Marco NdC Khalya & Daleor Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, quartiere elfico Il fronte dei soldati si ricompatta intorno alla figura del loro paladino da un lato mentre affianca l'avanzata sicura del magister dal centro. Se l'effetto dell'incantesimo non vi avesse concesso un notevole vantaggio , forse i vostri ordini contrastanti avrebbero rischiato di causare ingenti perdite fra i vostri uomini, ma cosi' non e' stato. Mentre l'autorita' divina della guerriera condanna alla fuga oppure ad una carica infruttuosa gli elfi armati della folla, che si spengono sulle lance dei soldati, l'avanzata dell'incantatore affretta la velocita' con cui le anime riottose si spengono, al costo solamente di alcuni feriti esposti alle lame di bassa qualita' degli avversari. Dall'altro lato il Templare ha fatto la sua parte e cosi' il Cavaliere dell'ovest. Lo scontro giunge infine al termine, con i pochi elfi superstiti non scappati che cadono in ginocchio pregando per la pieta'. L'incantesimo del caos aleggia ancora sul luogo, ma l'assenza di una folla colma di rabbia, frustrazione e disperazione non gli permette di trovare un terreno fertile su cui operare la sua influenza. Forse potrebbe essere il momento per il magister di recuperare la sua pietra oppure per la serva della luce di indagare. Che cosa fate? @luisfromitaly Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23, quartiere dei Mercati La tua presenza non viene notata, forse perche' la voce non si e' ancora sparsa, o forse perche' le strade sono sufficientemente affollate. Fatto sta che riesci ad arrivare senza problema dalla mercante, che ti guarda con occhi pieni di insolita comprensione per quello che hai potuto vedere fino ad adesso nella capitale imperiale. << Il gran torneo e' dopo domani e benche' io non abbia reali necessita', mio marito che gestisce parte del rinfresco per i cavalieri ed il loro seguito ha sicuramente bisogno di una mano. In cambio del lavoro potremmo darti qualche moneta e dei vestiti puliti. So che e' un lavoro ingrato e duro ma potrebbe essere adatto ad uno come te. >> Se accetti la signora ti spiega come arrivare ad una locanda in centro citta' dove troverai il suo compagno, Den Hammel e ti offre una casacca di cotone ruvido e bianco per rimpiazzare la tua. Fin troppo gentile e disponibile, forse il lavoro che ti attende e' davvero ingrato come dice. Che cosa fai?
  20. Ragazzi io mi ritiro , buon gioco nel caso iniziaste.
  21. I chierici servono sempre . Allora magari un ladro che combatte da distanza. Serve lo skill monkey? Io prediligo sempre l’interpretazione però in una campagna del genere un po’ di ottimizzazione mi sembra d’obbligo
  22. Mi metto a lavoro oggi! Una sola domanda , quali sono i pg degli altri player e che ruolo hanno nel party?
  23. Io mi candido nel caso non avete già dato il posto al buon Pyros.
  24. Crees

    Confronto e gestione

    @Marco NdC Marco se io avessi fatto risolvere la cosa con “i soldati attaccano, gli elfi vengono sconfitti”, il tuo precedente tiro di discernere sarebbe risultato assolutamente inutile ed avremmo avuto la situazione che mi hai fatto notare il post precedente ( ovvero che hai tirato i dadi per nulla). Quindi il mio escamotage è stato che i soldati attaccano e diminuiscono la minaccia elfica, ma non in modo risolutivo, in modo di dare spazio al tuo personale contributo alla cosa e di mantenere valide le possibilità scorte dal tuo discernere: se non proteggi i soldati c’e Il rischio che si perdano d’animo, che gli elfi armati sono ancora quelli che devi temere e che se decidi di unirti all’attacco sfruttando il momento di inerzia , le perdite avversarie risolverebbero lo scontro in una vittoria . ps. Dal tuo discernere ti ho fornito degli input che hanno valenza e che non si escludono. Mi spiego. Se tu avessi caricato con i soldati , ma senza preoccuparti di attaccare gli elfi armati, ti avrei colpito con una mossa dura (magari sfruttando quella che mi sono segnato all’inizio) , anche se avresti comunque risolto lo scontro.
  25. @Knefröd Daleor Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, quartiere elfico Non hai neanche bisogno di incitare il capitano del manipolo, che colta la singolare inerzia dei suoi avversari ne approfitta per falciare vittime. I soldati avanzano al suo ordine, infilzando con le lance e fendendo con le spade come solamente un gruppo ben addestrato e disciplinato sa fare. Gli elfi cadono, afflosciandosi esanimi nel fango mentre i soldati gli sorpassano calpestandoli in un spettacolo brutale e grottesco. Quando i rivoltosi si riprendono dal tuo intervento magico, il loro numero e' gia' diminuito di un terzo. Alcuni di loro nelle retrovie scappano, mentre quelli armati sgomitano per farsi strada ed arrivare a corpo a corpo con i soldati, che avanzando hanno allargato il raggio del fronte, diminuendo la compattezza delle loro file. Che cosa fai? @luisfromitaly Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23, quartiere dei Mercati La strada ti avrebbe condotto al centro citta', verso le taverne piu' ricche che si affacciano sul fiume ed i palazzi del governo, ma preferisci rimanere nei quartieri dei mercati, dove forse un membro della tua razza puo' dare meno nell'occhio. Botteghe di ciabattini e sarti, si alternano a banchi che vendono tessuti, palesandoti che sei arrivato nella parte del quartiere dove potresti trovare qualcosa con cui sostituire le tue vesti luride del sangue della tua vittima. Rubandole magari, oppure offrendoti di lavorare, magari qualcuno potrebbe avere bisogno. La fiumana di persone che ti protegge dal vento gelido che frusta la strada in quel primo pomeriggio, e' variegata e variopinta. Mercanti del sud dai colori sgargianti, ricchi cittadini dell'est, scudieri dietro cavalieri in cerca di qualche accessorio per il gran torneo, poi elfi vestiti di stracci e umani fasciati in larghe tuniche scure dall'aspetto poco raccomandabile. Insomma ogni strato sociale sembra abbia il suo rappresentante in quella parte di citta'. Il mandante del tuo assalitore e' probabile abbia sparso la voce che ti cerca, quasi sicuramente una piccola taglia, inoltre anche le guardie potrebbero crearti dei problemi finché non ti ripulisci del sangue. Devi quindi stare all'erta da quest'ultime, che in coppia circolano di ronda per le strade, ne puoi vedere due giusto ad una cinquantina di metri da te che parlottano fra loro ai lati della strada. Ed ovviamente a chiunque ti osservi piu' di quanto opportuno. Anche i ragazzini che vedi chiedere la carita' vicino alle bancarelle potrebbero essere informatori dei malviventi, proprio come il tuo amico Lonne, infatti, benché ad una prima occhiata sembrino dei semplici orfani, i loro occhi furbi scrutano i passanti in cerca probabilmente di bersagli da borseggiare. Sicuramente sono bene informati. Che cosa fai?
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