Giudice :
mentre finisco di scrivere gli appunti alzo lo sguardo verso la sacerdotessa, sbuffo chiudendo il taccuino sentiamo cosa vuole questa... ascolto tutto quello che ha dire , senza dare una vera risposta alla ragazza. Lei chi dovrebbe essere? comunque... deduco che dai vestiti lei si interessa alle arti divinatorie, per caso comprende anche magie curative? per un'imminente assalto da parte di questi barbari , sarebbe l'ideale, se non è al corrente di queste cose o non le interessa minimamente questa causa, le chiedo cortesemente di ritornare dentro la sua abitazione come ogni bravo civile, mi dispiacerebbe se qualcuno dei Marchi rossi si avvicinasse a lei , la portasse in un vicolo e la uccidesse o peggio. mi soffermo sull'ultima frase , le consiglio di chiudere bene la porta e sprangarla con qualcosa, sono sicurissimo che riuscirà in questo lavoro. gli rivolgo un sorriso di cortesia fintissimo , sguaino la spada e mi metto a pulirla e la ignorando la sacerdotessa, prendo anche un pezzo di pietra di quelli usati per mantenere il filo della spada e il suo taglio e comincio a curare la mia spada. "una spada non curata è una spada inefficiente" dico tra me e me.