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MagnusFreyrsonn

Ordine del Drago
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Informazioni su MagnusFreyrsonn

  • Compleanno 02/12/1991

Informazioni Profilo

  • Sesso
    Femmina
  • Località
    Lecco
  • GdR preferiti
    Ho sempre giocato a voce e con post luuuuunghi (minimo 5pagine word) al momento attuale sono arrugginita ma datemi una chance 💪🏻
  • Occupazione
    TSRM
  • Interessi
    leggere, andare in bici, visitare musei, guardare film, andare al planetario…

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Obiettivi di MagnusFreyrsonn

Apprendista

Apprendista (3/15)

  • Collaboratore
  • Dedito alla community Rara
  • Pronto alle reazioni Rara
  • 5 anni con noi Rara
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Insegne recenti

9

Punti Esperienza

  1. Gwynnan (nana/druida) Quando lo scontro finisce e mi rendo conto che i miei compagni non stanno più combattendo mi scrollo di dosso la mia forma selvatica. Per fortuna il mio corpo non ha subito danni e i miei nervi si sono leggermente calmati dopo il combattimento.. ma non faccio in tempo finire il pensiero che avvicinandomi vedo He china sulle sue compagne che il dolore mi lacera di nuovo il petto. Mi dispiace He.. mormoro avvicinandomi a lei. Siamo arrivati troppo tardi. Vorrei fare qualcosa di più per lei ma al momento non so cosa fare. Quando Vishaad e Adalwulf si avvicinano dopo aver perquisito tutto chiedo: Vogliamo interrogare il prigioniero che avete legato? Non aspetto una risposta, fremo di rabbia, mentre afferrato un secchio pieno di acqua sudicia li accanto lo vuoto con vuoto in faccia all’orco a terra. La bestia si sveglia di soprassalto annaspando e sputacchiando acqua. Gli punto addosso il mio bastone, la cui cima ha svariate parti aguzze e dure. Ben svegliato muso di porco. Hai solo qualche istante per dirci chi siete, per chi lavorate e il motivo di tutto questo. Altrimenti.. Con un movimento rapido faccio sì che una delle parti più taglienti gli sfregi una guancia, non da ferirlo gravemente ma abbastanza da fargli capire che non sto scherzando.… ..farò di te brandelli di maiale per le bestie selvatiche.
  2. Gwynnan (nana/druida) I dardi mi trapassano facendomi mollare la presa dalla gamba maciullata dell’orco. Dolorante e cieca dal dolore assisto all’attacco di Adalwulf per scaraventare lo sciamano a terra. Ringhio forte rimettendomi in piedi e preparandomi a balzare. Con le ossa doloranti mi lancio anche io di nuovo su di lui sperando di portargli via il bastone.
  3. Gwynnan (nana/druida) Le mie zanne si fanno strada nella carne dell’orco dilaniandola. Un sapore orribile mi crea nausea e disgusto, ma sono niente in confronto alla rabbia che mi pervade. Con la coda dell’occhio vedo un fuoco avvolgere Adalwulf. Ve la farò pagare. Un fiotto di sangue più forte di poco fa mi dice di aver raggiunto le carotidi. Lo schiocco secco a seguire che il collo si è spezzato. Adalwulf sta ‘bene’ ma ho già designato lo stregone come prossimo bersaglio. Le mie fauci stillano sangue e bava mentre punto a lui e gli balzo addosso.
  4. Gwynnan (nana druida) La morte della compagnia di Hé mi ha toccata nel profondo ammutolendomi completamente. Vero sono estranei e la morte è qualcosa di normale in natura ma questo non ha niente di naturale. La brutalità degli orchi mi ha scosso facendomi ribollire di rabbia e digrignare i denti. Sono l’ultima ad agire per cercare di capire qual è la mossa migliore: dovrei dare manforte a Vishaad? No, probabilmente lo farei scoprire e ogni effetto sorpresa scomparirebbe. Intralcerei anche Dykria con la sua illusione. Attaccherò con Adalwulf come ieri ma questa volta prendendo delle sembianze simili alle sue. Mi trasformo in un grosso lupo e inseguendolo a grandi falcate feroci mi scaglio sul primo orco in posizione d’attacco davanti a noi senza perdere tempo a prendere le misure.
  5. Gwynnan (Nana/druida) Il gesto della mezzelfa e di come lui la ricambi non mi sfugge: a quanto pare erano molto legati e devono aver visto atrocità terribili. Non mi meraviglia affatto che Vishaad non veda l’ora di vendicarsi e che la ragazza sia così a terra.. Da come Adalwulf fa scricchiolare le sue dita immagino che sia pienamente concorde con l’umano. Be’.. come averne a male? Sono la prima a voler mettere le cose in ordine. Mi percorre un brivido, come se dovessi ricordare qualcosa.. ma cosa? Ho soltanto un turbine di ricordi sfocati fatti di luci e urla. La nausea mi assale al solo pensiero e vedere la piccoletta che vortica a tutta velocità non aiuta: sarei tentata di mollarle un colpetto con il mio bastone ma mi trattengo. No, Gwynnan, calma. Per lo meno l’abbiamo fatta contenta. Hé parla a raffica e non vede l’ora di partire io mi alzo, i miei ben pochi e poveri averi già in ordine. Adalwulf preferisce anche lui in combattimento corpo a corpo. Io tendo ad adeguarmi alla situazione ma non esito un momento a gettarmi nella mischia cambiando forma. Le rivolgo un sorriso e appoggio una mano sulla spalla sperando di sembrare il più amichevole possibile Avremo bisogno dei tuoi begli occhi acuti per far fuori quanti più bastardi possibili anche da lontano
  6. Gwynnann (Nana Druida) Ho cercato di mettere insieme tutti i pezzi ascoltando l’oceanide in silenzio completo. Sono stati attaccati dai demoni e questo torna visto che probabilmente sono stati gli stessi che hanno distrutto la nostra congrega.. probabilmente allora noi non siamo stati che un intralcio da sradicare prima o poco dopo che la sua comitiva fosse attaccata. O forse.. già forse non siamo stati altro che il trastullo del momento per un’orda malvagia e annoiata dall’inseguimento. Maledetti.. Aiutare la creatura nel suo intento ci porterebbe svariati vantaggi.. tanto più che al momento non sappiamo nemmeno dove andare o da dove iniziare. E aiutandola a ritrovare reliquia e compagni equivale non solo a tornare normali ma forse a trovare vendetta. Serro i denti. Si.. la desidero tanto.. Benché una cortina di odio inusuale per me mi offuschi non poco la mente solo un dubbio fa capolino. Certo che la piccoletta è decisamente agitata.. quasi mi cava un occhio con quelle pinne. Questa spada deve essere più che importante se dei funzionari si scomodano tanto dal partire loro stessi senza mandare dei mercenari a fare il lavoro per loro. Senza contare i loro inseguitori. Ci stiamo cacciando in qualcosa molto più grande di noi. Ma che senso avrebbe arrivati a questo punto non vederci chiaro fino in fondo? Adalwulf si fa mio portavoce cercando di mettere in chiaro le cose fin da subito. Sono d’accordo anche io nell’aiutarti. Avrai bisogno di tutti l’aiuto possibile, tuttavia.. il mio compagno ha ragione, vogliamo la possibilità di tornare come prima ed io aggiungerei vendetta per quello che è accaduto. La fisso altrettanto decisa. Pagheranno caro quanto hanno fatto. finisco lapidaria. E poi ci sono gli altri due. Vorrei conoscerli di più se ci imbarcheremo in questa follia assieme. Sarà un’ottima occasione per sdebitarci con voi e conoscerci meglio. Aggiungo alzando lo sguardo sugli sconosciuti. Il loro scambio di battute di poco prima mi aveva incuriosito.. devono avere anche loro un brutto passato alle spalle. Vorrei capire ancor di più ma non mi sento a mio agio nell’indagare nelle vite altrui. Siete divisi da tanto? chiedo sperando di intavolare un discorso.
  7. Gwynnan (nana druida) Quando la creatura non mi risponde mi sento gelare il sangue. Non avrò fatto un movimento così brusco da schiacciarla! Non senza difficoltà infilo una mano per pescarla dalla ‘tasca’ formata dagli spallacci dell’armatura allentati e dalla tunica. Al tatto è ancora soffice e calda.. ma ciò non significa che non l’abbia involontariamente schiacciata. Adalwulf la pensa come me: del resto non sarebbe la prima volta che raccolgo qualcosa da terra e la distruggo per la mia goffaggine o le mie idee bislacche. Anche Dykria deve essersi preoccupata.. Si avvicina per controllarla e io le lascio spazio sufficiente. La soppeso guardandola con la coda dell’occhio: sembra sinceramente una brava persona. Se fossi stata nella mia cerchia non avrei aspettato ad abbassare la guardia e forse sarei stata molto più aperta e amichevole ma ora come ora sono ancora troppo tesa. Allungo anche io una mano per cercare di avvertire la forza dell’oceanide. Non ci vuole chissà che concentrazione perché mi scontro con una fonte di energia piccola ma forte e vivida come un piccolo sole. Un sospiro di sollievo mi sfugge. Bene, non ne ho fatto marmellata esotica a quanto pare. No, Adalwulf.. credo fosse stremata e stia dormendo. Ritraggo la mano e alzo gli occhi a fissare francamente la ragazza. Ho bisogno di ringraziare ancora lei e Vishaad.. probabilmente non sarebbe andata così senza il loro intervento Grazie per il vostro aiuto. Asserisco cercando di far trasparire la gratitudine che avverto dentro di me Vi siamo debitori e cercheremo di sdebitarci. Tu ed io invece dovremmo fare come la creatura e ritirarci per la notte. Suggerisco ad Adalwulf. Scelgo uno dei pagliericci largo a sufficienza per entrambi e mi stendo aspettando che il mio amico venga a stendersi. Non ho nemmeno il tempo di aggiungere che sarebbe meglio fare una guardia che il sonno mi assale trascinandomi nell’oblio. A svegliarmi sono i rumori del villaggio che si sveglia per incominciare il nuovo giorno. Per un momento ho quasi l’idea che tutto quello che è accaduto è stato solo un orribile incubo ma il soffitto di assi che vedo davanti ai miei occhi non combacia con la bellissima volta frondosa dell’albero casa dove vivevo. Una lacrima sola mi scivola sulla tempia perdendosi tra i capelli. Già. Tutto vero purtroppo. Mi asciugo l’occhio con rabbia e mi tiro su. L’oceanide è stata appoggiata su un giaciglio e ora che la guardo dopo essere entrambe più riposate sembra stare meglio. Adalwulf si sta svegliando a sua volta e anche gli altri. Attendo pazientemente riordinando nel frattempo la sacca riempita con i pochi averi che ero riuscita a mettere insieme nella furia della fuga. Volevo quasi chiedere ad Adalwulf se avesse voglia di raccogliere dei viveri freschi quando la voce della oceanide mi riscuote dai pensieri. A quanto pare cerca di darsi un tono. Mai sentito nulla di quanto abbia detto finora. Non sappiamo di cosa stai parlando.. saresti così gentile da spiegarci meglio? E.. fisso Adalwulf come per esprimere anche i suoi pensieri Perché ieri sera la tua luce ha disintegrato per un momento i nostri tratti demoniaci?
  8. Quando la mezzelfa mi pianta in mano Hé sento la peluria che mi ricopre la schiena e i capelli della nuca rizzarsi. Non è paura la mia, né disgusto ma autentica sorpresa per il gesto inaspettato e la sensazione di calore mista ad umido della piccola oceanide. Non ho tempo di replicare, né di rispondere a tono che gli abitanti de villaggio sono da noi. Le mia mano destra fruga negli spallacci a sinistra allentandoli per infilare la creatura sotto gli strati di cuoio e tessuto. Non parlare e cerca di appiattirti sulla mia schiena. Le mie trecce ti copriranno. mormoro svelta facendo ricadere le mie trecce color fuoco sulla schiena. La creatura si fa strada passando attraverso la stoffa fino allo spazio tra le mie scapole dove la stoffa è più morbida. Cerco di ignorare il solletico e il brivido che mi sale per affiancarmi a Adalwulf e poggiargli una mano sul suo braccio. Lo scenario di quei forconi non mi entusiasma affatto, sono stanca e affamata non ho voglia di ricominciare a combattere. Sotto le mie dita i suoi muscoli si tendono. Controllati e rilassati. La mezzelfa ha la lingua sciolta mormoro dietro un sorriso tiratissimo Andrà tutto bene. Non so se sto parlando più a lui o a me stessa. Ascolto il suo discorsetto, tesa come una delle corde del suo violino, cercando di non mostrare tutto il nervosismo che mi attanaglia. Gli sguardi dei villici ci soppesano, scrutano.. parlottano tra loro facendo cenni per indicarci. Non mi sono mai sentita così esposta e osservata in vita mia, nemmeno quando scelsi di entrare a fare parte del gruppo di druidi di cui faccio parte da decine di anni. All’epoca l’idea che una giovane “Cavernicola” avesse scelto di non vivere nelle viscere delle montagne o sotto una collina era interessante ma nessuno, nessuno mi aveva guardato così. Con diffidenza, paura.. i fantasmi di tutte le paure che mi assillavano questi giorni passati adesso sono reali. La tensione è tanta da provocarmi un fischio nelle orecchie. La mia mano sull’avambraccio di Adalwulf si stringe ancora forte. Per fortuna c’è lui. Il momento in cui gli abitanti cedono e ci accompagnano al villaggio ha un che di onirico. In qualsiasi momento potrebbero tradirci e accerchiarci. Sono tanti. Ne usciremmo vivi? Eppure la mezzelfa sembra aver fatto centro. Ci accompagnano e offrono riparo e un posto caldo. La porta della stanza del capo villaggio si chiude dopo l’ennesima raccomandazione di avvertirli in caso di bisogno. Li ho ringraziati profusamente ma l’uscio chiuso non mi provoca alcun sollievo. Avrei preferito le stalle, un giaciglio di paglia pulito e odoroso di fieno. La stanza sembra quasi chiudermisi addosso e mi concentro sul crepitio del fuoco per distrarmi. Adalwulf spezza il silenzio presentandoci alla mezzelfa che si offre di curarci. Grazie, Dykira. Sto bene anche io.. dovrei dare qualche informazione in più, non voglio essere più scontrosa di quanto necessario. Mentre la ragazza suona il violino inizio a spiegare velocemente quanto accaduto. La nostra comunità druidica è stata annientata da un’orda dai Orchi e demoni che devono aver stretto qualche patto. Abbiamo combattuto per la salvezza della nostra gente ma.. La voce mi si affievolisce. Alzo lo sguardo sulle travi del soffitto per ricacciare il groppo in gola. ..ma proprio quando abbiamo pensato di essere morti anche noi ci siamo svegliati così. Questo non è il nostro aspetto. È una settimana che viaggiamo senza venire a capo di quanto accaduto. L’oceanide! Mi allento di nuovo gli spallacci e guardo sotto i vesititi Ehi tu, creatura. Sei ancora viva lì sotto?
  9. Gwynnan (nana druida) perché mai si è palesata solo adesso? Perché mai questo atteggiamento così conciliante? Non posso fare a meno di fissarla ma prima che possa dire qualsiasi cosa una luce abbagliante proveniente dalla sfera ci investe. Il mio pensiero corre immediatamente a Adalwulf e mentre mi schermo il viso con gli avambracci riesco a gettargli un’occhiata attraverso le ciglia. Quei tratti demoniaci per un momento sono come spazzati via dal maglio di luce che ci ha investiti. La speranza non fa in tempo a germogliare nel mio cuore che l’oscurità la soffoca di nuovo con i tratti demoniaci che lo riavvolgono come rampicanti malefici. Mi sfugge un gemito e poi la cosa parla. Un’oceanide. Bene, se già ero confusa a questo punto lo sono ancora di più. Che ci fa qui? Quando esce dalla sfera riconosco le fattezze con le pinne simili a quelle di un pesce: le avevo studiate con l’arcidruido quando ero ancora solo un’adepta. Come ci si comporta con qualcosa del genere? Di certo devo allentare la mia cocciutaggine e la diffidenza da nana. Soprattutto se i suoi poteri possono guarirci. Già.. Un vociare distante mi riscuote: gli abitanti. Adalwulf richiama la mia attenzione. Come dovremmo nasconderla? Dovremmo nasconderci tutti: non so quanto i Tiefling siano i benvenuti qui. Qualcuno ha idee? Off Game
  10. Gwynnan (Nana druida) con Adalwulf e Vishaad
  11. Gwynnann (nana druida) con Adalwulf e Vishaad
  12. Gwynnann (nana druida) con Adalwulf e Vishaad
  13. Gwynnan (Nana Druida) con Adalwulf
  14. Gwynnan (Nana druida) con Adalwulf
  15. Gwynnan con Adalwulf
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