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luisfromitaly

Circolo degli Antichi
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  1. digrazieto! ora ci sfulmina tutti... certo che Beppe dà un bel ritmo al gioco, manca un uragano e siamo a posto 😂 solo per @The Machine
  2. Zevanur, mezz’orco ranger **perchè è arrabbiata?! tutti noi la veneriamo e rispettiamo!** M’inginocchio in un inchino profondo e recito la preghiera orchesca che a Lei si rivolge: <<Dea degli Orchi, Madre di Saggezza e Sorgente di Purificazione, Protettrice delle Caverne, concedici oggi la tua benedizione e che la tua bontà ....>>
  3. Zevanur, mezz’orco ranger Appurato che la strada non presenti altri pericoli torno indietro al gruppo che probabilmente starà cercando di liberare quella mezz’orca. Faccio un segno a Grok che la strada è sgombra e mi avvicino alle carcasse dei due ragni-lupo: è la prima volta che ne ho visti due, e spero di non incontrarne più. Con l’aiuto della spada ne recido una testa e me la porto via. DM
  4. Wilfrido Baax, druido elfo So che Khalya mi sta aspettando, ma ci siamo accordati che l’avrei aiutata nelle indagini, ed è quello che sto facendo: una volta capito cosa vi sia successo qua potró andare a riferirglielo. Mi guardo intorno e mi sembra* che non vi sia nessuno. Mi concentro. I miei occhi diventano completamente bianchi ed il mio corpo inizia a tremare: sto per invocare un Spirito estremamente letale. Sono nuovamente al cospetto della Madre degli Spiriti. È la prima volta che t’invoco, ma noi Druidi ti veneriamo: il tuo veleno consacra le nostri falci prima della guerra**, nobile Scorpione. Mi adeguo alla mia nuova forma muovendo uno alla volta tutti gli arti e finalmente mi avvio sotto la porta...
  5. - di mattino al Tempio delle Profezie - Frate Albert ti fissa corrucciato: << Avete detto che siete stato un Adepto alla Cattedrale e ora non sapete che i Sacri Registri si trovano là? >> Anche gli altri ti guardano dubbiosi. <<Forse per lo svenimento...>> suggerisce frate Mungus. Darren Weiss, allora che fai?
  6. Zevanur, ranger mezzorco Mentre il gruppo riposa io faccio un segno a Grok per fargli capire che è meglio che io controlli la strada innanzi. Mi avvio in perlustrazione e ovviamente controllo anche la boscaglia intorno, facendo attenzione particolare ad eventuali ragnatele, alle orme al suolo e a quello che vedo in alto sugli alberi. Ripenso a quanto accaduto perchè la modalità di attacco e disposizione dei ragni mi hanno proprio incuriosito. ** ...peró che intelligenza, saper sfruttare un ponte come se fosse una ragnatela. Solitamente i mostri insetto non sono particolarmente arguti. Mi piacerebbe sapere qualcosa di più su questi esseri ** @DM @tutti
  7. @Knefröd mi hai fregato! 😂😂😂
  8. Ciao a tutti. Sono uno dei due nuovi membri della gilda. Sarà la prima volta che giocheró a D&D5e, ma Beppe mi ha gentilmente permesso di unirvi al vostro gioco: penso una settimana al massimo e muoveró il ranger. Luis ( Luigi )
  9. Ti presento velocemente il gruppo: Dhurantir ha un assassino ( Ladro ) al soldo della Corona, quindi con un legame principale con l’Imperatore ( ora D ha un casino al lavoro ma sono contento di poter dire che ci sia sempre ). Luca ha un Chierico vagabondo che ce l’ha a morte con i non-morti, legato alla Sacerdotessa. Bagi ha un Paladino forgiato dalle sapienti arti dell’elfo mago Dael..ehm, Nimdhel: il primo ha un legame con il Crociato ( per il quale devo ancora partorire qualcosa di convincente ) e il secondo con l’Arcimago. Ti ho menzionato solo i legami principali per i quali sono usciti dei 5 o dei 6. Gioca pure la classe/razza che preferisci, ricordati che l’Unicità non dà vantaggi effettivi in termini di meccaniche di gioco. Per Luca ho contrattato una coesistenza di due anime in un solo corpo, il che comporterà qualcosa di positivo ma anche di negativo. Anche per te sono dispinibile a contrattare ovviamente.
  10. - di mattina al Tempio delle Profezie - Darren, frate Albert ti risponde così: <<I Sacri Registri della Cattedrale ci dicono che il Veggente Adjorine abbia dipanato il futuro nella mente della stessa Sacerdotessa e di alcuni suoi emissari prescelti. Noi tutti qua al Tempio abbiamo studiato i Registri : lo Scintillío, la Stella Ascendente e l’Astrazione Fisica* sono gli inequivocabili Segni delle Profezie di Adjorine. Dovete aver visto qualcosa voi, perchè Egli non si è manifestato nelle nostre menti. E i gatti indicano voi. Aggiungo che conosco i modi del Vescovo, Campione Darren: sono certo che abbia agito per farvi sentire in obbligo nei suoi confronti, ma da ora ai nostri occhi voi siete un emissario della Sacerdotessa. E ora diteci che cosa il Veggente vi abbia concesso di vedere...>> Mentre parla noti che fa un segno - forse convenzionato - a frate Sistinio. Darren Weis, che cosa fai?
  11. - di mattina alla Locanda della Botte Piena - Holzshild e Nimdhel, mentre vi presentate vedete l’uomo al bancone fare un cenno negativo al tipo seduto vicino alla porta. Questi allora si alza - notate che pure lui porta le stesse calzature a punta - e prende l’uscio. Tane viene raggiunto subito al tavolo dagli altri bambini curiosi di giocare al suo nuovo gioco: ahimè, una volta capito che invece si tratta di qualcosa forse un po’ noioso ai loro occhi, l’enigma meccanico viene trasformato in un esercizio collettivo di disegno e li vedete disegnare ingranaggi di fantasia, il tutto accompagnato da sospiri e strilli eccitati. Uno dei bimbi, un po’ più in carne, si avvicina invece al bancone e recita la formula ormai nota anche a voi: << e la moglie ubriaca >> per ottenere un altro biscotto. Ora avete l’attenzione totale dell’uomo al bancone: prima di rispondere alla tua domanda, Nimdhel, si concede ancora un attimo per studiarti e poi annuisce. <<Thodil il Costruttore... mmm... sapevo che avesse costruito i Cancelli Parlanti del Sottomondo, ma non che si fosse spinto a creare Forgiati. Vi ha forse aiutato lui a costruirlo e ad attivare quella Gemma dell’Anima>> indicando la pietra sul petto di Holzshild <<visto che dite di aver creato qualcosa che sfugge alla vostra comprensione?>> È chiaro che quest’uomo abbia studiato e che possieda qualche nozione arcana. Non hai comunque modo di rispondere, elfo, che una delle due avventrici sedute in disparte compare in mezzo a voi: <<Che il Grande Dorato vegli su tutti voi, gentili signori. Sapreste dirci se il Tempio delle Profezie abbia già aperto i portali? Giammai disturberemmo il Sacro Sonno!>> L’ oste risponde con un accenno d’inchino: <<A breve, sorelle. La benedizione del Grande Dorato è sempre assai gradita qua. E ricordatevi di accarezzare i suoi gatti, portano fortuna! >>. Il vostro interlocutore sorridendo saluta le sacerdotesse con un veloce cenno del capo ma continua a rivolgersi a voi due: <<Io sono Cederic Dunhall, Attendente di Lucian Vrees, Governatore della città>> dice con fare leggermente pomposo <<e potrei avvalermi del vostro aiuto, elfo Nimdhel, nonchè sicuramente della vostra discrezione, che do per scontata. Potreste venire con me ora? Purtroppo>> e si rivolge a te, Holzshild <<non posso chiedere la stessa cosa a voi, mirabile prodigio delle Arti Superiori, e vi chiedo scusa, ma sappiate che sto agendo secondo la Prassi Imperiale. Potreste attendere qua il vostro amico ora che ve lo porto via per una candela, oppure fare un giro della città, al mercato o al Tempio delle Profezie: chissà che il Veggente non dispieghi il vostro futuro ...o il vostro passato? Anselmo: ci vediamo presto>> Si alza e ti fa cenno di seguirlo, Nimdhel. Ha menzionato la volontà dell’Imperatore, è chiaro che si aspetti che tu accolga il suo invito senza indugi. Nimdhel, che fai? Vedendo l’Attendente della città andare via, il gruppo familiare in fondo incomincia a farsi sentire: hanno iniziato una discussione concitata. Tutti i bambini tornano dai genitori, eccetto Tane che invece viene da te, Holzshild. Ti guarda negli occhi e ti prende la mano. <<Ser Cavaliere, voi avete un’armatura invincibile. Mi aiutate a trovare mio fratello Krabat? È andato via, è sparito, o forse il Troll Nero ha portato via anche lui...>> A queste parole senti nuovamente quello strano formicolio pervadere tutte le tue molle, gl’ingranaggi e i meccanismi. Come vedi, Holzshild, a Vallebona le menti colte e gli occhi innocenti non hanno diffidenza alcuna nei tuoi confronti. L’ uomo solitario che stava bevendo da solo sta ancora bevendo... Holzshild, che fai?
  12. Wilfrido Baax, alle banchine del porto Dubbioso su quali motivi possano portare qualcuno a custodire in sicurezza 4 capanni con carne in putrefazione, decido di fare prima un giro largo intorno ai capanni cercando d’identificare eventuali individui che li stiano sorvegliando. Poi mi avvicino ad ognuno dei capanni, ne controllo le serrature e guardo dalle finestre.Controllo anche se vi siano eventuali tracce di sangue sugli usci e sulla pavimentazione della banchina. Cosa vedo?
  13. - di mattino a Vallebona - Darren, le tue parole creano uno stupore ancora maggiore tra i tuoi interlocutori. Frate Mungus infattie sclama: << Non puó essere! >> guardando frate Albert, mentre frate Dan e frate Sistinio invece ti aiutano a rialzarti. Quest’ultimo aggiunge con tono pungente: << ma guardate i gatti... >> . Al che frate Albert si fa avanti in tono risoluto e ti dice: << Per capire quello che è appena successo, vorrei sapere chi siate e che rapporti abbiate con la Sacerdotessa >> Darren Weis, che fai?
  14. @Luca Bay ma secondo me non devi fare nessun tiro, devi invece pensare chi è il tuo pg? in cosa crede? cosa vuole? comunque Darren non è un diretto sottoposto del Vescovo, per lo meno non fintanto che non si dichiara e agisce come un suo Campione. Di certo il Vescovo è un alto esponente del clero che ha un notevole influenza politica. Ad ogni modo ricordati che 13th AGE è un gioco narrativo a doppio senso: non è il vecchio d&d dove il master descrive la scena e il giocatore dichiara semplicemente l’azione. per esempio tu ora potresti benissimo scrivere : • Darren va dalla chiromante a cui poco prima di arrivare alla piazzatta del tempio ha lanciato una moneta d’oro. ( e qua stai arricchendo la storia di un dettaglio che prima non c’era ) Da lei si fa leggere la mano .. e lei gli conferma la visione di morte, per cui la chiromante prende su baracca&burattini e scappa a gambe levate da VB ( e qua invece stai proprio inventando e va bene ) . Se inveve inventassi: Darren da bambino giocava con i draghi ( non esiste nella tua storia nè nel background ) e uno di questi lo viene ancora a trovare quando suona il fischietto d’argento che ha nella sua tasca ( non c’è nella scheda ) , chiama il drago e lomfa attaccare al posto suo.... no non ci siamo. ... cioè puoi inventare qualche parte della storia o per lo meno aggiungergli dettagli. EDIT: ci tengo a sottolineare che anche io comunque sto navigando a vista! e ora , infatti, rileggendo il mio ultimo post per Darren, mi son reso conto che ho forzato un po’ la narrazione. Avrei dovuto dividerla in due parti e farto giocare la richiesta di ospitalità ecc
  15. @Luca Bay - di mattina al Tempio delle Profezie - Darren W*, alle tue parole il sacerdote cambia subito espressione e ti osserva meglio: << Vi manda la Sacerdotessa, avete detto? Prego, non immaginavo...>> e vi fa entrare << Io sono frate Albert. Il Tempio delle Profezie è sempre chiuso al mattino per favorire il riposo al Veggente: quando era in vita amava dormire fino a mezzodì e noi abbiamo mantenuto la tradizione pensando che possa favorire il suo Sonno Sacro >> Mentre lo segui vedi una moltitudine di gatti correre tutti nella direzione di un altare centrale: sono entrati dalla porta rimasta aperta. <<...e sì, amava anche i gatti, che ancora oggi lo venerano dormendo presso la sua statua fuori o lá dal suo Altare.Ora vi porto nel refettorio a conoscere gli altri fratelli, e potrete mangiare qualcosa. Sarete nostro ospite del Tempio e potrete pernottare qua per tutto il tempo. >>. Ti accompagna al refettorio dove hai modo di conoscere gli altri tre frati, Sistinio, Mungus e Dan, e puoi finalmente sederti al tavolo con loro. Mentre mangiate ti raccontano la storia del Veggente Adjorine: un uomo benedetto dagli Dei che aveva condotto una vita esemplare, e che con la sua preveggenza aveva aiutato nientemeno che la Sacerdotessa a costruire la sua Cattedrale ad Asse , a sconfiggere l’Immondo Re Lich e difendere Vallebona dalle mire del Crociato. << Ora tutti a pregare al suo Altare >> dice alzandosi e tornate nel Tempio. Mentre siete chiusi nel silenzio della preghiera osservi l’Altare e capisci che è in realtà un grande sarcofago monumentale, decorato su tutti i lati e sormontato da un grande baldacchino di sete turchesi. Ai piedi del sarcofago varie composizioni di fiori e frutta, e tutta la moltitudine di gatti appisolati. << Adjorine riposa qua >> bisbiglia frate Albert una volta terminate le preghiere << come vedete dal numero di fiori noi Vallebocchi siamo particolarmente legati alla sua figura. Comunque qua al Tempio gli altri sacerdoti ed io celebriamo i riti anche per gli altri Dei. A proposito, caro Darren, dal vostro simbolo direi siate un Inquisitore fedele alla Grande Dea Luminosa vero? >> Improvvisamente tutti i gatti si svegliano e voltano il loro muso verso di te: tutti vi rendete conto che ti stanno osservando. E quando annuisci alla domanda - SBAM - una folata di vento e la porta del tempio si chiude da sola. << S-S-SSI STA ILLUMINANDO! >> dice frate Mungus indicando la tomba. Effettivamente il sarcofago inizia a luccicare di piccoli bagliori, che poi spariscono per lasciare lo spazio ad una piccola stella luminosa sospesa nell’aria. Tutti i frati s’inginocchiano increduli all’Altare, frate Albert in lacrime recita le preghiere di ringraziamento e tu, Darren, ...sei paralizzato! La stella di luce inizia a salire e ad ingrandirsi fino a diventare abbagliante: non vedi più nulla. E tutto bianco, e silenzioso. E poi, all’improvviso, un lampo rosso scarlatto e tutto diventa a tinte fosche. Un immenso corvo nero che si appoggia sulle mura di una città: è Vallebona. Poi un pioggia violacea di morte investe l’urbe e dai palazzi tracima sangue. Senti un grande boato: TRADIMENTO! Ritorni in te e sei sdraiato sul pavimento, evidentemente eri svenuto. Non vi è più nessuna luce. I frati ti stanno aiutando a rialzarti, quando due, tre, dieci gatti si alzano dalla tomba e vengono a sfregarsi contro le tue gambe. Che cosa fai Darren W.? @Luca Bay -
  16. - di mattino a La Botte Piena, Vallebona - Nimdhel e Holzshild, seduti al bancone non potete non ammirare la schiera di botti di tutte le dimensioni di fronte a voi. Dal pavimento al soffitto, ricoprono tutta la parete; probabilmente ognuna conserva bevande differenti e su alcune di iesse vi sono i simboli delle famose 13. Affianco a voi un uomo dal vestito multicolore e buffe calzature con la punta all’insù vi squadra per qualche secondo, poi torna a chiaccherare con l’oste, un signore non più tanto giovane. << Anselmo: di nuovo! è successo di nuovo che un altro...>> ma l’oste lo blocca immediatamente con un’occhiata e fa un cenno ai due tavoli in fondo dove si trova un gruppo piuttosto numeroso di persone e bambini. Sono tutti piuttosto silenziosi e sembrano molto tristi, una delle donne è addirittura in lacrime. Proprio da quei tavoli un bambino si alza e timidamente si avvicina al bancone: << e la moglie ubriaca >>. L’oste gli sorride <<Certo, ecco a te >> e gli porge un biscotto: il bimbo tutto contento si mangia il biscotto. << Per le barbe delle Tre! Non li avevo mica visti, e cosa ci faranno tutti qua alla tua taverna? Ieri ho informato il Governatore su quanto accaduto, ma non ha avuto commenti. Era preso dalla manutenzione dell’Orologio, ci stanno mettendo un po’ troppo a TorreGemma...>> dice l’uomo al seduto affianco a voi. << Tranquillo, questo te lo offro io: è succo di melograno con miele e cannella, il preferito dall’Alta Druida >> e lo vedete spillare un liquido scuro da una botte più piccolina decorata con un motivo di foglie di quercia. << Grazie! E speriamo che non spariscano altri bambini...>> Holzshild, al suono di queste parole - TAC - il tuo collo scatta verso i due: ma non l’hai voluto tu, si è girato da solo! Uno strano formicolio attraversa i tuoi meccanismi interni. I due al bancone, sentendosi osservati, smettono di parlare e ora il tizio con le raffinate calzature vi sta osservando dubbioso. TAC - un quarto di giro e ti ritrovi con il mento sopra le spalle: nel tuo campo visivo ora hai quella famiglia disperata. Il bambino ti guarda con un’espressione di meraviglia...e - TAC - ora il collo è a di nuovo posto , il formicolio è passato e tu Holzshild capisci di riaverne il controllo. << Signori, benvenuti a La Botte Piena >> vi dice inaspettatamente l’oste << Vedo che voi Elfo siete uno studioso, e voii...un’ingegnosa creazione dei nostri amici Nani: non è che per caso ne capite qualcosa, d’ingranaggi intendo? A vedere que fogli direi di di sì...>> e fa un occhiolino al tizio al banco. Voi vi girate e vedete che il bambino è sotto il bancone e sta spulciando curioso il taccuino con i tuoi appunti Nimdhel: evidentemente te lo ha sfilato, e sta ammirando sognante gli schizzi della tavola anatomeccanica*. Quel bambino non è affatto timido! Nella taverna ci sono anche altri avventori: un tavolo con due donne in abiti lunghi, intente a consumare la loro colazione. Non sembrano prestarvi attenzione, nonostante i tuoi intenti, Nimdhel. Poi vi è un uomo solitario, oltre la mezz’età, dall’aspetto un po’ strano: sta consumando una bevanda rosso scura, in un bel boccale grande. E ancora un altro uomo seduto da solo vicino alla porta: vi sta guardando, per un attimo ha proprio sostenuto i vostri sguardi. Sembra nervoso. Che fate?
  17. - di mattino a Vallebona - Randall Luckman, osservi meglio la Torre dell’Orologio e noti che effettivamente sarebbe molto difficile entrarci: a pianta quadrata, in pietra levigata, con l’Orologio Astronomico a 6 spanne* da terra - pressapoco all’altezza di un secondo piano - con il primo giro di finestre solo alla 20a spanna. Dovresti arrampicarti sulle lancette e poi cercare un modo per agganciare i grandi gargoyle di pietra nera - strano: avresti giurato che prima non ci fossero stati, considerando anche quanto siano mostruosi! - ognuno posto proprio sopra ogni finestra. Ti ricordi di quella volta che scalasti una torre ad Asse: cosa accadde?** Il senso di fame ti richiama alla realtà e procedi spedito verso l’Aquila Nera. È la tipica vecchia taverna, tutta in legno, un grande bancone molto vissuto su di un lato e un oste senza età. Ci sono già alcuni avventori tutti chini sulla loro colazione: da un lato un gruppo di sei tipi che stanno parlottando tra loro, sembrano dei cacciatori. Dall’altro lato vi è un tipo solitario che sta bevendo birra. Arriva l’oste, mentre parla si gratta il pancione e ti squadra dalla testa ai piedi: << Buongiorno...dove vi sedete? Oggi abbiamo spezzatino di maiale, zuppa di cipolle, focaccia di castagne? rosso, bianco, vino, grappa, sidro? ditemi...>> Cosa fai Randall Luckman?
  18. - di primo mattino al Barbacane di Vallebona - Sentendo le tue parole, Darren, le due guardie cambiano atteggiamento anche se hanno l’aria confusa: uno porta un dito al mento, l’altro socchiude gli occhi. Ti stanno studiando. << Aru, hai sentito? È un Ninquisitore: dovremmo farlo entrare! >> dice annuendo con fare saccente. << Pyko: invece io ho sentito la parola cam-pio-ne, ma non vedo cavalcatura nè giavellotto... be, comunque questo tizio sembra innoquo. Avanti, forza, potete passare. >> e te lo dice con il tono di chi ti sta facendo un favore. Mentre alzi gli occhi al cielo senti nella testa Dama Erika : <<...Ma che due babbei?! ahahah >> e le voci dei due soldati che continuano: << e se un Ninquisitore fosse pericoloso? Ha nominato il Crociato, hai sentito? >> << ma vaaaa, Pyko, concentriamoci sul lavoro... a proposito, tua cugina Cersei ti parla mai di me? >> Non impieghi molto a raggiungere quello che presumi sia il tempio principale del paese: è in una piazzetta silenziosa, un bellissimo edificio a forma di cupola di colore bianco. Riconosci subito le fattezze delle divinità nelle statue che lo contornano, a parte quella di una figura maschile con ai suoi piedi molti gatti sonnecchiosi che si godono il tepore del primo sole. Ti guardi intorno: la piazza sarebbe completamente silenziosa se non fosse per una voce femminile che sta canticchiando, probabilmente arriva dalla locanda Fuoco di Paglia. È strano che non ci sia proprio nessuno: dovrebbero essere tutti al tempio a ringraziare la dea! Un soffio di vento fa ruotare il grande sole di metallo che sormonta la cupola e che ora ti sta proprio accecando. Copri gli occhi e ti dirigi verso il tempio. Avvicinandoti noti che la statua del dio ignoto è proprio vicino alle porte. Tutti i gatti improvvisamente alzano la testa verso di te ... sembrano allarmati. Le porte sono tirate a lucido, splendidamente lavorate in bassorilievi lignei che raffigurano le gesta di un uomo: uno di questi lo mostra in un grandissimo tempio con varie sacerdotesse intorno. Probabilmente è proprio questo il Tempio delle Profezie. Non ci sono né batacchi né maniglie: proprio non vogliono essere disturbati qua! Non ti resta che bussare. I gatti scappano via terrorizzati... PUM - PUM - PUM Che baccano infernale hai fatto! Evidentemente la cupola ha fatto da cassa di risonanza e ora sei fortemente imbarazzato, anche se non l’hai fatto apposta. Qualche secondo di silenzio assoluto, e poi senti il rumore di passi affrettati. Una delle due porte viene spalancata da un sacerdote paonazzo in volto. << Disgraziato! Come vi viene in mente di disturbare il Sacro Sonno del Veggente?!! >> ti sibila con tono furioso. Darren W., che fai?
  19. - di primo mattino a Vallebona - Randal, come assassino fidato dell’Imperatore sai notare certi dettagli che non saltano subito agli occhi : solo per Randal: Non puoi non pensare che se la città sia servita dal servizio di posta, perché mai tu debba consegnare una missiva dell’amministrazione imperiale? Chissà cosa ci sarà scritto su? Ora che hai dato un primo sguardo alla cittá, ti rendi conto di avere fame e ti dirigi verso la locanda dove passerai la notte. La scritta Fuoco di Paglia è nuova cosiccome l’edificio stesso che probabilmente è stato ricostruito da poco: indubbiamente Ser Arcibaldo ti ha trovato un ottimo posto dove pernottare. Entri dentro e non vedi nessuno: tutto tirato a lucido ma nessuno al bancone. Aspetti un po’, poi cerchi di richiamiare l’attenzione di chiunque ci lavori, ma niente. Fai per uscire ed ecco che - pam! - ti arriva addosso un donnone trafelato. <<...ooooops! Sssscusatemi tanto, vi ho sporcato con la farina! >> La donna cerca di toglierti di dosso la farina dal mantello con i suoi manoni <<... oh mi dispiace! ero andata a comprare il pane fresco, e il burro e il latte... ecco, adesso siete come nuovo! Voi dovete essere l’ospite importante.. lei è importante vero? L’ attendente del Borgomastro, Cederic è venuto ad assicurarsi che voi abbiate una camera.. qual è il vostro lavoro? anzi, fatemi indovinare...mmh non siete un mercante... siete forse un dottore? Uhm, scusate, parlo troppo, me lo diceva sempre la mia zia buonanima. Allora, noi apriamo più tardi, devo ancora accendere il fuoco in cucina, e la vostra stanza non è ancora pronta. Perchè non fate un bel giro e tornate dopo? Avete visto che la nostra Torre dell’Orologio è così bella che nemmeno ad Asse...>> << Torno dopo, arrivedeeeerci! >> la interrompi e scappi dalla locandiera più logorroica che tu abbia mai incontrato. Comunque, se cucina bene come quanto parla allora si mangerà in modo eccellente. È ancora prima mattina, ma ora che ci pensi sei certo che le altre tre taverne che hai visto fossero già aperte. La Botte Piena, Smargiasso, Aquila nera: quale taverna scegli? inoltre, dato che sai forzare una serratura, sai anche rimuovere un sigillo imperiale: leggi il contenuto misterioso della lettera?
  20. ricordati di attivare il seguire.. scusa se ti stresso 😬🖐🏻
  21. Randall Luckman, la tua passeggiata ti permette di conoscere meglio la pianta della città e la disposizione dei principali edifici. Non lontano dall’entrata fortificata vi è un caseggiato sormontato da una piccola torre: all’entrata di esso vi sono due soldati che dovrebbero piantonare l’edifico ma sembrano passare il tempo tirando pezzi di pane agli uccellini. Il porticato molto grande e l’entrata doppia per i carri ti fanno presumere sia la caserma della città. Affianco ad esso vi è un edificio molto più piccolo, ora vuoto, con uno spazio coperto per varie carrozze e cavalli. Di fronte alla splendida Torre dell’Orologio vedi un elegante e piccolo palazzo in blocchi di pietra con un portico di colonnine ritorte e archi a sesto acuto. Presumi non sia un’abitazione privata, quanto un’edificio della Corona Imperiale. Affianco alla Torre invece vedi quello che secondo te è il Palazzo del Governatore: vedi le insegne ufficiali dell’Impero, e una piccola stazione per carrozze e cavalli. Uno scalone bianco di rappresentanza porta ad un elegante e massiccio portone piantonato da due guardie: è l’entrata principale del palazzo. Non lontano, in una piccola piazza silenziosa vi è il Tempio: una grande cupola tonda turchese con un sole dorato che ne sormonta la cima. Intorno al tempio corre un magnifico porticato sorretto invece che da pilastri da statue di dei e spiriti: ne riconosci alcune. Alla base di una di esse vi sono numerosi gatti che beati ronfano al sole e si godono la tranquillità... Improvvisamente vedi sbucare due bambini che si rincorrono e i gatti scappano in tutte le direzioni... e a seguire una figura che urla: una donna, probabilmente la madre, che li sgrida e gli molla due schiaffoni. Strilli e pianti, ma vedi tutti e tre abbozzare un inchino alla statua che piaceva tanto ai gatti. Nel tuo percorso vedi qualche locanda e ne annoti mentalmente il nomi...
  22. grazie, rod, ci tengo molto al tuo parere, lo sai. voglio precisarti una cosa: ho inventato io il vostro viaggio a Vallebona senza chiedervi un parere, ma consideratela pure come una narrazione aperta a eventuali indagini ecc
  23. @Crees ehilà, la parte finale del mio post ... ...è terribile, ma è tardi per modificarla. Se tu pensassi di “spingere un po’ avanti” la narrazione, eventualmente potresti considerare la mossa del druido ( ascoltare gli animali ) come continuativa, perché così è una giocata che non ha molto senso.
  24. @Luca Bay Avvicinandoti hai la conferma che Vallebona sia circondata solo da una fitta foresta. Fai un giro di perlustrazione per valutare se eventualmente tu possa soggiornare fuori le mura e ti rendi conto che potresti solo accamparti sotto gli alberi... oppure entrare in città. In cima alle fortificazioni noti che due sentinelle armate ti osservano incuriosite; ma se non ti fermano nella tua passeggiata lungo le mura vorrà dire che non vi siano fiere o pericoli. Da dietro le mura percepisci i rumori tipici della vita cittadina, dalla foresta arrivano invece i versi di qualche animale. Ti dirigi, quindi, verso il varco d’entrata attraverso le fortificazioni, e trovi due soldati piuttosto giovani che armati di picca, immediatamente ti sbarrano il passo: << Chi siete? E perchè camminavate nel bosco intorno alle mura? >> dice uno dei due, e l’altro aggiunge annuendo: << Esatto: stavate cercando un’entrata non sorvegliata, vero? Come mai? Cosa nascondete? >> Darren, cosa rispondi?
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