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luisfromitaly

Circolo degli Antichi
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  1. ah vero: bene, Magister, ci faccia viaggiare nel tempo.. che ne so...chieda ad Ansell il Grande😂 ps: chi è Delorean? me la sono persa
  2. rallenta il duello con qualche escamotage narrativo e arriviamo noi a salvarti 😂
  3. ma non dovremmo aspettare un po’ Willirys e Gizekh? han giocato meno, oppure è ininfluente?
  4. @Crees beh, per le vacanze estive forse il torneo sarà finito 😂
  5. Comunque chiedo venia se a volte mando (troppo?) avanti il gioco. Magari qualcuno avrebbe voluto fare ancora qualcosa lì dentro, ma visti i tempi del PbF, se la linea temporale in game non va spedita... Assolutamente, figurati, e sono daccordo con te. Forse il mio non è stato il modo migliore, ma nella stanza del rituale ho scelto la mossa DRealtà proprio per velocizzare il gioco altrimenti il mio pg tra una settimana ancora nonsa che K è una paladina ecc ecc ( per metterlo un po’ in pari con le informazioni acquisite dall’eventuale gruppo futuro )
  6. Bello questo articolo! e molto ultile. grazie
  7. Wilfrido Baax, druido elfo Ricambio le parole inaspettate dell’ultima arrivata con il mio nuovo insondabile sguardo felino: <<mi sono ispirato a voi, naturalmente>> Non mi sfugge il comportamento degli ospiti nel salone: non hanno alcun riguardo per la dama. Evidentemente mi sbagliavo: lei non è la padrona di casa qua e nessuno sembra conoscerla, a parte il Magister. Non saprei proprio immaginare quale possa essere il loro legame... Con galateo le cedo il passo e le permetto di precedermi nella discesa. Arrivato, riconosco subito la stanza come l’epicentro dell’Arvil: tutto l’ambiente puzza orrendamente di magia nera. Dalla pietra verde la corruzione si irradia a impulsi, e in risonanza i glifi alle pareti si illuminano flebilmente in un grande osceno rituale oscuro. Nel mio campo visivo ho la dama incappucciata di schiena, il Magister che la conosce, il Templare con la spada insanguinata, un cadavere decapitato e ...il Caos. ...e se mi fossi sbagliato?! Assalito da un dubbio atroce mi concentro esclusivamente sugli Umani: li devo visualizzare nella mia mente perchè gli impulsi della pietra mi confondono, ma voglio scoprire quello che mi si nasconde.
  8. ma no, affatto: se spettasse a me W sarebbe l’Imperatore e l’Arcidruida sua assistente, e tutti gli umani schiavizzati nei campi ad arare le sue tenute 😂😂😂 a ma va bene tutto, mica devo decidere io per tutti. se ho capito bene quello che dici: una volta quando Impero&E erano alleati esisteva una corte elfica, e quindi si formó un protocollo diplomatico per le relazionei tra i due popoli. poi, dopo il tradimento degli Elfi la corte si è sciolta e i clan vivono più o meno indipendenti, quindi pure il protocollo è andato un po’ a ramengo, praticamente ormai lo conoscono solo pochi ( druidi? ) comunque un’arcaica corte elfica prevede ..un re o capoclan? oppure un un’assemblea di Arcidruidi che limitano la bramosia di potere delle famiglie capoclan? ps: melodramma? 😬 ...a me piace Maria Nazionale 😂✌🏻
  9. a proposito di legami, per Wilfrido “Ho salvato Daelor dal veleno: mi deve la vita” ok? @Crees
  10. Wlfrido Baax, druido elfo Tiro un respiro di sollievo ben conscio di essere ancora in una situazione difficile. Non sembra particolarmente maldisposto nei miei confronti.Devo imparare a non giudicare gli Umani, non subito per lo meno. Assistendolo nella medicazione applico subito una polvere di croco selvatico perchè mi rendo conto che il morso ha avvelenato il Magister: non mi sembra* di notare movimenti nella salone per cui ne approfitto subito per rinsaldare la fiducia concessa. << Potete stare tranquillo, sono intervenuto per salvarvi, e potete ben immaginare che qua anche io rischio molto. Rimandiamo i dettagli, per ora vi basti sapere che stavo seguendo la dama misteriosa e il suo percorso mi ha condotto proprio in questa casa, ora. Dalle finestre ho visto che eravate in pericolo e ...immagino abbiate capito che sono un Druido >> Lo seguo mentre si avvia allo scalone, ma sono sempre all’erta: l’Arvil è forte nell’aria. Controllo tutta la sala, i varchi e la rampa superiore. Questo Magister non è nuovo alla diplomazia: probabilmente come incantatore di guerra avrà assistito a qualche trattativa militare ai confini settentrionali? oppure con noi Druidi?Oppure è un membro stimato dell’Accademia avvezzo alla poliica della Corte Imperiale? Sono curioso di saperlo. Adesso comunque mi tocca affrontare il suo Templare, speriamo che interceda per me.
  11. Per Wil è facile: in una tasca interna 3 dosi di antitossine ( forse 2 rimaste se me ne scali una per Daelor ), un fischietto al collo, un bastone ( d’ora in poi mi rifiuto di chiamarlo shillelag ). Presto staccheró un drappo damascato dalla casa di Mellario per farci un bel bandana ( tipo Silvio in Costa Smeralda con Putin ) per nascondere quello che puó del sopracciglio a V.
  12. Wlfrido Baax, druido elfo Se prima avevo risentito solo degli strascichi di istinti bestiali, ora invece avverto subito che è avvenuta addirittura una mutazione impropria: ho la certezza che sia opera dell’Arvil e di essermi avvicinato ad uno dei suoi epicentri di corruzione. Pronto a contenere la paura e la diffidenza nel volto del mio interlocutore, mi rivolgo al Magister in alto protocollo diplomatico: chino leggermente il capo, pugno destro alla spalla opposta. <<Possano il Sole illuminare la Via dell’Imperatore e le Sette Stelle preservare la Purezza degli Elfi>> - speriamo che questo qua non sia un caprone e che riconosca la simbologia del protocollo di corte, se no chissà come reagisce alla mia deformità.Devo ottenere la sua fiducia, procediamo per gradi va...- e mi avvicino: << Ho già curato in passato un Magister di BiancoGiardino, fatemi controllare quella brutta ferita. Era stato avvelenato da una Yespik’ha Purpurea, fortunatamente lo salvai in tempo grazie alle antitossine elfiche che mi porto sempre dietro... Skaj’en* ( in elfico: accidenti ) che brutta ferita! Erano denti o zanne? >> Mentre parlo e gli controllo la ferita valuto anche se sia il caso di applicare il medicamento per evitare l’infezione -...chè gli Umani non si lavano molto...- Strappo la veste preziosa del ragazzo a terra ne ricavo una benda per fasciare la ferita. << Vi avverto che forse i pericoli non sono finiti qua, Magister: ho visto la proprietaria di questa casa letteralmente volare sui tetti della città per venire di corsa qua e calarsi dal tetto proprio poc’anzi... >> -meglio non menzionare altro*...- << ...temo che possa essere pericolosa. >>
  13. forse ti ha stoppato , per farti riconsiderare quello che avevi dichiarato
  14. Wilfrido Baax, in forma gabbiano Non ho neppure il tempo di provare sbigottimento per la scena allucinante che sto osservando, che un’idea mi balena per la mente: Un altro salvacondotto imperiale.. sìi! Mi aggiravo in uno degli immensi e afosi acquitrini non lontani dai confini di Ovestfalda quando m’imbattei in un esempleare di yespik’ha purpurea. L’aspetto è quello di un tiglio, ma alla base del suo tronco genera degli immensi fiori rosso porpora, grandi anche come due o addirittura tre ruote di carro. La forma piatta e larga intercetta l’acqua piovana che si raccoglie al centro della corolla velenosa, un caldo e letale invito a dissetarsi in quel caldo intollerabile. Qualunque essere che ci si abbeveri puó dirsì spacciato: in pochi istanti cadrà narcotizzato e il fiore lentamente si chiuderà sull’incauta preda per poi discioglierla lentamente con i suoi umori. I primi a cascarci sono gli Uomini che hanno ormai perso l’armonia con la Natura e con tutto il Creato: altrimenti come non notare che un albero del genere non potrebbe mai ergersi così florido e rigoglioso in un terreno tanto malsano e melmoso? Noi Druidi controlliamo regolarmente i fiori purpurei: a volte vi troviamo oggetti interessanti appartenuti a qualche malcapitato. Mia sorella Catalina una volta vi trovó addirittura una sciabola di ottima fattura nanica, io invece un fischietto di argento che ancora porto con me come ricordo delle mie origini. Ma quella volta vi trovai ... un Umano ancora vivo. Il fiore si era richiuso quasi completamente su di lui, ancora ne spuntavano i piedi. Molti miei fratelli Elfi ce lo avrebbero lasciato, ma noi Druidi, quando possibile, preferiamo sempre esercitare la diplomazia con gli Emissari Imperiali. Afferrai l’uomo per i piedi e lo tirai fuori: dai numerosi rotoli di papiro che ancora pendevano dalla cintola capii che sarebbe stato indubbiamente un ostaggio di grande valore. Quando lo riportai alla mia capanna era ancora narcotizzato. Lo curai per 4 giorni - il veleno della purpurea è particolarmente debilitante - e una volta rimesso in sesto decisi che non lo avrei consegnato prigioniero a mio padre Ulrico per una delle sue “trattative” -come le chiama lui- , ma mi offrii di riaccompagnarlo fino ai confini occidentali dell’Impero. Fummo particolarmente sfortunati perché in quel tragitto venimmo attaccati varie volte dalle fiere che rendono le Foreste dell’Ovest così letali, e ce la vedemmo molto brutta con una famiglia di gatti di palude che non volerva mollarci, ma alla fine arrivammo alla Grande Piana di BiancoGiardino. Salutandoci mi fece l’onore di un inchino e mi consegnó uno dei papiri arrotolati: “Wilfrido, io Magister Gillian Whitewhisper vi devo la mia vita. Qualora vi rechiate nelle Terre dell’Impero portatevi dietro questo Salvacondotto e mostratelo in caso di necessità: vi aprirà molte porte..” ...era la prima volta che mi imbattevo in un Magister. Peccato che tempo dopo quello stesso Salvacondotto mi precluse le porte della mia famiglia... Senza cautela nè trepidazione alcuna decido d’ingraziarmi i favori di un Magister in difficoltà. Ho buone speranze: quel ragazzo deve essere particolarmente pericoloso per scagliarsi contro un mago dell’Accademia, e il Templare non sembra proteggerlo. Con la maestria ottenuta attaverso il duro accolitato presso l’Arcidruida, eseguo in una manciata di secondi la mia specialità, il Trja-noon: una doppia trasmutazione in movimento. Rinuncio all’Essenza del Gabbiano, mi lancio contro la finestra e accolgo il Giaguaro in me. Con un fragore immenso la finestra implode per l’impatto e mi ritrovo sulle mie quattro zampe preferite nel grande salone rosso porpora - proprio come quei fiori letali -. La mia comparsa ha paralizzato tutti gli ospiti: posso sentire l’odore della paura, e del fumo, e delle candele e .. del sangue. Identifico la mia preda che ancora mi fissa e con un elegante balzo poderoso mi lancio contro il ragazzo. Ora, a terra, soccombe sotto il mio peso. E lo mordo in testa.
  15. Wilfrido Baax, in forma gabbiano Piuttosto improbabile che qualcuno dimentichi una finestra spalancata con questo freddo... la madama abita qua, certo: l’ha lasciata lei aperta per poter rientrare di nascosto. Dall’alto, in qualche modo sorrido con il becco, soddisfatto della mia arguzia, e mi lancio in un giro di ricognizione sull’edificio e sul giardino, chiedendomi se la dama possa essere della servitù e risieda quindi al piano alto - improbabile: sarebbe dovuta rientrare molto prima per preparare la cena dei suoi signori o per lo meno per cenare prima di loro insieme al resto della servitù - oppure ne sia la padrona: in effetti, quella veste semplice e l’ampio cappuccio calato sul volto davano l’impressione di qualcuna che non volesse farsi riconoscere... peró anche troppo agile per una signora di palazzo: questa corre e salta spericolata come una funambola del circo! Deciso di scoprire qualcosa di piú su questa dama misteriosa che forse è collegata ai fatti di oggi e che probabilmente a breve farà la sua comparsa per la cena, volo sul davanzale di quella finestra centrale e ampia che ho visto al piano terra, indubbiamente* il piano nobile della casa. Allerto i sensi: dal vetro vedo due morbidi tendaggi rossi e oltre questi...
  16. @NinjaCow Grazie. Allora, sì,sono entrambi molto bravi, anche se pure il master ogni tanto si deve affidare all’onniscienza del giocatore del paladino perchè è ferratissimo sulle regole. Io invece non ho molta esperienza recente di gdr e si vede: infatti nei miei primi post in gilda ho fatto fatica a “tenere la rotta”’ diciamo. Visto che nel post in alto chiedevi l’esperienza ludica, 27 anni fa giocavo a AD&D, 14 anni fa ad Ars magica, poi dovetti smettere perchè inziai a viaggiare tantissimo per lavoro. Da Gennaio ho riniziato ma solo pbforum, D&D BECMI ( ! ) con 1-3 post su facebook a settimana ( sono post particolarmente brevi, dato che l’hanno impostato in modo piuttosto semplice ) e DW qua su DLair, con 1-2 post a settimana. Sto inoltre studiando il manuale di 13th Age perchè vorrei provare a masterizzare in pbforum... per quello ti scrivevo che 1 post ogni 2 giorni sarebbe troppo assiduo per me ( ..13th age mi porterà via molto tempo ).
  17. Ecco, meno male che ho chiesto perchè ovviamente avevo già travisato. A questo punto potresti chiarirmi qualche altro dubbio? So anche che hai mille incombenze, rispondimi pure quando puoi/vuoi... ** 1 ** Con quest’ultima mossa ( declamare ) il mio pg si rende conto: A • che percepirà sempre l’utilizzo dell’Arvil nelle vicinanze ( purchè appunto nelle vicinanze della sua persona e salvo casi particolari ) B • oppure che potrebbe percepirlo ( purchè nelle vicinanze e salvo casi particolari ) ? Perchè da come hai scritto in fiction ( “ E voi druidi che siete in comunione con la natura piu' di chiunque altro avvertite immediatamente se qualcuno sta facendo uso dell' Arvil nelle vicinanze “ ) penderei per A... ma magari sbaglio. ** 2 ** Qualora la percezione accadesse immagino sia tu master a dirmelo ... come risposta: A • ad una mossa discernere realtà ( purchè con il dado io abbia abbia ottenuto 7 o più ) B • oppure ad un “mi guardo intorno, cosa vedo?”ecc Do per scontato che non possa inventarmi di sana pianta in fiction che il mio pg avverta l’Arvil se non viene “operato” da qualche png
  18. @Knefröd @Crees una precisione. Will ha sgamato subito la dama-Ren che “non è quel sembra”. Ren è un demone, i druidi avvertono immediatamente l’Arvil/EEC™️ ( nuovo acronimo per energia entropica del caos by me 😃 ): non sono collegate le due cose vero? direi di no
  19. Wilfrido Baax, in forma gabbiano L’ Arvil, certo. La mia mente torna a quella volta... Erano gli ultimi tempi in cui ero adepto presso l’Arcidruida ed ella, quella mattina, ci disse che il momento era arrivato. Senza alcun’altra spiegazione, chiusa in un silenzio assoluto condusse tutti noi futuri druidi in una marcia di due giorni attraverso la foresta. Arrivammo infine ad una palude immensa dove non eravamo mai stati e vi ci addentrammo furtivi, quando Ghal* Ervige riprese sottovoce a parlare. Ci riveló che la luna crescente e gli allineamenti degli astri erano propizi alla manifestazione dell’Arvil. Rimanemmo sgomenti! Non sospettavamo affatto che il Caos potesse palesarsi a Ovest, così, da solo, senza le ignobili invocazioni della sua stirpe empia. E invece lo trovammo: in mezzo alla palude, in un silenzio sovrannaturale, incominciarono a fiorire sull’acqua qua e là delle fiammelle colorate. Dapprima poche, poi il loro numero aumentó in modo esponenziale, sempre più sgargianti. Improvvisamente fummo investiti da un moto di disgusto: l’Arvil stava operando infiltrandosi nella realtà, e noi potevamo avvertire nell’aria la corruzione che si stava perpetrando. Questo sanciva la nostra comunione con il Creato e l’avvicinarsi della fine del nostro periodo da accoliti. Come l’Arcidruida si aspettava l’oscura materializzazione del Caos provó a colpirci: dal fango emerse una creatura deforme, un serpente gigante di colori cangianti. Aveva chiazze di pelliccia sul muso e un orrendo occhio bovino da un lato, e dalla coda cadeva inerte una zampa di rana: era una visione orrenda ma ancor peggio ne percepivamo la natura profondamenta sbagliata. La lotta fu impari: l’attaccammo in gruppo e in breve avemmo ragione della bestia. Ghal* Ervige infine caló letale dall’alto e con un’artigliata d’acquila sgozzó il serpente. Mentre il corpo ancora si dimenava nel fango dal taglio inizió a fuoriuscire una poltiglia maleodorante di carne e ossa decomposte... Il comportamento inspiegabile della dama che sto sorvegliando mi riporta alla realtà: la vedo arrampicarsi su di un tetto e iniziare a correre passando da un edificio all’altro. Le sue impressionanti capacità fisiche mi fanno presupporre che non sia un’incantatrice come in un primo momento avevo temuto e la cosa in parte mi tranquillizza. Incuriosito continuo a seguirla in direzione di quel quartiere di palazzi eleganti e giardini.
  20. Ciao NinjaCow, devo dire che il tuo nick è fantastico! Ringrazio il mio amico @Knefröd per avermi avvertito: giocherei molto volentieri con voi ma la frequenza di almeno un post ogni due giorni per me è troppo assidua.... anche se giá ve la invidio. Mi spiace. Comunque faccio il tifo per te masterNinja. ps: ti consiglio di dare un occhio alla nostra gilda Caos Calmo. Troverai gl’interventi di un nostro giocatore che io definerei un luminare di DW.
  21. luisfromitaly

    Uscita manuale

    grazie mille ✌🏻
  22. luisfromitaly

    Uscita manuale

    sto leggendo il manuale italiano: a parte gli sfondoni sintattici, che tu sappia ci sono anche errori gravi che riguardano le tecniche del gioco?
  23. ecco: ora capisco come mai ieri al mare un gabbiano mi abbia cagato addosso sotto la pioggia 😂
  24. ok, ok, grazie, è come quelle situazioni in cui il master ti chiede se tu sia proprio sicuro di una determinata azione o te ne paventa le conseguenze
  25. Certo, ricordo mosse morbide , Lonne ecc ( che poi povero Lonne, avrà avuto un Fagotto Moltiplicatore per poter armare decine e decine di rivoltosi ) ma io Luis non dovrei sapere di essere davanti ad un bivio nel gioco: forse mi sbaglio, mi sembra quasi metagame pure questo. @Crees non stare neanche a scusarti. la storia è pure avvincente e non si nota alcuna incertezza. che poi tu ti stia divertendo per noi è ancora meglio ✌🏻 io ti ringrazio ancora di avermi pescato là nel mare del playbyforum
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