Alan Wood
La meravigliosa e radiosa carrozza procede con estrema calma prima di fermarsi con precisione millimetrica dinnanzi al tappeto rosso. A condurre la carrozza è una ragazza dall'aspetto particolare: la sua pelle è candida, i suoi capelli sono bianchi come la neve e persino i suoi occhi hanno qualcosa di particolare. Essi infatti sono di colori diversi: il sinisto vanta una particolare iride dorata, mentre il destro è di un più convenzionale azzurro cielo. Oltre a ciò la fanciulla indossa una divisa da domestica bianca e nera.
Quando la carrozza si arresta completamente, la portiera si apre e ne esco io, per questa serata di gala indosso un'elegante completo in stoffa argentata, pochi istanti dopo dalla carrozza scende un'altra ragazza, è identica alla conduttrice della carrozza.
Do un'ultima sistemata al colletto della mia camicia e mi avvio verso l'ingresso, salutando con un cenno del capo i valletti. Le due gemelle domestiche mi seguono a qualche passo di distanza.
"Sara, Lara, vediamo cosa vogliono i vecchi bacucchi da noi." Dico mentre sono ormai all'ingtesso della magione.
"Sì, Signorino Alan." Le gemelle mi rispondono all'unisono con una sincronia perfetta. Sono quasi inquietanti.